Omega De Ville

[Iannis]

Salve a tutte e a tutti,

sempre in quel lotto comprato l’anno scorso ho trovato questo Omega Seamaster De Ville che funziona quando lo si muove un po’ visto che è automatico. Sembra che la lunetta sia d’oro, le anse ricoperte d’oro (non placcate oro) e il resto d’acciaio.
Il vetro porta vari segni che indicano un uso abbastanza frequente.
Sembra autentico. Però manca la Ω sul fondello.
Deve essere in questo stato da anni e credo che una revisione non gli farebbe del male.

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Esaminandolo attentamente si osserva che c’è un po’ di spazio tra la lunetta e la cassa (foto 4,5,6).

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Una delle due sarebbe deformata?
Oppure la chiusura dopo un precedente intervento non è andata bene?
Da dove esce il movimento?
Sulla foto nro7 la rientranza che si vede servirebbe per l’apertura?

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A giudicare dai graffi sul fondello qualcuno ci ha messo le mani.
Potreste darmi delle dritte per aprirlo e tirar fuori il movimento senza danneggiarlo?

Grazie

Auguro un buon fine anno sperando che il 2021 ci farà dimenticare il 2020

[ciclista]

Orlogio interessante, un Omega lo è sempre, da approfondire se lo è veramente. Che la cassa non chiuda bene mi preoccupa un po' perchè se fosse la cassa deformata sarebbe da cercarne una nel web e non so fino a che punto sia fattibile a un prezzo decente. Spero non sia un accrocchio e per questo vorrei il parere di qualcuno esperto. Aspettiamo foto dell' interno del fondello, che una volta aperto, mostrerà il movimento.

[kelorkilé]

Buongiorno Iannis,
Probabilmente è un 166.020 con un calibro 562 (ma anche la corona dovrebbe essere d'oro), secondo me se la lunetta è velata bisogna togliere il plexiglas e regolare di nuovo la lunetta riscaldandola un po'.

Buon anno 2021 anche a voi!

[Iannis]

Merci Gérard,
dopo una ricerca rapida sul web sembra che per smontare il movimento, dopo aver staccato la lunetta, bisognerà togliere la tige tirando perché esca e il movimento sarebbe libero e uscirebbe lato quadrante. Pare plausibile perché non vedo nessun intaglio sul fondello (ammesso che sia messo a pressione) che permetterebbe di toglierlo.
Aspetto qualche conferma prima di procedere per evitare danni.

La corona non è d'oro; è grigia. Sarebbe un falso?

Ciao, ciao

[kelorkilé]

No Iannis, credo che la corona sia stata semplicemente cambiata.

E' una scatola semi-monobloc con une tige brisée basta tirare la corona un po' più forte.

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[Calico]

Non è detto, perché talvolta, causa rimaneggiamenti, vengono apportate modifiche creative. Per prima cosa lo devi aprire togliendo la lunetta, che non credo sia oro, ma laminata a 240 micron: una vera e propria sfoglia di oro a spessore. Se fosse oro, troveresti internamente un bollo 750 dentro a una forma a diamante allungato e vorrebbe dire o che era un acciaio-oro o che l'originale è stata sostituita. In quel caso, sarebbe facilissimo rimodellarla con le mani per farla chiudere al meglio: farai le prove a cassa vuota. Il simbolo Omega lo dovresti trovare internamente al fondello, assieme a qualche altro bollo svizzero. Circa i rimaneggiamenti cui alludevo all'inizio, una volta tolta la lunetta, con la lupe controlla il tige da vicino, nella zona del cannuccio, estraendolo e reinserendolo: se c'è l'incastro a baionetta, lo dovresti vedere. Se poi qualche fantasista lo ha sostituito con tige intero, ti toccherà fare come me anni fa: togliere le lancette, sollevare leggermente il movimento, sperando che le viti del quadrante non siano state strette, o almeno non quella più vicina al tige, e provare a estrarlo con delicatezza, perché altrimenti dovrai rompere il tige e sostituirlo, ma riuscire a farlo senza che lo spezzone finisca al pari della corona, rendendone difficile l'estrazione, non sarà cosa semplice. Auguri

[Iannis]

Merci Gérard, grazie Stefano.
Preziose informazioni e indicazioni !
Proverò e vi farò sapere.
A presto
Bon réveillon
Che 2021 ci faccia dimenticare il 2020
Ciao

[Iannis]

Continuo …
Ho provato a tirare sulla tige per staccarla ma non viene.
Invece la messa all’ora funziona e il cambio rapido della data anche quando tiro la tige più lontano e la respingo.
Allora mi decido a togliere la lunetta.
Con la lunetta tolta si nota la sporcizia sulla periferia della cassa e dei residui di colla (???) a ore 12

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Poi c’è un anello ;

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togliendolo cade sul quadrante un pezzo di colla.

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Ecco l’anello.

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C’è ancora un altro anello che sembra tenere il movimento. Lo sposto un po’ e gira ma non esce.
A questo punto noto che il quadrante si muove. Direi anche molto. Spingendo un po’ con uno stecchino, il quadrante addirittura gira. Strano mi dico e tolgo le sfere.

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Il quadrante è libero. Capovolgendolo vedo che i piedini non ci sono.

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Perdipiù, tutte le rivetatture degli indici e dalla omega Ω in rilievo come pure la finestra della data sono stati molati. Chi sa perché?
Guardando sulla platina, si vedono i piedini sezionati. I mozzi sono ancora lì.
Smonterò il datario e vedrò cosa c’è di sotto.
Non so come è il meccanismo di cambio rapido della data e spero che non provocherò ulteriori danni.
Se qualcuno avesse un disegno / spaccato gliene sarei grato .
In tanto ho ripreso la lunetta e visto che c’era della colla disseccata in tutta la periferia. Grattando con lo stecchino se ne sono staccati dei pezzi.

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La colla sarebbe la causa che impediva alla lunetta di chiudersi? La lunetta sembra non essere velata e non vedo nessuna scritta o punzone relativi all’oro.

Continua...

[Paolo Antolini]

La colla può benissimo essere una causa

[Calico]

Questo era uno di quei movimenti dove, togliendo l'anello che hai tolto, si evidenzia un punto dove tirare o spingere per svincolare il tige dal tiretto dal davanti. Il genio ha tirato forte il quadrante e i piedini sono rimasti lì. Adesso però puoi estrarre il tige senza romperlo, recuperare la corona e procurarti un tige in due pezzi. La rogna più grossa sarà risaldare i piedini del quadrante senza bruciarlo sul davanti; infatti i quadranti lenti vanno a toccare lateralmente sulla ruota ore, aumentando l'attrito e fermando il movimento.

[Paolo Antolini]

In effetti il rischio di "scottare" il quadrante c'è sempre

[milou]

Questo thread è più eccitante di un giallo.
Attendo con ansia il seguito!

[Iannis]

Continuiamo dunque … il giallo Jean-Yves
Ecco cosa si vede tolto il quadrante

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Sulla piastra del datario si distinguono due macchie che a prima vista credevo fossero dovute alla colla ma non è così.
Grattando con uno stecchino non viene via niente.
Penso di mettere la piastra a muschio nella benzina per qualche tempo. Cosa ve ne pare?


Il datario dritto (recto)

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L’altra faccia del datario (verso)

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Il lato quadrante

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Continua ...

[Iannis]

Questa lamella tiene il perno del tiretto; non conosco il nome italiano

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Sotto c’è il tiretto (chi l’avrebbe creduto ? )

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Togliamo il copribascula

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Disotto, si vede una leva ...

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... la bascula e la coda del tiretto

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la bascula con la sua molla

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Continua ...

[Iannis]

Adesso possiamo tirare il tige ...

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... che in definitiva è a due pezzi

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Si vedono adesso la ruota a corona e il pignone a corona

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La ruota intermedia di messa all’ora

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La ruota ore

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La ruota cambio

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Continua ...

[Iannis]

Le due ruote del datario

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L'interno del fondello

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Giriamo per vedere il lato movimento ...

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... con il bilanciere qui oscilla imperterrito

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A prima vista il movimento è in ottima condizione.

Non c’è nessuna tracia di lubrificazione. Tutto pulitissimo è.
Vedo che il ponte della massa oscillante porta anche due rubini di ruote sottostanti.
Vedrò a cosa corrispondono una volta tolto il ponte. Per smontarlo penso che basta svitare le due viti alle estremità del ponte.

Continua ...

[milou]

Bravo Iannis!!! Ottimo lavoro.

È davvero un bel movimento.

[kelorkilé]

Per riferimento. 166.020 e il tige in due pezzi avevo ragione, ma per il calibro mi sbagliavo.

[Iannis]

Hai perfettamente ragione Gérard.
La tige est en deux pièces et la référence est 166.020.
Ma come fai a dedurre questi dati ? Chapeau !

Ho trovato qua
https://watchattitude.com/fr/omega-nume ... roduction/
che l'anno di produzione della serie 24.850.389 era il 1966.
Ho visto anche in questo post
https://www.forum-mdp.com/t17822-calibr ... ate-rapide
delle informazioni sul funzionamento del cambiamento rapido della data ma nient'altro.

Il calibro è il 565 e sembra che il calibro di base sia il 563.
I cugini inglesi mettono a disposizione la lista dei pezzi del 563 ma non so se è veramente uguale al 565.

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In ogni modo, il movimento essendo, a prima vista, in ottime condizioni spero di non aver bisogno di pezzi di ricambio.
L'unica rogna è il quadrante con i piedini sezionati.
Quello che mi pare molto sorprendente è l'assenza di olio e di grasso in tutto il movimento.
Tutto pulito e secco è.
Forse l'oliatore originale era veramente in gamba.
Altrimenti non me lo posso spiegare.

Intanto continuo a cercare informazioni e proseguirò con lo smontaggio.
Grazie dell'interessamento.

Un saluto

[Calico]

Circa la platina copridatario, sono quasi sicuro che siano due veli sottilissimi di resina epossidica. Attak ha in catalogo un solvente per sciogliere queste resine, quindi credo dovresti prima lavarla con quello e poi anche un bel bagno in ultrasuoni ecc......