Parliamo del "Futurematic"

Il mondo degli orologi da polso, vintage e moderni.

A cura di: Paolo Antolini

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123wolf47
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Parliamo del "Futurematic"

Messaggio da 123wolf47 » lun mar 26, 2018 1:21 pm

:mrgreen: il "futurematic" è l'evoluzione del precedente"powermatic del 1948

...progettato nel 1952 e commercializzato nel 1953 ,rispetto al precedente modello presenta un rotore a carica bidirezionale anziché monodirezionale e inoltre, la progettazione viene fatta in modo tale da posizionare un bilanciere e un bariletto di carica delle massime dimensioni possibili rispetto al diametro del movimento (linee 13 e 3/4), aumentando in tal modo la regolarità di marcia e conseguentemente la precisione. Per ottenere lo scopo vengono eliminati tutti i ruotismi che permettono la carica manuale, mentre il posizionamento del bottone per la sola rimessa dell'ora sul fondello risponde all'esigenza puramente estetica di avere una cassa perfettamente simmetrica. :mrgreen:
JLCFutureM25.jpg
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Il quadrante ha la tipica disposizione dei cronografi pur non essendolo affatto ed altra caratteristica poco comune per l'epoca è il blocco del bilanciere che permette una rimessa in orario di assoluta precisione
mentre altra particolarità è l'eliminazione della brida dalla molla di carica ,in quanto il sovraccarico della stessa viene impedito da un dispositivo che blocca il movimento della massa oscillante ad orologio totalmente carico.
Questa ultima caratteristica compare per la prima volta in un orologio da polso e si ispira all'orologio da tasca automatico di Perrelet. :D

Lanciato nel 1953 come "il primo orologio integralmente automatico del mondo", il Futurematic era animato dal Calibro 497 e aveva alcune caratteristiche uniche.
Convinta che negli orologi automatici la corona di carica fosse superflua, Jaeger-LeCoultre eliminò il relativo meccanismo per fare posto a un bilanciere più grande e più pesante, ottenendo così una precisione accresciuta; un dispositivo addizionale attiva il blocco della massa oscillante quando la molla raggiunge la massima riserva di carica (40 ore) mentre il movimento trattiene un'autonomia di circa 6 ore anche quando si ferma, permettendo una ripartenza immediata appena il possessore lo mette al polso.
Il contatore dell'autonomia residua sul lato sinistro del quadrante rammenta lo stato di carica della molla e Il bottone a slitta ubicato sul fondo della cassa permette di arrestare il movimento e di mettere le lancette all'ora sincronizzando quella dei secondi con il segnale orario proveniente, per esempio, da una radio.
Infine, la massa oscillante è fissata su entrambe le parti del movimento, superiore e inferiore: una costruzione robusta che evita gli spostamenti laterali e previene l'eccesso di usura Funzioni Ore, minuti, secondi, indicazione dell'autonomia residua.

Misure :  Diametro 36 mm, spessore 11 mm.

Questo esemplare in mio possesso ( Cassa Acciaio inossidabile, fondo chiuso a pressione Movimento Calibro 497, automatico, diametro 31,3 mm, spessore 6,3 mm, 17 rubini, rotore a carica bidirezionale, bilanciere monometallico a viti, spirale piana, dispositivo antiurto Kif, 18.000 alternanze/ora. ) Rientra tra quelli marcati Jaeger leCoultre per il mercato europeo e, contrariamente alla produzione marcata leCoultre ( destinata al mercato d'oltre oceano) non porta la scritta "Futurematic" Ma solo la semplice indicazione "Automatic" sul quadrante e si avvale di una cassa in acciaio invece che la più comune cassa placcata oro dei suoi fratelli. :mrgreen:
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Re: Parliamo del "Futurematic"

Messaggio da Calico » lun mar 26, 2018 1:55 pm

Fantastico! stampato ;)

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Re: Parliamo del "Futurematic"

Messaggio da gio64 » lun mar 26, 2018 2:15 pm

meraviglia .
IL PANE DURO , NON è DURO . E NON AVERE IL PANE CHE è DURA

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Re: Parliamo del "Futurematic"

Messaggio da Paolo Antolini » lun mar 26, 2018 3:27 pm

Grazie anche oggi ho imparato qualcosa di nuovo
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Re: Parliamo del "Futurematic"

Messaggio da Max70 » lun mar 26, 2018 3:59 pm

Grazie wolf, argomento molto interessante e splendido esemplare da polso :)
Massimo

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Re: Parliamo del "Futurematic"

Messaggio da 123wolf47 » lun mar 26, 2018 4:52 pm

:mrgreen: :oops: Grazie a voi che mi avete letto senza annoiarvi troppo! !Eh eh eh!! :D :D
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Re: Parliamo del "Futurematic"

Messaggio da Paolo Antolini » mar mar 27, 2018 12:40 pm

Se uno si annoia a leggere quello che hai scritto ha sbagliato decisamente forum ;)
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