Nuova pasta lucidante per vetri minerali A*F

[Calico]

[Andrea Sacco]

L'ho usato sul vetro minerale di un IWatch. Attenua o rimuove graffi medio-leggeri, non riempie ma è composto da due paste con polveri di diamante, una per sgrossare e l'altra per la lucidatura finale. C'è voluta più di un'ora e alla fine mi faceva male la mano! Insomma diciamo che funziona ma non saprei quanto consigliarla...

[Calico]

Grazie!

[armando piana]

Appoggio totalmente Andrea.Esperienza di vetri e vetri zaffiro ne ho parecchia.
Per quelli di plexiglas o similari i segni se sono leggeri vanno bene le paste, solo però per chi non
ha la fortuna di avere una pulitrice, perchè per i risultati veloci e ottimali non c'è che quella.
Per i minerali anche con graffi leggeri ci vuole assolutamente la mola diamantata fine ad acqua continua
e poi lucidatura con cerio. I tempi per un buon risultato è in proporzione alla profondità dei graffi.
E' possibile farlo anche a mano, ma auguri per la fatica ed il tempo che ci vuole.
Per gli zaffiro, il discorso cambia totalmente se non si ha una macchina specifica che impiega
prodotti inimmaginabili e tempi di molatura lunghissimi, non c'è possibilità.

[Max70]

Grazie della dritta e delle testimonianze, sicuramente ai fini professionali la perdita di tempo (dedicabile ad altri lavori) è eccessiva, magari un hobbista potrebbe anche provare.

[Calico]

Oggi mentre passeggiavamo lungo il mare stavo riflettendo su tutte le considerazioni precedenti e mi è venuto di pensare: se è vero (condizione fondamentale per perdere il minor tempo possibile) quello che promette l'etichetta, che quindi la prima pasta è un riempitivo dei solchi, allora la pulitrice industriale, con le sue spazzole di feltro o cotone, non va bene! Il moto rotatorio perpendicolare al vetro non fa che portare via la pasta che si è depositata e magari lasciata asciugare, prima di livellarla. Per livelare la pasta occorre un moto rotatorio parallelo al piano del vetro e ho anche pensato: io non ho un orbitale, ma ho un tornio (anzi due)!!! Pertanto l'esperimento dovrebbe consistere nel deposito della prima pasta riempitiva (speriamo), poi nella successiva lucidatura con la seconda pasta abrasiva servendosi di una sistemazione del tornio in modo che il moto rotatorio sia parallelo alla faccia del vetro e si fermi una volta raggiunta omogeneità di superficie. Perché solo così la lavorazione e quindi l'acquisto di questa pasta avrebbe un senso, non certo se devo abbassare il vetro di uno o due decimi: in quel caso per togliere i graffi serve solo l'ossido di cerio, poiché un eventuale riempimento di solchi come si fa per i parabrezza sarebbe del tutto inutile, in quanto poi si torna a toglierlo, poiché si toglie materiale, diminuendo lo spessore del vetro stesso. Sono convinto che il lavoro, con gli anni, non sarà duraturo, ma almeno sarebbe un lavoro veloce, quindi economico e conveniente per il cliente che ha un orologio di basso valore venale ma alto valore affettivo e l'orologiaio non vedrebbe mortificato il suo lavoro con uno sforzo sottopagato. Ripeto, poiché repetita juvant: il tutto sempre che la prima pasta non sia abrasiva, ma riempitiva e successivamente la levigatura non debba abbassare anche lo spessore sano del vetro, ma solo l'eccesso di pasta.

[Andrea Sacco]

Calico quella è pubblicità, dubito fortemente che la prima pasta sia qualche magico riempitivo con lo stesso indice di rifrazione del vetro. Molto più probabile che sia pasta abrasiva al diamante

[Calico]

Allora anche quella per i cristalli auto? Che dice aestile? Che esperienze hanno fatto lui e i suoi colleghi?

[aestile]

Allora anche quella per i cristalli auto? Che dice aestile? Che esperienze hanno fatto lui e i suoi colleghi?

Quella che usiamo noi è resina liquida che indurisce ai raggi UV (abbiamo delle lampade apposite)poi una volta indurita si toglie l'eccesso con un cuter,si finisce l'indurimento con la lampada e si lucida con pasta abtasiva,ma stiamo parlando di para brezza di un metro e mezzo di diametro,non di un vetro di orologio di un paio di decine di millimetri.Nel nostro caso il puntino di difetto si perde nell'infinito del vetro.Per tutto il resto credo che sia ottima pubblicità atta a vendere,guardate il Longines di mia moglie,(poverello) cassa presa a martellate ma vetro zaffiro immacolato,togliere graffi su questi vetri altro che paste miracolose.........

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[LucaP10]

Una taglieria di pietre forse può recuperare gli zaffiro. Di certo un cabochon lo fanno, bisogna vedere se possono fare la curva del vetro con una certa precisione... Sarebbe da chiedere...

Ciao,
Luca

[Paolo Antolini]

Da quel che è la mia esperienza non vale la pena avventurarsi in certe ricerche, molto meglio acquistare quando necessario il vetro originale, la misura è sicuramente perfetta e non si perde tempo.....e soprattutto si garantisce la tenuta stagna.

[kelorkilé]

Paolo parli in termine di redditività, ma per il pensionato che seguo...

[Paolo Antolini]

Paolo parli in termine di redditività, ma per il pensionato che seguo...

No parlo in termini di sanità mentale
Eseguire un vetro zaffiro su misura credo sia un lavoro alla portata di pochissimi laboratori e onestamente in tanti anni ho visto e sentito parlare solo di un posto a Hong Kong (visto solo su facebook) con tutte le difficoltà di scambio di informazioni che vi lascio solo immaginare.
Altra cosa invece se parliamo di vetri minerali, per questi ultimi ci sono molte soluzioni e il nostro Armando Piana ci mostrerà presto le sue incredibili capacità lavorative in una serie di post dedicati.

[LucaP10]

Non intendevo tagliare un vetro zaffiro nuovo. Intendevo togliere un graffio dallo zaffiro... di certo non hanno problemi a lucidarlo. Il dubbio è se riescono a farlo decentemente senza creare ombre.

Ciao,
Luca

[Paolo Antolini]

@armando piana ha la macchina per farlo, funziona solo con vetri piani e costa un botto, se vorrà sarà lui a fornire maggiori dettagli

[armando piana]

Non intendevo tagliare un vetro zaffiro nuovo. Intendevo togliere un graffio dallo zaffiro... di certo non hanno problemi a lucidarlo. Il dubbio è se riescono a farlo decentemente senza creare ombre.

Ciao,
Luca

Ciao Luca, ora devo essere più preciso.
Sono anni che inseguo questa Chimera. Non più tardi di un anno fa, proprio per risolvere il problema alla radice,
considerando il fatto che nell'attività del negozio dei miei figli, dove bazzico tre giorni la settimana, capitano spesso orologi v/zaffiro
con segni più o meno evidenti. Dopo un lungo giro di prove, dimostrazioni, viaggi per andare cercare il top, abbiamo finalmente
avuto la sospirata macchina. La cifra di costo è indicibile. Bene, la macchina va bene, fa il suo lavoro, ora però e li ferma
in attesa di tempi migliori. Mi spiego: per togliere un graffietto a malapena subito individuabile, deve girare sopra
vari dischi abrasivi almeno 6/8 ore. Ma questo è nulla, perché uno pensa: la imposti e poi risquoti il risultato.
No, per averlo questo benedetto risultato, devi cambiare due prodotti per il primo passaggio, poi bada bene il vetro
da un passaggio all'altro non lo puoi mettere direttamente: devi super lavarlo per non inquinare il passaggio successivo con l'abrasivo
precedente. Pensa che se solo rimane un granellino si è fregati perché se si rifà un graffietto si torna a rifare tutto da capo.
A questo punto vai alla finitura: altro prodotto chimico/abrasivo, altre 4/5 ore di lapidello e poi se Dio vuole hai il vetro nuovo.
Ora la machina è in attesa di tempi migliori perché Stefano che deve farla funzionare non ha più un minuto libero specialmente perché si
occupa del restauro dei quadranti. A parte ciò, facendo quattro conti è controproducente per i costi dei prodotti che sono pazzeschi e vanno via
a dismisura. Il programma della macchina provvede a spruzzare in automatico il prodotto ogni 30/ 60 secondi sul disco.
Alla fine del lavoro ti trovi con i serbatoi svuotati ad un costo non molto conveniente.
Probabilmente un giorno, per abbassare i prezzi, dovremo divulgare la cosa in modo da reperire lavoro esterno e mettere in lavorazione 6/8 pezzi alla volta.
Però se tu o altri hanno una soluzione migliore, che ben venga e mi inchino. Ciao Armando

[Calico]

A Firenze i taglia vetri oggi hanno le macchine che li rifanno curvi; però ho notato che non sono mai precisi come gli originali, purtroppo.

[armando piana]

Parliamo sempre di vetro-vetro però. Quelli originali se sono curvi regolari è un cosa, se hanno curve combinate,
devi creare il programma alla macchina per fare quella forma e stop

[vip]

Qui a Roma, in provincia, esiste una azienda che rifa i vetri con taglio laser. Non ho chiesto se facevano anche i vetri zaffiro. Ne ho usufruito per un orologio che aveva il vetro rettangolare piano rotto. Lo hanno rifatto abbastanza bene ma se non ricordo male non facevano vetri bombati.
Mi sono divertito anche io a rifare dei vetri, non zaffiro, armato di lastrine di vetro e diamante. Il problema è quando devi fare le molature ai lati con mola finissima e tanta acqua. Senza attrezzi giusti è un lavoraccio. Ma un hobbista non si fa di questi problemi.
Ho utilizzato anche la diamantina per lucidare alcuni vetri leggermente graffiati con dispendio di tempo infinito.....

[vip]

dimenticavo ho utilizzato dei pezzi di vetro temperato rimediati da un vetraio ...... e ancora reggono ....