Se c'è una cosa chiara nella Svizzera orologiaia del 1974 è che il futuro ha le fattezze del quarzo.
Questa certezza perciò è già entrata negli uffici di Bienne della Bulova. Il problema è farle attraversare l' oceano e introiettarla nel quartier generale di Nuova York.
Oltreatlantico però sono sordi: sono convinti che il diapason abbia ancora un grande avvenire davanti a sé, specie da quando hanno messo la pezza dell' Accuquartz 224: un diapason guidato dal quarzo. Minima spesa, massima resa e il diapason si trasforma in un semplice motore passo passo, perché il tempo lo dà il quarzo.
Visto che da Manhattan non risponde nessuno, la Bulova svizzera si prende la responsabilità di sviluppare in proprio un vero calibro al quarzo. Alla fine del 1976 presenta il calibro 2420, che invero è ben riuscito: 26x4,5 mm, zero rubini, quarzo a barra da 32 KHz (realizzato dalla Divisione quarzo di Bulova USA), circuito integrato realizzato da Synertec, motore con bobina fissa e rotore platino-cobalto prodotto da Bulova svizzera su licenza CEH. Consumo complessivo di 6,6 microampere e precisione di 0,2 secondi al giorno.
Le varianti realizzare di questo robusto e affidabile calibro sono state:
2421.10 con lo stop dei secondi
2422.10 con correzione veloce della data.
2423.10 con data e giorni
2426.10 col datario settimanale in due lingue.
Ne è inoltre esistita una versione "TZ", con la rimessa della sola ora senza muovere minuti e secondi, come l' Omega 1510 o l' Accutron 2185 (ma quest' ultimo aveva anche il secondo fuso orario).
Una funzione interessante per la rimessa di precisione è accessibile tramite un pulsante incassato ad ore 4: premendolo quando i secondi sono da 0 a 29 si ferma e aspetta i secondi corrispondenti, se è da 30 a 59 raddoppia la velocità per recuperare i secondi corrispondenti: un metodo pratico per regolare i pochi secondi di scarto che possono accumularsi nel breve periodo senza toccare ore e minuti.
Versione TZ:
Il quarzo dei due mondi: Bulova 2420
A cura di: Paolo Antolini
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Re: Il quarzo dei due mondi: Bulova 2420
Secondo me anche altre marche lo avevano copiato, perché ho vaghi ricordi, ma troppo sfumati e trai relitti non mi residua niente. Comunque grazie!!!
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Re: Il quarzo dei due mondi: Bulova 2420
E' probabile che la base sia un movimento Citizen, casa con la quale già collaboravano (tanto che erano gli unici al mondo ad aver avuto la licenza per i dapason) e che di lì a poco li avrebbe inglobati.
Il calibro Bulova 245, utilizzato poco tempo dopo per gli orologi Caravelle, era il Citizen 8656. Con lo stesso movimento è stato realizzato il mitologico Bulova 246 "Thermatron".
