Metodi di riparazione alternativi

I professionisti di AISOR sono a vostra disposizione per risolvere i problemi tecnici dei vostri segnatempo.

A cura di: Paolo Antolini

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Giacomo
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Metodi di riparazione alternativi

Messaggio da Giacomo » lun mar 02, 2020 9:35 pm

L'altro giorno mentre rileggevo un libro mi sono soffermato in due passaggi che ho evidenziato nelle immagini seguenti.

Secondo voi sono metodi normali? Troppo invasivi? da non utilizzare mai? Da usare in casi estremi?

Sono riportati su un testo importante, che ha fatto la storia, conosciuto da praticamente ogni orologiaio che riparara pendoleria. Possiamo dire uno dei tra i più autorevoli manuali di orologeria.

Qual'è la vostra opinione in merito?



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ars57
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Re: Metodi di riparazione alternativi

Messaggio da ars57 » mar mar 03, 2020 8:49 pm

L'acrobazia della prima foto l'ho fatta sul "cucù bestia"
viewtopic.php?f=13&t=429&hilit=cuc%C3%B9+bestia
per rimettere in fase la suoneria,
ma non la consiglio a nessuno.
Il recupero della molla invece l'ho visto molte volte e con diversi metodi:
è piuttosto semplice, non si corrono rischi e nell'impossibilità di risolvere diversamente è temporaneamente accettabile.
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Re: Metodi di riparazione alternativi

Messaggio da Giacomo » gio mar 05, 2020 8:55 am

e cosa mi dite di questa vienna?
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Re: Metodi di riparazione alternativi

Messaggio da Calico » gio mar 05, 2020 8:59 am

Ti dico che il rivetto, secondo me, è migliore della freccia a incastro, poiché per forare e unire non c'è nemmeno necessità di stemperare l'acciaio. Ovviamente è un intervento da piena prima guerra mondiale :)

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Re: Metodi di riparazione alternativi

Messaggio da Paolo Antolini » ven mar 06, 2020 11:31 am

Io al momento mi astengo dal rispondere perché ho sentimenti contrastanti :mrgreen: ma seguo e commenterò
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Re: Metodi di riparazione alternativi

Messaggio da Giacomo » ven mar 06, 2020 11:46 am

io ho una visione al 50-50.
Inizio ma non termino :mrgreen: andrò avanti a step.

Se parliamo di un intervento effettuato durante o appena dopo la prima o seconda guerra mondiale, sappiamo bene che poter accedere alla ricambistica era difficilissimo, ci si aggiustava come meglio si poteva.
La riparazione poteva essere una soluzione? a volte si, era stata messa una pezza, altre volte veniva a meno.
Un rivetto fa si che la molla lavori allo stesso modo come se non fosse rotta? Nel caso sopra citato potrei dire Ni... se in quel caso fosse stato fatto in intervento come descritto nel libro con un incastro, direi più no che si...

perchè? :D

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Re: Metodi di riparazione alternativi

Messaggio da Valeriano Valeri » ven mar 06, 2020 11:55 am

Io ho fatto di peggio su un 8 giorni, non c'era la molla e al tempo non ne avevo, ho preso due molle di Roskopf e le ho bullonate, arrotondati e lucidati gli angoli, ancora marcia bene.

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Re: Metodi di riparazione alternativi

Messaggio da Calico » ven mar 06, 2020 4:43 pm

Giacomo, metti che te ne vai in ferie in Uganda; ti trovi ospite di un amico che ha una pendola ferma, ti vuoi sdebitare ma non hai i ricambi: che fai?

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Re: Metodi di riparazione alternativi

Messaggio da ciclista » ven mar 06, 2020 8:59 pm

Calico ha scritto:
ven mar 06, 2020 4:43 pm
Giacomo, metti che te ne vai in ferie in Uganda; ti trovi ospite di un amico che ha una pendola ferma, ti vuoi sdebitare ma non hai i ricambi: che fai?
Farebbe di necessità virtù. Ovvero come quando non si trovavano ricambi o non si poteva lavorare al meglio per questioni di budget

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