L'orologeria si studia: il caso dei cuscinetti fissi 2892

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A cura di: Paolo Antolini

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Zodiac
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L'orologeria si studia: il caso dei cuscinetti fissi 2892

Messaggio da Zodiac » lun lug 05, 2021 10:40 am

Buongiorno e buon inizio settimana a tutti.
Ho indugiato prima di fare questo post, ma vedendo il numero di orologiai (professionisti e amatori) che commettono questo errore in particolare sul 2892, ritengo che il forum di "Studiosi di Orologeria" sia il posto giusto per farlo notare e tirare un attimino la campanella di allarme!

È davvero incredibile quanti vedo che fanno anche video su Youtube a scopo divulgativo/didattico non lubrificare i cuscinetti di questo ponte! Costoro si limitano a lubrificare i tenoni come se le ruote poi rimanessero sospese per aria !! Da qui il numero di ruote segnate circolarmente o cuscinetti consumati fino all'ottone che incontro...
(Diverso il caso in cui non ci sia il cuscinetto e quindi dove l'olio dal tenone si distribuisce sotto la ruota, o il caso degli invertitori rolex dove l'anodizzazione dell'alluminio crea uno strato duro e scivoloso per cui infatti non è prevista lubrificazione)

Io penso che se non si è studiato alla scuola di orologeria bisognerebbe almeno avere l'umiltà di studiare le schede tecniche dei calibri...
Meglio delle parole un estratto della scheda del 2892...
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Gianluca17
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Re: L'orologeria si studia: il caso dei cuscinetti

Messaggio da Gianluca17 » lun lug 05, 2021 12:08 pm

Vero pienamente d'accordo, mi dispiace che non ho potuto frequentare la scuola di orologeria adesso troppo tardi per tornare indietro. Mi accontenterò di quello che posso fare e imparare, godermi gli orologi e posso solo lasciare i ricordi al mio futuro se l'apprezzeranno.

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Paolo Antolini
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Re: L'orologeria si studia: il caso dei cuscinetti fissi 2892

Messaggio da Paolo Antolini » mar lug 06, 2021 9:12 pm

C'è un problema. Le prime schede 2892 riportavano come indicazione un tipo di lubrificazione che a Bologna presso Zini& Mignani il compianto Gianfranco Giugli amico e mentore verificò essere in parte errato. Venne segnalato a ETA e solo successivamente venne apportata la modifica. In effetti sapere lubrificare questo meccanismo automatico da la differenza tra avere o meno problemi di riserva di carica. Per Rolex in merito agli invertitori l'indicazione di non lubrificare è corretta ma in effetti un minimo di microfilm c'è ed è il residuo di Fixodrop da utilizzare assolutamente sì quelle ruote e non solo. Non sono sceso nel dettaglio della lubrificazione esatta per il 2892 mi perdonerete se qualcosa lo tengo per me :mrgreen:
P.s. a scuola molte cose non le insegnano le impari con anni di pratica. A seconda del luogo in cui vivi ad esempio potrebbe convenire modificare la lubrificazione indicata. Per esempio vivere a Stoccolma espone a temperature differenti rispetto a zone tropicali ma le schede son sempre le stesse ;) pensateci ... Senza andare tanto lontano tra Bolzano e Siracusa i gradi di differenza son davvero parecchi
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Gianluca17
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Re: L'orologeria si studia: il caso dei cuscinetti fissi 2892

Messaggio da Gianluca17 » mar lug 06, 2021 9:32 pm

Paolo Antolini ha scritto:
mar lug 06, 2021 9:12 pm
C'è un problema. Le prime schede 2892 riportavano come indicazione un tipo di lubrificazione che a Bologna presso Zini& Mignani il compianto Gianfranco Giugli amico e mentore verificò essere in parte errato. Venne segnalato a ETA e solo successivamente venne apportata la modifica. In effetti sapere lubrificare questo meccanismo automatico da la differenza tra avere o meno problemi di riserva di carica. Per Rolex in merito agli invertitori l'indicazione di non lubrificare è corretta ma in effetti un minimo di microfilm c'è ed è il residuo di Fixodrop da utilizzare assolutamente sì quelle ruote e non solo. Non sono sceso nel dettaglio della lubrificazione esatta per il 2892 mi perdonerete se qualcosa lo tengo per me :mrgreen:
P.s. a scuola molte cose non le insegnano le impari con anni di pratica. A seconda del luogo in cui vivi ad esempio potrebbe convenire modificare la lubrificazione indicata. Per esempio vivere a Stoccolma espone a temperature differenti rispetto a zone tropicali ma le schede son sempre le stesse ;) pensateci ... Senza andare tanto lontano tra Bolzano e Siracusa i gradi di differenza son davvero parecchi
Il clima tropicale e quello che mi piace di più per la conservazione gli oli restano sempre alle stesse temperature e dopo 70 anni li trovi con piccoli segni di usura.veramente la lubrificazione con temperature costanti porta ad un tempo di conservazione molto lungo rispetto al clima continentale.
Ultima modifica di Gianluca17 il mer lug 07, 2021 9:12 am, modificato 1 volta in totale.

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Re: L'orologeria si studia: il caso dei cuscinetti fissi 2892

Messaggio da Zodiac » mer lug 07, 2021 12:18 am

Personalmente io mi permetto una licenza dalla scheda proprio per il difetto di carica e anzichè hp1300 metto un puntino di 9010 su quei cuscinetti rinvii carica che è molto più fluido e quindi non crea ulteriori frenaggi

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Re: L'orologeria si studia: il caso dei cuscinetti fissi 2892

Messaggio da ars57 » mer lug 07, 2021 7:25 am

Come diceva Cartesio, il dubbio è l'inizio della conoscenza
quindi benedette le schede di servizio (a trovarle...)
poi però bisogna "adattare" le procedure secondo necessità
tenendo presente l'unica cosa certa nel caso degli oli:
meglio poco (o niente) che troppo.
Altra certezza è, come dice Zodiac, che la fretta
(o la presunzione di aver capito tutto)
porta ad eseguire operazioni che nel tempo si rivelano deleterie.
Studiosi di orologeria qui non significa soloni che la fanno cadere dall'alto
ma come recitano i dizionari:
seri e diligenti nell'applicarsi allo studio,
desiderosi e premurosi di apprendere.
Perciò caro Zodiac non farti scrupoli nel lanciare sassi nello stagno,
possono solo obbligare chi legge a usare il cervello.
grazie
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Re: L'orologeria si studia: il caso dei cuscinetti fissi 2892

Messaggio da Cane » gio lug 08, 2021 4:31 pm

Paolo Antolini ha scritto:
mar lug 06, 2021 9:12 pm
In effetti sapere lubrificare questo meccanismo automatico da la differenza tra avere o meno problemi di riserva di carica.
Scusa Paolo, ma se un movimento deve essere lubrificato in modo particolare, con gli oli e le dosi
particolari (addirittura con qualche segreto... :shock: ) pena delle difficoltà di carica, non c'e' un difetto di progettazione di quel movimento? :roll:
Paolo

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Re: L'orologeria si studia: il caso dei cuscinetti fissi 2892

Messaggio da finestraweb » gio lug 08, 2021 5:47 pm

Cane ha scritto:
gio lug 08, 2021 4:31 pm
Paolo Antolini ha scritto:
mar lug 06, 2021 9:12 pm
In effetti sapere lubrificare questo meccanismo automatico da la differenza tra avere o meno problemi di riserva di carica.
Scusa Paolo, ma se un movimento deve essere lubrificato in modo particolare, con gli oli e le dosi
particolari (addirittura con qualche segreto... :shock: ) pena delle difficoltà di carica, non c'e' un difetto di progettazione di quel movimento? :roll:
Dipende dal pregio del movimento.
Se è pregiato, allora è una meccanica delicata, che richiede solo le "giuste cure".
Se è poco pregiato, allora è una meccanica poco affidabile.
:D

Battuta a parte, lascio la parola a chi se ne intende.

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Re: L'orologeria si studia: il caso dei cuscinetti fissi 2892

Messaggio da ars57 » gio lug 08, 2021 6:43 pm

Cane ha scritto:
gio lug 08, 2021 4:31 pm
Paolo Antolini ha scritto:
mar lug 06, 2021 9:12 pm
In effetti sapere lubrificare questo meccanismo automatico da la differenza tra avere o meno problemi di riserva di carica.
Scusa Paolo, ma se un movimento deve essere lubrificato in modo particolare, con gli oli e le dosi
particolari (addirittura con qualche segreto... :shock: ) pena delle difficoltà di carica, non c'e' un difetto di progettazione di quel movimento? :roll:
io lo chiamerei un "imbroglio" di progettazione...
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Re: L'orologeria si studia: il caso dei cuscinetti fissi 2892

Messaggio da Paolo Antolini » dom lug 11, 2021 5:20 pm

La lubrificazione e il suo studio sono in costante evoluzione. Ciò che viene deciso può subire modifiche ma i tempi per aggiornare schede e metodo indicato possono essere anche lunghissimi. In fine non è detto che chi ha deciso di indicare il tipo di lubrificazione sia desideroso di modificare le indicazioni scelte in principio. Se bastasse seguire una scheda per eseguire una perfetta revisione vi sarebbero molti più orologiai capaci in giro. ;)
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Re: L'orologeria si studia: il caso dei cuscinetti fissi 2892

Messaggio da Eldogui » dom lug 18, 2021 4:31 pm

Che sia troppo rognoso rimuovere le ruote del ponte bariletto, secondo qualcuno? Una assomiglia alla ruota minuti, per non sbagliarsi … :D
Scherzi a parte, forse vale la pena epilamare il ponte e mettere o pochissimo hp1300 oppure moebius 8000? Il eta2000 è un esempio in scala che amplifica questi problemi del 2892.


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Re: L'orologeria si studia: il caso dei cuscinetti fissi 2892

Messaggio da Paolo Antolini » gio lug 22, 2021 8:19 am

Eldogui ha scritto:
dom lug 18, 2021 4:31 pm
Che sia troppo rognoso rimuovere le ruote del ponte bariletto, secondo qualcuno? Una assomiglia alla ruota minuti, per non sbagliarsi … :D
Scherzi a parte, forse vale la pena epilamare il ponte e mettere o pochissimo hp1300 oppure moebius 8000? Il eta2000 è un esempio in scala che amplifica questi problemi del 2892.


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No non serve epilamare il ponte e in merito al famigerato eta 2000 ci sarebbe da scrivere a lungo.
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Re: L'orologeria si studia: il caso dei cuscinetti fissi 2892

Messaggio da Zodiac » sab lug 24, 2021 12:25 pm

Un altro caso di "non scuola" e "non scheda tecnica" è quello del Pignon coulant e del Pignon de remontoir ad esempio del 2824...
Sui vari video pseudo dimostrativo-divulgativi, non vedo praticamente mai ingrassarne i denti... (tranne quelli a cricco)
Ora a parte il fatto che così si fa disinformazione con conseguenze dannose, perchè poi altre persone che abborderanno superficialmente la questione non prenderanno nemmeno in considerazione la lubrificazione, la conseguenza è che a lungo termine circoleranno orologi con i denti completamente consumati e i pezzi da cambiare perchè slitteranno si impunteranno ecc..
Ma oltre a non l'aver studiato l'apposita scheda tecnica, manca a mio parere anche la semplice riflessione logica. Come non ci si può rendere conto che i denti del pignon coulant e del pignon de remontoir sono sottoposti ad un attrito acciaio-acciaio fortissimo, anzi dove le forze in gioco sono le piu elevate dentro l'orologio, l'una perchè corrispondente alla forza della molla di carica e l'altra perchè corrispondente alla resistenza della frizione?
Allegati
2824.jpg
Estratto scheda 2824 2016
2824.jpg (9.84 KiB) Visto 1318 volte

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