ETA 965.312 che fa i capricci
A cura di: Paolo Antolini
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ETA 965.312 che fa i capricci
Ciao a tutti,
come avrete sicuramente notato, in questo periodo sto concentrando le mie aspirazioni di riparazione sui quarzi.
Eccone un altro appartenente ad un Breil che ho acquistato quest'estate come non funzionante (se riesco a ripararlo farò la recensione completa).
Il meccanismo si presenta in uno stato tutto sommato buono, la vecchia batteria aveva fatto residui di acido che sono andati via comunque con facilità: Il tester rileva gli impulsi ogni secondo, quindi penso che sia un problema di natura meccanica, probabilmente dello sporco sul motorino.
Inizio quindi col rimuovere la platina che protegge il ponte dei ruotismi poi tolgo il ponte del tempo: a questo punto pulisco il motorino con il rodico, lavo le ruote del tempo e pulisco la base, poi rimonto tutto e...i ruotismi non vanno!
Allora verifico che i ruotismi siano liberi, se faccio scorrere con uno stuzzicadenti una ruota del treno del tempo, girano tutte comprese il motore.
Ho anche fatto una procedura che, in realtà, non andrebbe fatta, ossia ho sottoposto il movimento ai campi magnetici di uno smagnetizzatore ed ho visto che i ruotismi girano tutti velocemente.
Ho anche misurato la resistenza della bobina (7,4 Kohm), non ho un datasheet di questo movimento, magari ha diminuito negli anni il suo valore e non riesce più a dare gli impulsi al motore?
Ho anche smontato i ruotismi del lato datario ma non ho rilevato nessuna anomalia.
Può essere un difetto dello statore?
Il motore mi sembra correttamente magnetizzato.
Saluti
come avrete sicuramente notato, in questo periodo sto concentrando le mie aspirazioni di riparazione sui quarzi.
Eccone un altro appartenente ad un Breil che ho acquistato quest'estate come non funzionante (se riesco a ripararlo farò la recensione completa).
Il meccanismo si presenta in uno stato tutto sommato buono, la vecchia batteria aveva fatto residui di acido che sono andati via comunque con facilità: Il tester rileva gli impulsi ogni secondo, quindi penso che sia un problema di natura meccanica, probabilmente dello sporco sul motorino.
Inizio quindi col rimuovere la platina che protegge il ponte dei ruotismi poi tolgo il ponte del tempo: a questo punto pulisco il motorino con il rodico, lavo le ruote del tempo e pulisco la base, poi rimonto tutto e...i ruotismi non vanno!
Allora verifico che i ruotismi siano liberi, se faccio scorrere con uno stuzzicadenti una ruota del treno del tempo, girano tutte comprese il motore.
Ho anche fatto una procedura che, in realtà, non andrebbe fatta, ossia ho sottoposto il movimento ai campi magnetici di uno smagnetizzatore ed ho visto che i ruotismi girano tutti velocemente.
Ho anche misurato la resistenza della bobina (7,4 Kohm), non ho un datasheet di questo movimento, magari ha diminuito negli anni il suo valore e non riesce più a dare gli impulsi al motore?
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Saluti
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Re: ETA 965.312 che fa i capricci
Prima togli il circuito, poi il ponte
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Re: ETA 965.312 che fa i capricci
Per sistemare i meccanismi, bisogna addestrarsi a smontarli e rimontarli: non ci sono sconti.
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Re: ETA 965.312 che fa i capricci
Come ti hanno già detto è imperativo togliere prima di tutto il circuito.
Tuteli l'integrità della bobina che non rischia di essere colpita accidentalmente e soprattutto per rimontare il ruotismo ti serve tutto lo spazio possibile attorno al ponte e il circuito ti sarebbe di intralcio
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Re: ETA 965.312 che fa i capricci
Proverò a smontare di nuovo il tutto partendo dal circuito come mi avete indicato, però qualcosa non mi convince.....
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Re: ETA 965.312 che fa i capricci
Se hai misurato la continuità della bobina puntandoti ai capi della stessa, è possibile che tu sia andato a misurare la resistenza interna del circuito , ma non la bobina.
Se hai rilevato gli impulsi polarizzati ai capi della bobina, significa che il circuito va, ma non ti garantisce nulla sulla salute della bobina
sotto al circuito, c'è la leva dell'interruttore sia elettrico che meccanico, è formata da 2 pezzi, se montata malamente può causare malfunzionamenti.
Se hai rilevato gli impulsi polarizzati ai capi della bobina, significa che il circuito va, ma non ti garantisce nulla sulla salute della bobina
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Re: ETA 965.312 che fa i capricci
ho adoperato il tester dei quarzi e rilevo l'impulso ogni secondo, confermo che ho misurato il valore della bobina ai suoi capi senza staccarla dal circuito (in questo caso è saldata)orsomaki ha scritto: ↑lun ott 17, 2022 11:07 amSe hai misurato la continuità della bobina puntandoti ai capi della stessa, è possibile che tu sia andato a misurare la resistenza interna del circuito , ma non la bobina.
Se hai rilevato gli impulsi polarizzati ai capi della bobina, significa che il circuito va, ma non ti garantisce nulla sulla salute della bobina
sotto al circuito, c'è la leva dell'interruttore sia elettrico che meccanico, è formata da 2 pezzi, se montata malamente può causare malfunzionamenti.
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Re: ETA 965.312 che fa i capricci
Se avessi un tester di impulsi magnetici, potresti rilevare se c'è un impulso magnetico nella bobina. Un'idea te la può dare il motorino passo passo, osservato con lente 15x: se ha un accenno di movimento, dovrai capire perché non completa la mezza rotazione; se non si muove proprio, o la bobina è interrotta, o si è bruciato uno dei transistor interni al CI. Mi sono anche capitati circuiti che danno solo impulsi positivi o solo negativi, perché guasti in parte: in quel caso la bobina è buona ma la rotazione impossibile, perché non si ha l'inversione magnetica nello statore.
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Re: ETA 965.312 che fa i capricci
a tal proposito ho visto un video su Youtube in cui un vostro collega avvicinava un motorino passo passo di questi usati negli orologi alla bobina, con la batteria inserita, e questo vibrava ogni secondo. Ho fatto la stessa prova sul mio circuito e non vedo questa vibrazione, ho solo una vibrazione del mio motorino usato come cavia solo quando lo faccio scorrere sulla bobina.Calico ha scritto: ↑lun ott 17, 2022 11:57 amSe avessi un tester di impulsi magnetici, potresti rilevare se c'è un impulso magnetico nella bobina. Un'idea te la può dare il motorino passo passo, osservato con lente 15x: se ha un accenno di movimento, dovrai capire perché non completa la mezza rotazione; se non si muove proprio, o la bobina è interrotta, o si è bruciato uno dei transistor interni al CI. Mi sono anche capitati circuiti che danno solo impulsi positivi o solo negativi, perché guasti in parte: in quel caso la bobina è buona ma la rotazione impossibile, perché non si ha l'inversione magnetica nello statore.
Ma scusa, il tester degli orologi al quarzo verifica soltanto che l'impulso proveniente dal circuito viene fuori?
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Re: ETA 965.312 che fa i capricci
Verifica anche che sia sia positivo che negativo e ti dà lo scostamento in secondi: se è troppo differente dall'oscillazione del quarzo, anch?essa suddivisa per dare un errore in decimi di secondo al giorno, allora c'è qualcosa che non va: se ho un quarzo regolato a + 35 s/d e dal circuito esce qualcosa come -120s/d è probabile che l'elettronica del circuito stia esaurendosi. Succede nei circuiti dell'età del tuo, che avevano come transistor finali per la bobina dei mosfet di vecchia concezione, per lavorare a basse tensioni. Metti che abbiano lavorato poco sotto a 1 volt di batteria per diversi mesi, gli elettroni forniti alla bobina per formare l'impulso magnetico saranno stati ceduti in maggioranza dal mosfet che non dalla pila, creando dei buchi negli "strati di drogaggio" del wafer di silicio. Per cui può benissimo capitarti un circuito con bobina buona ma che non funziona, magari perché dà solo l'impulso da una parte. Per sapere che impulso viene dato, negli anni '80 sui banchi degli studenti di orologeria di Firenze c'erano dei tester a zero centrale: vedevi la lancetta che dava un colpo all'indietro e uno in avanti, consentendo l'inversione magnetica e quindi permettendo al motorino di girare su se stesso.
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Re: ETA 965.312 che fa i capricci
Grazie Calico,Calico ha scritto: ↑lun ott 17, 2022 8:29 pmVerifica anche che sia sia positivo che negativo e ti dà lo scostamento in secondi: se è troppo differente dall'oscillazione del quarzo, anch?essa suddivisa per dare un errore in decimi di secondo al giorno, allora c'è qualcosa che non va: se ho un quarzo regolato a + 35 s/d e dal circuito esce qualcosa come -120s/d è probabile che l'elettronica del circuito stia esaurendosi. Succede nei circuiti dell'età del tuo, che avevano come transistor finali per la bobina dei mosfet di vecchia concezione, per lavorare a basse tensioni. Metti che abbiano lavorato poco sotto a 1 volt di batteria per diversi mesi, gli elettroni forniti alla bobina per formare l'impulso magnetico saranno stati ceduti in maggioranza dal mosfet che non dalla pila, creando dei buchi negli "strati di drogaggio" del wafer di silicio. Per cui può benissimo capitarti un circuito con bobina buona ma che non funziona, magari perché dà solo l'impulso da una parte. Per sapere che impulso viene dato, negli anni '80 sui banchi degli studenti di orologeria di Firenze c'erano dei tester a zero centrale: vedevi la lancetta che dava un colpo all'indietro e uno in avanti, consentendo l'inversione magnetica e quindi permettendo al motorino di girare su se stesso.
diciamo che siamo scesi ad un livello dettagliatissimo
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Re: ETA 965.312 che fa i capricci
Grazie, sono informazioni preziose pee gli appassionati.Calico ha scritto: ↑lun ott 17, 2022 8:29 pmVerifica anche che sia sia positivo che negativo e ti dà lo scostamento in secondi: se è troppo differente dall'oscillazione del quarzo, anch?essa suddivisa per dare un errore in decimi di secondo al giorno, allora c'è qualcosa che non va: se ho un quarzo regolato a + 35 s/d e dal circuito esce qualcosa come -120s/d è probabile che l'elettronica del circuito stia esaurendosi. Succede nei circuiti dell'età del tuo, che avevano come transistor finali per la bobina dei mosfet di vecchia concezione, per lavorare a basse tensioni. Metti che abbiano lavorato poco sotto a 1 volt di batteria per diversi mesi, gli elettroni forniti alla bobina per formare l'impulso magnetico saranno stati ceduti in maggioranza dal mosfet che non dalla pila, creando dei buchi negli "strati di drogaggio" del wafer di silicio. Per cui può benissimo capitarti un circuito con bobina buona ma che non funziona, magari perché dà solo l'impulso da una parte. Per sapere che impulso viene dato, negli anni '80 sui banchi degli studenti di orologeria di Firenze c'erano dei tester a zero centrale: vedevi la lancetta che dava un colpo all'indietro e uno in avanti, consentendo l'inversione magnetica e quindi permettendo al motorino di girare su se stesso.
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Re: ETA 965.312 che fa i capricci
Calico scusami, ma il tester per gli orologi al quarzo non rileva gli impulsi che arrivano alla bobina?Calico ha scritto: ↑lun ott 17, 2022 8:29 pmVerifica anche che sia sia positivo che negativo e ti dà lo scostamento in secondi: se è troppo differente dall'oscillazione del quarzo, anch?essa suddivisa per dare un errore in decimi di secondo al giorno, allora c'è qualcosa che non va: se ho un quarzo regolato a + 35 s/d e dal circuito esce qualcosa come -120s/d è probabile che l'elettronica del circuito stia esaurendosi. Succede nei circuiti dell'età del tuo, che avevano come transistor finali per la bobina dei mosfet di vecchia concezione, per lavorare a basse tensioni. Metti che abbiano lavorato poco sotto a 1 volt di batteria per diversi mesi, gli elettroni forniti alla bobina per formare l'impulso magnetico saranno stati ceduti in maggioranza dal mosfet che non dalla pila, creando dei buchi negli "strati di drogaggio" del wafer di silicio. Per cui può benissimo capitarti un circuito con bobina buona ma che non funziona, magari perché dà solo l'impulso da una parte. Per sapere che impulso viene dato, negli anni '80 sui banchi degli studenti di orologeria di Firenze c'erano dei tester a zero centrale: vedevi la lancetta che dava un colpo all'indietro e uno in avanti, consentendo l'inversione magnetica e quindi permettendo al motorino di girare su se stesso.
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Re: ETA 965.312 che fa i capricci
Sì. Eccome! Però va saputo leggere. Se gli impulsi ci sono ma i led si illuminano solo debolissimamente, il campo magnetico generato non è sufficiente a far funzionare il meccanismo.
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Re: ETA 965.312 che fa i capricci
In questo caso rilevo gli impulsi ogni secondo con relativa accensione del led, quindi bobina e circuito elettronico dovrebbero essere ok.
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Re: ETA 965.312 che fa i capricci
Ma col tester rilevi l'impulso negativo e quello positivo distinguendoli? Perché senza una indicazione a lancetta a zero centrale, con barra lcd sempre a zero centrale o due led opposti, è impossibile capire l'impulso.
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Re: ETA 965.312 che fa i capricci
questo che ho io ha solo un led, però mi sembrano impulsi a 1 secondo di distanza
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Re: ETA 965.312 che fa i capricci
comunque ho smontato tutto il movimento, ho deciso di lavarlo bene e poi proverò a rimontarlo, quando ho tolto la parte elettronica ho notato che i ruotismi del tempo giravano ma opponevano una certa resistenza che non mi sembrava normale, così ho deciso di lavare tutto
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Re: ETA 965.312 che fa i capricci
Per avere una migliore efficacia, andrebbe tolto il pone e lavato, poi rimontato, utilizzando pinzette antimagnetiche e molta, molta pazienza; infatti capita sovente che un bruscolo di ruggine, magari staccatosi dal tige piuttosto che dalla cassa, sia attirato proprio dal motorino magnetico, impedendogli la rotazione. Ma con una lente 15x, osservato senza il circuito, si dovrebbe vedere.Elvis ha scritto: ↑gio ott 20, 2022 2:59 pmcomunque ho smontato tutto il movimento, ho deciso di lavarlo bene e poi proverò a rimontarlo, quando ho tolto la parte elettronica ho notato che i ruotismi del tempo giravano ma opponevano una certa resistenza che non mi sembrava normale, così ho deciso di lavare tutto
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Re: ETA 965.312 che fa i capricci
Resta il fatto che avendo l'impulso hai sicuramente un arresto di origine meccanica. Lava tutto per bene, pulisci il motorino con la pasta verde e rimonta tutto, vedrai che poi funziona tutto.
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