Bilanciere recalcitrante
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Bilanciere recalcitrante
Dopo aver smontato e lavato un movimento Peseux 320 di un vecchio Nadir nel rimontare il bilanciere questo non ne vuole sapere di fare il suo dovere. Dopo qualche tentativo ho notato che la spirale non era all'interno delle spinettte, e nonostante spostassi di 90 gradi il portaspinette a sx la non sono stato in grado di fare entrare la prima spira. Così con un po' di pazienza aiutandomi con la pinzetta sono riuscito a sospingere la prima spira al suo posto. Anche così il bilanciere non gira. Ho tolto lo l'incabloc e ho visto che il perno dell'asse è perfettamente in sede. Ovviamente il movimento ha una sufficiente carica e l'ancora scatta regolarmente. Chiedo aiuto agli amici del forum sia circa la modalità di inserimento della spira nelle spinette e, soprattutto, cosa possa determinare il fermo del bilanciere o se vi sia qualche altro tentativo che posso fare.
- ars57
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Re: Bilanciere recalcitrante
foto please?
magari del prima e del dopo se ci sono
magari del prima e del dopo se ci sono
mario (aspirante apprendista) - Amici del MOA
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Re: Bilanciere recalcitrante
Purtroppo non ho foto anteriori poiché ho tolto subito il bilanciere. Allego qualche foto attuale.
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Re: Bilanciere recalcitrante
La spirale non è centrata
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Re: Bilanciere recalcitrante
Ho notato anche io. Ma le mie capacità limitate non mi consentono di valutare bene cosa fare. A parte il distacco della spirale dal ponte posso anche staccarla dall'asse...ma poi? Procedo?
- Paolo Antolini
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Re: Bilanciere recalcitrante
Le ultime 3 spire si toccano e fanno "sedere" l'ellipse su un rubino dell' ancora. Se non hai esperienza, prova, DELICATISSIMAMENTE, a spostare il registro vicino al pitone e poi, con un oliatore nero sottile, ad allargare leggermente la spira esterna, ma facendo in modo che resti perfettamente parallela alle platine. Se hai fortuna, con tre "lisciate", potrebbe funzionare. Non insistere oltre perché rischi di rompere l'attacco al pitone.
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Re: Bilanciere recalcitrante
Purtroppo mi sfugge il termine di registro vicino al pitone. Intendi la spina che tiene la prima spira come da foto? O forse la vite che ferma il pitone che, in un certo senso la registra?
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Re: Bilanciere recalcitrante
No. Bosogna chd tu studi i termini oppure servirebbero mezze ore per spiegare e francamente il tempo è tiranno. Leggi in forum alla parola chiave spirali e termini tecnici. Ci dovrebbe essere anche un pdf.
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Re: Bilanciere recalcitrante
Sei capace di togliere la spirale e montarla sul ponte?
qualcosa non mi quadra, pare che non gli appartenga quella spirale, e pare anche che centrarla sarà lavoro molto difficile per te, se non impossibile, un bilanciere nuovo e del calibro giusto si piazza senza difficoltà, e non in quel modo disordinato, e fuori centratura massima, comprane uno nuovo e vedrai come si piazzerá, senza difficoltà e normalmente non dovrai fare nessun aggiustamento, funzionerà e basta
qualcosa non mi quadra, pare che non gli appartenga quella spirale, e pare anche che centrarla sarà lavoro molto difficile per te, se non impossibile, un bilanciere nuovo e del calibro giusto si piazza senza difficoltà, e non in quel modo disordinato, e fuori centratura massima, comprane uno nuovo e vedrai come si piazzerá, senza difficoltà e normalmente non dovrai fare nessun aggiustamento, funzionerà e basta
Il mio sogno era quello di fare l'orologiaio, mezzo già lo sono, intanto continuo a sognare.
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Re: Bilanciere recalcitrante
Ti mostro due foto di un movimento come il tuo, guarda il ponte con il bilanciere montato come si presenta, il tuo ha qualcosa che non va, la racchetta bisogna vedere se è un sua(perché potrebbe essere toppo vicina al centro) c'è da vedere
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- vedi in questa foto quanto è distante la prima spira dal pitò, guarda anche la piega di uscita della prima spira, posso ritoccarla quanto voglio, farla uscire verso l'esterno, farla rientrare verso il centro, mentre la tua non ha queste possibilità, credo che c'è qualcosa che non va, se vuoi imparare, ti devi impegnare.....
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Re: Bilanciere recalcitrante
Grazie dell'informazione. Mi documento subito.
Cioè togliere la spirale dal portapitone e dall'asse e riposizionarla sul ponte ce la dovrei fare. Ho sempre a disposizione la punzoniera per risistemare il tutto. E poi al limite acquisto un nuovo bilancere e chiss'è visto s'è visto.atomik ha scritto: ↑sab feb 17, 2024 1:34 pmSei capace di togliere la spirale e montarla sul ponte?
qualcosa non mi quadra, pare che non gli appartenga quella spirale, e pare anche che centrarla sarà lavoro molto difficile per te, se non impossibile, un bilanciere nuovo e del calibro giusto si piazza senza difficoltà, e non in quel modo disordinato, e fuori centratura massima, comprane uno nuovo e vedrai come si piazzerá, senza difficoltà e normalmente non dovrai fare nessun aggiustamento, funzionerà e basta
Noto anch'io che c'è una evidente discrasia nella spirale così fuori centro. Non solon: oto anche, dalle mie macro, che sul portapitone ci sono evidenti segni non fatti da me che denotano una manipolazione ripetuta. Mmmmm questa spirale mi puzza. Datemi un pò di tempo e provo a fare esperimenti ( per me). Intanto mi studio i termini.
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Re: Bilanciere recalcitrante
Devo attendere di avere 10 messaggi per fruire dei pdf.
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Re: Bilanciere recalcitrante
Risolto, almeno per il momento l'arcano. Dopo aver separato il volantino con la spirale dal ponte ho guardato bene i perni dell'asse. Risultato perno rotto. La spirale appoggiata al volantino risulta centrata. Non so proprio come e quando si è rotto. Anche prima di smontarlo non funzionava ma non presentava il tipico gioco assiale degli assi rotti. Magari l'ho rotto io. Vorrà dire che mi cimenterò nella sua sostituzione. Prima o poi bisognerà imparare. Mi scuso con tutti per non avere individuato prima questo difetto. E Grazie per i consigli datimi.
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Re: Bilanciere recalcitrante
Può anche darsi che non te ne fossi accorto: se le spire appicciacavano tra loro, ma sul foglio sono ben distanziate, vuol dire che era già rotto. Queste sono rotture dovute a quei segni che hai visto: l'inesperto preme sul ponte, quello flette e l'asse si rompe; poi magari per un po' rimane in equilibrio, ma prima o poi si appoggia di lato.
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Re: Bilanciere recalcitrante
Si. Non sono colpevole. Deve essere così..Adesso che ci penso... ecco perché avevo già ordinato un altro movimento usato che dicono funzionante!!! In alternativa, male che vada, ho un asse per il P330. Non ho controllato ma credo che montino lo stesso. Certo non sarà una passeggiata cambiarlo e neanche una cosa rapida.
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Re: Bilanciere recalcitrante
In effetti per questo ho detto che non sarà una cosa rapida. Per ora ho soltanto la punzoniera. Per togliere l'asse pensavo di acquistare usato il platax magari non della Bergeon cioè un cinese, ammesso che esista. Altrimenti un leva plateaux Bergeon e per la fresatura del vecchio asse ho in mente di costruirmi qualcosa con il mio Grazioli Fortuna.
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- Paolo Antolini
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Re: Bilanciere recalcitrante
Non sono qui per scoraggiare ma per dare un buon suggerimento.
Lascia perdere per adesso quel calibro.
Fai pratica prima con altro soprattutto più economico. Ho la sensazione (magari mi sbaglio) che tu non abbia ancora le competenze per fare questo specifico lavoro e che ti manchi ancora parecchia teoria e moltissima pratica.
Noi possiamo anche essere bravissimi a spiegare passo passo ma tu stai facendo un salto nel buio. Oltre a ciò che hai elencato mancarti ti servirà inoltre un equilibratore e il bagaglio tecnico per saperlo usare....
Potrei sbagliare ovviamente a immaginarti alle prime armi e in tal caso chiederei immediatamente scusa
Lascia perdere per adesso quel calibro.
Fai pratica prima con altro soprattutto più economico. Ho la sensazione (magari mi sbaglio) che tu non abbia ancora le competenze per fare questo specifico lavoro e che ti manchi ancora parecchia teoria e moltissima pratica.
Noi possiamo anche essere bravissimi a spiegare passo passo ma tu stai facendo un salto nel buio. Oltre a ciò che hai elencato mancarti ti servirà inoltre un equilibratore e il bagaglio tecnico per saperlo usare....
Potrei sbagliare ovviamente a immaginarti alle prime armi e in tal caso chiederei immediatamente scusa
Ad maiora
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Re: Bilanciere recalcitrante
Intanto grazie dei consigli. Confermo che sono alle prime armi. Mi diverto a smontare e, diciamo, revisionare alcuni movimenti e a ridare vita a orologi morti trovati nei mercatini. . Quindi con poca spesa. Sono letteralmente affascinato dai movimenti meccanci. Con i movimenti a carica manuale mi trovo abbastanza a mio agio. Ovviamente essendo un neofita sono a digiuno di molta parte della teoria e della tecnica necessarie ad affrontare la parte più complessa della riparazione di orologi. Tuttavia, pur in considerazione della inesperienza specifica, per poter realizzare una migliore pratica non si può che passare attraverso prove ed errori. Ciò in quanto mi trovo semplicementeo nel campo della pura pratica non avendo alcuna possibilità di farmi una base teorica con corsi o cose simili di pari passo alla pratica, vista la mia età. Avendo a disposizione anche alcuni ricambi da strapazzare sempre presi a questo scopo ai mercatini a 1 euro non mi preoccupo se ne rompo qualcuno. D'altronde chi non ha rotto i suoi primi orologi, pur avendo magari fatto dei corsi di formazione?? Per la teoria mi rendo conto che ho, peraltro ovviamente, grosse lacune ma nulla che col tempo non posso, almeno in parte, colmare. Nello specifico, sono consapevoLe che per la sostituzione di un asse ci sono specifiche attrezzature di estrema precisione, da te indicate, ma non pretendo, ora, di poter bilanciare un volantino o aggiustare una spirale o rifare un perno di un asse ecc. Per adesso anche se un risultato verrà grossolano mi darà soddisfazione e anche una giustificazione del tempo speso, compreso quello nella ricerca delle molle che spariscono nel nulla. P.S. Ho cercato nella sezione dedicata il glossario dei temini ma purtroppo il link di questo thread non funziona : PICCOLO DIZIONARIO TECNICO D'OROLOGERIA di Nicola de' Toma- Per adesso rimango col dubbio di cosa sia il registro vicino al pitone, magari prima o poi lo trovo sul De CARLE. Un saluto agli amici forumisti ed un sentito ringraziamento.