Consigli per gli acquisti

[Japo]

Ciao a tutti,
è da un po' di tempo che sto prendendo in considerazione l'acquisto di un crono comparatore e, tra i modelli che mi interessano, la mia scelta è caduta sul Weishi.
La mia domanda è se vale la pena prendere il 1900 e quali differenze passano tra questo modello ed il 1000, voi che dite?
In secondo luogo è meglio adottare una soluzione più economica con un crono comparatore software?
Un grazie in anticipo e... ai post l'ardua sentenza.

[aestile]

150 euro e prendi una cinesata buona,poi una volta che hai preso dimestichezza te ne prendi uno di buon livello.Oppure fai come il sottoscritto che poi si è preso un vibrograf dove senti il vero ticchettio dell'orologio dall'altoparlante senza simulazioni e ti godi l'orologio perfetto,o ti rodi l'anima quando non "suona bene".

[Japo]

Grazie Aestile per la tua opinione. La mia idea era quella di partire con un Pc dedicato, un software ed un microfonino a contatto per cominciare a prendere un po' di dimistichezza per poi approdare eventualmente ad un 1900... ma questa è una ipotesi da prendere in considerazione più in là col tempo. Prima, infatti, preferisco cominciare a saper interpretare il grafico per riconoscere le anomalie...
Un saluto al sapor di sbrisolona!
Ancora grazie!

[Calico]

Fatti un microfono e comincia a smanettare; prenditi eTimer, Watch-o-Scope e Timergrapher, gli ultimi due gratis. Utilizza un solo canale della scheda audio, collegando un cavetto schermato con solo un conduttore a canale destro e massa. Se non lo trovi, il secondo conduttore va collegato anche lui a massa o ti fa da antenna. I Witschi vanno bene per tenerli in negozio; eTimer ti fa vedere molto di più. Ovviamente lì non interpreti solo il grafico, ma anche la forma d'onda. Se poi hai il portatile scollegato dalla rete, è anche meglio: eviti eventuali disturbi di rete e te lo porti dietro megio dei Witschi.

[Japo]

Dei cronocomparatori software ne avevamo già parlato abbondantemente. Per quanto riguarda le interferenze... anche la ventola del PC, il Wi-Fi creano interferenze. Di sicuro partirò da qui, ma mi interrogavo sull'efficacia di questi software messi a confronto di un comparatore vero e proprio... Sono questioni alle quali solo l'esperienza potrà dare delle risposte così anche come la scelta dell'apparato hardware.

[Paolo Antolini]

Se vuoi comprare un macchinario dedicato non serve spendere cifre così alte. Puoi benissimo acquistare qualcosa di più economico e altrettanto funzionale.

[Calico]

Japo, fino a 5 anni fa avevo solo il Tickoprint T46 che però non legge 28.800 e 36.000 alternanze e il cronocomoaratote Q Test Q 4000 che però fornisce letture saltellanti quando la spirale oscilla tra una spina e l'altra del registro di racchetta. In più, ascoltare i fruscii degli sfregamenti, i rimbalzi e l'"incidente" nel treno del tempo con l'altoparlante del tickoprint è veramente alienante. 12.000 euro per un Witschi nuovo ultimo tipo mi pesavano assai e non mi vergogno a dire che il software eTimer mi ha aperto un mondo. Ovviamente sapevo già cosa leggevo e, più o meno, come iniziare a regolare il software; ma adesso averlo installato su due PC e col microfono per cronocomparatore russo modificato mi sento con le spalle al sicuro! Finalmente posso regolare il bitrate con ottima precisione e sul cambio di posizione del meccanismo questo fa la differenza. Posso dire che la scuola di forum mi ha dato frutti insperati, facendomi rimpuangere di non essermi iscritto prima. Nel 2009 volevo, ma brutte vicende mi spinsero a impiegare il tempo nella difesa personale. E poi dicono che i furti riguardano solo beni materiali e non la vita delle persone!

[Japo]

Ciao Paolo e Calico, vi ringrazio per i vostri pareri/consigli nonché per le vostre spiegazioni: a questo punto, come avevo già detto precedentemente, penso che l'ottimo sia cominciare da un crono comparatore fatto in casa per il quale ho già delle idee su come procedere. Sto aspettando che dall'Amazzonia arrivi il Korg per cominciare a fare "l'orologiaio pazzo" ed esplorare questo magico mondo.
Ovviamente aspettate altri post da parte mia su eventuali argomenti correlati....
Grazie ancora!

[kelorkilé]

Il differenza essenziale sul 1900 rispetto al 1000, ha un schermo colore, dunque facilitato di lettura, e migliore risoluzione, più due tre funzionalità supplementare.

[finestraweb]

Premetto che non sono un orologiaio, ma solo un (ignorante) appassionato.
Ai tempi, vista la mia incapacità di realizzare un affidabile microfono, optai per il prodotto economico di casa cinese.
Quest'ultimo è un prodotto chiuso, ma di utilizzo immediato.
Sicuramente, la lettura del grafico al computer, offre sviluppi interessanti, ma bisogna realizzare il microfono che deve essere affidabile, cioè immune ai disturbi.

Per l'interpretazione dei risultati, ti potrebbe essere utile questo link da Witschi

[Giacomo]

grazie finestraweb. Link molto interessante e molto utile. Nel forum abbiamo i tracciati vibrograf in francese. Questo link è molto utile per tutti i nostri forumisti.

[Zodiac]

Per anni ho usato biburo e etimer ma francamente dovere accendere il PC (attesa), lanciare il software, portarlo vicino al tavolo di lavoro, microfono piezo ricavato da pickup a pinza per chitarra classica più preamplificatore, cavi e controcavi, fili di alimentazione di PC e preamp...ricerca prese libere... alla fine era un incubo, ho preso il 1900 e mi trovo benissimo

[Paolo Antolini]

Ceto che alla fine se si vuole andare sul sicuro il tester ha tutte le carte vincenti

[Japo]

Ceto che alla fine se si vuole andare sul sicuro il tester ha tutte le carte vincenti

Il problema è che quando si è agli inizi, l'attrezzatura te la compri un po' per volta, ma non per una questione di soldi, più che altro perché devi capire veramente di cosa hai bisogno e con quali oggetti ti trovi meglio. In un certo senso si cerca di risparmiare, sperimentare... fare anche un po' di testa propria.
In un secondo momento capisci che il tutto si tramuta in passione da approfondire - quella per gli orologi ce l'ho da che avevo tredici anni - capisci che il comparatore ti permette di fare quel salto di qualità...
Attualmente è questo il mio problema: capire, in base alle vostre esperienze, se vale la pena acquistarne uno o affidarsi a quelli software con tanto di microfono auto-costruito....

[Paolo Antolini]

Diciamo che la differenza per uno come me che non ha tempo e capacità di districarsi in costruzione di aggeggi elettronici (microfono ecc) il cronocomparatore diventa indispensabile, il mio personalissimo pensiero è che, dati i costi tutto sommato non esagerati degli apparecchi dedicati vale la pena tentare l'acquisto alla peggio puoi sempre rivenderlo usato e credo non attenderesti molto per rimettere in tasca gran parte della cifra spesa.

[Calico]

Per anni ho usato biburo e etimer ma francamente dovere accendere il PC (attesa), lanciare il software, portarlo vicino al tavolo di lavoro, microfono piezo ricavato da pickup a pinza per chitarra classica più preamplificatore, cavi e controcavi, fili di alimentazione di PC e preamp...ricerca prese libere... alla fine era un incubo, ho preso il 1900 e mi trovo benissimo

È dal 2008 che ho risolto (io, ma non mia moglie) tutti i problemi legati alle "finestre" di Bill Gates: sono da alcuni anni approdato alla versione Mint di Linux e, installando l'emulatore Wine e poi eTimer, tutto si è risolto. Accendo un pc dual core del 2012 con 4 Gb di ram e in 3 secondi stecchiti ho digitato la password per il desktop. Dal 2005 usufruisco dei desktop virtuali richiamabili da una icona in basso alla barra dei programmi, che mi consente di lanciare più programmi e passare da un desktop all'altro senza rallentamenti. Se il mio processore mi va ancora bene oggi che ci sono gli octacore i7000 e passa e tutti montano 8Gb di ram obbligatoriamente, è solo merito della snellezza del sistema operativo, che è a base Unix come i Mac della Apple! Il battito delle oscillazioni grafiche è in sincrono con quanto esce dall'altoparlante, senza ritardi; tanto che per evitare il loop dell'effetto Larsen, dovrei coprire il microfono con una campana di vetro e abbassare il volume.
Piccola notazione: avere usato l'involucro di un microfono russo per la costruzione mi ha dato due vantaggi: la facilità di ottenere le 5 posizioni di campionamento; la reiezione di rumori che potrebbero arrivare al microfono tramite il piano della scrivania si cui è poggiato; infatti quando lo avevo fatto "volante" ero costretto a legarci l'orologio in prova con scotch da carrozzieri e tenerlo sul davanzale della finestra, poiché il marmo murato evitava le propagazioni di rumore del legno della scrivania.

[Japo]

Io penso che la miglior cosa sia provare, testare, sviluppare e.... magari.... condividere con altri sia i propri pensieri che le proprie sperimentazioni. In questo periodo mi intriga il comparatore software con tanto di microfono e archibugi vari... Poi magari un giorno mi stuferò e passerò a quello un po' più professionale, chi lo sa?

[Japo]

Diciamo che la differenza per uno come me che non ha tempo e capacità di districarsi in costruzione di aggeggi elettronici (microfono ecc) il cronocomparatore diventa indispensabile, il mio personalissimo pensiero è che, dati i costi tutto sommato non esagerati degli apparecchi dedicati vale la pena tentare l'acquisto alla peggio puoi sempre rivenderlo usato e credo non attenderesti molto per rimettere in tasca gran parte della cifra spesa.

Hai perfettamente ragione, ma quelli come me che il mondo dell'orologeria lo vedono come un hobby, prima di fare un acquisto del genere sperimentano magari con roba di riciclo e componentistica che non costi più di tanto. D'altronde, a differenza di chi lo fa come mestiere, quando sono dietro ad un orologio non devo dare una garanzia sulla riparazione e mi posso prendere tutto il tempo che voglio per completare un lavoro. Io sono in queste condizioni: lo faccio perché la mia è una passione. Magari un giorno mi stuferò di cavi, microfoni, PC e quant'altro per passare ad un crono comparatore un po' più professionale... anche se... il 1900 mi intriga...

[Paolo Antolini]

L'errore potrebbe essere quello di cominciare con orologi dotati di ancora e bilancere e cercare di capire come si sta operando.
A scuola prima di accedere a orologi che possano essere definiti completi si fa tutta una serie di lavorazioni che formano le mani del futuro orologiaio, solo in seguito si inizia a mettere in pratica quanto appreso su un sistema di scappamento.
Il primo grave errore ad esempio è la non ricerca della perfezione o almeno il tentare di raggiungerla, questo lavoro accetta pochissimi compromessi e la differenza anche minima nella qualità del lavoro svolto si manifesterà inevitabilmente prima o poi in difetti di marcia o di durata delle revisioni effettuate.
Certo come passatempo va benissimo ma è giusto sapere fin da subito che se il tempo impiegato in questo piacevole giochino viene impiegato come si deve la differenza alla distanza è davvero esagerata. Nel caso della possibilità di esaminare un orologio al cronocomparatore suggerisco di cercare di farlo al meglio in modo da poter verificare tutti gli errori che la marcia può avere.
Un esempio?
Orologio che al polso tiene piuttosto bene il tempo ma che al cronocomparatore ha variazioni enormi di marcia nelle varie posizioni e solo per un caso fortunato, dato il continuo movimento del braccio del proprietario, compensa e non rende all'occhio visibile il difetto.
L'hobbista che avesse eseguito il lavoro e non fosse in possesso del cronocomparatore potrebbe erroneamente pensare di aver fatto un buon intervento.
Altro esempio:
Amplitudine scarsa, difficilmente rilevabile a occhio è sintomo di attriti o scarsa forza della molla e anche se mantiene l'orario questo orologio non può dirsi ben funzionante.

Scusate se mi sono dilungato ma fermo restando che ognuno a casa sua fa ciò che vuole mi pareva giusto spiegare quali possano essere alcuni dei motivi per cui reputo indispensabile questo attrezzo.

Per verificare la marcia senza questo oggetto esiste un sistema che vado a descrivere, si tratta di creare un qualsiasi supporto che si presti a mantenere in posizione il nostro orologio per almeno 24 ore nelle varie posizioni, nel caso dei polso la presenza del cinturino ci agevola ma nei tasca serve qualcosa che lo possa tenere in posizione verticale con la corona nelle varie posizioni.

Rastrelliera.jpg (76.63 KiB) Visto 3658 volte

[Calico]

Fantastico!