le pendole austriache - viennesi
A cura di: Giacomo
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le pendole austriache - viennesi
In questo 3D, raduno tutte le più belle pendole austriache che ho trovato nel mio cammino di ricerche e approfondimenti vari.
Inizio con questa bella "viennese", molto rara, epoca 1800 circa.
Apollo e Dafne. Movimento 36 ore di carica, suoneria ore e quarti su 2 campane. Cassa in bronzo, dorata e patinata.
Inizio con questa bella "viennese", molto rara, epoca 1800 circa.
Apollo e Dafne. Movimento 36 ore di carica, suoneria ore e quarti su 2 campane. Cassa in bronzo, dorata e patinata.
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Re: le pendole austriache
Bella, JCH. Sarebbe interessante approfondire un po' il tema delle pendole austriache.
A Vienna c'è un bel museo, piccolino, in centro: si possono ammirare moltissimi orologi austriaci, per lo più viennesi.
A proposito: lo sapevi che la fioritura di primo '800 dell'orologeria a Vienna derivò da un'azione politica? L'Austria dopo Napoleone era in crisi, per cui alcuni uomini di stato lungimiranti decisero di guardarsi intorno per cercare di trovare qualcosa di nuovo in cui la popolazione potesse impegnarsi per trarre guadagno.
Videro che la Svizzera, montuosa e senza sbocchi sul mare - proprio come l'Austria vera e propria - faceva fortuna con gli orologi e decisero di imitarli.
A Vienna c'è un bel museo, piccolino, in centro: si possono ammirare moltissimi orologi austriaci, per lo più viennesi.
A proposito: lo sapevi che la fioritura di primo '800 dell'orologeria a Vienna derivò da un'azione politica? L'Austria dopo Napoleone era in crisi, per cui alcuni uomini di stato lungimiranti decisero di guardarsi intorno per cercare di trovare qualcosa di nuovo in cui la popolazione potesse impegnarsi per trarre guadagno.
Videro che la Svizzera, montuosa e senza sbocchi sul mare - proprio come l'Austria vera e propria - faceva fortuna con gli orologi e decisero di imitarli.
Virtute duce, comite Fortuna.
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Re: le pendole austriache
Buongiorno cari Pendolieri
Avrei bisogno di un vostro ( in primis da Marisa Addomine ) parere su quanto segue.
Ho preso un Biedermeier datato, a detta del venditore, 1830-40 .
Però di solito ho visto Portici Biedermeier con sul fondale uno specchio oppure con una scultura in legno dorato ed inoltre un pendolo rotondo dorato pieno o con disegni tipici.
Nel mio orologio invece al fondale c'è questa,peraltro bella, coppia di figure in bronzo dorato ed un pendolo, non meno bello, di forma per me insolita.
Questi aspetti possono forse farlo datare posteriormente rispetto alla tipologia tradizionale ? La firma del bassorilievo ( Detler ? ) e dell'esecutore ( Franz Ferdinand Hoser in Wien ) possono aiutare a confermare la data dichiarata?
In secundis: a vostro parere, dato che sul quadrante c'è la sferetta che indica il giorno del mese, come la si regola? Portarla al giorno corretto con tanti giri delle sfere mi pare molto indaginoso e noioso. Ci sarà forse un modo migliore?
ringrazio molto per i vostri contributi.
sal46
Avrei bisogno di un vostro ( in primis da Marisa Addomine ) parere su quanto segue.
Ho preso un Biedermeier datato, a detta del venditore, 1830-40 .
Però di solito ho visto Portici Biedermeier con sul fondale uno specchio oppure con una scultura in legno dorato ed inoltre un pendolo rotondo dorato pieno o con disegni tipici.
Nel mio orologio invece al fondale c'è questa,peraltro bella, coppia di figure in bronzo dorato ed un pendolo, non meno bello, di forma per me insolita.
Questi aspetti possono forse farlo datare posteriormente rispetto alla tipologia tradizionale ? La firma del bassorilievo ( Detler ? ) e dell'esecutore ( Franz Ferdinand Hoser in Wien ) possono aiutare a confermare la data dichiarata?
In secundis: a vostro parere, dato che sul quadrante c'è la sferetta che indica il giorno del mese, come la si regola? Portarla al giorno corretto con tanti giri delle sfere mi pare molto indaginoso e noioso. Ci sarà forse un modo migliore?
ringrazio molto per i vostri contributi.
sal46
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Re: le pendole austriache
Dunque,
le pendole austriache (un po' come tutti i loro arredi) proseguono molto a lungo mantenendo le stesse caratteristiche stilistiche. Non c'era la smania di seguire o di dettare mode una dopo l'altra.
Mi domandavo - ma sentiamo anche JCH - se il tuo pendolo con il carro del Sole fosse originario. Se mi dai qualche ora, appena mi libero guardo un repertorio che ho del museo di Vienna e controllo.
Per la datazione, non la farei tarda: a conforto, guarda questa, andata in asta presso Dorotheum, che è Casa d'Aste austriaca, per cui loro giocano in casa: lo stesso autore della tua, alcuni dettagli come le rosette dorate nell'arco sopra il quadrante che mi paiono identici. La datano 1820 e non vedo perché non potrebbe essere l'epoca anche della tua. Non ho capito l'altra pendola di cui hai pubblicato la fotografia: ci volevi parlare anche di quella? Il link in basso ti manda alla pagina del catalogo d'asta Dorotheum.
Buona giornata
https://www.dorotheum.com/auktionen/akt ... enuhr.html
le pendole austriache (un po' come tutti i loro arredi) proseguono molto a lungo mantenendo le stesse caratteristiche stilistiche. Non c'era la smania di seguire o di dettare mode una dopo l'altra.
Mi domandavo - ma sentiamo anche JCH - se il tuo pendolo con il carro del Sole fosse originario. Se mi dai qualche ora, appena mi libero guardo un repertorio che ho del museo di Vienna e controllo.
Per la datazione, non la farei tarda: a conforto, guarda questa, andata in asta presso Dorotheum, che è Casa d'Aste austriaca, per cui loro giocano in casa: lo stesso autore della tua, alcuni dettagli come le rosette dorate nell'arco sopra il quadrante che mi paiono identici. La datano 1820 e non vedo perché non potrebbe essere l'epoca anche della tua. Non ho capito l'altra pendola di cui hai pubblicato la fotografia: ci volevi parlare anche di quella? Il link in basso ti manda alla pagina del catalogo d'asta Dorotheum.
Buona giornata
https://www.dorotheum.com/auktionen/akt ... enuhr.html
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- Sal46
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Re: le pendole austriache
Grazie per la pronta risposta .
L'altra è una pendola già mia che reputavo essere più o meno 'canonica' per un Biedermeierkaminuhr e l'ho usata come riferimento.
La pendola di cui ho parlato è stata presa anch'essa da Dorotheum, il massimo forse, per quanto riguarda le pendole Biedermeier.
Mi lasciava perplesso la diversità rispetto ai canoni, o almeno ritenuti da me tali.
Ah quasi dimenticavo, per regolare il giorno bisogna forse fare come io ho ipotizzato?
Cordiali saluti
sal46
L'altra è una pendola già mia che reputavo essere più o meno 'canonica' per un Biedermeierkaminuhr e l'ho usata come riferimento.
La pendola di cui ho parlato è stata presa anch'essa da Dorotheum, il massimo forse, per quanto riguarda le pendole Biedermeier.
Mi lasciava perplesso la diversità rispetto ai canoni, o almeno ritenuti da me tali.
Ah quasi dimenticavo, per regolare il giorno bisogna forse fare come io ho ipotizzato?
Cordiali saluti
sal46
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Re: le pendole austriache
Complimenti a Marisa, per aver trovato una pendola quasi identica di quella di Sal46 per un confronto.
Condivido sulla datazione di Marisa.
Franz Ferdinand Hoser era un orologiaio Viennese che ha aperto la sua bottega il 24 dicembre 1816 . Specializzato in costruzioni di orologi viennesi con suoneria ore e quarti.
(fonti contrastanti danno la chiusura della bottega di Hoser il 22 agosto 1817 o il 22 agosto 1822)
Quindi il 1820 è più che centrato come periodo. Non supererei il 1824 in quanto dopo il 24 iniziano a variare lo stile.
Il pendolo non è il suo. Quello è un fregio di Nike, la Vittoria Alata (è una donna, non è il carro del Sole) che traina una biga.
per sapere chi è Nike --> wikipedia
La si puo' trovare nella mitologia greca
oppure a Roma al Vittoriano ma in questo caso la Vittoria Alata è raffigurata con una quadriga
Il pendolo di questo orologio non è come quello della casa d'aste Dorotheum, perchè andrebbe a nascondere il bronzo posteriore, che in quello di Dorotheum non c'è.
Era semplicemente un disco con un asta del pendolo in acciaio. Classico pendolo viennese.
la parte posteriore, con i due bronzi raffigurano l'allegoria di Trionfo e Gloria
Il bronzo dorato nella base che riporta la firma DETLER, presumibilmente si tratta della firma dell'incisore Siegfried Detler Bendixen , (si puo' trovare anche come Siegfried Detlev Bendixen) nato il 25 November 1786 a Kiel e morto il 1864 a Londra .
Bibliografia Siegfried Detler Bendixen
esempi di lavori da lui eseguiti
Puo' essere stato presa ispirazione dal mito orfico della creazione, ma con Trionfo e Gloria, poco "cozzano"
purtroppo posso solo ipozzare in quanto la fotografia che hai messo è piccola
per cambiare il datario, basta che lo sposti con il dito. E' montato su una ruota a stella, se riscontri un impedimento, avanza di qualche ora le lancette (ora e minuti) e poi metti a posto la data. Controlla che il datario scatti di notte
spero di esserti stato di aiuto
Condivido sulla datazione di Marisa.
Franz Ferdinand Hoser era un orologiaio Viennese che ha aperto la sua bottega il 24 dicembre 1816 . Specializzato in costruzioni di orologi viennesi con suoneria ore e quarti.
(fonti contrastanti danno la chiusura della bottega di Hoser il 22 agosto 1817 o il 22 agosto 1822)
Quindi il 1820 è più che centrato come periodo. Non supererei il 1824 in quanto dopo il 24 iniziano a variare lo stile.
Il pendolo non è il suo. Quello è un fregio di Nike, la Vittoria Alata (è una donna, non è il carro del Sole) che traina una biga.
per sapere chi è Nike --> wikipedia
La si puo' trovare nella mitologia greca
oppure a Roma al Vittoriano ma in questo caso la Vittoria Alata è raffigurata con una quadriga
Il pendolo di questo orologio non è come quello della casa d'aste Dorotheum, perchè andrebbe a nascondere il bronzo posteriore, che in quello di Dorotheum non c'è.
Era semplicemente un disco con un asta del pendolo in acciaio. Classico pendolo viennese.
la parte posteriore, con i due bronzi raffigurano l'allegoria di Trionfo e Gloria
Il bronzo dorato nella base che riporta la firma DETLER, presumibilmente si tratta della firma dell'incisore Siegfried Detler Bendixen , (si puo' trovare anche come Siegfried Detlev Bendixen) nato il 25 November 1786 a Kiel e morto il 1864 a Londra .
Bibliografia Siegfried Detler Bendixen
esempi di lavori da lui eseguiti
Puo' essere stato presa ispirazione dal mito orfico della creazione, ma con Trionfo e Gloria, poco "cozzano"
purtroppo posso solo ipozzare in quanto la fotografia che hai messo è piccola
per cambiare il datario, basta che lo sposti con il dito. E' montato su una ruota a stella, se riscontri un impedimento, avanza di qualche ora le lancette (ora e minuti) e poi metti a posto la data. Controlla che il datario scatti di notte
spero di esserti stato di aiuto
- Sal46
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Re: le pendole austriache
altrocchè se mi sei stato d'aiuto!
Hai fatto una radiografia perfetta storico-stilistica. Tu e la Addomine siete semplicemente, oltre che cortesi e disponibili, preziosissimi.
Molte grazie ed a risentirci.
sal46
PS
Ho guardato molte immagini in rete ed a proposito di pendolo ho notato che i classici pendoli tondi,pieni o traforati sono molto diffusi ma talora si vedono pendoli di forma diversa con figure femminili o altre allegorie, quindi non pensi ci possa stare con l'epoca il mio? Grazie sempre
Sal46
Hai fatto una radiografia perfetta storico-stilistica. Tu e la Addomine siete semplicemente, oltre che cortesi e disponibili, preziosissimi.
Molte grazie ed a risentirci.
sal46
PS
Ho guardato molte immagini in rete ed a proposito di pendolo ho notato che i classici pendoli tondi,pieni o traforati sono molto diffusi ma talora si vedono pendoli di forma diversa con figure femminili o altre allegorie, quindi non pensi ci possa stare con l'epoca il mio? Grazie sempre
Sal46
Ultima modifica di Sal46 il ven mar 30, 2018 11:57 pm, modificato 3 volte in totale.
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Re: le pendole austriache
Ecco la foto richiesta, sperando sia di dimensioni idonee.
Grazie per il tuo parere.
Cordialmente
sal46
A me pare di riconoscere una 'Scuola di musica' in cui alle due estremità degli astanti fanno il cenno di far silenzio, mentre al centro Apollo e Mercurio insegnano a due allievi a suonare la cetra ed il flauto. Una scena per me assolutamente ben eseguita e gradevole.Grazie per il tuo parere.
Cordialmente
sal46
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Re: le pendole austriache
Qui un altro esemplare che ha lo stesso bassorilievo centrale di sfondo del tuo...
Virtute duce, comite Fortuna.
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Re: le pendole austriache
È proprio identico cambia solo in molto meglio la cassa.
Ma quanto sono belli questi wiener! Ti ringrazio moltissimo
Buona Pasqua
sal46
Ma quanto sono belli questi wiener! Ti ringrazio moltissimo
Buona Pasqua
sal46
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Re: le pendole austriache
Per la firma DETLER proporrei Franz Detler, incisore e medaglista, esperto nella lavorazione di metalli.
Qui vedi un altro suo lavoro, che vedi completo e con la scheda al link riportato sotto, dal mercato antiquario.
http://www.antichitasantoro.com/schede/ ... impero.htm
Da ultimo, purtroppo non ho immagini migliori, ancora il tuo bassorilievo centrale, questa volta ascritto come tutte le altre decorazioni in metallo dorato, a Detler, su questo straordinario sécretaire viennese:
https://sammlung.mak.at/jart/prj3/mak-s ... cale=de-DE
Qui vedi un altro suo lavoro, che vedi completo e con la scheda al link riportato sotto, dal mercato antiquario.
http://www.antichitasantoro.com/schede/ ... impero.htm
Da ultimo, purtroppo non ho immagini migliori, ancora il tuo bassorilievo centrale, questa volta ascritto come tutte le altre decorazioni in metallo dorato, a Detler, su questo straordinario sécretaire viennese:
https://sammlung.mak.at/jart/prj3/mak-s ... cale=de-DE
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Re: le pendole austriache
È molto significativo per me quanto negli stessi anni la produzione ' impero ' francese e ' wiener ' austriaca manifestino due tipi di eleganza, raffinatissima ed in fin dei conti lineare la francese, più 'sostansiosa' ed elaborata l'austriaca. Due mondi totalmente diversi e,credo, con pochissime o nulle contaminazioni reciproche. Non vi pare?
Saluti cari
Sal46
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Sal46
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Re: le pendole austriache
Però questo Detler! Proprio dei piccoli capolavori. Doratura a mercurio?
Grazie
Sal46
Grazie
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Re: le pendole austriache
In legno dorato, soluzione molto usata nelle pendole viennesi per imitare i bronzi dorati, la ritroveremo molto spesso
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Re: le pendole austriache
Perfettamente viennese quest'uso del legno dorato per imitare (a basso prezzo) il bronzo! Analoghe soluzioni si trovavno in quell'epoca anche a Venezia (che, infatti, era sotto il dominio austriaco).
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Re: le pendole austriache
Ovviamente giusto, un contributo più modesto a quanto dice Marisa:
Saluti
certo che sono proprio belli anche se semplici come nel mio caso ( il movimento è in revisione )Saluti
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Re: le pendole austriache
E qui tre esempi di quanto possano essere splendide le pendole austriache:
https://www.dorotheum.com/it/popup/zoom ... splayImg=0
https://www.dorotheum.com/it/popup/zoom ... splayImg=0
https://www.dorotheum.com/it/popup/zoom ... splayImg=0
base d'asta tra 1000 e 2000 €
https://www.dorotheum.com/it/popup/zoom ... splayImg=0
https://www.dorotheum.com/it/popup/zoom ... splayImg=0
https://www.dorotheum.com/it/popup/zoom ... splayImg=0
base d'asta tra 1000 e 2000 €
- Sal46
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Re: le pendole austriache
Rivaleggiano a mio parere a pieno diritto con le impero francesi coeve.
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Re: le pendole austriache
Cara disponibile Marisa
nella mia poca conoscenza del mondo delle pendole austriache sono abituato a vederle, pur nella notevole molteplicità di composizioni, con le classiche colonne in alabastro, capitelli dorati ecct ecct.
Questa pendola viene definita 'biedermeier', ma per le sue caratteristiche diverse (quasi barocche) è riconducibile ad un periodo anteriore , forse coevo o posteriore a quelle per me 'canoniche' ?
Ti sembra infine che, dalla definizione dei particolari, possa essere in bronzo dorato ?
Ti ringrazio e invio le foto:
nella mia poca conoscenza del mondo delle pendole austriache sono abituato a vederle, pur nella notevole molteplicità di composizioni, con le classiche colonne in alabastro, capitelli dorati ecct ecct.
Questa pendola viene definita 'biedermeier', ma per le sue caratteristiche diverse (quasi barocche) è riconducibile ad un periodo anteriore , forse coevo o posteriore a quelle per me 'canoniche' ?
Ti sembra infine che, dalla definizione dei particolari, possa essere in bronzo dorato ?
Ti ringrazio e invio le foto:
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Re: le pendole austriache
A mio modesto parere l'impero francese è ineguagliabile.
Invece la tua ultima pendola che hai postato è in bronzo dorato, indicativamente la daterei intorno al 1860
Il termine Biedermeier riguarda un periodo stilistico tedesco che va dal 1815 al 1848 cioè dal Congresso di Vienna al cosiddetto Vormarz. Quindi non si puo' definire una pendola biedermier, al massimo si può definirla in stile Biedermeier.
La scelta dei materiali, o lo stile dell'insieme, era dato dal gusto dell'artigiano.
La maggior parte dei movimenti venivano prodotti in grandi serie e venduti agli artigiani. Un piccola parte era di manifattura.
Per le pendole di produzione, possiamo dire di massa, era un po come ora. L'artigiano o la piccola bottega acquistava i movimenti dalla bottega produttrice e l'artigiano si occupava della costruzione delle casse, dopodichè venivano assemblate. Altre volte l'artigiano acquistava produceva la cassa e utilizzava un movimento acqustato. Per finire c'era anche la produzione non in serie, ovvero pezzi unici, molto di nicchia, ma si notano le differenze a prima vista dalla produzione di massa.
All'inizio di questo thread abbiamo visto una bellissima viennese, e questa non è assolutamente una produzione di massa, ma pezzi unici. Invece i classici portici, con i "bronzi" fatti in pasta di legno dorata, o legni dorati, colonne in alabastro ecc, fanno parte della produzione di massa. (salvo rari casi)
L'ultima da te postata , non rientra ne nel primo caso ne nel secondo. I bronzi non sono di gran qualità, fusi in terra e non in cera, solitamente venivano prodotti al massimo un centinaio di pezzi di questa tipologia.
Questa tipologia di orologio voleva rientrare nella produzione di lusso, ma si poteva avvicinare solo lontanamente, ovvero del "vorrei ma mi accontento".
Ovviamente per l'epoca era già un oggetto di lusso, ma un lusso grossolano e poco fine.