Regolatori a secondi centrali - Francia
A cura di: Giacomo
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Regolatori a secondi centrali - Francia
Inizio questa discussione, che vuole essere un thread di consultazione/archivio di orologi a pendolo francesi, con secondi al centro, o come dicono i francesi, a "trotteuse centrale "
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Re: Regolatori a secondi centrali - Francia
Questo fa parte della mia collezione
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Re: Regolatori a secondi centrali - Francia
Un bellissimo regolatore francese, 1880. Pendolo pensante .
La lancetta dei secondi al centro non è coeva con l'orologio. E' molto piu' antica.
Di rara bellezza e fattura, peccato le condizioni, è irrecuperabile
La lancetta dei secondi al centro non è coeva con l'orologio. E' molto piu' antica.
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Re: Regolatori a secondi centrali - Francia
Foto di repertorio " Lecourt " con suoneria ore e mezze. Siamo in questo caso finissimo 800
Lancetta secondi e lancette non sue, ghiera quadrante bellissima.
Il mercato offre spesso meccanismi nudi, mi chiedo sempre come poteva essere la cassa originale. Erano orologi importanti, depredati di una loro veste...
Lancetta secondi e lancette non sue, ghiera quadrante bellissima.
Il mercato offre spesso meccanismi nudi, mi chiedo sempre come poteva essere la cassa originale. Erano orologi importanti, depredati di una loro veste...
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Re: Regolatori a secondi centrali - Francia
Classico regolatore scappamento chevilles.
(foto archivio AISOR)
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Re: Regolatori a secondi centrali - Francia
Regolatore Francese con secondi al centro (lancetta dei secondi mancante) con rinvio per doppio quadrante (quadrante esterno)
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Re: Regolatori a secondi centrali - Francia
Due cose. Rispettando ovviamente i materiali e sapendoli opportunamente trattare e invecchiare, la lancetta dei secondi non potrebbe essere rifatta? Le corde di nervo di bue, visto che non mi risulta che la carne di bue o bove sia stata eradicata dalla dieta alimentare mondiale, non si trovano più in assoluto neppure all'estero? Non c'è mai stata una sollecitazione in tal senso da parte di un gruppo di appassionati/esperti orologiai restauratori?
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Re: Regolatori a secondi centrali - Francia
La lancetta dei secondi è mancante perchè sicuramente sarà andata persa
"le corde in nervo di bue" come le chiami tu, sono in budello, non sono nervo.
Le producono ancora, i prezzi sono un aumentati negli ultimi anni e la qualità è calata soprattutto quelle di dimensione consistente (tipo orologi inglesi grandfather) ma si trovano ancora con molta facilità.
"le corde in nervo di bue" come le chiami tu, sono in budello, non sono nervo.
Le producono ancora, i prezzi sono un aumentati negli ultimi anni e la qualità è calata soprattutto quelle di dimensione consistente (tipo orologi inglesi grandfather) ma si trovano ancora con molta facilità.
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Re: Regolatori a secondi centrali - Francia
Grazie anche della correzione. Se andassi nel negozio di forniture dove si recò il viaggiatore con un menabrida nr. 3 in cerca del nr.2 che poi trovai smontando la scatola del tornio, e che sgranò gli occhi non avendolo nai visto, oppure in quello dove andò un forumista ora collaboratore altrove, nel quale neppure avevano mai visto un tour a pivotter, cosa pensi che mi risponderebvero loro? Io sono sicuro che si metterebbero a ridere assicurandomi che tutti utilizzano semplici corde! Juta o sintetiche, ma solo corde. Ma del resto questi pare neppure abbiano mai visto un equilibratore per bilancieri.
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Re: Regolatori a secondi centrali - Francia
I regolatori francesi, come tutte le pendole a cassa lunga prodotte nel Jura, le Comtoise o in italiano chiamate Morbier, non montano corde in budello. Montano corde in canapa ritorta che la tradizione vuole che siano rosse. Molto robuste, resistenti e flessibili.
Le corde in budello generalmente venivano utilizzate per gli orologi austriaci, tedeschi, inglesi, raramente per gli orologi francesi.
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Re: Regolatori a secondi centrali - Francia
Grazie ancora. Però i Morbier delle case nobili di qui, con quadrante con cresta laminata a foglia oro zecchino e smalto spesso dipinto, mentre mio padre discuteva coi proprietari e iniziava a smontarli (a casa loro alla domenica, perché non volevano spostarli) dicevano che originariamente (avevo 9-10 anni) avevano la corda in budello di bue e poi erano state sostituite con corde di juta. Sono sicuro perché poi negli anni sono tornati a chiedere se le aveva trovate. Possibile che i proprietari si sbagliassero.
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Re: Regolatori a secondi centrali - Francia
I Morbier non hanno quadrante "con cresta laminata a foglia oro zecchino e smalto spesso dipinto" ma cimosa in ottone non dorata o in bronzo non dorato. Solo qualche modello finissimo 800 inizio 9 ha qualche parte della cimosa e del pendolo in ottone sbalzato verniciato con colori appariscenti. Ma non hanno mai avuto corda in budello.
Stiamo parlando degli stessi orologi?
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Re: Regolatori a secondi centrali - Francia
Probabilmente no. Ma pensa: ricordi di quando ero bambino! Tutti i proprietari morti e gli arredi delle case dispersi. Posso solo seguire i tuio post e imparare.
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Re: Regolatori a secondi centrali - Francia
Ricordi, quanti ricordi abbiamo... “Un bel ricordo è come un profumo: lascia in noi una piacevole scia.”
Che ne dici se approfondiamo questo argomento in un thread distaccato?
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Re: Regolatori a secondi centrali - Francia
Certamente! Taglia pure tutte le mie riflessioni OT e parliamone altrove
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Re: Regolatori a secondi centrali - Francia
Un regolatore francese, sempre secondi al centro, con meccanica di gusto inglese/tedesca. L'orologiaio che lo fece sicuramente avrà avuto una grande influenza degli stili e della costruzione tedesca ed inglese.
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Re: Regolatori a secondi centrali - Francia
un'altra bella macchina
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Re: Regolatori a secondi centrali - Francia
L'eleganza non ha mai tempo
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Re: Regolatori a secondi centrali - Francia
Luigi Filippo