Riporto denti in un bariletto
- Giacomo
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Riporto denti in un bariletto
Vediamo insieme questo caso, un lavoro di un riporto mal eseguito da parte di un amico, dove il riporto risultava essere molto pericoloso e instabile.
Questo lavoro è stato eseguito nel lontano 2008, e chiedo scusa per la qualità delle immagini, ma 10 anni fa, non c'era la tecnologia che abbiamo ora.
Il mio amico, alla suo primo riporto, ha commesso alcuni errori, dovuti alla mancanza di una guida e dell'esperienza.
Ha provato a riportare i denti, ma ha commesso i seguenti errori:
-1- lo scasso nel barileto è stato mal eseguito
-2- non sono state rispettate le regole dettate dalla meccanica (sforzi e forze)
-3- non è stata creata la coda di rondine
-2- saldatura mal eseguita
-3- rifacimento denti a mano, purtroppo mal eseguiti
Conclusione, il riporto non ha tenuto appena il pignone ha sollecitato la parte riportata.
Ecco come si presenta il bariletto con la dentatura non adeguata e pericolosa
Prendiamo il bariletto, lo scaldiamo con una fiamma per dissaldare la ruota dal corpo del bariletto.
Scaldano uniformemente, si dissalda che il riporto dei denti mal eseguito.
la corona dentata il cilindro del bariletto il riporto vecchio ora sgrossiamo per creare la coda di rondine con un flessibile si rifinisce con la lima ecco come si presenta rifinito a lima l'interno della corona dentata ora dobbiamo tagliare un pezzo di ottone delle misure appripriate da utilizzare come inserto il pezzetto tagliato lo sagomiano con la lima e lo inseriamo nella coda di rondine che abbiamo preparato precedentemente ora saldiamo con una lega di stagno/argento (tinol) e montiamo sul tornio per portare a misura il pezzo riportato
le varie fasi:
1° fase 2° fase si passa soccessivamente alla lavorazione / finitura della parte interna
ecco come si presenta in questo momento.
Manca solo creare la nuova dentatura
Questo lavoro è stato eseguito nel lontano 2008, e chiedo scusa per la qualità delle immagini, ma 10 anni fa, non c'era la tecnologia che abbiamo ora.
Il mio amico, alla suo primo riporto, ha commesso alcuni errori, dovuti alla mancanza di una guida e dell'esperienza.
Ha provato a riportare i denti, ma ha commesso i seguenti errori:
-1- lo scasso nel barileto è stato mal eseguito
-2- non sono state rispettate le regole dettate dalla meccanica (sforzi e forze)
-3- non è stata creata la coda di rondine
-2- saldatura mal eseguita
-3- rifacimento denti a mano, purtroppo mal eseguiti
Conclusione, il riporto non ha tenuto appena il pignone ha sollecitato la parte riportata.
Ecco come si presenta il bariletto con la dentatura non adeguata e pericolosa
Prendiamo il bariletto, lo scaldiamo con una fiamma per dissaldare la ruota dal corpo del bariletto.
Scaldano uniformemente, si dissalda che il riporto dei denti mal eseguito.
la corona dentata il cilindro del bariletto il riporto vecchio ora sgrossiamo per creare la coda di rondine con un flessibile si rifinisce con la lima ecco come si presenta rifinito a lima l'interno della corona dentata ora dobbiamo tagliare un pezzo di ottone delle misure appripriate da utilizzare come inserto il pezzetto tagliato lo sagomiano con la lima e lo inseriamo nella coda di rondine che abbiamo preparato precedentemente ora saldiamo con una lega di stagno/argento (tinol) e montiamo sul tornio per portare a misura il pezzo riportato
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1° fase 2° fase si passa soccessivamente alla lavorazione / finitura della parte interna
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- Paolo Antolini
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Re: Riporto denti in un bariletto
Per ora fantastico! Ad avercelo un bel tornio....
- gio64
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Re: Riporto denti in un bariletto
stupendo per ora
IL PANE DURO , NON è DURO . E NON AVERE IL PANE CHE è DURA
- Giacomo
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Re: Riporto denti in un bariletto
montiamo sul unitor la corona e montiamo uan fresa a modulo che abbiamo calcolato precedentemente
la corona con i denti tagliati. Ho riportato 5 denti, la regola dice che il massimo sono 4, ma in questo caso il bariletto è molto piccolo e il riporto è molto grosso. Dovrebbe tenere ugualmente.
diamo una bella ripulita
vista di lato (si nota il riporto piu' chiaro)
ora prepariamo il fondo e mettiamo borace per saldare
il bariletto finito
La parte ricostruita
la corona con i denti tagliati. Ho riportato 5 denti, la regola dice che il massimo sono 4, ma in questo caso il bariletto è molto piccolo e il riporto è molto grosso. Dovrebbe tenere ugualmente.
diamo una bella ripulita
vista di lato (si nota il riporto piu' chiaro)
ora prepariamo il fondo e mettiamo borace per saldare
il bariletto finito
La parte ricostruita
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Re: Riporto denti in un bariletto
Bellissimo lavoro. Ma bisogna avere le giuste attrezzature oltre che una grande esperienza.
- Giacomo
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Re: Riporto denti in un bariletto
non è detto. Una volta lo facevamo anche a mano
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Re: Riporto denti in un bariletto
Ma per riportare i denti occorre obbligatoriamente, per eseguire il lavoro allo stato dell'arte, separare la ruota dentata dal cilindro e poi risaldarla o lo si può fare lasciandolo integro? Perché a me lo stagno fa sempre una certa impressione e il castolin argento potrebbe trasformare l'ottone in cotto.
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Re: Riporto denti in un bariletto
Si fa anche senza separazione ma il lavoro di intarsio è più complesso e asportare il materiale in eccesso all'interno del bariletto più scomodo.
Lo stagno nella pendoleria se dosato con cura è non solo accettato ma anche consigliato in certi casi o almeno questo mi venne insegnato a scuola.
Ovviamente accetto pareri discordanti ma tenete presente che se il lavoro di intarsio è ben eseguito lo stagno sarà assolutamente invisibile, anzi, deve essere invisibile.
Lo stagno nella pendoleria se dosato con cura è non solo accettato ma anche consigliato in certi casi o almeno questo mi venne insegnato a scuola.
Ovviamente accetto pareri discordanti ma tenete presente che se il lavoro di intarsio è ben eseguito lo stagno sarà assolutamente invisibile, anzi, deve essere invisibile.
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Re: Riporto denti in un bariletto
Non è la visibilità che mi preoccupa, ma la tenuta Perché anche lo stagno migliore e più duro, dopo 25 anni tende a disgregarsi. Infatti i circuiti chiamati di classe militare oltre ad essere stagnati con materiale più duro di quello commerciale, hanno un montaggio per interferenze che consente il contatto anche a stagno semi polverizzato: vedasi i fori a tulipano metallizzato e artifici simili. Detto questo, per un tamburo che forse sarà ripreso in mano dopo 30 anni e passa, mi aspetterei almeno degli incastri per interferenza, lasciando lo stagno solo come collante. Ma sono solo idee di uno che ha sempre avuto paura per dita ed occhi con la pendoleria e oltre le parigine ha cercato di non andare
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Re: Riporto denti in un bariletto
Tieni presente che l'intarsio va eseguito al meglio possibile e lo stagno non va a tappare i buchi rimasti perché gli spazi non devono esserci.
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Re: Riporto denti in un bariletto
Il saldante serve da collante. Quando si ricrea un riporto, deve essere fatto al meglio delle possibilità quasi inserito a pressione.
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Re: Riporto denti in un bariletto
Qualcuno che ha modo, poteebbe fare un esperimento con la saldatrice laser? Pensavo a una decina di punti di saldatura con castolin argento. In questo modo i denti e il 99%del bariletto non dovrebbero soffrire l'effetto di ricottura. Dopo tutto la tecnica avanza e anche i modi di intervento dovrebbero evolvere di pari passo
- gio64
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Re: Riporto denti in un bariletto
Infatti , mi ricordi tanti anni fa il mio capo , quando gli capitava un bariletto o una ruota con dei denti rovinati o mancanti faceva tutto manualmente non avendo a disposizione ne tornio ne fresa ecc . Faceva incastro a coda di rondine , saldava il pezzo di ottone e manualmente riportava i denti mancanti . A lavoro eseguito non si capiva neppure dove era fatto la riparazione .era un grande
IL PANE DURO , NON è DURO . E NON AVERE IL PANE CHE è DURA
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Re: Riporto denti in un bariletto
Saldava ad argento?
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Re: Riporto denti in un bariletto
solitamente si usa TINOL che è una lega (saldante) a base di argento e stagno. Purtroppo fuori commercio da un paio di anni