Nuovo arrivato: Lemania crono oro cal.2310
A cura di: Paolo Antolini
- Bocconi
- Forum User
- Messaggi: 74
- Iscritto il: mar lug 16, 2024 8:57 am
- Località: Termoli
Nuovo arrivato: Lemania crono oro cal.2310
Vorrei presentarvi questo nuovo arrivato in collezione da me immediatamente ribattezzato "the Churchill one": un bellissimo (a mio gusto) crono Lemania Ref. 177 in oro mosso dallo storico calibro 2310. Ancor prima delle ottime condizioni della cassa con belle anse ad artiglio e tasti a pompa e della piaciuta meccanica devo dire di essere rimasto stregato da questo quadrante perfetto, simmetrico, elegante ma anche sportivo al tempo stesso con le sue sfere “alpha” di foggia non comunissima, gli indici lavorati e i bei subdials scavati.
Un paio di varianti di quadrante della referenza 177:
Un paio di varianti di quadrante della referenza 177:
- Bocconi
- Forum User
- Messaggi: 74
- Iscritto il: mar lug 16, 2024 8:57 am
- Località: Termoli
Re: Nuovo arrivato: Lemania crono oro cal.2310
Il suo calibro 2310 (27CH-12)
alcune delle diverse rielaborazioni che come sappiamo hanno contribuito a “rivitalizzare un attimino” l’industria orologiera durante la ripresa del settore che seguì alla crisi del quarzo.
alcune delle diverse rielaborazioni che come sappiamo hanno contribuito a “rivitalizzare un attimino” l’industria orologiera durante la ripresa del settore che seguì alla crisi del quarzo.
Ultima modifica di Bocconi il sab feb 01, 2025 12:52 pm, modificato 1 volta in totale.
- Bocconi
- Forum User
- Messaggi: 74
- Iscritto il: mar lug 16, 2024 8:57 am
- Località: Termoli
Re: Nuovo arrivato: Lemania crono oro cal.2310
Infine lo spiegone del nomignolo che gli ho affibbiato:
Nonostante il suo nome non appaia più sui quadranti degli orologi, il defunto produttore svizzero Lemania sta vivendo una certa rinascita grazie alla crescita inesorabile dell'interesse in particolare per gli orologi militari. Si tratta però di un modello civile battuto all’asta dalla nota casa Sotheby's di Londra al centro della mia trattazione: il Lemania regalato a Winston Churchill dal cantone svizzero di Vaud durante l'estate del 1946 quando soggiornò nel villaggio di Bursinel, in Svizzera, con la moglie Clementine per una pausa dopo gli anni della guerra e per dedicarsi alla scrittura. A fine estate fece un viaggio a Losanna, dove la popolazione locale lo ringraziò per il suo ruolo nella Seconda Guerra Mondiale. Fu allora che il governo di Vaud gli regalò la più svizzera delle creazioni: un raffinato orologio da polso da uomo. Nello stesso mese pronunciò il suo famoso discorso proponendo “una sorta di Stati Uniti d’Europa”, concludendolo con le parole “Che l’Europa sorga”. L'affermazione va però presa con le pinze, dal momento che non ci sono prove che Churchill abbia scritto il suo discorso mentre era in visita nel Canton Vaud, o che la sua esperienza in Svizzera abbia ispirato il suo discorso, o che abbia addirittura indossato l'orologio durante il discorso. Il regalo simboleggiava la “visione di pace e unità in Europa” di Churchill, ha detto alla Press Association Joanne Lewis, responsabile del settore orologi di Sotheby’s. Altro orologio ben noto di Churchill era un orologio da tasca Breguet, che egli soprannominò “la rapa” e che indossava quotidianamente. Sappiamo anche di una connessione tra Churchill e il fondatore di Rolex Hans Wilsdorf che gli donò il 100 millesimo cronometro Rolex, un Datejust d'oro con il suo stemma sul retro. Ci è ben nota la storia di Lemania come fabrique d’ebauches ma il marchio svizzero produceva anche orologi a proprio marchio, tra cui orologi per il Ministero della Difesa britannico. Il cronografo ha cassa in oro da 36 mm. di diametro ed incassa il famoso calibro CH27-C12. Churchill conservò l'orologio per tutta la vita e le sue condizioni suggeriscono che lo indossasse spesso. Direi che si tratta proprio dello stesso modello/referenza di Lemania con anse ad artiglio e pulsanti a pompa che ho appena acquistato seppur con calibro a quel punto ribattezzato 2310 e quadrante di foggia decisamente più “seconda metà anni ‘60” che “seconda metà anni ‘40”; grafica (il mio) fortemente ispirata dalla liason Lemania-Omega-Tissot e che infatti ritroviamo molto simile (per fare un esempio) in taluni Seamaster o De Ville.
Nonostante il suo nome non appaia più sui quadranti degli orologi, il defunto produttore svizzero Lemania sta vivendo una certa rinascita grazie alla crescita inesorabile dell'interesse in particolare per gli orologi militari. Si tratta però di un modello civile battuto all’asta dalla nota casa Sotheby's di Londra al centro della mia trattazione: il Lemania regalato a Winston Churchill dal cantone svizzero di Vaud durante l'estate del 1946 quando soggiornò nel villaggio di Bursinel, in Svizzera, con la moglie Clementine per una pausa dopo gli anni della guerra e per dedicarsi alla scrittura. A fine estate fece un viaggio a Losanna, dove la popolazione locale lo ringraziò per il suo ruolo nella Seconda Guerra Mondiale. Fu allora che il governo di Vaud gli regalò la più svizzera delle creazioni: un raffinato orologio da polso da uomo. Nello stesso mese pronunciò il suo famoso discorso proponendo “una sorta di Stati Uniti d’Europa”, concludendolo con le parole “Che l’Europa sorga”. L'affermazione va però presa con le pinze, dal momento che non ci sono prove che Churchill abbia scritto il suo discorso mentre era in visita nel Canton Vaud, o che la sua esperienza in Svizzera abbia ispirato il suo discorso, o che abbia addirittura indossato l'orologio durante il discorso. Il regalo simboleggiava la “visione di pace e unità in Europa” di Churchill, ha detto alla Press Association Joanne Lewis, responsabile del settore orologi di Sotheby’s. Altro orologio ben noto di Churchill era un orologio da tasca Breguet, che egli soprannominò “la rapa” e che indossava quotidianamente. Sappiamo anche di una connessione tra Churchill e il fondatore di Rolex Hans Wilsdorf che gli donò il 100 millesimo cronometro Rolex, un Datejust d'oro con il suo stemma sul retro. Ci è ben nota la storia di Lemania come fabrique d’ebauches ma il marchio svizzero produceva anche orologi a proprio marchio, tra cui orologi per il Ministero della Difesa britannico. Il cronografo ha cassa in oro da 36 mm. di diametro ed incassa il famoso calibro CH27-C12. Churchill conservò l'orologio per tutta la vita e le sue condizioni suggeriscono che lo indossasse spesso. Direi che si tratta proprio dello stesso modello/referenza di Lemania con anse ad artiglio e pulsanti a pompa che ho appena acquistato seppur con calibro a quel punto ribattezzato 2310 e quadrante di foggia decisamente più “seconda metà anni ‘60” che “seconda metà anni ‘40”; grafica (il mio) fortemente ispirata dalla liason Lemania-Omega-Tissot e che infatti ritroviamo molto simile (per fare un esempio) in taluni Seamaster o De Ville.
- Calico
- Orologiaio
- Messaggi: 9590
- Iscritto il: sab feb 17, 2018 9:54 am
- Località: PI
- OROLOGIAIO: PROFESSIONISTA
- Maggior Contributore: 2018
- Maggior Contributore: 2019
- Maggior Contributore: 2020
Re: Nuovo arrivato: Lemania crono oro cal.2310
Grazie. Veramente un bel thread.
- Bocconi
- Forum User
- Messaggi: 74
- Iscritto il: mar lug 16, 2024 8:57 am
- Località: Termoli
Re: Nuovo arrivato: Lemania crono oro cal.2310
A voi per l'attenzione! Aggiungo una nota sul "padre" del calibro:
Per quasi 50 anni al servizio di Lemania e Omega, Albert Piguet è ricordato un po' come un "sergente di ferro": onesto, conciso, severo. Naturale culmine di una lunga stirpe di orologiai: padre, nonno, bisnonno. Dopo aver completato il corso quadriennale della Scuola di Orologeria di Le Sentier in soli tre anni, entra all'inizio degli anni '30 in Lemania, già specializzata nella produzione di orologi particolari, soprattutto cronografi. Dopo aver lavorato sull'affinamento del Cronografo Omega utilizzato per le Olimpiadi di Los Angeles del 1932, nella seconda metà degli anni '30 iniziò a lavorare al movimento del cronografo che poi diverrà il 27CH-C12. Iniziò il progetto del cronografo costruendo a mano il primo prototipo per via delle poche risorse rimaste (in gran parte destinate alle commesse degli eserciti). Progettati i relativi tools di produzione non senza fatica, ottenne - quasi subito - l'approvazione dei vertici dell'azienda grazie soprattutto al fatto che "il primo progetto si rivelò ottimamente funzionante". La produzione continuò per molti anni, con un'unica modifica alla fine degli anni '60: il controllo delle funzioni cronografiche venne semplificato e si passò da 18.000 alternanze/ora a 21.600, dallo smistamento tramite ruota a colonne alle navette della serie 187X. Una piccola curiosità ci aiuta a capire il suo carattere. Albert Piguet, uomo forte e austero come solo un maestro orologiaio sa essere, non esitò a dichiarare, con una punta di altezzosità, di non aver seguito l'alunaggio del 1969: «il mio orologio c'era ma non mi ha impressionato più di tanto». Più svizzero di così!
- ciclista
- Moderatore
- Messaggi: 4961
- Iscritto il: mar feb 13, 2018 10:01 am
- Località: Bergamo
Re: Nuovo arrivato: Lemania crono oro cal.2310
È un orologio molto bello e ben conservato, complimenti. Aver ricordato Albert Piguet è stata una buona cosa, difficilmente conosciamo gli artefici dei lavori delle Case Orologiere
Connesso
- Paolo Antolini
- Moderatore
- Messaggi: 6825
- Iscritto il: sab feb 10, 2018 9:11 am
- Località: Lugo di Ravenna
- OROLOGIAIO: PROFESSIONISTA
- Contatta:
Re: Nuovo arrivato: Lemania crono oro cal.2310
Bellissimo post me lo sono bevuto.
Un consiglio per renderlo ancora più fruibile sarebbe quello di editare il tuo scritto al posto di rispondere a te stesso con il rischio di avere frammentate e sparse le splendide informazioni che ci hai regalato.

Un consiglio per renderlo ancora più fruibile sarebbe quello di editare il tuo scritto al posto di rispondere a te stesso con il rischio di avere frammentate e sparse le splendide informazioni che ci hai regalato.



Ad maiora
- Zodiac
- Senior Advanced User
- Messaggi: 1414
- Iscritto il: gio mar 22, 2018 12:50 pm
- Località: Palermo
Re: Nuovo arrivato: Lemania crono oro cal.2310
Grazie Bocconi, bel post e bellissimo orologio