Pendola viennese
A cura di: Giacomo
-
- Newbie
- Messaggi: 22
- Iscritto il: gio apr 02, 2020 11:06 am
- Località: Latina
Pendola viennese
Buon pomeriggio a tutti,
per rispondere a Giacomo, vi racconto la storia dell'altro orologio fermo, il primo che ho comprato e, finora, il più costoso. Al termine vi accorgerete perché ho dovuto acquistarne tre (uno mi è stato regalato) per vederne funzionare uno. Partiamo dall'inizio: l'ho acquistato, qualche anno fa, in un'asta come "Pendola viennese XVIII secolo con scappamento a verga", seguono foto: Ovviamente non funzionava e dopo essermi informato, ho deciso di farlo riparare ad un -anche questo- noto orologiaio di Roma, famoso soprattutto per aver restaurato l'orologio di una chiesa che affaccia su una delle piazze più "glamour" della Capitale. Trascorso più di un mese, mi arrivano, via Whatsapp, le foto seguenti più altre che vi risparmio: Al telefono l'orologiaio mi dice che in tanti anni di carriera, non aveva mai visto un orologio così rovinato: secondo lui, per ridursi così, ha funzionato molto senza mai essere revisionato.
Me lo sono andato a riprendere, dopo aver pagato 100 euro per rimontarlo perché voleva darmi i pezzi in una bustina, sperando che non l'abbiano peggiorato perché vedo qualche saldatura che prima non c'era.
L'ho lucidato per bene e sta lì, fermo, da bellissimo soprammobile. E' inutile dire che, almeno finora, ho perso tutte le speranze di vederlo in funzione, almeno che qualcuno possa consigliarmi un professionista, possibilmente, di Bologna e dintorni che abbia la pazienza di metterci mano.
Quindi, come vedi, caro Giacomo, avevo iniziato dalla neuchâteloise perché è quello, tra i due, che ha le maggiori probabilità di rimettersi in marcia.
Un saluto cordiale e buon fine settimana,
Gino
per rispondere a Giacomo, vi racconto la storia dell'altro orologio fermo, il primo che ho comprato e, finora, il più costoso. Al termine vi accorgerete perché ho dovuto acquistarne tre (uno mi è stato regalato) per vederne funzionare uno. Partiamo dall'inizio: l'ho acquistato, qualche anno fa, in un'asta come "Pendola viennese XVIII secolo con scappamento a verga", seguono foto: Ovviamente non funzionava e dopo essermi informato, ho deciso di farlo riparare ad un -anche questo- noto orologiaio di Roma, famoso soprattutto per aver restaurato l'orologio di una chiesa che affaccia su una delle piazze più "glamour" della Capitale. Trascorso più di un mese, mi arrivano, via Whatsapp, le foto seguenti più altre che vi risparmio: Al telefono l'orologiaio mi dice che in tanti anni di carriera, non aveva mai visto un orologio così rovinato: secondo lui, per ridursi così, ha funzionato molto senza mai essere revisionato.
Me lo sono andato a riprendere, dopo aver pagato 100 euro per rimontarlo perché voleva darmi i pezzi in una bustina, sperando che non l'abbiano peggiorato perché vedo qualche saldatura che prima non c'era.
L'ho lucidato per bene e sta lì, fermo, da bellissimo soprammobile. E' inutile dire che, almeno finora, ho perso tutte le speranze di vederlo in funzione, almeno che qualcuno possa consigliarmi un professionista, possibilmente, di Bologna e dintorni che abbia la pazienza di metterci mano.
Quindi, come vedi, caro Giacomo, avevo iniziato dalla neuchâteloise perché è quello, tra i due, che ha le maggiori probabilità di rimettersi in marcia.
Un saluto cordiale e buon fine settimana,
Gino
- Giacomo
- Site Admin
- Messaggi: 11504
- Iscritto il: mer feb 07, 2018 1:50 pm
- Località: Varallo (VC)
- Qualifica AISOR: Presidente
- Contatta:
Re: Pendolo neuchâteloise.
Antolini Paolo il nostro orologiaio che si occupa della sezione Tecnica ha il laboratorio a Lugo in provincia di Ravenna. Puoi provare a sentirlo senza impegno.
Resto basito da tutto quello che ho letto.
L'orologio è un gran bel pezzo, veramente bello e a dire il vero, le cose brutte che vedo sono quegli ammassi di stagno che stanno veramente male. Da quel che posso vedere mi sembra sia tutto restaubile senza problemi. Anzi, direi che è nell'ordinario. Ho visto veramente di peggio.
Questo orologio lo collocherei tra il 1720 ed il 1740, Ci sono firme? Cosi posso cercare se il nome è presente nei miei archivi.
Resto basito da tutto quello che ho letto.
L'orologio è un gran bel pezzo, veramente bello e a dire il vero, le cose brutte che vedo sono quegli ammassi di stagno che stanno veramente male. Da quel che posso vedere mi sembra sia tutto restaubile senza problemi. Anzi, direi che è nell'ordinario. Ho visto veramente di peggio.
Questo orologio lo collocherei tra il 1720 ed il 1740, Ci sono firme? Cosi posso cercare se il nome è presente nei miei archivi.
-
- Newbie
- Messaggi: 22
- Iscritto il: gio apr 02, 2020 11:06 am
- Località: Latina
Re: Pendolo neuchâteloise.
Non è firmato o almeno io non le vedo. Appena finirà il pandemonio legato al coronavirus e si saranno sistemate un po' di cose, senz'altro proverò a sentirlo, soprattutto perché dopo le mie esperienze, ho quasi perso la fiducia nell'intera categoria e questo può farmela riacquistare.
- ars57
- Moderatore
- Messaggi: 6286
- Iscritto il: sab feb 10, 2018 10:00 am
- Località: TORINO
Re: Pendolo neuchâteloise.
un trucco: fai le foto senza flash.
per quanto riguarda questo orologio facci vedere anche le foto che ci hai risparmiato,
che visto il coprifuoco non manca il tempo per pensare
per quanto riguarda questo orologio facci vedere anche le foto che ci hai risparmiato,
che visto il coprifuoco non manca il tempo per pensare
mario (aspirante apprendista) - Amici del MOA
-
- Newbie
- Messaggi: 22
- Iscritto il: gio apr 02, 2020 11:06 am
- Località: Latina
Re: Pendolo neuchâteloise.
Aggiungo le altre foto:
- ars57
- Moderatore
- Messaggi: 6286
- Iscritto il: sab feb 10, 2018 10:00 am
- Località: TORINO
Re: Pendolo neuchâteloise.
Mi piacerebbe chiedere al rinomato orologiaio cosa vede di strano in questo orologio che sta per raggiungere il suo terzo secolo di età.
Evidentemente con l'adozione di attrezzature moderne ha smaltito la scorta di olio di gomito...
Evidentemente con l'adozione di attrezzature moderne ha smaltito la scorta di olio di gomito...
mario (aspirante apprendista) - Amici del MOA
- Giacomo
- Site Admin
- Messaggi: 11504
- Iscritto il: mer feb 07, 2018 1:50 pm
- Località: Varallo (VC)
- Qualifica AISOR: Presidente
- Contatta:
Re: Pendola viennese
ho divisi gli argomenti per non creare confusione
- milou
- Delegato AISOR
- Messaggi: 1630
- Iscritto il: sab feb 17, 2018 6:49 am
- Località: Francia
- Delegato AISOR: Germania e Svizzera T.
- Miglior Contributore: 2019
Re: Pendolo neuchâteloise.
Gli orologiai famosi non vogliono realizzare questo tipo di lavoro nell’anonimato. Hanno bisogno di vedere la loro foto sul giornale o di fare un’apparizione in TV.
Forse Giacomo dovrebbe promettergli un bell'articolo con molti foto in AISOR
- Calico
- Orologiaio
- Messaggi: 9212
- Iscritto il: sab feb 17, 2018 9:54 am
- Località: PI
- OROLOGIAIO: PROFESSIONISTA
- Maggior Contributore: 2018
- Maggior Contributore: 2019
- Maggior Contributore: 2020
Re: Pendola viennese
Ieri ho scritto 7 commenti e poi li ho cancellati prima di mandare "invio". Per piacere, non mi stuzzicate.
- ars57
- Moderatore
- Messaggi: 6286
- Iscritto il: sab feb 10, 2018 10:00 am
- Località: TORINO
Re: Pendola viennese
mario (aspirante apprendista) - Amici del MOA
- Giacomo
- Site Admin
- Messaggi: 11504
- Iscritto il: mer feb 07, 2018 1:50 pm
- Località: Varallo (VC)
- Qualifica AISOR: Presidente
- Contatta:
Re: Pendola viennese
E' vero che a volte questi lavori possono essere delle vere sfide.
(apro una parentesi, se un orologiaio è capace e fa un preventivo che poi viene accettato dal cliente, dove è sempre lui ad avere l'ultima parola, essendo la riparazione e la ricostruzione il lavoro dell'orologiaio pendoliere, se esso è in grado di eseguire il lavoro e di fare un giusto preventivo l'orologiaio ci guadagna. Ovvio deve essere in primis in grado di eseguire il lavoro, di conoscere la tipologia di macchina e avere l'attrezzatura per poterla realizzare)
Nel vedere questi orologi io mi emoziono. Fanno parte di un epoca lontana da noi ma con un certo fascino.
Comunque finisco con il dire, se qualche d'uno questo movimento lo ha realizzato non avendo di certo il controllo numerico, e parliamo di 3 secoli fa, perchè ora non si può riparare?
(apro una parentesi, se un orologiaio è capace e fa un preventivo che poi viene accettato dal cliente, dove è sempre lui ad avere l'ultima parola, essendo la riparazione e la ricostruzione il lavoro dell'orologiaio pendoliere, se esso è in grado di eseguire il lavoro e di fare un giusto preventivo l'orologiaio ci guadagna. Ovvio deve essere in primis in grado di eseguire il lavoro, di conoscere la tipologia di macchina e avere l'attrezzatura per poterla realizzare)
Nel vedere questi orologi io mi emoziono. Fanno parte di un epoca lontana da noi ma con un certo fascino.
Comunque finisco con il dire, se qualche d'uno questo movimento lo ha realizzato non avendo di certo il controllo numerico, e parliamo di 3 secoli fa, perchè ora non si può riparare?
-
- Newbie
- Messaggi: 22
- Iscritto il: gio apr 02, 2020 11:06 am
- Località: Latina
Re: Pendola viennese
Dal basso della mia modesta esperienza con gli orologiai, l'idea che mi sono fatto è che ritenevano le riparazioni antieconomiche. Secondo me, hanno valutato che la cifra che avrebbero dovuto chiedere, sarebbe stata spropositata e hanno preferito declinare. Almeno che nella loro carriera (quelli che ho conosciuto io non erano certo giovincelli, tutt'altro) abbiano riparato soltanto orologi con movimenti semplici, l'ipotesi che non abbiano mai visto oggetti "insoliti", mi sembra poco credibile. In poche parole è molto più vantaggioso, in termini economici, revisionare un certo numero di parigine funzionanti che impiegare lo stesso tempo con un solo orologio. È condivisibile?
Buon pomeriggio!
Buon pomeriggio!
- milou
- Delegato AISOR
- Messaggi: 1630
- Iscritto il: sab feb 17, 2018 6:49 am
- Località: Francia
- Delegato AISOR: Germania e Svizzera T.
- Miglior Contributore: 2019
Re: Pendola viennese
Penso anche che sia questa la ragione.GinoLeccese ha scritto: ↑dom apr 05, 2020 3:51 pmDal basso della mia modesta esperienza con gli orologiai, l'idea che mi sono fatto è che ritenevano le riparazioni antieconomiche. Secondo me, hanno valutato che la cifra che avrebbero dovuto chiedere, sarebbe stata spropositata e hanno preferito declinare. Almeno che nella loro carriera (quelli che ho conosciuto io non erano certo giovincelli, tutt'altro) abbiano riparato soltanto orologi con movimenti semplici, l'ipotesi che non abbiano mai visto oggetti "insoliti", mi sembra poco credibile. In poche parole è molto più vantaggioso, in termini economici, revisionare un certo numero di parigine funzionanti che impiegare lo stesso tempo con un solo orologio. È condivisibile?
Buon pomeriggio!
Un orologiaio molto anziano con cui parlo di tanto in tanto mi ha detto una volta: "Non ho avuto il tempo di giocare con vecchi movimenti come fai tu, dovevo guadagnare soldi per far vivere la mia famiglia". Pochissime persone sono disposte a pagare un sacco di soldi per fare revisioni di vecchi orologi. Credo che sia uno degli orologiai professionisti di AISOR che una volta disse che non poteva sempre fatturare tutte le ore passate su un orologio?
- ars57
- Moderatore
- Messaggi: 6286
- Iscritto il: sab feb 10, 2018 10:00 am
- Località: TORINO
Re: Pendola viennese
Ci sono revisioni che non si possono far pagare "a tassametro" altrimenti il cliente dovrebbe fare un mutuo.
Quindi per la pendola in questione andrebbe stabilito un compenso forfettario (a parte i materiali) che non tenga conto del tempo da impiegare.
Dùbito che in una grande città si trovi un riparatore disposto a tale compromesso.
L'orologiaio di paese, che i conti li fa un mese alla volta, è più facile che accetti un impegno simile.
Quindi per la pendola in questione andrebbe stabilito un compenso forfettario (a parte i materiali) che non tenga conto del tempo da impiegare.
Dùbito che in una grande città si trovi un riparatore disposto a tale compromesso.
L'orologiaio di paese, che i conti li fa un mese alla volta, è più facile che accetti un impegno simile.
mario (aspirante apprendista) - Amici del MOA
- milou
- Delegato AISOR
- Messaggi: 1630
- Iscritto il: sab feb 17, 2018 6:49 am
- Località: Francia
- Delegato AISOR: Germania e Svizzera T.
- Miglior Contributore: 2019
Re: Pendola viennese
Pensavo la stessa cosa.ars57 ha scritto: ↑dom apr 05, 2020 5:30 pmCi sono revisioni che non si possono far pagare "a tassametro" altrimenti il cliente dovrebbe fare un mutuo.
Quindi per la pendola in questione andrebbe stabilito un compenso forfettario (a parte i materiali) che non tenga conto del tempo da impiegare.
Dùbito che in una grande città si trovi un riparatore disposto a tale compromesso.
L'orologiaio di paese, che i conti li fa un mese alla volta, è più facile che accetti un impegno simile.
- finestraweb
- Advanced User
- Messaggi: 846
- Iscritto il: mer mar 21, 2018 9:20 am
- Località: Torino
Re: Pendola viennese
Concordo con voi al 100%
- Calico
- Orologiaio
- Messaggi: 9212
- Iscritto il: sab feb 17, 2018 9:54 am
- Località: PI
- OROLOGIAIO: PROFESSIONISTA
- Maggior Contributore: 2018
- Maggior Contributore: 2019
- Maggior Contributore: 2020
Re: Pendola viennese
Oppure uno in quarantena.
- milou
- Delegato AISOR
- Messaggi: 1630
- Iscritto il: sab feb 17, 2018 6:49 am
- Località: Francia
- Delegato AISOR: Germania e Svizzera T.
- Miglior Contributore: 2019
- Calico
- Orologiaio
- Messaggi: 9212
- Iscritto il: sab feb 17, 2018 9:54 am
- Località: PI
- OROLOGIAIO: PROFESSIONISTA
- Maggior Contributore: 2018
- Maggior Contributore: 2019
- Maggior Contributore: 2020
-
- Newbie
- Messaggi: 22
- Iscritto il: gio apr 02, 2020 11:06 am
- Località: Latina
Re: Pendola viennese
Mi fa piacere che la mia disavventura con la pendola viennese alimenti l'ironia. Provate a mettervi nei panni di chi di orologeria non ne capisce nulla, come me.
Innanzi tutto lo fa vedere, in foto, all'orologiaio sotto casa che dice "Si, lo porti pure che ci diamo un'occhiata". Poi, appena lo vede al vivo, "Ah, ma è troppo vecchio. I pezzi di ricambio non si trovano più".
Il profano allora cosa fa? Comincia a raccogliere informazioni per trovare un orologiaio specializzato. E così si rende conto che in zona non ce ne sono e bisogna spostarsi.
Tra gli orologiai della capitale, cerca di capire chi potrebbe avere abbastanza esperienza su orologi dl genere e così si accorge che c'è un professionista che è stato definito "mastro orologiaio" in una trasmissione televisiva messa in onda qualche anno fa da un noto canale satellitare. La sua bottega, riferisce un quotidiano nazionale, è "un luogo dove una competenza maniacale è messa al servizio di un misterioso artigianato". In aggiunta, come avevo descritto in precedenza, ha anche restaurato svariati orologi da campanile tra cui quello di una chiesa notissima anche a chi non è di Roma. A questo punto - sempre il profano - pensa: questa è la persona giusta! E poi? Il resto lo sapete già!
Innanzi tutto lo fa vedere, in foto, all'orologiaio sotto casa che dice "Si, lo porti pure che ci diamo un'occhiata". Poi, appena lo vede al vivo, "Ah, ma è troppo vecchio. I pezzi di ricambio non si trovano più".
Il profano allora cosa fa? Comincia a raccogliere informazioni per trovare un orologiaio specializzato. E così si rende conto che in zona non ce ne sono e bisogna spostarsi.
Tra gli orologiai della capitale, cerca di capire chi potrebbe avere abbastanza esperienza su orologi dl genere e così si accorge che c'è un professionista che è stato definito "mastro orologiaio" in una trasmissione televisiva messa in onda qualche anno fa da un noto canale satellitare. La sua bottega, riferisce un quotidiano nazionale, è "un luogo dove una competenza maniacale è messa al servizio di un misterioso artigianato". In aggiunta, come avevo descritto in precedenza, ha anche restaurato svariati orologi da campanile tra cui quello di una chiesa notissima anche a chi non è di Roma. A questo punto - sempre il profano - pensa: questa è la persona giusta! E poi? Il resto lo sapete già!