Non è solo questo il punto: dopo avresti paura non solo ad andarci in giro ma anche soltanto a tenerlo in casa. A naso ti ci vanno un 150 g di oro, che al valore attuale sono quasi 5.000 euro. Che, se un giorno poi dovessi rivenderlo, come oro lavorato vale la metà.
Democratici ? ammesso che lo siamo mai stati, certamente non più dal 1992. Questa zona è flagellata dai ladri, ma il problema dei nostri sindaci sono i fasci. Ma non si capisce come mai allora nessuno di loro vada in Ucraina a combatterli, questi fasci, dove sono presenti lì e adesso.Calico ha scritto: ↑ven feb 23, 2018 5:12 pm150 col cinturino. Le casse non pesano troppo. Però mi stuzzichi un paio di argomenti: anzitutto un paese dove il cittadino ha paura ad andare in giro con un semplice orologio in oro, in zona normale e non particolarmente delinquenziale, può veramente dirsi democratico?
Inoltre, personalmente, preferisco intensificare il lavoro o trovarne un altro in aggiunta che dare via uno dei pochi oggetti cui tengo veramente. Se poi ne hai una collezione, allora non vale il discorso.
e che non siano pezzi costosi perché ne diventerei schiavo. Entri in un tunnel fatto di cassette di sicurezza, assicurazioni, ansia, intermediari e così via. Quelli che ho me li voglio mettere quando mi va, e se si rompono li riparo. Questo è il motivo per cui non ho niente in oro e mi tengo il Buran in ottone sbreccato. 
Qualcuno, anni fa, mi fece presente che in fondo in fondo il vero collezionista è quello che raccoglie oggetti di piccolo o nessun valore. E' come raccogliere un gatto randagio: non lo si fa per esibizione, non si deve associare a un'etichetta con il prezzo.Zufolo ha scritto: ↑ven feb 23, 2018 9:10 pmDemocratici ? ammesso che lo siamo mai stati, certamente non più dal 1992. Questa zona è flagellata dai ladri, ma il problema dei nostri sindaci sono i fasci. Ma non si capisce come mai allora nessuno di loro vada in Ucraina a combatterli, questi fasci, dove sono presenti lì e adesso.Calico ha scritto: ↑ven feb 23, 2018 5:12 pm150 col cinturino. Le casse non pesano troppo. Però mi stuzzichi un paio di argomenti: anzitutto un paese dove il cittadino ha paura ad andare in giro con un semplice orologio in oro, in zona normale e non particolarmente delinquenziale, può veramente dirsi democratico?
Inoltre, personalmente, preferisco intensificare il lavoro o trovarne un altro in aggiunta che dare via uno dei pochi oggetti cui tengo veramente. Se poi ne hai una collezione, allora non vale il discorso.
Per quanto riguarda le collezioni, se devono essere tali devono avere un criterio. Il mio è che non li debba caricare
Condivido parola per parolaMarisa Addomine ha scritto: ↑sab feb 24, 2018 3:22 pm
Qualcuno, anni fa, mi fece presente che in fondo in fondo il vero collezionista è quello che raccoglie oggetti di piccolo o nessun valore. E' come raccogliere un gatto randagio: non lo si fa per esibizione, non si deve associare a un'etichetta con il prezzo.
Personalmente credo che la dicitura più corretta sia :Marisa Addomine ha scritto: ↑sab feb 24, 2018 3:22 pmQualcuno, anni fa, mi fece presente che in fondo in fondo il vero collezionista è quello che raccoglie oggetti di piccolo o nessun valore. E' come raccogliere un gatto randagio: non lo si fa per esibizione, non si deve associare a un'etichetta con il prezzo.
La collezione privata dei Medici attualmente forma il Museo degli Uffizi. Con questo intendo dire che il valore può essere un criterio, ma non necessariamente quello che definisce un collezionistaMarisa Addomine ha scritto: ↑sab feb 24, 2018 3:22 pmQualcuno, anni fa, mi fece presente che in fondo in fondo il vero collezionista è quello che raccoglie oggetti di piccolo o nessun valore. E' come raccogliere un gatto randagio: non lo si fa per esibizione, non si deve associare a un'etichetta con il prezzo.
. due cose...Zufolo ha scritto: ↑sab feb 24, 2018 4:36 pmLa collezione privata dei Medici attualmente forma il Museo degli Uffizi. Con questo intendo dire che il valore può essere un criterio, ma non necessariamente quello che definisce un collezionistaMarisa Addomine ha scritto: ↑sab feb 24, 2018 3:22 pmQualcuno, anni fa, mi fece presente che in fondo in fondo il vero collezionista è quello che raccoglie oggetti di piccolo o nessun valore. E' come raccogliere un gatto randagio: non lo si fa per esibizione, non si deve associare a un'etichetta con il prezzo.
Le collezioni - così come i portfolio di fotografie per chi di voi se ne intende - come fai notare te sono insiemi il cui valore è superiore alla somma dei singoli oggetti.
Il valore viene dal criterio con cui si formano e dalla coerenza con cui i singoli pezzi si inseriscono nel disegno complessivo. Ho in casa alcuni Timex Electric che ho pagato 3 euro, ma che in questo quadro mi rappresentano l' orologeria elettrica economicissima (25$ al tempo) degli anni '60. Diciamo gli Swatch prima dell' invenzione del quarzo.
L' originalità del progetto è per me a sua volta un valore. Sempre nel famoso forum più frequentato d' Italia, molti sono collezionisti di Rolex. Arrivano perciò a formare raccolte di decine di migliaia di euro, ma personalmente non ci vedo un valore oltre al prezzo dei singoli perché la coronata è la prima marca che viene a mente a qualunque calciatore. Il criterio è solo economico, perché essendo oggetti comunque di serie e di recente produzione, alla fine basta poterseli permettere.
Però, dovessi mai aggiungerne due alla mia collezione - quando rapino una banca - ci andrebbero il 5100 "beta 21" e il 5035 "Oysterquartz". Il criterio ve lo lascio indovinare con le foto sotto.
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