Che fine fa l'orologio meccanico?

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ars57
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Che fine fa l'orologio meccanico?

Messaggio da ars57 » mer feb 14, 2018 1:19 pm

Buongiorno,
ormai da tempo mi pongo questa domanda.
Inutile nascondersi dietro un dito, le tecnologie progrediscono e l'industria spinge per vendere.
Oggi senza smartphone non sei "connesso" (se qualcuno mi spiegasse a cosa...) e se passeggi la metà delle persone che incroci invece di guardare dove mettono i piedi sono rapite dallo schermo del padellone che hanno in mano.
Noi siamo qui ad arrovellarci su come riparare, resuscitare, mantenere in funzione i nostri orologi meccanici ma quanti lo usano ancora?
Prendo spunto dall'ultima cena conviviale tra ex colleghi cui ho partecipato: su trenta persone (ed essendo pensionati non c'erano certo giovinotti) io avevo la mia cipolla e un altro un vecchio Poljot acquistato nuovo durante un viaggio in Unione Sovietica.
Qualcuno (pochi) un quarzo al polso e la maggioranza lo smartphone di fianco al piatto in tavola.

L'ormai riuscita manovra dei grandi gruppi svizzeri per non fornire più ricambi ha poi dato il colpo di grazia e ho la triste impressione che l'orologio meccanico diverrà un lussuoso quanto caro "gioiello maschile" da sfoggiare (apparire e non essere) sicuramente ancora alla portata di molti (non mancano i portafogli sufficientemente gonfi altrimenti le maisons d'alto bordo avrebbero già chiuso) ma che per la maggioranza finirà nel dimenticatoio.

Mi piacerebbe scambiare opinioni sull'argomento.
mario (aspirante apprendista) - Amici del MOA

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gio64
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Re: Che fine fa l'orologio meccanico?

Messaggio da gio64 » ven feb 16, 2018 11:28 am

Purtroppo la tecnologia (informatica , elettronica ecc .) sta prendendo il sopravvento su tutto . Chi pensava solo alcuni anni fa che con un telefono (smartphone) potevi stare tranquillamente in spiaggia sotto l'ombrellone o al parco con i figli ed essere collegato in internet con il mondo . Bisogna adeguarsi ai tempi . L'importante usare la tecnologia con parsimonia . senza informatica non esisteva neppure AISOR
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ciclista
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Re: Che fine fa l'orologio meccanico?

Messaggio da ciclista » ven feb 16, 2018 3:59 pm

Con l' avvento delle nuove tecnologie si sono aperte nuove prospettive con un migliore e più facile accesso all' WEB, all' E-commerce. Nello specifico l' orologio meccanico calerà, forse, come quantità di pezzi prodotti non come fatturati. Vuoi mettere le emozioni che trasmette un buon orologio con cui hai condiviso alcuni anni della tua vita, magari momenti importanti importanti? Vediamo quanto più spesso le nuove generazioni usano lo smartphone per vedere l'ora, hanno altre abitudini. Come ci piace calcolare il tempo è un modo soggettivo, ma la partita è ancora lontana dall' essere enrata nel vivo per vedere un vincitore

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roberts17
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Re: Che fine fa l'orologio meccanico?

Messaggio da roberts17 » ven feb 16, 2018 9:35 pm

Ciao Mario... la mia esperienza è questa.. io ho due figlie.. una compie 18 anni fra poco, l'altra 16 tra pochissimo... Lo smartphone è una estensione del loro braccio... Ma da quando erano piccole, senza che io gli dicessi nulla, appena hanno avuto un po' di soldini si sono comprate il CASIO digitale tutto acciaio che va di moda tra i giovanissimi... Però quando fanno un'uscita importante la prima cosa che chiedono alla madre è: " quale orologio mi presti?? " . Credo che certe voglie o certe passioni siano "innate" nelle persone. Poi ovviamente gli stimoli esterni aiutano o contribuiscono. Io posso dirti che ognuno degli amici che frequentano ha un orologio al polso (e qualcuno ne ha pure qualcuno meritevole).. Credo che questo fantastico oggetto non morirà mai.. e come sta succedendo per il "vinile" sull'Hi-FI .. torna sempre di moda e suscita sempre interesse..
Solo due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana, ma non sono sicuro della prima - Albert Einstein

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Re: Che fine fa l'orologio meccanico?

Messaggio da claudio-chef » ven feb 16, 2018 9:53 pm

--In effetti con le nuove tecnologie e intendo più che altro i cellulari,molte persone non usano neppure più l'orologio,tuttavia ci sarà sempre una nicchia di persone interessate al passato ,agli oggetti "misteriosi" meccanici.Ora mi son appassionato di vecchi orologi,più che altro quel che riguarda la pendoleria,ma le mie passioni si spostano su spostano anche su mobili e oggetti che non si costruiscono più-Per molte persone è solo roba vecchia,ma il mio interesse va oltre,mi piace quando guardo un vecchio oggetto,anche fantasticare,in base ai segni del tempo carpire i suoi segreti e la sua storia prima di arrivare a me dopo tanti anni.Lo confesso sono un po' un accumulatore ahaah,ma non sono pentito.

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ars57
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Re: Che fine fa l'orologio meccanico?

Messaggio da ars57 » ven feb 16, 2018 11:03 pm

Probabilmente dovevo spiegarmi con più particolari in apertura.
La pendoleria è fuori concorso da questo ragionamento perché rientra anche nel campo dell'arredamento e credo che per moltissimo tempo continuerà a trovarsi nelle case. Oltretutto, anche in mancanza di ricambi, è comunque conservabile nel tempo perché date le dimensioni i pezzi si possono ricostruire.
L'orologio di "alta" gamma fa parte "dell'arredamento corporeo" :D e chi ha certe cifre da impegnare nel suo acquisto non avrà certo problemi a mandarlo in manutenzione alla maison.
Quello che vedo via via scomparire dal polso è l'orologio meccanico "normale", cioè alla portata di un tenore di vita nella media. Che poi sia sostituito da un quarzo o dal cellulare non fa differenza. E non è certo colpa del progresso tecnologico. Non voglio fare un discorso meccanico contro quarzo. L'avvento del quarzo ha sicuramente mandato in crisi molte Case e Swatch ne ha approfittato accaparrandosi un discreto numero di esse, ma soprattutto la ETA per la produzione dei movimenti (oltre al resto dell'indotto). Ne consegue che è più conveniente (perché oggi per il novanta per cento delle persone la necessità primaria è fare i conti con le proprie tasche) comprare un quarzo e cambiarlo quando smette di funzionare piuttosto che prendere un meccanico con tutte le difficoltà di manutenzione che ne derivano per le politiche monopolistiche adottate dalle maisons.
Il vintage e il collezionismo sono un mondo a parte che noi appassionati ben conosciamo arrampicandoci sugli specchi per trovare quel che serve a mantenerli in ordine.
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Re: Che fine fa l'orologio meccanico?

Messaggio da paesi » mer feb 13, 2019 9:49 am

L'orologio da polso meccanico sta diventando uno status simbol. Quasi tutti usano il cellulare per guardare l'ora. Qualche persona usa lo smart orologio che per me è una cagata pazzesca. Dagli anni 70 quando sono nati gli Swatch che sono stati i primi orologi economici usa e getta per una vasto pubblico, l'orologeria meccanica economica ha subito un lento e costante arresto fino a oggi che per riguadagnae la fetta di mercato persa negli anni, le grandi case di orologeria hanno creato un loro regolamento e fatto approvare senza richiederne il consenso a tutte le persone del mondo togliendo dal mercato i ricambi e rovinando una categoria di nicchia, trasformando l'orologeria meccanica un settore di lusso e per pochi. Penso che seguirà lo stesso triste destino anche tra qualche l'orologeria al quarzo di marca. Per ora i ricambi si trovano ancora con facilità nelle forniture o su internet. Le grandi case in questo modo hanno ottenuto a mio parere un duplice vantaggio: il monopolio del mercato e l'incremento del fatturato. Perchè se una volta si voleva revisionare un orologio importante portandolo dall'orologiaio e se ne chiedeva solo una revisione senza intervenire sui componenti esterni, l'orologiaio lo faceva. Se si richiedeva solo una lucidatura della cassa e del bracciale senza revisionare l'orologio, il tecnico lo faceva. Ora non è più possibile. L'orologio quando arriva alla casa, la casa stila un preventivo e non fa interventi parziali non dando la possibilità al cliente di poter mettersi nella condizione di scegliere del suo oggetto che ha acquistato e ne detiene la proprietà, ma che non può scegliere in autominia gli interventi da effettuare, avendo così il ripristino a nuovo dell'oggetto ad un costo che a volte non è ammortizzabile con una vendita. Per terminare il discroso l'orologeria meccanica sarà sempre e costantemente sempre più alla ricerca di innovazioni sui materiali e sulle tecniche di rifinitura ,basta vedere l'uso della ceramica nelle ghiere negli ultimi anni, che anche qui vi sarebbe un mare di cose da dire, dalla facilità nella rottura di una ghiera in ceramica che poi è anche pericolosa, ai ricambi. Mi taccio per adesso. Scusate la lunghezza e lo scivolamento in un altro argomento
Ciao Mario.

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