Porta di Brandeburgo simbolo della Germania unita

Per gli appassionati di orologeria sovietica e russa.
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Porta di Brandeburgo simbolo della Germania unita

Messaggio da capannelle » sab lug 21, 2018 11:25 am

La Porta di Brandeburgo è il monumento più famoso di Berlino ed è conosciuto in tutto il mondo come simbolo della città stessa.
Venne costruita a partire dal 1788 da Carl Gotthard Langhans, che prese spunto dalla ricostruzione dei Propilei di Atene. Fu commissionata dal re Federico Guglielmo II di Prussia in segno di pace. La porta è alta 26 metri e larga 65.
La quadriga sulla sua sommità fu creata nel 1794 da Johann Gottfried Schadow. Napoleone I la trasportò nel 1807 a Parigi, come bottino di guerra. Nel 1814 i prussiani la riportarono indietro, ed aggiunsero la croce di ferro alla corona che sormonta l'asta in mano alla dea della pace. Durante la Seconda guerra mondiale furono gli Alleati ad evitare che i russi la distruggessero per issarci la propria bandiera. La sua tormentata storia non si fermò lì. Durante le celebrazioni per la caduta del Muro alcuni ubriachi la danneggiarono. Fu necessario un attento lavoro di restauro per ridarle l'antico fascino. Gli stampi originali della quadriga si trovavano fortunatamente ancora nel deposito della fonderia Noack a Berlino ovest

Durante la Guerra Fredda si trovava a Berlino Est. Proprio davanti alla porta venne eretto il celebre Muro di Berlino. Fino a pochi anni fa era l’emblema della divisione della città e i visitatori salivano fino alla sua piattaforma di osservazione, per gettare lo sguardo al di là della Cortina di ferro, oltre la terra di nessuno che separava, geograficamente e politicamente, Berlino est da Berlino ovest dal 1961 al 1989.
Nel 1963, quando il presidente degli Stati Uniti d'America John Fitzgerald Kennedy visitò la porta di Brandeburgo, i sovietici appesero grandi striscioni rossi su di essa per impedirgli di guardare a Est. Negli anni ottanta, denunciando l'esistenza di due Stati tedeschi, il sindaco di Berlino Ovest Richard von Weizsäcker disse: «La questione tedesca è aperta fino a quando la porta di Brandeburgo resterà chiusa».

Dopo la caduta del muro, con la Porta di Brandeburgo raggiungibile, e non solo visibile, da Berlino Ovest, si parlò finalmente di un'unica Germania e un unico popolo. La sua immagine fu successivamente scelta per caratterizzare le monete tedesche da 10, 20 e 50 centesimi di euro.

Sia che si tratti di un anniversario legato alla riunificazione, o dei festeggiamenti per il nuovo anno o della vittoria di un campionato del mondo di calcio, qui si ritrovano i berlinesi per gridare al resto del mondo che sì, ora sono una nazione unica, conscia del proprio passato, ma fiera della sua unità facendone di fatto l’emblema di un intero popolo.

Durante la Perestroika, la Vostok dedicò alcuni modelli di Komandirskie alla Porta di Brandeburgo

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Questi quadranti si trovano anche con sfondo bianco. Esiste anche un rarissimo modello con sfondo blu.

Esistono in versione 'transizionale', senza scritta del paese di produzione, oppure nella meno comune versione con la scritta 'fabbricato in URSS'.
Pino

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Re: Porta di Brandeburgo simbolo della Germania unita

Messaggio da Max70 » sab lug 21, 2018 3:42 pm

Molto particolari, non gli avevo mai visti. Grazie Pino.
Massimo

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capannelle
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Re: Porta di Brandeburgo simbolo della Germania unita

Messaggio da capannelle » lun lug 23, 2018 11:37 am

Max70 ha scritto:
sab lug 21, 2018 3:42 pm
Molto particolari, non gli avevo mai visti. Grazie Pino.
Il fascino degli orologi sovietici è il fatto che moltissimi orologi sono legati a vicende che direttamente o indirettamente fanno parte anche della nostra storia
Pino

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