[IT] Il Museo Civico e degli Orologi da Torre, San Marco dei Cavoti (BN)

Dove ammirare segnatempo di ogni tipo.
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[IT] Il Museo Civico e degli Orologi da Torre, San Marco dei Cavoti (BN)

Messaggio da vip » lun feb 19, 2018 10:09 am

Questo museo ospita una collezione di antichi orologi da torre, databili in un periodo che va dal XV al XX secolo. Il museo ospita gli orologi realizzati dai più illustri maestri orologiai di varie regioni d'Italia tra cui Alfonso Sellaroli, Paolo Botti, Matteo De Vivo, Pietro Bianco, Domenico Di Mario, etc., nonché vari altri maestri anonimi. Ma l'attenzione non può non cadere sulla collezione privata del maestro orologiaio Salvatore Ricci che, nel corso degli anni, per lavoro e per passione, ha recuperato e rimesso a nuovo vecchi meccanismi rinvenuti in Italia ed all’estero.
Gli orologi, tutti di dimensioni monumentali, sono realizzati in ferro o altri metalli e con pesi in pietra e marmo, sono tutti perfettamente funzionanti con meccanismi manuali o elettrici, scappamento a verga o a cheville e con o senza suonerie a campane in bronzo.
Gli esemplari più antichi hanno uno strumento di regolazione detto foliot e composto da un complesso sistema di ruote dentate e palette antecedente alla nascita del pendolo di Galileo (1583). L'esemplare più moderno, invece, è un orologio elettrico del 1983.
La collezione, acquisita successivamente dal C.N.R., si completa inoltre con materiali di orologeria, ricambi e documenti storici frutto di donazioni.
Di seguito il link del comune di San Marco dei Cavoti con le indicazioni relative al museo

https://www.comune.sanmarcodeicavoti.bn ... i-orologi/
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Marisa
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Re: Il Museo Civico e degli Orologi da Torre, San Marco dei Cavoti (BN)

Messaggio da Marisa » lun feb 19, 2018 4:14 pm

Grazie Vip per la notizia.

Vorrei solo rimarcare che il museo è inoltre interessante perché presenta pezzi in gran parte di produttori meridionali, ben poco studiati e lungi dall'essere ben conosciuti.

Sulla datazione dell'esemplare del XV secolo avrei qualcosa da dire, ma non vorrei scatenare polemiche in questa sede.

Come sempre, vale la pena di visitare il museo e di procurarsi - lo dico per gli appassionati - il catalogo, di cui ho una copia a me molto cara, in quanto mi fu donata dal compianto prof. Nicola de' Toma.
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Re: Il Museo Civico e degli Orologi da Torre, San Marco dei Cavoti (BN)

Messaggio da vip » mar feb 20, 2018 11:53 am

Marisa Addomine ha scritto:
lun feb 19, 2018 4:14 pm
Grazie Vip per la notizia.

Vorrei solo rimarcare che il museo è inoltre interessante perché presenta pezzi in gran parte di produttori meridionali, ben poco studiati e lungi dall'essere ben conosciuti.

Sulla datazione dell'esemplare del XV secolo avrei qualcosa da dire, ma non vorrei scatenare polemiche in questa sede.

Come sempre, vale la pena di visitare il museo e di procurarsi - lo dico per gli appassionati - il catalogo, di cui ho una copia a me molto cara, in quanto mi fu donata dal compianto prof. Nicola de' Toma.
Grazie a te Marisa per le precisazioni.
Per quanto riguarda l'esemplare del XV secolo, che non ho visto ancora personalmente, sarebbe bello poterlo "studiare" per cercare di catalogarlo con più precisione. Penso che questo non solleverebbe nessuna polemica anzi un giusto interesse visto che di studio di segnatempo si parla. ;)
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Re: Il Museo Civico e degli Orologi da Torre, San Marco dei Cavoti (BN)

Messaggio da Marisa » mer feb 21, 2018 7:28 pm

Hai perfettamente ragione, il problema con gli orologi da torre è che essendo rimasti sostanzialmente inalterati stilisticamente e tecnicamente dal XII al XVII secolo, se non ci sono almeno documenti archivistici (in assenza di firme autentiche, ben si intenda, e/o date sul pezzo) risulta impossibile datarli con precisione.

Gli orologiai di periferia, cioè coloro che operavano in centri lontani dalle città in cui per prime si diffondevano le mode e le novità tecniche, spesso producevano manufatti arcaizzanti molto meno antichi di quel che il loro aspetto lasciasse presagire, proprio perché, alla fine, per generazioni continuavano a replicare un modello vecchio, ma che aveva sempre funzionato.

Un esempio lampante è quello dei Bergallo di Tovo San Giacomo, inizialmente costruttori di meridiane, che iniziarono smontando un vecchio orologio per capirne il funzionamento e per un certo periodo (siamo al terzo quarto dell'800) costruivano orologi copiati da quello, a parte la suoneria, creando così degli ibridi stilisticamente seicenteschi, ma fatti nel 1880 e con la suoneria a rastrello tipica del '7-'800.

Per questo, l'informazione relativa al luogo di provenienza degli orologi da torre è importantissima, ma molto spesso non disponibile, anche perché - purtroppo - un gran numero di essi è stato di fatto 'trafugato' o comunque asportato dalla sua collocazione originaria in modo non ortodosso.

Ricordo che per la legge italiana sui Beni Culturali gli oggetti aventi più di 70 anni e valore artistico/culturale presenti nei luoghi di culto non sono alienabili se non a fronte di una precisa autorizzazzione in merito rilasciata dalle autorità ecclesiastiche INSIEME al ministero per i Beni Culturali.

Molto spesso, invece, coloro che andavano a installare i movimenti elettrici o elettronici, con la scusa di 'far pulizia' grattavano bellamente gli antichi meccanismi, per piazzarli sul mercato antiquario.

Triste a dirsi, ma questa è la storia.

All'inizio del post ho aggiunto la nota amara sull'autenticità della firma perché in tanti anni di passione ho avuto anche l'arduo compito di dover classificare (denunciando la firma come apocrifa) un esemplare seicentesco, arcaizzante, pesantemente ricostruito con ruote d'invenzione e neppure funzionante, cui un restauratore senza scrupoli aveva apposto una bella firma di un autore trecentesco, per accrescere il valore dell'orologio... peccato che l'avesse scritta in un nitido stampatello moderno, non propriamente lo stile grafico del Trecento italiano, e avesse usato come testo quello riportato nel Dizionario degli Orologiai Italiani del Morpurgo.

Il diavolo, spesso, è nei dettagli!
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Re: Il Museo Civico e degli Orologi da Torre, San Marco dei Cavoti (BN)

Messaggio da vip » gio feb 22, 2018 8:33 pm

Dal sito cnrweb.tv un bel video del museo.....

https://www.cnrweb.tv/un-museo-dove-il- ... ferma-mai/
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Re: [IT] Il Museo Civico e degli Orologi da Torre, San Marco dei Cavoti (BN)

Messaggio da Giacomo » lun giu 08, 2020 9:14 am

un interessante articolo trovato on line di questo museo

https://www.comune.sanmarcodeicavoti.bn ... i-orologi/

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Re: Il Museo Civico e degli Orologi da Torre, San Marco dei Cavoti (BN)

Messaggio da Keplero » mer giu 10, 2020 7:29 pm

Vi consiglio di farci un salto. Ne vale proprio la pena. Anche la struttura merita e non poco.

Vorrei porre una domanda a Marisa , hai scritto questo passo
Marisa Addomine ha scritto:
mer feb 21, 2018 7:28 pm
Hai perfettamente ragione, il problema con gli orologi da torre è che essendo rimasti sostanzialmente inalterati stilisticamente e tecnicamente dal XII al XVII secolo, se non ci sono almeno documenti archivistici (in assenza di firme autentiche, ben si intenda, e/o date sul pezzo) risulta impossibile datarli con precisione.

Ma sei sicura? Come fanno a essere rimasti sostanzialmente inalterati stilisticamente e tecnicamente dal XII al XVII secolo?
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Re: [IT] Il Museo Civico e degli Orologi da Torre, San Marco dei Cavoti (BN)

Messaggio da Giacomo » sab ago 13, 2022 3:51 pm

Un articolo interessante trovato per caso

http://terredicampania.it/reportage-in- ... 0/08/2018/

san_marco_dei_cavoti_museo_degli_orologi_da_torre_INT_001-800x445.jpg
http://terredicampania.it/reportage-in-campania/museo-degli-orologi-datorre-san-marco-deicavoti/20/08/2018/
san_marco_dei_cavoti_museo_degli_orologi_da_torre_INT_001-800x445.jpg (61.71 KiB) Visto 653 volte

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