Ciao, ho fatto recentemente un ordine dai cugini inglesi e l'iva la si paga a loro in fase di ordine e il pacco arriva sempre senza sorprese o extra costi.Calico ha scritto:A me basterebbe essere sicuro che se faccio un piccolo ordine per dei clienti, tipo alcune bustine di o-ring stando sotto alle 25 sterline, non mi arrivi un avviso dalla dogana di pagargli 10 euro per il disturbo, più 6-8 di rispedizione, con bollettino e la formula "paga o andrà distrutto"! Perché già noi abbiamo le fatture elettroniche mentre gli inglesi no e subisco un costo del commercialista che le deve registrare entro un mese e inserendole a mano nella apposita pagina del sito di Agenzia Entrate, se poi ci sono anche le sorprese, non vale la pena.Japo ha scritto: ↑dom apr 11, 2021 12:07 pmAdesso i "Cugini inglesi" spediscono con la dichiarazione doganale già compilata con tanto di misure Taric. L'utente finale si troverà il prezzo scorporato dalla VAT britannica per poi pagare l'IVA una volta sdoganato il pacco in Italia. Non ci sono dazi fino ad un importo di 150€ (pari indicativamente a 135£) mentre il corriere potrebbe richiedere una somma di 15€ per l'intermediazione ovvero per tutto il lavoro svolto durante lo sdoganamento come il deposito presso i magazzini prima delle stesse operazioni.... Non so quanto abbiano fatto bene o meno gli inglesi ad uscire dalla UE, ma questo è un mio interrogativo...giovurci ha scritto: ↑mer apr 07, 2021 7:14 pmAdesso comprando in Inghilterra si paga il dazio, per un oggetto da circa 23 sterline ho pagato 14 Euro alla consegna. Solo per oggetti di piccolo valore non si dovrebbe pagare.finestraweb ha scritto: ↑gio gen 30, 2020 6:56 pmÉ da molto che non ordino dai cugini inglesi.. non ricordo la data dell'ultimo ordine, ma i cugini inglesi spedivano con la dichiarazione doganale già compilata come se ci fosse la dogana, che invece ai tempo non c'era.
Bisognerebbe vedere/informarsi cosa prevedono gli accordi Brexit.
Credo che un'unione commerciale sia rimasta.
P.s. con l'occasione, MILLE GRAZIE per questa guida, che mi era sfuggita ai tempi
Ultimamente ho notato invece che molti venditori cinesi sulla baia vendono con valuta in Sterline: che sia questo un aggirare i dazi? Tra l'altro... il governo cinese paga le spese di spedizione per favorire l'export. Ultimamente ho comprato diverse casse e cinturini per realizzare dei progetti ed il risultato che non ho pagato ne' dazi e tanto meno imposte varie... Gli articoli arrivano all'incirca in venti giorni ed i prezzi sono ragionevoli.
Sta di fatto che non ho trovato ancora un fornitore in Italia che venta una così variegata gamma di articoli come i "cugini inglesi"...
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