Orologi a quadranti rotanti

[rprisin]

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[Giacomo]

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[Alfredo]

Altro esempio con quadrante rotante

[Alfredo]

Francia, Lepaute 1767

[finestraweb]

Una volta vidi un cronografo in cui erano i dischi (dei contatori) a ruotare e l'indicatore era fermo.
Non sapevo che "era un concetto già visto".
Non pubblica la foto del cronografo, una produzione moderna, per non guastare il thread.

[Cane]

Una volta vidi un cronografo in cui erano i dischi (dei contatori) a ruotare e l'indicatore era fermo.

Quì le ruote girano lentamente...
Su un cronografo che gira veloce trovo la massa dei dischi poco adatta ad avere accelerazioni e decelerazioni piu' volte al secondo.

[finestraweb]

Cane, quanto ti si vede la stoffa del tecnico quando mi citi le forze di dinamica!
Ti rispondo così: "dipende tutto dal dimensionamento"

[Cane]

Ti rispondo così: "dipende tutto dal dimensionamento"

Si, certo, tra l'altro anche le ruote del treno si muovono a scatti...
Volevo solo evidenziare che non e' la soluzione ideale...

[rprisin]

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[Giacomo]

P_20210313_154910_1_1_1.jpg

Sembrano due cassolette

[rprisin]

A me queste sembrano due cassolette

Non so cosa sono le cassolette, l'immagine è presa dal libro di G.Brusa - L'Arte dell'orologeria in Europa

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[rprisin]

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[rprisin]

Immagine presa dal post di Giacomo sugli orologi del Palazzo Reale di Napoli
viewtopic.php?t=677

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[Alfredo]

Ho trovato sul sito https://www.lapendulerie.com/ i seguenti pezzi molto belli (e anche ben fotografati).

[riccardo]

negli anni 69, ho conosciuto una ditta di Bologna che aveva una fonderia di bronzo con la tecnica a cera persa che eseguiva delle fusioni per le casse di orologi da tavolo molto complessi la Ditta si chiamava fonderia Ventura, erano orologi tutti destinati in Francia. Nella mia collezione ne ho due molto belli ma sono con movimento verticale, ne possedevo uno con indice orizzontale venduto.
Riccardo

[il_granduca]

non avevo mai visto orologi del genere!

[Alfredo]

La fonderia si chiama Venturi è ancora ampiamente attiva con la riproduzione di opere d'arte.

[rprisin]

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[rprisin]

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[Gennar_1]

Foto e informazioni tratte dalla pagina instagram ufficiale di Palazzo Reale di Napoli

Palazzo Reale di Napoli











‘𝗔𝘁𝗹𝗮𝗻𝘁𝗲 𝗰𝗵𝗲 𝗿𝗲𝗴𝗴𝗲 𝗶𝗹 𝗴𝗹𝗼𝗯𝗼 𝘁𝗲𝗿𝗿𝗲𝘀𝘁𝗿𝗲’
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Jacques Augustin Thuret (Parigi 1669- 1739) - Charles Boulle (1642- 1732)
𝘣𝘳𝘰𝘯𝘻𝘰 𝘥𝘰𝘳𝘢𝘵𝘰, 𝘴𝘮𝘢𝘭𝘵𝘰 𝘴𝘶 𝘮𝘦𝘵𝘢𝘭𝘭𝘰, 𝘦𝘣𝘢𝘯𝘰, 𝘰𝘵𝘵𝘰𝘯𝘦
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L'orologio è tra i più antichi e preziosi della collezione di Palazzo Reale ed orna il Salone d’Ercole, la sala da ballo dell’Appartamento di Etichetta. Fu realizzato da Thuret, 𝘏𝘰𝘳𝘭𝘰𝘨𝘦𝘳 𝘥𝘶 𝘙𝘰𝘪 (carica che ereditò dal padre Isaac) e dell'Osservatorio di Parigi e collaboratore del fisico olandese Christian Huygens, che fu il primo ad introdurre nell'orologeria l'invenzione galileiana del pendolo.
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La raffigurazione del mito di Atlante è stata spesso usata negli orologi statuari. Atlante, fratello di Prometeo ed Epimeteo, partecipò alla lotta fra Giganti e Dei. Sconfitto, fu condannato da Zeus a reggere sulle spalle la volta del cielo. Il bronzista ha raffigurato il momento in cui Atlante, ricevuto il globo sulle spalle, lo sta assestando, cercando nel mentre appoggio su una roccia che potrebbe fargli da sedile, in un richiamo iconografico alla scultura dell’Atlante Farnese, conservata al Museo Archeologico di Napoli.
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Il globo, all'altezza dell'equatore, è attraversato da una pregevole fascia in porcellana che gira da sinistra a destra con grandi cifre romane. Il sole con i suoi raggi segna le ore. Il movimento, su piastre d’ottone, è contenuto proprio all’interno del globo che presenta la calotta superiore apribile. La firma dell’autore è incisa su una delle piastre metalliche che costituiscono il meccanismo interno.
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Nella base sono raffigurati i simboli di Ercole: la pelle di leone, sulla quale ricorre l’incisione della firma, la clava e la faretra. Il mito di Ercole è legato a quello di Atlante, e indicativo della provenienza dell'orologio dalla Casa Farnese.