Può sembrare naturale e normale pensare che il nuovo giorno inizi a mezzanotte e che le lancette delle ore dell'orologio che portiamo al polso compiano due volte al giorno il giro, percorrendo così 12 + 12 ore.
Anticamente, però, in Italia non era così: vigeva l'Ora Italica, che vedeva la giornata divisa in 24 ore di pari lunghezza, in cui l'ora ventiquattresima, che indicava anche l'inizio del nuovo giorno, era calcolata al tramonto del sole.
Più correttamente, essa coincideva, a partire dal XIV secolo, con la preghiera dell'Angelus serale, detta anche dell'Ave Maria.
Nei centri urbani, la campana della sera, non sempre azionata da un orologio meccanico, indicava il coprifuoco, mentre nelle campagne veniva suonata mezz'ora prima del tramonto, per indicare ai lavoratori nei campi che era giunto il momento di rientrare alle case con l'ultima luce disponibile.
Gli orologi regolati secondo l'ora italica venivano quindi regolati (per meglio dire, corretti) circa ogni dieci giorni manualmente, per far corrispondere l'ora XXIIII al preciso momento della preghiera, tenendo conto del cambio del momento del tramonto durante i diversi mesi dell'anno. Solo agli equinozi, infatti, il tramonto corrispondeva alle nostre 18 e la levata del sole alle nostre 6.
Sopravvivono ancora alcuni grandi orologi monumentali in cui il quadrante in XXIIII non è stato sostituito; in alcuni casi, fu trasformato durante la dominazione francese in 12 + 12, in altri casi ancora in 12, intervenendo sugli ingranaggi della lancetta delle ore. Interessante notare come negli orologi più antichi l'indicazione fosse sovente in senso antiorario.
Tornerò ancora sul tema, con alcuni aneddoti storici in merito ai problemi che gli stranieri, abituati alla cosiddetta ora Oltremontana, o alla Francese, cioè la nostra moderna, dovevano fronteggiare quando in Italia gli orologi indicavano o battevano le ore secondo un metodo per loro sconosciuto.
L'orologio astronomico di Brescia (XVI secolo)
L'ora italica
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Re: L'ora italica
Mi pare che l'orologio con l'ora italica del Duomo di Firenze del 1400 opera pittorica di Paolo Uccello e recentemente restaurato segni l'ora in senso antiorario...Marisa Addomine ha scritto: ↑gio feb 15, 2018 9:50 pmInteressante notare come negli orologi più antichi l'indicazione fosse sovente in senso antiorario.
Paolo
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Re: L'ora italica
A Palazzo Reale di Napoli gli addetti agli orologi non la conoscevano nei particolari. Forse sarebbe il caso di linkargli l'articolo 

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Re: L'ora italica
Chi sono gli addetti agli orologi del Palazzo Reale di Napoli? C'è modo di contattarli?
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Re: L'ora italica
Credo assistenti universitari. Bisogna rivolgersi alla direzione del Museo. C'era il fantastico orologio descritto nel libro: Macchine musicali al tempo di Händel
Un orologio di Charles Clay nel Palazzo Reale di Napoli - Massimo Di Sandro
Che purtroppo un team di maestri orologiai non è riuscito a far funzionare.
Un orologio di Charles Clay nel Palazzo Reale di Napoli - Massimo Di Sandro
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