La crisi in Svizzera

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Re: La crisi in Svizzera

Messaggio da finestraweb » mar set 08, 2020 4:29 pm

ars57 ha scritto:
dom set 06, 2020 6:37 pm
io non trovo un solo motivo per comprarlo :roll:
Imho un motivo preciso non c'è.
Potrebbe esserci:
1) in certe situazioni, il dotarsi di un ricevitore gps da polso, che mentre c'è segna anche l'ora e tiene traccia del percorso.
Potresti assolvere la stessa funzione con il cellulare, se hai uno degli ultimi che anche con il gps attivo, non ti drena la batteria in 4 ore e sempre che non lo metti al fondo dello zaino quando vai in montagna (in tal caso, il segnalo gps non dovrebbe vederlo)
In tal senso, smartwatch, fit band, sono nati per i patiti della corsa e training che vogliono sapere i km che hanno percorso e le "calorie consumate".
Tutto opinabile, lo so, ma siamo in un mondo in cui se vai con la tua in bici in città sei considerato old, mentre se vai in monopattino sei considerato rispettoso dell'ambiente.
Pazienza se la batteria del tuo monopattino è stata fatta con litio estratto da bambini in Africa e se dopo due anni finisce in discarica perché ha esaurito la sua capacità di ricarica.
2) se non vuoi tirar fuori il telefono dalla tasca, senza perdere una sola notifica che ti viene trasmessa in tempo reale sullo schermino dell'orologio.
L'orologio da 459 euro del mio amico visualizza anche le foto, in formato francobollo, oltre alla possibilità di spedire direttamente dall'orologio risposte pre-impostate: direi soldi ben spesi allora.
Calico ha scritto:
dom set 06, 2020 7:37 pm
C'è un tizio, tanto pubblicizzato guarda caso dall'amministratore delegato dell'Iphone, il quale ha scritto una lettera di ringraziamento perché l'oggetto ha contribuito, tramite le sue insistenze, ad evidenziare una patologia cardiaca silente che da esami superficiali non risultava. Ha fatto il giro di internet.
Non me la ricordavo così palese... ma non mi stupisco.
Credo però che riprisin, che se ne intende molto più di noi, potrebbe aver qualcosa da ridire.

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Re: La crisi in Svizzera

Messaggio da ars57 » mar set 08, 2020 7:17 pm

E ci credo che Rosario avrebbe da ridire.
Quello che ha salvato il tizio (sempre che la storia sia vera e non una trovata pubblicitaria del citato amministratore delegato abilmente orchestrata...) è stata la sua caparbietà e magari si è dovuto rivolgere a una ventina di medici prima di trovarne uno che gli desse retta.
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Re: La crisi in Svizzera

Messaggio da kelorkilé » mer set 09, 2020 7:28 am

A La Chaux-de-Fonds, Girard-Perregaux e Ulysse Nardin stanno licenziando circa 100 persone.

https://www.arcinfo.ch/articles/economi ... nes-974364
Immagine Ciao Ciao GG ;)
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Re: La crisi in Svizzera

Messaggio da Calico » mer set 09, 2020 8:02 am

Si ma il mercato orologiero è schizzofrenico ovunque o, comunque, lo diventa, come si affaccia sul panorama europeo. Ad esempio, Seiko, che avevamo dal 1969, si rifiuta di venire se non per acquisti significativi: orologi di due o tre collezioni diverse, quella di punta da 1000 euro al pubblico in su, ciacuna col proprio budget minimo di acquisto! Preferiscono non avere (a detta di almeno 10 turisti italiani coi quali ho parlato) un numero di concessionari neppure lontanamente (!!!) paragonabile a quelli degli anni precedenti, piuttosto che scendere a più cauti consigli. Dal che ho dedotto che il loro magazzino sia pressoché zero e facciano gli ordini all'estero solo su contratti di acquisto già firmati. Sono a disposizione per ogni gradita smentita e il primo a riconoscere di sbagliarmi se me lo si dimostra.

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Re: La crisi in Svizzera

Messaggio da Cane » sab dic 12, 2020 3:17 pm

ars57 ha scritto:
ven lug 17, 2020 12:30 pm
La misura del tempo è un fenomeno oggettivo e oggettivamente il quarzo svolge la funzione meglio delle rotelle.
https://www.ansa.it/sito/notizie/tecnol ... a453a.html
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Re: La crisi in Svizzera

Messaggio da ars57 » sab dic 12, 2020 6:06 pm

Cane ha scritto:
sab dic 12, 2020 3:17 pm
ars57 ha scritto:
ven lug 17, 2020 12:30 pm
La misura del tempo è un fenomeno oggettivo e oggettivamente il quarzo svolge la funzione meglio delle rotelle.
https://www.ansa.it/sito/notizie/tecnol ... a453a.html
dicevamo'?
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Re: La crisi in Svizzera

Messaggio da Calico » sab dic 12, 2020 6:42 pm

A me sembra significativo un fatto: indipendentemente da come si evolverà il futuro, il cellulare non ha sostituito l'orologio da polso. Che, che sia un classico, oppure un tecnologico, tecnologico intrinseco o mero terminale periferico di super smartphone, la praticità "tattica" di avere una serie di indicazioni solo girando un polso ma lasciando libere entrambe le mani non tramonterà mai.

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Re: La crisi in Svizzera

Messaggio da Cane » sab dic 12, 2020 8:44 pm

Calico ha scritto:
sab dic 12, 2020 6:42 pm
la praticità "tattica" di avere una serie di indicazioni solo girando un polso ma lasciando libere entrambe le mani non tramonterà mai.
Si, questa osservazione e' abbastanza convincente... ;)

Comunque rimane un prevedibile declino del meccanico, un po' complicato a gestire ai piu' sprovveduti, con abbastanza e costosa manutenzione, ecc..
Paolo

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Re: La crisi in Svizzera

Messaggio da finestraweb » sab dic 12, 2020 9:04 pm

Cane ha scritto:
sab dic 12, 2020 8:44 pm
Calico ha scritto:
sab dic 12, 2020 6:42 pm
la praticità "tattica" di avere una serie di indicazioni solo girando un polso ma lasciando libere entrambe le mani non tramonterà mai.
Si, questa osservazione e' abbastanza convincente... ;)

Comunque rimane un prevedibile declino del meccanico, un po' complicato a gestire ai piu' sprovveduti, con abbastanza e costosa manutenzione, ecc..
:think:
Riporto dal link: "L'Apple Watch ha rappresentato oltre un quarto (28%) delle spedizioni totali, una cifra in crescita di due punti percentuali rispetto a un anno fa"
Quanto dura il ciclo di vita di una batteria?
4 anni? 6 anni?
Ammesso che la facciano, quanto costerà la sostituzione?
Parlando di un orologio che, nel modello base, parte dai 200 euro in sù.

Allora, potremmo discutere su quale manutenzione sia più onerosa, tra un meccanico ed uno smartwatch.

A mio giudizio, la vita di uno smartwatch finisce con il ciclo di vita della sua batteria, perché è un prodotto tecnologico e sono pochi quelli come me e Calico (scusa se ti cito :) ) che si sbattono a cercare le batteria di ricambio (ed ormai, sono tutte integrate, fortunato Calico) una volta che quella originale tiene poco, convivendo con un autonomia non più come all'origine.
Quindi ciò che tu spendi per uno smartwatch finita la vita della batteria finisce nel cestino.

Ciò che mi lascia perplesso è che a quel 25% questo non interessa.

Un orologio meccanico, penso ad un solo tempo, puoi farlo revisionare: spendi qualcosa, ma preservi la spesa iniziale.

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Re: La crisi in Svizzera

Messaggio da Cane » sab dic 12, 2020 9:40 pm

finestraweb ha scritto:
sab dic 12, 2020 9:04 pm
Allora, potremmo discutere su quale manutenzione sia più onerosa, tra un meccanico ed uno smartwatch.
Ok...allora torniamo al semplice quarzo... :D

Magari lo smartwatch fa tante altre cose...(che a me non interessano)
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Re: La crisi in Svizzera

Messaggio da ars57 » sab dic 12, 2020 10:10 pm

Vorrei fare un distinguo.
Chi partecipa a questo forum è indubbiamente appassionato di orologeria meccanica, ma siamo una nicchia.
L'orologio meccanico è destinato alla stessa fine del francobollo (potrebberlo stamparli a richiesta come le marche da bollo ma continuano a farne qualche serie per i collezionisti), tecnologicamente non ha più ragione d'esser prodotto ma il mercato del lusso (alto lusso) continua a richiederlo e così è finito nell'olimpo del portafogli.
Quelli ancora esistenti a prezzo abbordabile non possono competere per precisione, funzioni e prezzo con il quarzo (non prendo in considerazione lo smartwach che ritengo personalmente un'idiozia da alienati).
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Re: La crisi in Svizzera

Messaggio da milou » dom dic 13, 2020 11:20 am

Ecco le cifre del volume delle vendite di orologi in Francia nel 2017 in base al loro prezzo:

Più di 5000 Euro : 0.5%
Tra 1000 e 4999 : 0.9%
Tra 300 e 999 : 3.2%
Tra 100 e 299 : 20.8%
Tra 50 e 99 : 23.7%
Meno di 50 euro : 50.9%

Fonte delle informazioni:
https://fr.statista.com/statistiques/58 ... ix-france/

Credo che tutti nel forum possano valutare la quota rappresentata dagli orologi meccanici in ogni gruppo. Penso anche che siamo in grado di capire da dove viene la crisi.
È evidente che la Francia non è rappresentativa della tendenza mondiale del settore delle vendite di orologi, ma le cifre sono comunque preoccupante.
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Re: La crisi in Svizzera

Messaggio da Calico » dom dic 13, 2020 11:31 am

Ho visto batterie durare 4 anni e altre 4 mesi. Non c'è una regola e dipendente molto anche dalla fortuna.

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Re: La crisi in Svizzera

Messaggio da ars57 » dom dic 13, 2020 12:57 pm

Calico ha scritto:
dom dic 13, 2020 11:31 am
Ho visto batterie durare 4 anni e altre 4 mesi. Non c'è una regola e dipendente molto anche dalla fortuna.
??? :shock: :D
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Re: La crisi in Svizzera

Messaggio da Calico » dom dic 13, 2020 4:55 pm

Rispondevo a finestraweb :)

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Re: La crisi in Svizzera

Messaggio da Giacomo » dom dic 27, 2020 2:57 pm

L’Unesco inscrit l’horlogerie au patrimoine culturel immatériel

Cette inscription met en valeur le savoir-faire horloger et la mécanique d’art, qui font la fierté de la Suisse et de Besançon en France.

https://www.lefigaro.fr/horlogerie/l-un ... l-20201217

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Re: La crisi in Svizzera

Messaggio da Cane » mar gen 26, 2021 5:18 pm

Non parlo di orologi svizzeri ma di orologi in generale che si dice in crisi come oggetto al polso...

Se fate una ricerca su e-bay con la parola "orologio" (tra cari, quasi a nulla, meccanici, quarzi, uomo, donna, ecc) escono
addirittura 1.000.000 di orologi... :shock: (UN MILIONE)
Paolo

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