Regolazione marcia dei cronografi

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A cura di: Paolo Antolini

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frappe
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Regolazione marcia dei cronografi

Messaggio da frappe » lun dic 02, 2019 1:16 pm

Buon giorno a tutti, vorrei chiederVi come viene regolata la marcia sui cronografi meccanici o automatici.
Mi spiego meglio. Prendiamo in esame un vecchio Landeron ed un più giovane Eta 7750.
Per la regolazione del primo, un orologiaio la imposta su cronografo disinserito? , oppure, considerato che il "treno" delle ruote della cronografia può determinare una "frenata" dei ruotismi in gioco, la regolazione della marcia la fa a crono marciante.
Nel secondo caso, essendo questo calibro un po più nuovo, l'orologiaio si comporta allo stesso modo?
Chiedo scusa per eventuali inesattezze .

E solo una curiosità. Grazie a chi vorrà rispondere.

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Paolo Antolini
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Re: Regolazione marcia dei cronografi

Messaggio da Paolo Antolini » lun dic 02, 2019 3:56 pm

La registrazione si effettua a crono disinserito perché si considera che il crono venga utilizzato per ridotti periodi di tempo e non per ore e ore, quindi, la marcia la si verifica in condizione di uso normale dell'orologio ovvero del solo meccanismo del tempo funzionante
Ad maiora

frappe
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Re: Regolazione marcia dei cronografi

Messaggio da frappe » lun dic 02, 2019 6:57 pm

Grazie per la risposta.

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Cane
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Re: Regolazione marcia dei cronografi

Messaggio da Cane » gio dic 12, 2019 10:03 am

frappe ha scritto:
lun dic 02, 2019 1:16 pm
Buon giorno a tutti, vorrei chiederVi come viene regolata la marcia sui cronografi meccanici o automatici.
Mi spiego meglio. Prendiamo in esame un vecchio Landeron ed un più giovane Eta 7750.
Per la regolazione del primo, un orologiaio la imposta su cronografo disinserito? , oppure, considerato che il "treno" delle ruote della cronografia può determinare una "frenata" dei ruotismi in gioco, la regolazione della marcia la fa a crono marciante.
Nel secondo caso, essendo questo calibro un po più nuovo, l'orologiaio si comporta allo stesso modo?
Chiedo scusa per eventuali inesattezze .

E solo una curiosità. Grazie a chi vorrà rispondere.
Senz’altro la regolazione si fa con cronografo disinserito perchè e’ la situazione più abituale e con meno ruotismi in movimento, quindi l’amplitudine del bilanciere e’ piu’ stabile...

Detto questo credo sia interessante parlare di come/quanto incida la cronografia sulla precisione...
Il maggior disturbo alla precisione non e’ la cronografia inserita ma il momento della sua inserzione e disinserzione perche’ ci sono variazioni di amplitudine e quindi disturbi prima che si stabilizzi sul nuovo valore...
Un movimento perfetto potrebbe avere differenze di precisione ridottissime tra cronografia inserita o no, dipende
dalla qualita’ del suo isocronismo...
Inserendo la cronografia l’amplitudine del bilanciere per i maggiori attriti diminuisce visivamente ma se il suo isocronismo
e’ perfetto (cosa difficile) la sua precisione rimarrebbe uguale...
Da notare che se inserendo la cronografia l’amplitudine per il maggiore sforzo diminuisce, l’energia consumata dal movimento rimane costante in quanto la molla si scarica in proporzione alla rotazione delle sfere e non per altri motivi...
In pratica per sopperire all’energia consumata dalla cronografia il movimento mette in atto una strategia di risparmio energetico riducendo l’ampiezza delle oscillazioni del bilanciere...
Riducendo l’ampiezza delle oscillazioni la precisione sara’ legata col filo di ferro alla qualita’ dell’isocronismo dello scappamento....
Paolo

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Re: Regolazione marcia dei cronografi

Messaggio da Occam » gio dic 12, 2019 3:35 pm

Ricordo che per la revisione dei cronografi militari Leonidas CP1 e CP2 (spirale Breguet), l'Aeronautica Italiana prevedeva dei protocolli molto rigorosi, con scarti molto stretti nel grafico di controllo. Sei posizioni e ripetute con il cronografo inserito.

frappe
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Re: Regolazione marcia dei cronografi

Messaggio da frappe » ven dic 13, 2019 7:34 pm

Grazie a tutti per le esaustive risposte.
Il mio "cruccio" era quello della differenza di marcia, seppur minima tra un Eta 7750 che "spacca" il secondo, e un Eta 7733 un po più stanco con crono inserito.

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Re: Regolazione marcia dei cronografi

Messaggio da Paolo Antolini » sab dic 14, 2019 8:37 am

Cosa del tutto normale quindi sorridi e niente crucci è tutto regolare ;)
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Re: Regolazione marcia dei cronografi

Messaggio da Cane » sab dic 14, 2019 10:00 am

frappe ha scritto:
ven dic 13, 2019 7:34 pm
Il mio "cruccio" era quello della differenza di marcia, seppur minima tra un Eta 7750 che "spacca" il secondo, e un Eta 7733 un po più stanco con crono inserito.
Intendi che il 7750 era precisissimo anche con cronografia inserita?

Tutti i crono con la cronografia inserita appaiono un po' stanchi, riducono l'amplitudine del bilanciere, ecc...

Naturalmente alcuni possono avere un motore piu' potente o minori attriti, ma il concetto cambia poco...

Detto questo non sono un fans del 7750, nato povero con soluzioni povere come era necessario in quel momento...

Diciamo che pur al risparmio e' stato progettato bene e funziona bene, quindi ha avuto successo commerciale...
Paolo

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Re: Regolazione marcia dei cronografi

Messaggio da Cane » dom dic 15, 2019 8:56 pm

Tornano un attimo sul mio parere di un 7750 troppo povero...(considerando che e’ incassato su orologi di alcuni K)

Faccio un esempio sulla ruota a colonne...

Questa mi pare e’ di un Omega, ricavata dal pieno con la fresa e molto bella...(ma simile a tante altre anche sui vecchi crono Swiss e anche piu' alla buona...)

Column-Wheela.jpg
Column-Wheela.jpg (17.78 KiB) Visto 1411 volte

Questa e’ la "penosa" pseudo ruota a colonne del 7750, fratta in 3 pezzi stampati e poi “appiccicati” insieme...

HeartPieceLimiterCloseDscn0768.jpg
HeartPieceLimiterCloseDscn0768.jpg (19.32 KiB) Visto 1411 volte
Poi possiamo parlare di ricarica monodirezionale e di altro...

L'orologio meccanico non e' piu' competitivo coi nuovi sistemi, gli rimane solo il "grande fascino"...

Se l'ammazzi con una ruota a colonne come quella cosa gli rimane? :roll:
Paolo

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Re: Regolazione marcia dei cronografi

Messaggio da dma » lun dic 16, 2019 1:33 pm

Cane ha scritto:
dom dic 15, 2019 8:56 pm
Tornano un attimo sul mio parere di un 7750 troppo povero...(considerando che e’ incassato su orologi di alcuni K)

Faccio un esempio sulla ruota a colonne...

Questa mi pare e’ di un Omega, ricavata dal pieno con la fresa e molto bella...(ma simile a tante altre anche sui vecchi crono Swiss e anche piu' alla buona...)


Column-Wheela.jpg


Questa e’ la "penosa" pseudo ruota a colonne del 7750, fratta in 3 pezzi stampati e poi “appiccicati” insieme...


HeartPieceLimiterCloseDscn0768.jpg

Poi possiamo parlare di ricarica monodirezionale e di altro...

L'orologio meccanico non e' piu' competitivo coi nuovi sistemi, gli rimane solo il "grande fascino"...

Se l'ammazzi con una ruota a colonne come quella cosa gli rimane? :roll:
È il cosidetto sistema di distribuzione delle funzioni a "navetta", in contrapposizione a quello detto appunto a "ruote a colonne". Inventato in un'ottica d'economia certo, ma é molto diffuso e lo trovi anche in calibri più pregiati rispetto al 7750.
Per il resto, sul 7750 sono daccordo con te.

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