Progetto cronografo
A cura di: Paolo Antolini
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Re: Progetto cronografo
Quadrante molto bello e "professionale".
Per la ghiera sto facendo molta fatica a seguirti.
Ne ho smontate decisamente parecchie in via mia ma con "tenuta in sede" svolta da una guarnizione non me ne sono mai capitate. L'anello segmentato è la soluzione che ho incontrato e anche adesso mentre scrivo cerco di ricordare altro ma non mi viene in mente gran che. Le ghiere girevoli devono essere agevoli da ruotare ma non devono fuoriuscire dalla loro sede quindi sarà sicuramente un limite mio ma non capisco come possa una guarnizione svolgere questo compito.
Servono estrattori per togliere una ghiera girevole o almeno far leva con discreta energia con un apricasse, se ad effettuare la tenuta dovesse essere una guarnizione credo sarebbe troppo facile perdere la ghiera per la strada di conseguenza anche a minimi urti.
Per la ghiera sto facendo molta fatica a seguirti.
Ne ho smontate decisamente parecchie in via mia ma con "tenuta in sede" svolta da una guarnizione non me ne sono mai capitate. L'anello segmentato è la soluzione che ho incontrato e anche adesso mentre scrivo cerco di ricordare altro ma non mi viene in mente gran che. Le ghiere girevoli devono essere agevoli da ruotare ma non devono fuoriuscire dalla loro sede quindi sarà sicuramente un limite mio ma non capisco come possa una guarnizione svolgere questo compito.
Servono estrattori per togliere una ghiera girevole o almeno far leva con discreta energia con un apricasse, se ad effettuare la tenuta dovesse essere una guarnizione credo sarebbe troppo facile perdere la ghiera per la strada di conseguenza anche a minimi urti.
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Re: Progetto cronografo
Buongiorno Paolo, mi gratifica il parere di un professionista, ti ringrazio.
Per quanto riguarda la ghiera: è, o meglio era, una mia supposizione quella della tenuta in sede grazie ad una guarnizione in gomma, tra l'altro di sezione molto piccola e quindi delicata.
Supposizione che mi sono fatto perché insieme alla ghiera mi è arrivato solo l'o-ring, e non l'anello elastico in acciaio.
Ma queste sono parti da sostituire ad orologi già completi, ed evidentemente il venditore ha dato per scontato che l'anello che tu chiami giustamente "segmentato", fosse già presente nell'orologio.
Rimane il dubbio di dove vada inserito questo benedetto o-ring, ma non me ne faccio un problema, al limite non lo userò.
Intanto ho acquistato un filo in acciaio armonico con sezione da 0,5 mm. al posto di quello da 0,8 che avevo usato prima, ed ho realizzato alcuni anelli, ora devo provare.
Da notizie trovate in rete però, sembra che alcuni seiko, adottino un sistema di ritegno della ghiera molto particolare, che non fa uso di anelli in acciaio, ma solo di o-ring, sistema che viene definito dallo scrivente, molto difficile da replicare, e per questo usato solo da Seiko.
Mi rimane complicato descriverlo a parole, proverò a ricercarlo.
Per quanto riguarda la ghiera: è, o meglio era, una mia supposizione quella della tenuta in sede grazie ad una guarnizione in gomma, tra l'altro di sezione molto piccola e quindi delicata.
Supposizione che mi sono fatto perché insieme alla ghiera mi è arrivato solo l'o-ring, e non l'anello elastico in acciaio.
Ma queste sono parti da sostituire ad orologi già completi, ed evidentemente il venditore ha dato per scontato che l'anello che tu chiami giustamente "segmentato", fosse già presente nell'orologio.
Rimane il dubbio di dove vada inserito questo benedetto o-ring, ma non me ne faccio un problema, al limite non lo userò.
Intanto ho acquistato un filo in acciaio armonico con sezione da 0,5 mm. al posto di quello da 0,8 che avevo usato prima, ed ho realizzato alcuni anelli, ora devo provare.
Da notizie trovate in rete però, sembra che alcuni seiko, adottino un sistema di ritegno della ghiera molto particolare, che non fa uso di anelli in acciaio, ma solo di o-ring, sistema che viene definito dallo scrivente, molto difficile da replicare, e per questo usato solo da Seiko.
Mi rimane complicato descriverlo a parole, proverò a ricercarlo.
- kelorkilé
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Re: Progetto cronografo
Buongiorno,
C'è effettivamente un giunto "guarnizione" nella lunetta su alcuni Seiko, vedi qui : https://monsieurnato.wordpress.com/2016 ... -dune-skx/
Ma questa lunetta è speciale. La guarnizione è posta in una scanalatura alla base della parte interna della lunetta.
C'è effettivamente un giunto "guarnizione" nella lunetta su alcuni Seiko, vedi qui : https://monsieurnato.wordpress.com/2016 ... -dune-skx/
Ma questa lunetta è speciale. La guarnizione è posta in una scanalatura alla base della parte interna della lunetta.
Ciao Ciao GG
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Lao Tseu
Membro dell'AFAHA "Association Française des Amateurs d'Horlogerie Ancienne"
In ricordo di kelorkilé (Gèrard Perrono) *24.04.1950 +31.05.2023
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Re: Progetto cronografo
Grazie kelorkilé, sembra sia la stessa ghiera che ho io, cambia solo il tipo di zigrinatura del bordo esterno.
Anche quella in mio possesso ha un canale interno, ma sembra dimensionato per alloggiare oltre alla guarnizione o-ring, anche un piccolo labbro che, credo, debba essere ricavato sulla cassa e che ha la funzione di trattenere la ghiera.
Facendo leva con l'apposito attrezzo, la ghiera si sposta contro l'o-ring vincendo la sua elasticità, ed il labbro ricavato sulla cassa si disimpegna dal canale della ghiera permettendo così lo smontaggio.
Questo è quello che ho capito da un articolo trovato in rete, e di cui parlavo prima con Paolo, ma non riesco a ritrovarlo per pubblicarlo.
Comunque ho deciso di usare il classico anello poligonale in acciaio per il mio orologio.
Anche quella in mio possesso ha un canale interno, ma sembra dimensionato per alloggiare oltre alla guarnizione o-ring, anche un piccolo labbro che, credo, debba essere ricavato sulla cassa e che ha la funzione di trattenere la ghiera.
Facendo leva con l'apposito attrezzo, la ghiera si sposta contro l'o-ring vincendo la sua elasticità, ed il labbro ricavato sulla cassa si disimpegna dal canale della ghiera permettendo così lo smontaggio.
Questo è quello che ho capito da un articolo trovato in rete, e di cui parlavo prima con Paolo, ma non riesco a ritrovarlo per pubblicarlo.
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Re: Progetto cronografo
Questo è il link dell'articolo sulla ghiera Seiko di cui parlavo: https://www.murphymanufacturing.com/seiko_tutorial.html
- ars57
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Re: Progetto cronografo
Se guardi la foto postata da Kelorkilé la cassa è fatta per quella ghiera.
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Re: Progetto cronografo
Ricambio gli auguri e domando: i piedini del quadrante sono già posizionati e affondati sul piano usato per la foto oppure no?
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Re: Progetto cronografo
Buongiorno Calico e auguri a tutti, no, i piedini non ci sono ancora, penso di fissarli con una buona colla bicomponente, non posso fare diversamente.
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Re: Progetto cronografo
Per il futuro ti consiglierei di lavorare sul quadrante prima: piedini microsaldati, nelle posizioni giuste per il movimento, direttamente sul disco sul quale fare eseguire la stampa e l'apposizione dei riporti. Giusto per distinguersi dalle produzioni attuali, sarebbe interessante cercare indici a rilievo coi piolini da inserire negli specifici microfori sul quadrante stampato, invece dei soliti riporti adesivi in stile cinese. Quantomeno non li vedrai distaccarsi se ti fermi un paio d'ore a prendere il sole all'aperto
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Re: Progetto cronografo
Quello che descrivi sarebbe il metodo giusto, ma i costi per la realizzazione salirebbero molto, c'è anche da considerare la difficoltà a reperire gli indici da applicare, per di più con un font adeguato, io non li ho trovati.
Gli inchiostri che ha usato il laboratorio per la stampa sono molto resistenti ai raggi UV, da prove fatte sono difficili da staccare anche con solventi.
Ho speso per la stampa solo 30 euro, e anche se la foto che ho postato non rende giustizia al lavoro fin qui fatto, ti assicuro che il risultato non è male, mi restano da applicare i piedini e la vernice luminescente sugli indici quadrati, e questa ultima operazione, ancora non so come affrontarla.
Ho dei provini di stampa sui quali farò dei tentativi, ogni consiglio e comunque ben accetto
Gli inchiostri che ha usato il laboratorio per la stampa sono molto resistenti ai raggi UV, da prove fatte sono difficili da staccare anche con solventi.
Ho speso per la stampa solo 30 euro, e anche se la foto che ho postato non rende giustizia al lavoro fin qui fatto, ti assicuro che il risultato non è male, mi restano da applicare i piedini e la vernice luminescente sugli indici quadrati, e questa ultima operazione, ancora non so come affrontarla.
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Re: Progetto cronografo
Il risultato è eccellente, ma mettere i piedini dopo crea troppe criticità a posteriori. Non conosco orologio che regga urti coi piedini incollati da subito. Mentre per rompere un piedino microsaldato (non a stagno) occorre un discreto urto e, credimi, ho clienti nella media, ma la grande massa di persone sono gli stessi che fecero gridare gli orologiai al miracolo quando si passò agli orologi al quarzo (di seconda generazione), negli anni '70-'80, a discapito di quelli economici a bilanciere. Comunque il lavoro estetico è eccellente.
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Re: Progetto cronografo
Buonasera Calico, non ho difficoltà a credere quello che dici, e potrei anche fare ristampare il quadrante dopo aver saldato i piedini, ad essere sincero l'incollaggio, qualche dubbio sulla resistenza a lungo termine me lo pongo, ma non conosco chi può effettuare questa operazione, qualche consiglio zona Perugia?
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Re: Progetto cronografo
Non saprei. Fossi in te, mi procurerei dei quadranti per Valjoux 92, anche semilavorati, e li farei stampare e sistemare a tuo gusto. I piedini saldati in fabbrica sono una cosa, mentre farsi fare due saldature laser per ogni quadrante lo vedo antieconomico.
- Paolo Antolini
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Re: Progetto cronografo
Un orologiaio dovrebbe poterti saldare i piedini senza grossissimi problemi, in genere li saldiamo senza rovinare la vernice e gli incidenti da eccessivo riscaldamento sono piuttosto rariCALIBRO57 ha scritto: ↑sab dic 25, 2021 5:53 pmBuonasera Calico, non ho difficoltà a credere quello che dici, e potrei anche fare ristampare il quadrante dopo aver saldato i piedini, ad essere sincero l'incollaggio, qualche dubbio sulla resistenza a lungo termine me lo pongo, ma non conosco chi può effettuare questa operazione, qualche consiglio zona Perugia?
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Re: Progetto cronografo
Buongiorno a tutti, finalmente ho ricevuto la webcam con obiettivo modificato per riprese macro ingrandite.
Applicata alla fresatrice, in modo da sfruttarne gli assi visualizzati, ho potuto rilevare con precisione tutte le misure del movimento necessarie a dimensionare la cassa del mio cronografo.
Fatte le modifiche opportune al disegno abbozzato in precedenza, ho lavorato una cassa prototipo in ergal, per rendermi conto delle proporzioni reali dell'oggetto.
Come si puó vedere, è una cassa grezza, non sono presenti i fori per i pulsanti, ne quello per l'alberino di carica, manca anche la filettatura per il fondello ed il canale per la guarnizione dello stesso, ma come detto mi è servita per capire proporzioni ed estetica dell'orologio, sono soddisfatto, ora si fa sul serio.
Applicata alla fresatrice, in modo da sfruttarne gli assi visualizzati, ho potuto rilevare con precisione tutte le misure del movimento necessarie a dimensionare la cassa del mio cronografo.
Fatte le modifiche opportune al disegno abbozzato in precedenza, ho lavorato una cassa prototipo in ergal, per rendermi conto delle proporzioni reali dell'oggetto.
Come si puó vedere, è una cassa grezza, non sono presenti i fori per i pulsanti, ne quello per l'alberino di carica, manca anche la filettatura per il fondello ed il canale per la guarnizione dello stesso, ma come detto mi è servita per capire proporzioni ed estetica dell'orologio, sono soddisfatto, ora si fa sul serio.
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Re: Progetto cronografo
Bella! Richiama alcuni sub fine anni '60.
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Re: Progetto cronografo
Buongiorno, lentamente, ma il lavoro sul mio cronografo prosegue, non senza difficoltà, ma va avanti.
Ho rinunciato ad usare la ghiera Seiko perché troppo spessa, appesantiva molto il profilo dell'orologio, quindi me la sono costruita, come l'inserto che ho realizzato in ergal anodizzato, e poi inciso al laser.
La ghiera è definitiva, mentre l'inserto è una prima prova, l'anodizzazione fatta da me, non ha preso il colore nero che voglio, anche l'incisione va perfezionata per quanto riguarda le dimensioni, nel provino gli indici e la numerazione, sono troppo vicini al bordo esterno, è stato un errore dell'operatore della macchina laser, mentre il file è giusto.
Accennavo alle difficoltà che questo lavoro di micro meccanica comporta, soprattutto se eseguito con macchine non adatte (il mio tornio manuale ha un passaggio barra da 105 mm).
Il rispetto delle dimensioni è uno dei problemi, ma con calma e pazienza, e magari rifacendo più di una volta il pezzo, si riesce.
Altra cosa invece, è la finitura delle superfici, la lucidatura rispettando la geometria del pezzo è davvero difficile.
Per lucidare l'inserto della lunetta mi sono dovuto inventare un metodo di lavorazione e una speciale dima.
A seguire una foto dell'inserto lucidato in attesa di anodizzazione nera e due link ai brevi filmati.
https://youtu.be/M_ecedqeMy4
https://youtu.be/O1YjzkunOcc
Ho rinunciato ad usare la ghiera Seiko perché troppo spessa, appesantiva molto il profilo dell'orologio, quindi me la sono costruita, come l'inserto che ho realizzato in ergal anodizzato, e poi inciso al laser.
La ghiera è definitiva, mentre l'inserto è una prima prova, l'anodizzazione fatta da me, non ha preso il colore nero che voglio, anche l'incisione va perfezionata per quanto riguarda le dimensioni, nel provino gli indici e la numerazione, sono troppo vicini al bordo esterno, è stato un errore dell'operatore della macchina laser, mentre il file è giusto.
Accennavo alle difficoltà che questo lavoro di micro meccanica comporta, soprattutto se eseguito con macchine non adatte (il mio tornio manuale ha un passaggio barra da 105 mm).
Il rispetto delle dimensioni è uno dei problemi, ma con calma e pazienza, e magari rifacendo più di una volta il pezzo, si riesce.
Altra cosa invece, è la finitura delle superfici, la lucidatura rispettando la geometria del pezzo è davvero difficile.
Per lucidare l'inserto della lunetta mi sono dovuto inventare un metodo di lavorazione e una speciale dima.
A seguire una foto dell'inserto lucidato in attesa di anodizzazione nera e due link ai brevi filmati.
https://youtu.be/M_ecedqeMy4
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- kelorkilé
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Re: Progetto cronografo
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