made in japan diapason

Dalle origini ai modelli più recenti.

A cura di: gio64

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made in japan diapason

Messaggio da aestile » mer apr 25, 2018 8:06 pm

Come tutti saprete,le sveglie o simili non mi piacciono.Ma questa è diversa,me la porta un mio cliente,il quale nel fare pulizia nel garage gli capita tra le mani questa sveglia e ieri me la porta.Subito cattura la mia attenzione in quanto nel 1978,nell'officina del mio allora datore di lavoro,era presente un modello simile poggiato sopra la scansia delle lampadine.Prima cosa controllo che abbiano tolto la pila,e con mia fortuna questa non era presente e le linguette erano in perfette condizioni,allora chiedo al cliente il problema che aveva per essere stata "archiviata" nella rimessa,questi mi dice:Era troppo rumorosa. :think: :think:.
Oggi,anzi pochi minuti fa,inserisco la pila tipo torcia e con mio stupore.............sento un ronzio che mi è familiare,sembrerebbe un..un ..E' UN DIAPASON :o :o.
Pareri osservazioni e commenti SONO molto graditi
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Re: made in japan diapason

Messaggio da gio64 » mer apr 25, 2018 9:00 pm

Carina, anche se non mi entusiasma .e rara come movimento a diapason .le ho sempre viste funzionanti alimentate dalla tensione di rete.mi sembrava infatti nella foto la rotella del motoriduttore
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Re: made in japan diapason

Messaggio da Occam » mer apr 25, 2018 9:09 pm

Ne ho uno a parete commercializzato da Lorenz. L'ho messo in cucina, e in effetti è un po' rumoroso, immagino sul comodino...
Il movimento è Tuning Fork, quindi stesso brevetto U.S. patent 3208287 del mio. All'interno dovrebbe esserci, oltre che il numero di brevetto, anche l'azienda giapponese che produceva il movimento, cioè la Jeco Co. Ltd
Insomma, cugini del Bulova Accutron...

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Re: made in japan diapason

Messaggio da Calico » mer apr 25, 2018 9:27 pm

La Copal era un prodotto ambito ai tempi, poiché la precisione del diapason (allora!) sopravanzava di gran lunga sia le sveglie a bilanciere con ricarica elettrica della molla tramite elettrocalamita, che le successive con magneti a bilanciere ma il cui oscillatore era solo costituito da un transistor, una resistenza, un condensatore elettrilitico e uno ceramico, senza quarzo e ovviamente la bobina. Con l'avvento del quarzo e la modifica dell'ultimo circuito, le diapason furono subito abbandonate per la rumorosità: erano pensate per ambieti di lavoro, non per la quiete della casa e in officina ci starebbe bene.

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Re: made in japan diapason

Messaggio da Zufolo » mer apr 25, 2018 9:58 pm

Il movimento Jeco era utilizzato anche dalla Solari Udine per il Cifra 3 a batteria prima di creare il movimento elettromeccanico. vedete qui.
Nonostante il comune motore diapason la tecnologia è abbastanza diversa, tanto che in teoria avrebbe potuto fare a meno di prendere la licenza Bulova.
Qui il moto si trasmette per via magnetica, come sui Megasonic Omega. Su uno solo dei due rebbi del diapason è presente un magnete permanete ad "U" che va ad interagire con una ruota traforata che ci gira in mezzo. Attirando e respingendo i molti poli della ruota traforata, la tiene in movimento.
Il grosso problema di questo movimento, per il quale moltissimi sono stati sostituiti nel corso degli anni, è che non riparte da fermo da solo, ma occorre azionare una levetta nascosta, cosa che i proprietari regolarmente dimenticavano.
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Re: made in japan diapason

Messaggio da aestile » mer apr 25, 2018 10:37 pm

Conoscendo il diapason della Bulova,ho provveduto immediatamente a togliere la pila :mrgreen:
Per ora va ad arricchire la pochissima roba che ho in attesa di essere osservata :think: :think:
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Re: made in japan diapason

Messaggio da gio64 » gio apr 26, 2018 12:27 am

Attendiamo
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Re: made in japan diapason

Messaggio da Zufolo » gio apr 26, 2018 8:05 am

aestile ha scritto:
mer apr 25, 2018 10:37 pm
Conoscendo il diapason della Bulova,ho provveduto immediatamente a togliere la pila :mrgreen:
Per ora va ad arricchire la pochissima roba che ho in attesa di essere osservata :think: :think:
in realtà hai poco da osservare: se metti la pila devi vedere e sentire vibrare il diapason. Poi, avviando col "pedale" deve anche muoversi velocemente la prima ruota.
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Re: made in japan diapason

Messaggio da gio64 » gio apr 26, 2018 12:01 pm

se riesci a fare qualche foto all'interno sarebbe bello
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Re: made in japan diapason

Messaggio da Marisa » gio apr 26, 2018 2:50 pm

Vogliamo le foto!
Virtute duce, comite Fortuna.

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Re: made in japan diapason

Messaggio da aestile » gio apr 26, 2018 10:12 pm

Quando riuscirò carico il video.Comunque funziona egregiamente,e come dicevo,conoscendone il funzionamento ho tolto immediatamente la pila.
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Re: made in japan diapason

Messaggio da Occam » gio apr 26, 2018 10:44 pm

aestile ha scritto:
gio apr 26, 2018 10:12 pm
Quando riuscirò carico il video.Comunque funziona egregiamente,e come dicevo,conoscendone il funzionamento ho tolto immediatamente la pila.
Non capisco il motivo per il quale lo hai fermato.

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Re: made in japan diapason

Messaggio da gio64 » gio apr 26, 2018 11:14 pm

Pensi per non consumarlo
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Re: made in japan diapason

Messaggio da aestile » sab apr 28, 2018 7:31 pm

Occam ha scritto:
gio apr 26, 2018 10:44 pm
aestile ha scritto:
gio apr 26, 2018 10:12 pm
Quando riuscirò carico il video.Comunque funziona egregiamente,e come dicevo,conoscendone il funzionamento ho tolto immediatamente la pila.
Non capisco il motivo per il quale lo hai fermato.
Si rompe un rubino o un dente della ruota o peggio si interrompe una bobina,chi li trova i ricambi??
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Re: made in japan diapason

Messaggio da Calico » sab apr 28, 2018 9:30 pm

Io avrei altre ragioni. Negli ultimi anni la qualità delle pile, che siano alcaline, corazzate o anche a contenuto di mercurio zero, sono notevolmente peggiorate, fino addirittura a versare acido mentre sono nei blister prima della scadenza dichiarata! Se una pila versa acido dentro quella sveglia, fa un macello. Semmai, varrebbe la pena farsi una falsa pila da collegare a un alimentatorino stabilizzato e filtrato a dovere (nessuno di quelli commerciali), e collegarla senza sportellino, facendola marciare con la tensione di rete. Se si mette in parallelo all'uscita un condensatore da 5mila microFarad e una resistenza in serie da uno o due ohm dopo il condensatore, riuscirà a sopperire anche ad alcuni minuti di mancanza di corrente di rete. Non consiglio neppure gli accumulatori ricaricabili, sia perché sono da 1,2 volts, ma anche perché quelli a stilo versano esattamente come le pile.

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Re: made in japan diapason

Messaggio da Zufolo » sab apr 28, 2018 10:10 pm

aestile ha scritto:
sab apr 28, 2018 7:31 pm
Si rompe un rubino o un dente della ruota o peggio si interrompe una bobina,chi li trova i ricambi??
Calico ha scritto:
sab apr 28, 2018 9:30 pm
Io avrei altre ragioni. Negli ultimi anni la qualità delle pile, che siano alcaline, corazzate o anche a contenuto di mercurio zero, sono notevolmente peggiorate, fino addirittura a versare acido mentre sono nei blister prima della scadenza dichiarata! Se una pila versa acido dentro quella sveglia, fa un macello. Semmai, varrebbe la pena farsi una falsa pila da collegare a un alimentatorino stabilizzato e filtrato a dovere (nessuno di quelli commerciali), e collegarla senza sportellino, facendola marciare con la tensione di rete. Se si mette in parallelo all'uscita un condensatore da 5mila microFarad e una resistenza in serie da uno o due ohm dopo il condensatore, riuscirà a sopperire anche ad alcuni minuti di mancanza di corrente di rete. Non consiglio neppure gli accumulatori ricaricabili, sia perché sono da 1,2 volts, ma anche perché quelli a stilo versano esattamente come le pile.
Signori, a me sembrate un po' pessimisti. :-) Non è che si sta parlando del Santo Graal, è un' orologio da tavolo. Se si rompe, pazienza. Per apprezzare questi oggetti ho solo questa vita, non è che me li posso far mettere nella piramide insieme al mio sarcofago.
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Re: made in japan diapason

Messaggio da Calico » sab apr 28, 2018 11:39 pm

Noi siamo "conservini" ! :lol:

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Re: made in japan diapason

Messaggio da gio64 » dom apr 29, 2018 6:19 am

Come tutte le cose
Ci sono pile di fascia alta e altre.........
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Re: made in japan diapason

Messaggio da aestile » dom apr 29, 2018 10:19 pm

Calico ha scritto:
sab apr 28, 2018 11:39 pm
Noi siamo "conservini" ! :lol:
Pure io :D :D :D Lo provo me lo gusto una volta poi finisce nel raccoglitore come i francobolli :twisted:
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Re: made in japan diapason

Messaggio da gio64 » lun apr 30, 2018 4:36 am

Ma noi lo vogliamo vedere in funzione :lol:
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