L'ancora
A cura di: Paolo Antolini
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L'ancora
In molti dei vecchi movimenti che ho avuto modo di maneggiare ho potuto notare che nella maggior parte dei casi le pietre angolate di impegno/impulso(palette)erano scollate, pasticciate e spostate, non credo che nella maggioranza dei casi sia stata opera degli orologiai, piuttosto penso all'hobbista che avrà letto qualche articolo a proposito e si è messo subito all'opera, lo dico agli hobbisti incalliti come me, spostando una o tutte e due le pietre si combina un grosso guaio che difficilmente troverete la via d'uscita, prima di tutto cerchiamo di capire il perché stiamo spostando una pietra, o magari entrambe, l'orologio non ha buona ampiezza, oppure la marcia non vi soddisfa, ma per qualsiasi motivo esso fosse le pietre non vanno mai spostate a casaccio, quella impostazione bensì fatta in serie è stata calcolata con apposita macchina da personale esperto in scappamenti, bisogna sapere che lo spostamento in fuori o in dentro di una o di ambedue pietre delle leve dell'ancora portano ad un malfunzionamento dello scappamento, in primis andiamo ad aumentare in modo negativo la forza che il bilanciere imprime attraverso il suo bottone per spostare la forcella dell'ancora, c'è un'altro errore che viene a crearsi, e che il dente della R.scappamento cade direttamente sul piano d'impulso anziché sul piano d'impegno, togliendo vitalità al bilanciere e di conseguenza alla marcia dell'orologio, un'altro difetto e quello di strisciare la pietra d'ingresso sul dente della R.scappamento con conseguenze letali per la marcia, in ultimo fino all'arresto dell'orologio.
Quindi amici hobbisti prima di spostare una pietra di leva dell'ancora pensateci bene, se volete bene al vostro segnatempo.
Magari se una delle due pietre fosse scheggiata o cambiate l'ancora o se al limite non la trovate provate magari a cercare una pietra idonea e tentate nell'impresa, un consiglio; prima di piazzare il bilanciere provate ambedue le leve su tutti i denti della R.scappamento, con una lente 15X assicuratevi delle profondità d'impegno delle pietre e solo quando siete sicuri del lavoro che avete eseguito piazzate il bilanciere con il suo ponte.
Bn.fortuna.
Quindi amici hobbisti prima di spostare una pietra di leva dell'ancora pensateci bene, se volete bene al vostro segnatempo.
Magari se una delle due pietre fosse scheggiata o cambiate l'ancora o se al limite non la trovate provate magari a cercare una pietra idonea e tentate nell'impresa, un consiglio; prima di piazzare il bilanciere provate ambedue le leve su tutti i denti della R.scappamento, con una lente 15X assicuratevi delle profondità d'impegno delle pietre e solo quando siete sicuri del lavoro che avete eseguito piazzate il bilanciere con il suo ponte.
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- Tipi e grandezze di ancore in relazione alla grandezza della ruota di scappamento
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Re: L'ancora
Sono nuove le tue ancore? Vecchia fornitura di chissà quanti anni fa', fai bene a tenerle, all'occorrenza dove le vai a cercare?
Ho fatto diversi esperimenti in passato con le ancorine, si adattano facilmente da un calibro all'altro, anche se non è sempre così, si guarda bene la lunghezza della forcella, l'apertura delle corna, la distanza delle pietre ed in ultimo l'altezza del perno e la grandezza dei pivot, diciamo che al 90% ho sempre trovato l'abbinamento giusto nelle mie cianfrusaglie, notavo che un ancora da un 8"e trequarti andava benissimo per un 10" emmezzo ecc........
Ho fatto diversi esperimenti in passato con le ancorine, si adattano facilmente da un calibro all'altro, anche se non è sempre così, si guarda bene la lunghezza della forcella, l'apertura delle corna, la distanza delle pietre ed in ultimo l'altezza del perno e la grandezza dei pivot, diciamo che al 90% ho sempre trovato l'abbinamento giusto nelle mie cianfrusaglie, notavo che un ancora da un 8"e trequarti andava benissimo per un 10" emmezzo ecc........
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Re: L'ancora
In effetti non è un lavoro semplice senza apposita attrezzatura e preparazione.
Ad maiora
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Re: L'ancora
Lo si può fare anche senza attrezzature, ma ci vuole esperienza dell'averlo fatto tante volte fino ad acquisire quella sicurezza nell'eseguire un lavoro ad ok.
Niente s'improvvisa negli orologi caro Paolo come tu ben sai.
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Re: L'ancora
Condivido. Per sistemare un ancora ci vuole esperienza, capacità, preparazione, pazienza e attrezzatura.
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Re: L'ancora
Nella mia ignoranza talvolta ho esagerato con gli ultrasuoni e in qualche vintage le pietre si sono staccate dall'ancora...
Paolo
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Re: L'ancora
Io, in barba a tutte le procedure consolidate, alcuni pezzi mi ostino a lavarli a mano.
mario (aspirante apprendista) - Amici del MOA
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Re: L'ancora
Fa bene ars57 a lavare a mano certi pezzi, ormai si è così diffuso l'uso di ste lavatrici e ultrasuoni che non se ne può più fare a meno.
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Re: L'ancora
Non mi sognerei di toccare le levées per nessun motivo al mondo. Ancorino io lo lavo in esano freddo e pennellino stop.
Cmq è una materia interessante.. mi poacerebbe imparare la regolazione della posizione delle levées.. un tutorial di professionista con e senza apparecchiatura sarebbe il benvenuto ... cmq ho da qualche mesetto un lavoro di questo lasciato in 13... devo rimetterci mano
Cmq è una materia interessante.. mi poacerebbe imparare la regolazione della posizione delle levées.. un tutorial di professionista con e senza apparecchiatura sarebbe il benvenuto ... cmq ho da qualche mesetto un lavoro di questo lasciato in 13... devo rimetterci mano
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Re: L'ancora
Se lo strumento dedicato alle inclinazioni delle palette, che ha anche un prospetto nella sua confezione originale, non costasse un rene, forse molti avrebbrero fatto esperienza anche in questo settore.Zodiac ha scritto: ↑sab ott 23, 2021 11:49 amNon mi sognerei di toccare le levées per nessun motivo al mondo. Ancorino io lo lavo in esano freddo e pennellino stop.
Cmq è una materia interessante.. mi poacerebbe imparare la regolazione della posizione delle levées.. un tutorial di professionista con e senza apparecchiatura sarebbe il benvenuto ... cmq ho da qualche mesetto un lavoro di questo lasciato in 13... devo rimetterci mano
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Re: L'ancora
Zodiac ha scritto: ↑sab ott 23, 2021 11:49 amNon mi sognerei di toccare le levées per nessun motivo al mondo. Ancorino io lo lavo in esano freddo e pennellino stop.
Cmq è una materia interessante.. mi poacerebbe imparare la regolazione della posizione delle levées.. un tutorial di professionista con e senza apparecchiatura sarebbe il benvenuto ... cmq ho da qualche mesetto un lavoro di questo lasciato in 13... devo rimetterci mano
Vedrò un giorno di parlarne a parole mie, non quelle che leggete sui libretti(quelli non mi può fregar di meno) parlerò di quello che so, che ho imparato a fare a mie spese, ti dico subito che non è un lavoro proprio facile facile, bisogna che ci mettiamo mano delicata e cervello attivo...........lo faremo, farò qualche disegno a modo mio e vedrai che si capirà.
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Re: L'ancora
Appena riesco a preparare la documentazione credo un thread molto tenico che spiega come si fa e che attrezzatura bisogna avere.
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Re: L'ancora
Non credo molto nei libri perché non dicono prorio tutto, ma seguirò con interesse questo tuo intervento documetale, forse sarà la volta buona che imparerò qualcosa di nuovo attraverso i testi tecnici.
Seguo.
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Re: L'ancora
Sono veramente curioso di imparare qualcosa in più su questo argomento, modificare il posizionamento delle pietre dell’ancora è una vera raffinatezza, concesso solo alle vere manifatture.
Magari si riabilitano le troppe molle stanche ?
Magari si riabilitano le troppe molle stanche ?
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Re: L'ancora
Attenzione Memmo, qui non si parla di modificare ma di sostituire una pietra scheggiata, e poi portarla a misura per quanto riguarda l'impegno, e magari si può parlare del suo funzionamento, del suo spazio di movimento entro le spine di sicurezza, la funzione del dardo(un'altra sicurezza)che agisce sul piccolo disco ecc.........e magari come scaldare l'ancora per sciogliere la gommalacca, insomma sull'ancora c'è da capire, e tanto pure.
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Re: L'ancora
Considero l’ancora la parte più affascinante e “misteriosa”dell’orologio (ne conosco didatticamente il suo ruolo o quasi) per questo trovo interessante l’argomento .
Cambiare una pietra scheggiata o segnata, ti costringe a prendere una serie di decisioni e valutazioni:
-cambiare anche la ruota di scappamento ?
-come é a che temperatura rinvenire la gommalacca, eliminare i residui e metterne di nuova ?
-come posso misurare la profondità di inserimento nella sua sede ?
-una pietra troppo lunga o troppo corta come valutarlo ?
-come valutarne il risultato del lavoro fatto e quali operazioni eseguire per compensare l’impossibilità di un posizionamento identico al precedente ?
Mi piacerebbe capirne di più.
Cambiare una pietra scheggiata o segnata, ti costringe a prendere una serie di decisioni e valutazioni:
-cambiare anche la ruota di scappamento ?
-come é a che temperatura rinvenire la gommalacca, eliminare i residui e metterne di nuova ?
-come posso misurare la profondità di inserimento nella sua sede ?
-una pietra troppo lunga o troppo corta come valutarlo ?
-come valutarne il risultato del lavoro fatto e quali operazioni eseguire per compensare l’impossibilità di un posizionamento identico al precedente ?
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Re: L'ancora
Mi piace molto e trovo azzeccatissima la tua frase " Considero l’ancora la parte più affascinante e “misteriosa”dell’orologio"
È una parte fondamentale, si potrebbe scrivere un enciclopedia a riguardo, dare risposte brevi non sarebbe corretto perché ogni variabile sarebbe da approfondire. Hanno scritto anche molti libri a riguardo. Appena ne avrò l'occasione scriverò un articoletto dinamico se così lo possiamo definire, che potrà crescere con l'aiuto e l'esperienza di ognuno di noi
È una parte fondamentale, si potrebbe scrivere un enciclopedia a riguardo, dare risposte brevi non sarebbe corretto perché ogni variabile sarebbe da approfondire. Hanno scritto anche molti libri a riguardo. Appena ne avrò l'occasione scriverò un articoletto dinamico se così lo possiamo definire, che potrà crescere con l'aiuto e l'esperienza di ognuno di noi
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Re: L'ancora
Credimi se ti dico che dipende dai libri
Il problema se mai è che i libri di testo che dicono davvero tutto sono di difficile comprensione e quasi sempre in lingua straniera. Se ti va di leggere questo libro ti dirà tutto e di più.
Ad maiora