ETA 965.312 che fa i capricci

[Elvis]

Sto impazzendo a rimontare il ponte del tempo...non riesco a mettere le ruote a posto...mai avuti tanti problemi su un orologio!!!

[Paolo Antolini]

Prova così:
Metti il ponte, le viti del ponte, ma assolutamente senza stringerle anzi lascia che vadano appena appena in appoggio sul ponte facendole girare con la pinzetta e non col cacciavite, mi raccomando devi essere leggerissimo non serrare.
Le viti montate ti servono solo per non fare andare il ponte troppo a spasso mentre ci lavori.
A questo punto metti il dito in appoggio sul ponte tenendolo spinto con estrema leggerezza e con la pinzetta guidi le ruote al loro posto una alla volta.
Non serve lasciare il portamovimento sul banco ma anzi tienilo pure tra le mani bello inclinato che ti venga comodo guardarlo dentro.
P.s. il dito lo copri con gli appositi ditali oppure metti un guanto di lattice e se non hai nulla almeno lavati bene le mani e alla fine togli le impronte con la pasta rodico. Mi raccomando la pulizia.

[Elvis]

Ciao a tutti,
ho abbandonato questo progetto perché ho rotto una ruota in fase di rimontaggio

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Non ho mai fatto tanta fatica a rimettere in sede i ruotismi, in ultimo poi questa rottura, ho abbandonato il progetto in favore di altri lavori più allettanti, presto pubblicherò una nuova revisione.

Devo prendere confidenza con gli orologi al quarzo, ringrazio tutti coloro che sono intervenuti a darmi una mano.


Un saluto

[Calico]

Non è giusto che ti scoraggi, poiché è capitato a tutti. Se rileggi con calma le parole di Paolo Antolini, puoi arrivarci. Le pinzette con le quali indirizzare le ruote, mentre le guardi con una lupe di almeno 12x e una potente luce radente laterale, sono le nr. 5: becchi lunghi e sottili, le uniche per poter svolgere il lavoro. La delicatezza con la quale prendi i ponti tra le mani e la forza di spinta, non devono superare la forza che utilizzeresti nel maneggiare un francobollo. Quando posizioni le ruote e poi appoggi il ponte, prima di mettere le viti, puoi tranquillamente trovare per primo il foro della ruota di centro e, via via, tutte le altre. Che il motorino magnetico vada posizionato per ultimo è logico: si attacca alle pinzette anche se anti-magnetiche e, normalmente sballa tutte le altre ruote. Ma se lo lasciamo da ultimo, è più facile.

[Elvis]

Grazie ancora Calico,
purtroppo ho rotto la ruota che ho postato...

[Elvis]

Grazie ancora Calico,
purtroppo ho rotto la ruota che ho postato...

[orsomaki]

Secondo me, la lente di controllo per il montaggio non va bene, se proprio vuoi vedere bello grosso usa una 1,5.
una ruota secondi per un 965 di recupero, se chiedi ad un qualsiasi orologiaio sicuramente ne ha
anche le pinzette da spirali non le userei per il montaggio

[Calico]

Fai pure come ti pare: ognuno ha i propri occhi e le proprie mani ed è giusto che usi ciò che hli torna meglio. Io ho utilizzato questo metodo già negli anni '80 quando aiutavo in estate. Poi ho continuato così dal 1992. Adesso ho bisogno di minori ausili e mi basta una lente 1,5x e una pinzetta normale. Agli inizi, quanto sopra mi tornò utile non poco. Comunque io non ho studiato in Svizzera e dunque è meglio che chiuda qui ogni discussione.

[Paolo Antolini]

Fai pure come ti pare: ognuno ha i propri occhi e le proprie mani ed è giusto che usi ciò che hli torna meglio. Io ho utilizzato questo metodo già negli anni '80 quando aiutavo in estate. Poi ho continuato così dal 1992. Adesso ho bisogno di minori ausili e mi basta una lente 1,5x e una pinzetta normale. Agli inizi, quanto sopra mi tornò utile non poco. Comunque io non ho studiato in Svizzera e dunque è meglio che chiuda qui ogni discussione.

Il luogo di studio è solo una medaglia da attaccarsi al petto per farsi pubblicità e niente più. Il valore e la capacità del tecnico orologiaio non è fatta dal luogo ma dalla mano e dalla passione impiegata sul lavoro. Te lo dice uno che dopo 2 anni di scuola non era un orologiaio ma uno che aveva appreso nozioni e con pochissima esperienza, il grosso del lavoro su te stesso lo fai in laboratorio e nella tua testa non accontentandoti di risultati mediocri ma cercando sempre di migliorare quindi Stefano carissimo non farti da parte per nessun motivo al mondo hai il miglior diploma che ci sia, quello guadagnato sul campo con impegno e dedizione.
Il resto sono chiacchiere fidati

[orsomaki]

Fai pure come ti pare: ognuno ha i propri occhi e le proprie mani ed è giusto che usi ciò che hli torna meglio. Io ho utilizzato questo metodo già negli anni '80 quando aiutavo in estate. Poi ho continuato così dal 1992. Adesso ho bisogno di minori ausili e mi basta una lente 1,5x e una pinzetta normale. Agli inizi, quanto sopra mi tornò utile non poco. Comunque io non ho studiato in Svizzera e dunque è meglio che chiuda qui ogni discussione.

Come ti è stato già detto come e dove si è studiato non significa nulla, io mi sono diplomato a Torino e successivamente ho frequentato una specializzazione in Svizzera.
E come giustamente ti è stato detto,una volta uscito di scuola ero semplicemente un pirla con un pezzo di carta in mano, poi però, per buona parte della mia vita mi sono sempre occupato di orologi.
Tu hai espresso la tua opinione, evidentemente perchè ti trovi bene nell'usare una lente di controllo e pinzette da spirale per il montaggio.
Io ho sempre detestato sia le lenti di controllo, che hanno un peso ed un'ingombro non indifferenti e una focale talmente corta da rendere veramente difficile il loro utilizzo specialmente in fase di montaggio , sia le pinzette n° 5 anche sull'uso per cui sono state studiate, cioè sulle spirali, in quanto , per "comodità" mi sono sempre trovato meglio con pinzette con i becchi inclinati.
Dopo aver "sparato" per aria contropietre e altri pezzi per averli maneggiati con le pinzette da spirali, ho optato per conservarle al sicuro in cassetto per non rischiare di trovarmele sottomano quando in realtà mi sarebbe servito avere in mano pinzette da lavoro, oltre a salvaguardarle da danneggiamenti causati da un uso improprio.
Così come hai fatto tu, anche io ho semplicemente espresso la mia personale opinione, e credo di averlo fatto educatamente, se non fosse così me ne scuso
a mio avviso la lente 1 1/2 (non 1,5 x) offre il massimo ingrandimento possibile pur consentendo spazio sufficiente per operare e come pinzette , ho un' autentica passione per le pinzette GG della Viola (piuttosto plebee), che nonostante tutto per il montaggio di un quartz non si prestano particolarmente bene in quanto non antimagnetiche.
Il 965 non è particolarmente ostico nel montaggio, ricordo con fastidio i vecchi Ronda Harley del periodo, forse 3775 , ben più fetenti in fase di montaggio, il riuscire è solo questione di pratica.

[Calico]

Il fatto è che se non vedevo bene quando i pivot di ruote e motorino entravano dentro alle loro sedi, rischiavo di spezzarli. La sensibilità con le dita l'ho acquisita dopo molti tentativi, ecco perché gli indicavo di utilizzare una lente adeguata: non per la visione di insieme, che può acquisire anche aprendo l'altro occhio, ma per vedere i pivot.
Ma la cosa principale è: se si è agli inizi, non si prende un orologio che si vuole sistemare e ci si affanna a sbrigarsi; si cerca ovunque di avere almeno un altro rottame identico, sul quale fare esperimenti. Se roviniamo un orologio altrui, poi sono dolori. Dunque sarebbe utile trattare gli orologi propri come se fossero quelli di un altra persona non disposta a chiudere un occhio su un cattivo risultato: solo così l'impegno impiegato nella riparazione salirà a un livello adeguato. Inoltre va tenuto presente che non si finisce mai di imparare.

[Elvis]

Ciao a tutti,
piccolo aggiornamento su questo tema:

Prima di tutto ringrazio l'amico @frappe che mi ha regalato le ruote appartenenti ad un meccanismo simile, ho così potuto continuare il rimontaggio.
Sono riuscito a rimontare il ponte dei ruotismi, ho verificato che tutte le ruote ingranano, compreso il motorino, l'unico problema che riscontro è che, se provo a trascinare la ruota evidenziata, i ruotismi scorrono tutti ma devo imprimere una certa forza per farli scorrere...è normale?

20221208_205817.jpg (186.81 KiB) Visto 738 volte

[orsomaki]

Si è normale, ma proprio perchè devi imprimere una certa forza ti sconsiglierei di adottarla come pratica abituale, perchè se danneggi i denti poi non girerà più

[Elvis]

Si è normale, ma proprio perchè devi imprimere una certa forza ti sconsiglierei di adottarla come pratica abituale, perchè se danneggi i denti poi non girerà più

Eh ma se devo verificare che tutto il ponte ingrana non ho altra scelta...o mi sbaglio?

[orsomaki]

puoi verificare il gioco assiale delle varie ruote , che come metodo è un po' meno brutale , le ruote sono quelle, ingranano per forza

[Elvis]

ciao,
ho rimontato il tutto tranne le ruote per lo scatto data, però non riscontro più l'impulso....

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Ho il sospetto che abbia montato male qualcosa e manca il contatto elettrico.
Le leve che fanno switch sul contatto elettrico sono queste?

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[orsomaki]

No, le leve che fanno switch sono sotto al circuito, sono una bianca e una gialla.
l'isolatore sotto alla pila lo hai messo? a vedere così sembrerebbe che la pila non sia del formato giusto.
Dovrebbe esserci anche un isolatore sotto al trimmer e un' altro sopra alla bobina

[ars57]

ci vuole una 397

[Elvis]

No, le leve che fanno switch sono sotto al circuito, sono una bianca e una gialla.
l'isolatore sotto alla pila lo hai messo? a vedere così sembrerebbe che la pila non sia del formato giusto.
Dovrebbe esserci anche un isolatore sotto al trimmer e un' altro sopra alla bobina

di isolatori ne ho trovati due: quello sotto la pila e quello sotto il trimmer...in realtà non ricordo di aver visto leve sotto al circuito, devo ricontrollare.
Ok magari la pila non è corretta però se i contatti funzionano, il circuito dovrebbe partire lo stesso, o mi sbaglio?
Ho usato questa pila nella prova iniziale e l'impulso lo dava

[Elvis]

Non sono quelle cerchiate in giallo le leve che fanno switch?

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