Problematici seriali

[Oramundo]

La problematicità "seriale" è una vera e propria malattia, se poi applicata al mondo degli orologi e davvero drammatica, sento spesso discussioni su orologi precisi e meno precisi, di orologi che costano un mutuo ma non spaccano il secondo, insomma c'è da divertirsi mettendo gli occhi sui loro scritti, un oggetto venuto alla ribalta e con grande successo è il cronocomparatore, tutti in fila per l'acquisto(e la Ciaina fa affari di lusso)quando fanno ritorno a casa dopo una giornata di lavoro, loro, i "problematici seriali" non pensano nemmeno a rifocillarsi e stare comodi sul divano, magari tenendo tra le braccia il piccoletto, no! niente di tutto questo, corrono dal loro attrezzo preferito, il "cronocomparatore" e passano le ore per trovare l'errore di battuta prossimo alla zero, la precisione della marcia, anch'essa prossima allo zero, abbattere gli errori di posizione, e nel mentre si addormentano con la testa poggiata sul loro prezioso "banco prove".
Bè io dalla mia lunga esperienza come hobbista e ricercatore posso dire solo una cosa a riguardo della precisione creata in laboratorio, le fanno anche le grandi Aziende, riservandosi il diritto sempre a riguardo della precisione,bdei segni +/- questo vuole significare che la precisione assoluta è una chimera, ve la potete sognare, ai voglia a controllare l'orologio ogni giorno, la chiave di lettura di questo argomento è sita nel nostro polso, e cioè; quando indossiamo il nostro amato segnatempo sia sul polso sx che sul dx (ancora peggio) nell'arco della giornata si susseguiranno centinaia di piccoli terremoti che faranno in modo di sfarfallare la nostra beata precisione sul nostro preciso "cronocomparatore" e tutto quello che abbiamo fatto la sera precedente sarà stato una inutile perdita di tempo, non fissatevi sullo zero, che vada un po avanti o un po indietro, regolatelo una volta a settimana e toglietevi la fissa del "problematico seriale".
Un'ultima cosa la debbo dire, un orologio da mille euro, regolato e lubrificato, può vantare una regolarità di marcia,nse non superiore a orologi di svariate migliaia di euro, se poi vogliamo parlare di status sul nostro polso, e un'altro discorso.
Ciao, bn giornata.

[Calico]

Da figlio di orologiaio, che ha vissuto una vita col padre, sono in grado di certificare che certe ricerche maniacali di precisione venivano addossate a mio padre dagli acquirenti degli orologi di marca, neanche fosse stato mio padre il costruttore del meccanismo e assemblatore dello stesso; in aggiunta, quando un cliente pretendeva di far valere una garanzia pur avendo utilizzato l'orologio come se fosse stato allacciato al cingolo di un carroarmato, invece che a un polso, pretendendo fosse mandato dal famoso centro assistenza qualificato, poi erano i tecnici di quest'ultimo che incolpavano mio padre di non essere stato abbastanza chiaro e fermo col cliente, spesso addebitandogli la riparazione che lui pagava di tasca sua, pur di rimanere in buoni rapporti con l'acquirente. Devo anche specificare che alcuni di questi "precisini" erano dipendenti delle locali banche, hanno partecipato attivamente alle perdite di borsa degli anni '80, '90, e 2000, non restandone affatto responsabili, senza conseguenze personali neppure dopo le frequenti ispezioni della Banca d'Italia, nonostante manovre disinvolte sui conti dei clienti, spesso anziani, ma andandosene tranquillamente in pensione con emolumenti che almeno fino a 20 anni fa erano di tutto rispetto. Buon fine settimana.

[Oramundo]

Da figlio di orologiaio, che ha vissuto una vita col padre, sono in grado di certificare che certe ricerche maniacali di precisione venivano addossate a mio padre dagli acquirenti degli orologi di marca, neanche fosse stato mio padre il costruttore del meccanismo e assemblatore dello stesso; in aggiunta, quando un cliente pretendeva di far valere una garanzia pur avendo utilizzato l'orologio come se fosse stato allacciato al cingolo di un carroarmato, invece che a un polso, pretendendo fosse mandato dal famoso centro assistenza qualificato, poi erano i tecnici di quest'ultimo che incolpavano mio padre di non essere stato abbastanza chiaro e fermo col cliente, spesso addebitandogli la riparazione che lui pagava di tasca sua, pur di rimanere in buoni rapporti con l'acquirente. Devo anche specificare che alcuni di questi "precisini" erano dipendenti delle locali banche, hanno partecipato attivamente alle perdite di borsa degli anni '80, '90, e 2000, non restandone affatto responsabili, senza conseguenze personali neppure dopo le frequenti ispezioni della Banca d'Italia, nonostante manovre disinvolte sui conti dei clienti, spesso anziani, ma andandosene tranquillamente in pensione con emolumenti che almeno fino a 20 anni fa erano di tutto rispetto. Buon fine settimana.

Come non darti ragione, immagino che il mestiere di orologiaio deve purtroppo confrontarsi con questi(che io non chiamo precisini)ma bensì rompicojoniche non capiscono bensì sia stato eseguito un lavoro a regola d'arte si parla comunque di un orologio, che al pur minimo colpetto ne risente e di conseguenza ne patisce le cause, ciao.

[Paolo Antolini]

Un margine di errore, solitamente in anticipo, di + 1' o 2' al mese è da ritenersi in buon risultato a mio avviso. L'uso influisce moltissimo sulla marcia e ricercare la precisione assoluta è una perdita di tempo. 2 o 4 secondi di avanzo medio giornaliero non ha senso cercare di correggerli, il rischio è di avere un orologio che tarda un pochino e preferisco molto di più un lieve anticipo