La foresta nera e la rivale comtoise

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La foresta nera e la rivale comtoise

Messaggio da Giacomo » lun mag 03, 2021 10:32 am

Conosciamo tutti molto bene le pendole comtoise, verso la metà dell'ottocento l'orologeria prodotta nel Jura, robusta, molto affidabile ed economica, ha avuto un successo enorme con dei picchi di produzione altissimi fino alla fine del XIX secolo, invadendo o conquistando tutti i paesi confinanti e non solo. La Germania era molto conosciuta e famosa e lo è ancora oggi, per la sua orologeria prodotta nella foresta nera, chiamate in gergo "orologi della foresta nera". Meccanismi molto semplici, prodotti con le materie prime del luogo, il legno e ferro, materiali molto abbondanti nelle foreste della foresta nera e delle miniere di ferro del sud della Germania. Gli orologi prodotti avevano platine in legno, leveraggi in ferro, ruotismi in legno o ottone, generalmente con carica giornaliera o 36 ore. Andando verso la metà dell'ottocento, l'orologeria comtoise iniziò a invadere anche la Germania, come abbiamo detto orologi molto robusti, struttura della cassa in ferro, ruotismi in ottone e leveraggi un ferro acciaioso, con un sistema di suoneria rivoluzionario per l'epoca, ma la novità era il caricamento settimanale o addirittura mensile. Gli orologi della foresta nera avendo platine in legno, seppur avendo boccole in ottone per i ruotismi, per non avere grandi attriti e grandi usure erano state pensati e concepiti per funzionare con dei pesi , possiamo dire, relativamente leggeri, per l'epoca non si presentava il problema del caricamento che era generalmente giornaliero. Con l'avvendo dell'orologeria comtoise con caricamento settimanale l'orologeria della foresta nera ha trovato un grande concorrente, come abbiamo detto: durata di carica maggiore, resistenza all'usura e resistenza strutturale maggiore e visto la grande produzione, un prezzo molto concorrenziale. L'orologeria della foresta nera dovette adeguarsi, iniziando una produzione di meccanismi con carica settimanale, quadranti sempre in legno laccato ma che assomigliavano e ricordavano i concorrenti francesi, ma non ebbe molto successo. Provò anche a invadere il mercato francese non riuscendoci, i francesi erano molto conservatori, puristi e orgogliosi della loro creazione. Purtroppo visto la costruzione dei meccanismi e non solo, come abbiamo detto essere per la maggior parte in legno, il caricamento settimanale richiedeva dei pesi maggiori, conseguentemente usure maggiori e cause di arresto più frequenti con danni maggiori. La produzione visto i problemi riscontrati non cessò, l'orologeria della foresta nera continuò a produrre orologi con caricamento 36 ore e qualche orologio con caricamento settimanale sino ai primi del novecento quando poi abbandonarono il legno nei meccansimi per passare all'utilizzo completamente del metallo.

Qui possiamo vedere un orologio della foresta nera con il suo concorrente francese comtoise

foresta nera comtoise.jpg
Fidel Hepting, Museo Furtwangen, Foresta Nera circa 1830
foresta nera comtoise.jpg (140.59 KiB) Visto 472 volte
comtoise.jpg
collezione privata, Jura 1830 circa
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