L'orologio della domenica
A cura di: Paolo Antolini
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Re: L'orologio della domenica
Domenica irreale questa di oggi, nessuno in giro. Non potevo esimermi da mostrare questo Vostock
[attachment=0]Scylla qualcuno ne avrà uno uguale.-
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Re: L'orologio della domenica
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Re: L'orologio della domenica
Buon pomeriggio, spero che per tutti sia una giornata serena. Oggi al mio polso.
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Re: L'orologio della domenica
È proprio lui, un ottimo Big 0.
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Re: L'orologio della domenica
Toglimi una curiosità: non mi ricordo bene, ma so che c'era una particolarità rilegata alla dimensione delle lancette e alle loro dimensioni. Se non mi ricordo bene i Raketa "Big 0" originali avevano le sfere più grosse rispetto a degli altri modelli che, invece, le avevano più fini... Ricordo bene?
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Re: L'orologio della domenica
Ho solo questo non posso fare confronti con gli altri. Guardo in rete e vedo
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Re: L'orologio della domenica
In rete vedo delle lancette più lunghe e sottili, approfondisco la questione.
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Re: L'orologio della domenica
Ho fatto una breve ricerca, in rete, le sfere sono corrette ma ho visto anche sfere più lunghe e affusolate. E' stato prodotto a lungo con quadranti che potevano avere l' incudine come marchio di qualità, la classica falce e matello rossa o nessuna delle due.ovviamente con movimento manuale 2609 h e senza data. Di più non saprei, sarei grato a qualche esperto di orologi russi e sovietici se potesse illustrarci meglio questo modello.
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Re: L'orologio della domenica
Ciao a tutti, la faccio breve tralasciando storia e leggende sul "big 0" che sono facilmente trovabili in rete, le sfere giuste sono quelle "tozze e spesse", il quadrante originale è quello classico con " 0 3 6 9" e gli indici a triangolo.
Qui bisogna fare una precisazione, delle casse ne esistono due tipi:
1) quella classica che è stata prodotta in numero maggiore (il modello presentato da @ciclista ) cromata o dorata e che monta un quadrante con gli indici a triangolo, ma con le punte legermente arrotondate, anche i numeri nella parte finale hanno i bordi smussati e quasi rientranti (due dettagli che smascherano facilmente i fake)
2) quella tonda più piccola, con alette sporgenti, fatta (che io sappia ) solo cromata. In questa cassa, il dial, che può essere sia bianco che nero,ha gli indici e numeri con bordi netti e taglienti.
Altro elemento distintivo del " Big 0" è il plexi, solo piatto e con bordo a 90°. Degli altri tipi di cui avete parlato, vengono considerati "spuri", ovvero non originali al 100% in quanto non fatti dalla Raketa direttamente ma da ditte a lei in qualche modo collegate; quello con falce e martello rossi, è un "Petheroff" una ditta satellite che produceva orologi per turisti, i "Big 0" che hanno al sei la scritta "Mexhanim..."(o qualcosa del genere in cirillico) hanno una storia più lunga, non vengono dalla Raketa, ma da una ditta francese....ma questa è un'alta storia.
Scusate se sono stato lungo, qualsiasi correzione è ben accetta.
Le due casse principali.
Qui bisogna fare una precisazione, delle casse ne esistono due tipi:
1) quella classica che è stata prodotta in numero maggiore (il modello presentato da @ciclista ) cromata o dorata e che monta un quadrante con gli indici a triangolo, ma con le punte legermente arrotondate, anche i numeri nella parte finale hanno i bordi smussati e quasi rientranti (due dettagli che smascherano facilmente i fake)
2) quella tonda più piccola, con alette sporgenti, fatta (che io sappia ) solo cromata. In questa cassa, il dial, che può essere sia bianco che nero,ha gli indici e numeri con bordi netti e taglienti.
Altro elemento distintivo del " Big 0" è il plexi, solo piatto e con bordo a 90°. Degli altri tipi di cui avete parlato, vengono considerati "spuri", ovvero non originali al 100% in quanto non fatti dalla Raketa direttamente ma da ditte a lei in qualche modo collegate; quello con falce e martello rossi, è un "Petheroff" una ditta satellite che produceva orologi per turisti, i "Big 0" che hanno al sei la scritta "Mexhanim..."(o qualcosa del genere in cirillico) hanno una storia più lunga, non vengono dalla Raketa, ma da una ditta francese....ma questa è un'alta storia.
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Walter
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Re: L'orologio della domenica
Le sfere piccole dovrebbero essere il terzo dettaglio che smaschera i fake o no? Sapevo che era un dettaglio non trascurabile che era indice di genuinità o meno del Big 0....
La ditta francese era per caso la Lip?
Ci fu un periodo di collaborazione con i russi per ammodernare i criteri produttivi....
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Re: L'orologio della domenica
Si, le sfere e la cassa sono di solito i dettagli che si riconoscono subito nei "fake" grossolani, per quelli un po' più raffinati, oltre alle sfere a alla cassa bisogna prestare attenzione al dial.
No, non mi riferivo alla "Lip", so che ci sono stati contatti, soprattutto per lo sviluppo dei primi quarzi, ma non ne so molto. L'azienda cui mi riferivo, si chiamava SLAVA,( come quella sovietica ma non era la stessa), fu fondata a Besançon nel 1963, come società per azioni a maggioranza sovietica e commercializzava, assemblava e importava orologi e movimenti da e per l'Unione Sovietica. E' stata attiva sotto varie forme fino al 2009-
No, non mi riferivo alla "Lip", so che ci sono stati contatti, soprattutto per lo sviluppo dei primi quarzi, ma non ne so molto. L'azienda cui mi riferivo, si chiamava SLAVA,( come quella sovietica ma non era la stessa), fu fondata a Besançon nel 1963, come società per azioni a maggioranza sovietica e commercializzava, assemblava e importava orologi e movimenti da e per l'Unione Sovietica. E' stata attiva sotto varie forme fino al 2009-
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Walter
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Re: L'orologio della domenica
Ancora un paio di precisazioni, se parliamo dell'originale, il movimento è solo il 2609HA senza datario. L' "incudine rovesciata" è il marchio di qualità che veniva impresso su tutti i prodotti sovietici che rispettavano determinati standard, regolati dai vari GOST via via stabiliti. La possibilità di apporre il sigillo poteva durare due o tre anni, alla scadenza se non venivano nuovamente rispettati gli standard o se la commissione non procedeva all'esame, bisognava ASSOLUTAMENTE toglierlo. Graficamente il sigillo era rappresentato (anche questo regolato da un GOST) da una stella a 5 punte (simbolo araldico dell'URSS); in questa immagine modificata, viene iscritta la lettera K (Качество-qualità) ruotata di 90°.ciclista ha scritto: ↑lun mar 30, 2020 11:19 amHo fatto una breve ricerca, in rete, le sfere sono corrette ma ho visto anche sfere più lunghe e affusolate. E' stato prodotto a lungo con quadranti che potevano avere l' incudine come marchio di qualità, la classica falce e matello rossa o nessuna delle due.ovviamente con movimento manuale 2609 h e senza data. Di più non saprei, sarei grato a qualche esperto di orologi russi e sovietici se potesse illustrarci meglio questo modello.
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Re: L'orologio della domenica
Buona domenica delle palme a tutti !!
Ieri sera ho rimesso in funzione lui...ed oggi è al polso !
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Re: L'orologio della domenica
Buona Domenica delle Palme. Oggi rimetto in moto questo Eberhard Extra Fort regalo del babbo...
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Re: L'orologio della domenica
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