La Dingwall-Beloe Lecture
Inviato: mer nov 28, 2018 3:23 pm
Buongiorno,
volevo raccontare due parole sulla Dingwall-Beloe Lecture, cioè la Conferenza intitolata ai due benefattori, il dr. Eric Dingwall, assistente curatore della British Library e al sig. Reginald Beloe, collezionista e Maestro della Clockmakers' Company, la più antica confraternita di orologeria del mondo ancora esistente, che si trova in Inghilterra.
I due signori sopra citati, grandi appassionati di orologeria, un trentina di anni fa stanziarono un fondo (cioè soldini) affinché ogni anno si potesse invitare, dall'Inghilterra o dall'estero, un conferenziere cui venga riconosciuto il merito di aver dato significativi apporti al miglioramento della conoscenza della storia dell'orologeria antica.
La conferenza si tiene dal 1988, per cui quest'anno si è tenuta la sua trentesima edizione. Per la prima edizione fu invitato il compianto prof. Giuseppe Brusa, che parlò dell'antica orologeria italiana. Da allora, non furono più invitati altri studiosi italiani.
Quest'anno è toccato a me tenere alto lo stendardo della nostra magnifica orologeria. Lo scorso 22 novembre, presso il teatro del British Museum di Londra, alla presenza di circa 350 persone, un pubblico scelto e molto competente, ho raccontato le mie ricerche in merito agli usi astrologici degli antichi orologi da torre rinascimentali italiani.
L'accoglienza è stata molto calorosa e al termine della mia chiacchierata, durata un'ora, alcuni del pubblico sono venuti a presentarsi. Tra loro, ho avuto il piacere e l'emozione di stringere la mano a grandi esperti che conoscevo solo di nome, per aver letto le loro pubblicazioni.
In allegato, qualche foto scattata dall'amico Oliver Cooke, curatore della sezione di orologeria del British Museum,
This annual event was founded with funds bequeathed to the British Museum by Dr Eric Dingwall, formerly an Assistant Keeper of Printed Books in the British Library, and to the Clockmakers’ Company by Mr Reginald Beloe, the noted horological collector and Master of the Clockmakers’ Company in 1977. It is intended that these annual lectures should make new contributions to our understanding of the history of horology, at an international level.
volevo raccontare due parole sulla Dingwall-Beloe Lecture, cioè la Conferenza intitolata ai due benefattori, il dr. Eric Dingwall, assistente curatore della British Library e al sig. Reginald Beloe, collezionista e Maestro della Clockmakers' Company, la più antica confraternita di orologeria del mondo ancora esistente, che si trova in Inghilterra.
I due signori sopra citati, grandi appassionati di orologeria, un trentina di anni fa stanziarono un fondo (cioè soldini) affinché ogni anno si potesse invitare, dall'Inghilterra o dall'estero, un conferenziere cui venga riconosciuto il merito di aver dato significativi apporti al miglioramento della conoscenza della storia dell'orologeria antica.
La conferenza si tiene dal 1988, per cui quest'anno si è tenuta la sua trentesima edizione. Per la prima edizione fu invitato il compianto prof. Giuseppe Brusa, che parlò dell'antica orologeria italiana. Da allora, non furono più invitati altri studiosi italiani.
Quest'anno è toccato a me tenere alto lo stendardo della nostra magnifica orologeria. Lo scorso 22 novembre, presso il teatro del British Museum di Londra, alla presenza di circa 350 persone, un pubblico scelto e molto competente, ho raccontato le mie ricerche in merito agli usi astrologici degli antichi orologi da torre rinascimentali italiani.
L'accoglienza è stata molto calorosa e al termine della mia chiacchierata, durata un'ora, alcuni del pubblico sono venuti a presentarsi. Tra loro, ho avuto il piacere e l'emozione di stringere la mano a grandi esperti che conoscevo solo di nome, per aver letto le loro pubblicazioni.
In allegato, qualche foto scattata dall'amico Oliver Cooke, curatore della sezione di orologeria del British Museum,
This annual event was founded with funds bequeathed to the British Museum by Dr Eric Dingwall, formerly an Assistant Keeper of Printed Books in the British Library, and to the Clockmakers’ Company by Mr Reginald Beloe, the noted horological collector and Master of the Clockmakers’ Company in 1977. It is intended that these annual lectures should make new contributions to our understanding of the history of horology, at an international level.