Informazioni su una pendola da tavola
A cura di: Giacomo
-
- Forumista
- Messaggi: 160
- Iscritto il: sab apr 24, 2021 6:40 pm
- Località: Avellino
Informazioni su una pendola da tavola
Questa vecchia cassa Decò ospita una macchina non originale.
Sapreste dirmi qualcosa della cassa e, soprattutto, della macchina? Rilevo su quest’ultima il numero 3410 sotto un logo con due frecce incrociate. Grazie.
Sapreste dirmi qualcosa della cassa e, soprattutto, della macchina? Rilevo su quest’ultima il numero 3410 sotto un logo con due frecce incrociate. Grazie.
- Allegati
-
- foto 1.JPG (178 KiB) Visto 1656 volte
-
- foto 2.JPG (162.33 KiB) Visto 1656 volte
-
- foto 3.JPG (171.71 KiB) Visto 1656 volte
-
- foto 4.JPG (141.94 KiB) Visto 1656 volte
-
- referenze della macchina
- foto 5.JPG (136.32 KiB) Visto 1656 volte
-
- foto 6.JPG (121.75 KiB) Visto 1656 volte
-
- Forumista
- Messaggi: 106
- Iscritto il: lun dic 30, 2019 9:08 am
- Località: TO
Re: Informazioni su una pendola da tavola
Ciao, cassa detta “ cappello di Napoleone”.
Il meccanismo è della HAC o Junghans datato ottobre 1934 quindi quasi certamente originale. È stato convertito da pendolo a bilanciere. Gli hanno anche cambiato il quadrante, l’originale era probabilmente in metallo.
Il meccanismo è della HAC o Junghans datato ottobre 1934 quindi quasi certamente originale. È stato convertito da pendolo a bilanciere. Gli hanno anche cambiato il quadrante, l’originale era probabilmente in metallo.
-
- Forumista
- Messaggi: 106
- Iscritto il: lun dic 30, 2019 9:08 am
- Località: TO
Re: Informazioni su una pendola da tavola
Anche le lancette non sono originali.
-
- Forum User
- Messaggi: 59
- Iscritto il: mar lug 06, 2021 6:18 pm
- Località: torino
Re: Informazioni su una pendola da tavola
io direi che e' nato cosi' , in quanto non vedo la possibilita' di inserire un bilanciere classico , ci sono le leve per i martelli che impediscono il passaggio .
-
- Forumista
- Messaggi: 106
- Iscritto il: lun dic 30, 2019 9:08 am
- Località: TO
Re: Informazioni su una pendola da tavola
Sembra impossibile ma in qualche modo lo facevano passare un pendolo, ci sono migliaia di esempi. Nato così? A me sembra strano, lo vedo più come un adattamento più recente però non insisto perché non ho prove, è una mia sensazione.
- mario ars
- Moderatore
- Messaggi: 6810
- Iscritto il: sab feb 10, 2018 10:00 am
- Località: TORINO
Re: Informazioni su una pendola da tavola
La finestra anteriore serve a far vedere la lente del pendolo.
Se osservate il supporto del movimento (rosso semaforo) non ci azzecca nulla con la cassa dell'orologio.
Per quanto recente possa essere avrà almeno 70 anni e il quadrante mi sembra troppo in forma per quell'età,
come pure le lancette.
con buona probabilità è stato sostituito tutto il gruppo movimento-quadrante.
Se osservate il supporto del movimento (rosso semaforo) non ci azzecca nulla con la cassa dell'orologio.
Per quanto recente possa essere avrà almeno 70 anni e il quadrante mi sembra troppo in forma per quell'età,
come pure le lancette.
con buona probabilità è stato sostituito tutto il gruppo movimento-quadrante.
mario (aspirante apprendista) - Amici del MOA
-
- Forumista
- Messaggi: 106
- Iscritto il: lun dic 30, 2019 9:08 am
- Località: TO
Re: Informazioni su una pendola da tavola
Il movimento direi di no, è datato 1934
- mario ars
- Moderatore
- Messaggi: 6810
- Iscritto il: sab feb 10, 2018 10:00 am
- Località: TORINO
Re: Informazioni su una pendola da tavola
perché no?
mica è obbligatorio metterne uno più recente,
avranno usato quel che c'era a disposizione o che meglio si adattava alla cassa,
quella finestra non è fatta certo per mostrare canne e supporto.
mica è obbligatorio metterne uno più recente,
avranno usato quel che c'era a disposizione o che meglio si adattava alla cassa,
quella finestra non è fatta certo per mostrare canne e supporto.
mario (aspirante apprendista) - Amici del MOA
-
- Forumista
- Messaggi: 160
- Iscritto il: sab apr 24, 2021 6:40 pm
- Località: Avellino
Re: Informazioni su una pendola da tavola
Esatto ars 57. Mio padre effettuò l'intervento negli anni 50-60 e sostituì quadrante e sfere. Orologio preciso e bel suono. Non sapevo che era un Junghans del 1934. Queste macchine con bilanciere erano comuni nelle pendole vintage?
- Cane
- Senior Advanced User
- Messaggi: 1477
- Iscritto il: ven feb 16, 2018 8:43 pm
- Località: Cecina LI
Re: Informazioni su una pendola da tavola
Scusate...ma togliere un pendolo e sostituirlo con un bilanciere non e' "stravolgere"
un orologio?
Se poi la cosa e' "diffusa" non ho parole...
La finestrella per far vedere la lente non diventa un po' ridicola?
Parlo in generale e non di questo intervento...
un orologio?

Se poi la cosa e' "diffusa" non ho parole...
La finestrella per far vedere la lente non diventa un po' ridicola?
Parlo in generale e non di questo intervento...
Paolo
-
- Forumista
- Messaggi: 106
- Iscritto il: lun dic 30, 2019 9:08 am
- Località: TO
Re: Informazioni su una pendola da tavola
Ogni tanto si vede qualche movimento a cui hanno successivamente inserito una piattaforma. Comunque in linea di massima quando un meccanismo Junghans o HAC o HAU (quello con le due frecce incrociate) ha due gruppi di numeri scritti vicini al marchio, questi indicano anno e mese di fabbricazione ad eccezione di un caso. Il 1924 lo hanno indicato con il 42, cioè invertendo i numero. Non so il perché. In alternativa indicavano la lettera "A" o la lettera "B" seguita da un numero. Questo significava che il movimento era stato fabbricato nel primo semestre (A) o nel secondo semestre (B) di quell'anno.
- mario ars
- Moderatore
- Messaggi: 6810
- Iscritto il: sab feb 10, 2018 10:00 am
- Località: TORINO
Re: Informazioni su una pendola da tavola
La cosa va vista nel periodo e nel luogo in cui accade.Cane ha scritto: ↑mer mar 09, 2022 11:24 pmScusate...ma togliere un pendolo e sostituirlo con un bilanciere non e' "stravolgere"
un orologio?![]()
Se poi la cosa e' "diffusa" non ho parole...
La finestrella per far vedere la lente non diventa un po' ridicola?
Parlo in generale e non di questo intervento...
Se sei in un momento di crisi e in un luogo in cui questa si accusa particolarmente,
o dove è difficile reperire il ricambio giusto, ci si arrangia.
Senza tener conto delle pretese del cliente che solitamente sono
massima resa con la minima spesa.
mario (aspirante apprendista) - Amici del MOA
-
- Forumista
- Messaggi: 106
- Iscritto il: lun dic 30, 2019 9:08 am
- Località: TO
Re: Informazioni su una pendola da tavola
Io aggiungerei anche il fatto che le cose, prima di diventare antiche, vivono un periodo in cui sono solo vecchie. Se devi intervenire anche pesantemente su un oggetto vecchio lo fai a cuor leggero senza preoccuparti troppo di mantenerne le caratteristiche originarie.
- Calico
- Orologiaio
- Messaggi: 9590
- Iscritto il: sab feb 17, 2018 9:54 am
- Località: PI
- OROLOGIAIO: PROFESSIONISTA
- Maggior Contributore: 2018
- Maggior Contributore: 2019
- Maggior Contributore: 2020
Re: Informazioni su una pendola da tavola
Io non lo so se è una modifica fatta ad arte o no, ma ricordo benissimo, perché lo abbiamo venduto, un pendoletto Kienzle uscito di fabbrica con un tamburo con molla corta, batteria tipo torcia, circuito a transistor e motorino elettrico con vite senza fine e elettrodi di inizio ricarica e fine corsa. A vederlo oggi sembra un delitto, ma vi assicuro che usciva così di fabbrica negli anni '80.
-
- Forumista
- Messaggi: 160
- Iscritto il: sab apr 24, 2021 6:40 pm
- Località: Avellino
Re: Informazioni su una pendola da tavola
L’orologio in questione fu portato da mio padre dal Venezuela. L’unica pendola a fare l’impegnativo tragitto transoceanico. Non per il valore intrinseco, ma per i rapporti stretti con chi le aveva dato i natali. Promiscui sì, ma apprezzabili da chi, avvezzo a riparare orologi altrui, per una volta si era concessa la libertà di costruire qualcosa per se stesso. E lo aveva fatto con quanto a sua disposizione: una macchina a lui particolarmente gradita dismessa da una vecchia pendola, una cassa recuperata da un’altra pendola con meccanismo irrecuperabile, alcuni legnetti dal colore improponibile ma dalle dimensioni giuste e … tanta tanta pazienza.
Per diversi anni questo segnatempo divenne “l’orologio della bottega”, espressione colloquiale di mio padre che ne aveva fatto l’orologio di riferimento per il controllo dell’ora dei segnatempo in riparazione. Poi venne il momento della postazione nella nuova casa dove purtroppo i ripetuti rintocchi, se pur gradevoli, generarono contrarietà nel condominio. Silenziata la suoneria, la pendola continuò il suo servizio come semplice segnatempo a cui fu sempre riservata cura e manutenzione. Poi la quiescienza. Quiescenza che si protrae da oltre venti anni.
Ho ripreso in mano, dopo tanto tempo, questa pendola “ibrida”, per la prima volta ho aperto il portellino posteriore ed ho visto il bilanciere, le saldature e gli adattamenti per costringere la suoneria negli spazi non dedicati; ho notato la rivisitazione chirurgica del supporto suoneria per adattarlo alla nuova realtà ed altri accorgimenti la cui comprensione non è alla mia portata. Per questo ho chiesto e richiedo notizie sulla macchina utilizzata; possibilmente qualche dettaglio tecnico del meccanismo, soprattutto con riferimento alla suoneria e al tipo di cassa in cui veniva montato.
Semplice curiosità ed interesse per qualcosa che non ha valore venale né pretesa di ostentazione espositiva. Tutto ricade in ambito familiare. Un po' come avviene per un cane meticcio. Non era blasonato, non aveva mai partecipato a mostre, non aveva mai vinto coccarde, ma era stato un grande amico del suo padrone e il suo ricordo sopravvive nei familiari che lo avevano conosciuto.
Per diversi anni questo segnatempo divenne “l’orologio della bottega”, espressione colloquiale di mio padre che ne aveva fatto l’orologio di riferimento per il controllo dell’ora dei segnatempo in riparazione. Poi venne il momento della postazione nella nuova casa dove purtroppo i ripetuti rintocchi, se pur gradevoli, generarono contrarietà nel condominio. Silenziata la suoneria, la pendola continuò il suo servizio come semplice segnatempo a cui fu sempre riservata cura e manutenzione. Poi la quiescienza. Quiescenza che si protrae da oltre venti anni.
Ho ripreso in mano, dopo tanto tempo, questa pendola “ibrida”, per la prima volta ho aperto il portellino posteriore ed ho visto il bilanciere, le saldature e gli adattamenti per costringere la suoneria negli spazi non dedicati; ho notato la rivisitazione chirurgica del supporto suoneria per adattarlo alla nuova realtà ed altri accorgimenti la cui comprensione non è alla mia portata. Per questo ho chiesto e richiedo notizie sulla macchina utilizzata; possibilmente qualche dettaglio tecnico del meccanismo, soprattutto con riferimento alla suoneria e al tipo di cassa in cui veniva montato.
Semplice curiosità ed interesse per qualcosa che non ha valore venale né pretesa di ostentazione espositiva. Tutto ricade in ambito familiare. Un po' come avviene per un cane meticcio. Non era blasonato, non aveva mai partecipato a mostre, non aveva mai vinto coccarde, ma era stato un grande amico del suo padrone e il suo ricordo sopravvive nei familiari che lo avevano conosciuto.