Lavaggio meccanismo F3A Smiths
A cura di: Giacomo
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Lavaggio meccanismo F3A Smiths
Salve,
volevo alcuni consigli sui prodotti per eseguire il lavaggio del meccanismo in oggetto appartenente ad uno striking clock.
In particolare volevo chiedervi, in mancanza di prodotti specifici, se ci sono controindicazioni a seguire questa procedura per tutti i ruotismi e platine, ad esclusione dei bariletti di carica:
- acqua e sapone sgrassante liquido, con aggiunta di una piccola quantità di ammoniaca diluita
- immersione e lavaggio manuale con spazzolino
- risciacquo in acqua distillata
- asciugatura con aria calda
- lavaggio in benzina
- rimozione benzina/essiccazione con diluente nitro oppure cloruro di metilene oppure alcool etilico 100%
pensate che questo procedimento rovini qualche parte?
Grazie per le vostre osservazioni e spiegazioni.
Andrea
volevo alcuni consigli sui prodotti per eseguire il lavaggio del meccanismo in oggetto appartenente ad uno striking clock.
In particolare volevo chiedervi, in mancanza di prodotti specifici, se ci sono controindicazioni a seguire questa procedura per tutti i ruotismi e platine, ad esclusione dei bariletti di carica:
- acqua e sapone sgrassante liquido, con aggiunta di una piccola quantità di ammoniaca diluita
- immersione e lavaggio manuale con spazzolino
- risciacquo in acqua distillata
- asciugatura con aria calda
- lavaggio in benzina
- rimozione benzina/essiccazione con diluente nitro oppure cloruro di metilene oppure alcool etilico 100%
pensate che questo procedimento rovini qualche parte?
Grazie per le vostre osservazioni e spiegazioni.
Andrea
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Re: Lavaggio meccanismo F3A Smiths
Do solo il mio umile parere basato sul tuo programma
- acqua (distillata) sgrassante e ammoniaca ok
- immersione e spazzolino ok + pulitura interno boccole
- risciacquo acqua distillata ok
- qui metterei risciacquo alcol
- finale con benzina rettificata
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Re: Lavaggio meccanismo F3A Smiths
Secondo te, se fatti bene i passaggi con acqua+sgrassatore+ammoniaca/spazzolino e dopo una essiccazione in alcool etilico 100%, potrei quindi evitare il passaggio finale con benzina rettificata (o altro idrocarburo volatile) evitando un'ulteriore aggressione al materiale?
Grazie
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Re: Lavaggio meccanismo F3A Smiths
Si secondo me lo puoi anche evitare. Ma perché alcol etilico? Per il costo? Solitamente in orologeria si usa alcool isopropilico. Personalmente posso dirti che ho usato bioetanolo in passato e mi sono trovato benissimo
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Re: Lavaggio meccanismo F3A Smiths
Ho a disposizione alcool etilico anidro al 100% quindi abbastanza costoso rispetto al denaturato/buongusto che contiene circa il 5% di acqua, la rimozione della più piccola traccia di umidità dai pezzi è assicurata; probabilmente l'alcool isopropilico è il miglior compromesso (contiene 0,1% di umidità) e penso userò quest'ultimo.
Ci sarebbero altre sostanze organiche (ho letto benzina rettificata, esano, perfino trielina...) ma dal punto di vista di essiccazione non hanno la stessa resa dell'alcool mentre per la rimozione di olio/grasso sono senza dubbio perfette.
Pensavo al diclorometano che sarebbe ottimo per entrambi gli scopi, è analogo alla trielina ma ho paura che si rovini la superficie del metallo.
Ci sarebbero altre sostanze organiche (ho letto benzina rettificata, esano, perfino trielina...) ma dal punto di vista di essiccazione non hanno la stessa resa dell'alcool mentre per la rimozione di olio/grasso sono senza dubbio perfette.
Pensavo al diclorometano che sarebbe ottimo per entrambi gli scopi, è analogo alla trielina ma ho paura che si rovini la superficie del metallo.
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Re: Lavaggio meccanismo F3A Smiths
Il percloroetilene, attuale sostituto della trielina nelle lavanderie, non danneggia niente.
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Re: Lavaggio meccanismo F3A Smiths
Ho letto che solitamente le platine degli smiths vengono trattate/laccate... se così fosse non è che il percloroetilene (o probabilmente anche benzina) rimuovono parte della laccatura e rendono la superficie "macchiata"?
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Re: Lavaggio meccanismo F3A Smiths
Platine che non possono essere lavate mi fanno passare l'interesse e la voglia. Alcol isopropilico e stop.