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da rprisin » mar giu 09, 2020 9:26 pm
È se il virus fosse un antibiotico antiumano che qualcuno/qualcosa sta somministrando alla terra malata a causa nostra? In effetti la terra sta meglio..., La premessa è meno folle di quanto potrebbe sembrare.
Tutto inizia da una domanda alla quale, da millenni, ogni cultura ha risposto con la sicurezza che solo degli idioti possono avere: chi siamo?
Religiosi di ogni credo, fisici, astronomi e, in ultimo, i laureati all'università di facebook, hanno dato le loro risposte piene di elucubrazioni improbabili per spiegare ciò che non può essere spiegato, l'Universo.
L'uomo, con la modestia che lo contraddistingue, ha posto se stesso al centro di tutto, tutto gira attorno a noi e in funzione nostra cerchiamo di domare, con scarsi risultati, le forze della natura.
Tanto per iniziare prima della notte dei tempi in cui si sarebbe formata la terra e comparsa la vita, chi ci dice che non ci fossero stati, prima, decine di mondi abitati? Decine di popoli ormai estinti? E sulla stessa nostra terra, che sappiamo degli antichi popoli, che pur ci furono? Che sappiamo di Atlantide?, Dei misteri degli Incas?, Che sappiamo del diluvio universale che potrebbe benissimo essere stata la versione romanzata di una estinzione di massa e l'arca di Noè potrebbe essere stata una astronave in cui gli scienziati di allora hanno conservato il dna delle varie specie viventi per cercare di salvare il salvabile? Noi non sappiamo niente, tutte le teorie sull'origine dell'universo, della terra, delle specie viventi sono tutte cazzate basate sull'assunto che l'uomo è al centro dell'universo. Invece siamo anche noi dei virus, (in proporzione alla vastità dell'universo non c'è molta differenza tra le nostre dimensioni e quelle dei virus), dannosi per il pianeta.
Forse la sto prendendo un po' alla larga, voglio dire che il virus farà quello che gli pare, se ne sbatte degli ingenui provvedimenti che prendiamo e se deciderà di essere meno cattivo sarà per proprio tornaconto. Proprio come facciamo di solito noi.
Imparerai a tue spese che nel lungo tragitto della vita incontrerai tante maschere e pochi volti
(L.Pirandello)