Posto le foto di questo palazzo in Torino, Palazzo Carignano che ospita il museo del risorgimento.
Ci sono solo , purtroppo due orologi, uno che raffigura Garibaldi, ed uno che raffigura Napoleone.
E' un gran bel palazzo, vale la pena visitarlo, se siete amanti dei palazzi storici.
[IT] Museo del Risorgimento, Palazzo Carignano Torino
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Re: [IT] Museo del Risorgimento, Palazzo Carignano Torino
Tre immagini suggestive tratte dalla pagina facebook : https://www.facebook.com/MuseoRisorgimentoTorino
28 dicembre 1860 Ultima seduta nell’Aula della Camera subalpina a Palazzo Carignano
Si svolge a Torino l’ultima seduta nell’aula della Camera subalpina di Palazzo Carignano. L’antico salone dei principi di Carignano, nonostante i rimaneggiamenti e gli interventi per aumentare il numero degli scranni, al passo col progredire dell’unificazione e dunque del numero dei deputati, è ormai troppo piccolo. Il 28 dicembre 1860, per mezz’ora, dalle 14.00 alle 14.30 circa, il tempo di dare lettura del decreto reale di scioglimento della VII legislatura, ha luogo l’ultima seduta. L’aula viene chiusa ma non smantellata, poiché l’unica in Europa, tra quelle nate dalle costituzioni del 1848, ad essere rimasta integra. Subito le viene riconosciuto il carattere di “monumento nazionale”, poi ratificato da un decreto del 4 marzo 1898.
28 dicembre 1860 Ultima seduta nell’Aula della Camera subalpina a Palazzo Carignano
Si svolge a Torino l’ultima seduta nell’aula della Camera subalpina di Palazzo Carignano. L’antico salone dei principi di Carignano, nonostante i rimaneggiamenti e gli interventi per aumentare il numero degli scranni, al passo col progredire dell’unificazione e dunque del numero dei deputati, è ormai troppo piccolo. Il 28 dicembre 1860, per mezz’ora, dalle 14.00 alle 14.30 circa, il tempo di dare lettura del decreto reale di scioglimento della VII legislatura, ha luogo l’ultima seduta. L’aula viene chiusa ma non smantellata, poiché l’unica in Europa, tra quelle nate dalle costituzioni del 1848, ad essere rimasta integra. Subito le viene riconosciuto il carattere di “monumento nazionale”, poi ratificato da un decreto del 4 marzo 1898.