Effetti del "sanificatore" sugli oggetti?

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Re: Effetti del "sanificatore" sugli oggetti?

Messaggio da finestraweb » ven mag 15, 2020 3:41 pm

Paolo Antolini ha scritto:
ven mag 15, 2020 7:33 am
Forse mi sono spiegato male. La mascherina la uso eccome e deve essere usata ma credo che se un cliente appena entrato si igenizzi mani e polso per poi indossare un orologio, quest'ultimo non penso sia in quel momento una bomba virale. Rispetto molto chi si adopera per fare tutto il possibile ma non vorrei che passasse il messaggio sbagliato di ciò che ho detto. Pavimento, maniglie, vetri, ecc vengono puliti spesso ma non posso certo mettere in quarantena un orologio che mi viene portato per un cambio pila. Semplicemente lo prendo, cambio la pila e lo consegno. Fatto questo mi lavo le mani e pulisco il banchetto e credo sinceramente che possa bastare, se così non fosse allora sarebbe un problema anche avere con sé un portafoglio con denaro all'interno e servirebbe sanificazione totale dei vestiti ogni sera ecc. Non confondiamo le misure antivirali adoperate in reparti ospedalieri dedicati alla vita quotidiana, l'esposizione è nettamente minore altrimenti tanto varrebbe stare in casa o uscire solo con gli stessi presidi usa getta che usano loro. I medici di base non accolgono i loro pazienti avvolti in scafandri di protezione e loro più di altri conoscono il problema e ricevono più probabilmente di noi gente potenzialmente ammalata. La frutta e la verdura la compriamo tutti i giorni ma non penso siano molti a sanificare pure questa. Scusate se sono stato prolisso, cerco solo, con tutto il rispetto per chi ha avuto a che fare con la malattia, di conviverci nel modo meno stressante possibile e proteggere me e chi mi sta intorno senza eccessi che però comprendo.
Applaudo

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Re: Effetti del "sanificatore" sugli oggetti?

Messaggio da Calico » ven mag 15, 2020 3:56 pm

Nessuno è prolisso e niente è superfluo: gli scambi di opinione servono proprio a chiarirsi le idee, nello spirito del forum, perché più modi di vedere sono meglio di uno solo. Personalmente ho solo prospettato delle ipotesi di lavoro, poiché sono sempre chiuso e aspetto che mi diano il via. Ieri un non precisato negozio, qui da me, si è beccato 600 euro di multa; stamattina ho intravisto tre aperture "dubbie" e adesso, per venire da mia mamma, erano chiusi. Certo se "il potere" si prendesse di più il coraggio di decidere, senza anticipazioni poi regolarmente smentite, sarebbe meglio. Stiamo aspettando. Io però gli orologi li spruzzo con isopropilico e poi ci lavoro, perché devo salvaguardare la salute di mia moglie e di mia mamma che ha 89 anni, perché se in questi mesi non avessi avuto qualcosa da parte e fatto il badante a mia mamma, avremmo sicuramente dovuto tirare la cinghia e non poco.
Per inciso, il medico di famiglia di mia mamma (che 10 anni fa era anche il nostro) si è ammalato a inizio marzo, proprio perché andava alle visite a casa senza farsi troppi problemi né prendere le precauzioni alla lettera; adesso sua moglie sta bene, ma lui è al 4o tampone positivo. Una signora che lavorava da noi e da pochi anni si è spostata col suo compagno verso il mare, dalle parti di Cane, era sulla nave da crociera ferma davanti a Savona (40 malati dichiarati, ma forse quello era il numero dei pochi sani); oltre al disagio di dover passare molte settimane chiusi in camera col suo compagno, ho di recente saputo che hanno avuto pesanti esiti permanenti dalla malattia: avevano fisico statuario e allenato, nonostante l'età, mentre adesso sono debilitati, senza forze, faticano a fare le poche scale di casa; manda messaggi watsapp a una sua amica di qui, ripetendoli dopo 5 minuti, poiché si dimentica sistematicamente di averli scritti. Per il carattere che ho io, una vita così mi peserebbe parecchio.

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Re: Effetti del "sanificatore" sugli oggetti?

Messaggio da Cane » ven mag 15, 2020 4:02 pm

Concordo anch'io Paolo...

Ma io ho parlato solo di mascherina che sembra essere la protezione piu' valida e non mi pare un problema indossarla...

D'altra parte la mascherina e' un simbolo di attenzione al problema che crea anche una cultura alle precauzioni...

E' come l'elmetto nei lavoratori in cantiere o in fabbrica, non e' difficile vedere due lavoratori in mezzo a un piazzale che fanno una
buca e indossano il casco ugualmente, perche' e' un simbolo della sicurezza che si porta dietro una cultura della sicurezza...

Torno da due minuti dal ferramenta e sul marciapiede ho incrociato due senza mascherina che mi hanno sfiorato, al di la
del rischio reale che ritengo certamente minimo lo ritengo un comportamento non troppo corretto...
Paolo

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Re: Effetti del "sanificatore" sugli oggetti?

Messaggio da finestraweb » ven mag 15, 2020 5:55 pm

Calico ha scritto:
ven mag 15, 2020 3:56 pm
Nessuno è prolisso e niente è superfluo: gli scambi di opinione servono proprio a chiarirsi le idee, nello spirito del forum, perché più modi di vedere sono meglio di uno solo. Personalmente ho solo prospettato delle ipotesi di lavoro, poiché sono sempre chiuso e aspetto che mi diano il via. Ieri un non precisato negozio, qui da me, si è beccato 600 euro di multa; stamattina ho intravisto tre aperture "dubbie" e adesso, per venire da mia mamma, erano chiusi. Certo se "il potere" si prendesse di più il coraggio di decidere, senza anticipazioni poi regolarmente smentite, sarebbe meglio. Stiamo aspettando. Io però gli orologi li spruzzo con isopropilico e poi ci lavoro, perché devo salvaguardare la salute di mia moglie e di mia mamma che ha 89 anni, perché se in questi mesi non avessi avuto qualcosa da parte e fatto il badante a mia mamma, avremmo sicuramente dovuto tirare la cinghia e non poco.
Per inciso, il medico di famiglia di mia mamma (che 10 anni fa era anche il nostro) si è ammalato a inizio marzo, proprio perché andava alle visite a casa senza farsi troppi problemi né prendere le precauzioni alla lettera; adesso sua moglie sta bene, ma lui è al 4o tampone positivo. Una signora che lavorava da noi e da pochi anni si è spostata col suo compagno verso il mare, dalle parti di Cane, era sulla nave da crociera ferma davanti a Savona (40 malati dichiarati, ma forse quello era il numero dei pochi sani); oltre al disagio di dover passare molte settimane chiusi in camera col suo compagno, ho di recente saputo che hanno avuto pesanti esiti permanenti dalla malattia: avevano fisico statuario e allenato, nonostante l'età, mentre adesso sono debilitati, senza forze, faticano a fare le poche scale di casa; manda messaggi watsapp a una sua amica di qui, ripetendoli dopo 5 minuti, poiché si dimentica sistematicamente di averli scritti. Per il carattere che ho io, una vita così mi peserebbe parecchio.
Gentile Calico,

anche chi ha un "approccio al covid", professionale e/o privato, diverso dal tuo (come me), non ti critica.
Per l'approccio privato, di cui forse hai scritto altrove (ad esempio, mi pare di ricordare che lavi le confezioni che compri al supermercato), sono solo un po' dispiaciuto per te perché deve generarti stress.
Io ho provato solo la prima volta a pulire le confezioni comprati al supermercato: ho rinunciato al secondo pezzo!

In bocca al lupo con la riapertura,

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Re: Effetti del "sanificatore" sugli oggetti?

Messaggio da Paolo Antolini » ven mag 15, 2020 7:27 pm

Stefano ti prego di credere che non era assolutamente mia intenzione discutere il tuo metodo ma stavo solo raccontando il mio. Sai bene l'opinione che ho di te e oltre a scriverlo pubblicamente ti chiamerò quanto prima e anzi mi scuso di non averti richiamato come mi ero ripromesso di fare. Massima stima per te e per la tua cautela ovviamente.
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Re: Effetti del "sanificatore" sugli oggetti?

Messaggio da Trash » ven mag 15, 2020 7:35 pm

In questa situazione, oltre alla normale apprensione per il virus, dobbiamo aggiungere anche la spada di damocle delle sanzioni. Ormai l'aspetto commerciale della vendita è quasi passato in secondo piano!
Io (forse) lunedì devo riaprire, ma a tutt'oggi mi sento come quando andavo a scuola.."avrò studiato abbastanza?""ho sbagliato qualcosa?"
Credetemi è un angoscia!
Walter
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Re: Effetti del "sanificatore" sugli oggetti?

Messaggio da finestraweb » ven mag 15, 2020 8:40 pm

Trash ha scritto:
ven mag 15, 2020 7:35 pm
In questa situazione, oltre alla normale apprensione per il virus, dobbiamo aggiungere anche la spada di damocle delle sanzioni. Ormai l'aspetto commerciale della vendita è quasi passato in secondo piano!
Io (forse) lunedì devo riaprire, ma a tutt'oggi mi sento come quando andavo a scuola.."avrò studiato abbastanza?""ho sbagliato qualcosa?"
Credetemi è un angoscia!
Consolati, ci sarà un vigile che si starà chiedendo: "Ma Lunedì, i controlli li faccio su ciò che ho letto sui giornali, su ciò che ha scritto il sindaco su twitter, su ciò che ha scritto il Presidente di Regione su facebook o su ciò che ha detto il governo in tv???"
:D
Scherzo... sì, immaginiamo.

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Re: Effetti del "sanificatore" sugli oggetti?

Messaggio da Cane » sab mag 16, 2020 6:28 pm

Tempo fa acquistai un litro di ipoclorito di sodio al 14/15% come disinfettante...

Ma non ho mai trovato la diluizione giusta per farne del disinfettante in quanto fu detto che anche se potente ma
senza acqua funziona poco contro il covit...

Mi pare fu postata la ricetta con la candeggina che in pratica e' la stessa cosa dell'ipoclorito di sodio ma con concentrazione diversa...
Paolo

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Re: Effetti del "sanificatore" sugli oggetti?

Messaggio da Trash » dom mag 17, 2020 8:58 am

Alla fine della fiera, quali sono i prodotti facilmente reperibili in commercio e accettati dalle autorità per la sanificazione?
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Re: Effetti del "sanificatore" sugli oggetti?

Messaggio da Cane » dom mag 17, 2020 12:19 pm

"Patto mondiale sul vaccino anti-Covid o all'Italia costerà 50 miliardi"

Silvio Garattini, decano dei farmacologi, al Messaggero: "Una dose potrebbe costare fino a mille euro, una cifra insostenibile", per
cui "l'Europa si faccia capofila per un'equità di accesso ai vaccini. Ma va fatto ora, non fra sei mes
i"
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Re: Effetti del "sanificatore" sugli oggetti?

Messaggio da Calico » dom mag 17, 2020 3:58 pm

Signori, lungi da me fare osservazioni a nessuno, tranne che a me stesso! Vi ringrazio perché avete capito quanto mi stressa poter restare in regola, ma mai mi sognerei di farvi delle critiche! :romance-grouphug: Io sto solo condividendo la mia angoscia per evitare di contagiare mia mamma, mia sorella e la moglie, l'ultima per amore, le prime perché con la loro salute difficilmente scamperebbero alla malattia. Inoltre mi sento responsabile nei confronti dei clienti, anche oltre le loro aspettative e i loro comportamenti. La sanificazione del pavimento può avvenie, per i protocolli dell'istituto superiore di sanità, tramite ipoclorito di sodio in diluzione con acqua allo 0,1% e le confezioni di candeggina sono normalmente al 2 % quindi credo che una parte di candeggina e 20 parti di acqua vadano bene. Io utilizzo anche un po' di sapone, poiché il mocio scorre megllio. Inoltre si può utilizzare alcol al 70% perché il 90-96% diluito in acqua, per i virologi, funziona meglio. Ma io mi preoccupavo degli oggetti, onde evitare di sciuparli. Non so che effetto abbia l'alcol sui coralli o le perle (particolarmente quello denaturato), ma so che effetto ha sui vetri plastici degli orologi: li rovina formando una opacizzazione interna, inquanto il plexyglas è permeabile all'alcol e il residuo che rimane dietro al vetro non viene più via! Ecco perché mi sono determinato a comprare un sanificatore ad ozono. E qui casca l'asino: la stanza in cui accolgo i clienti con le vetrine e il bancone è di soli 25 metri quadri, ma il soffitto a volta è di media 6 metri e dunque la cubatura risulta di 150 metri cubi! Un sanificatore così non riesco ancora a trovarlo con due requisiti: che sia già disponibile (senza aspettare giugno e oltre) e che mi rientri nel probabile bonus di 500 euro per la sanificazione, da pagare con "bonifico parlante" (che non ho ancora capito dove abbiano trovato questa espressione!). Se avete delle idee, sono tutt'orecchi :mrgreen:

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