Mi presento

[frappe]

Buona domenica a tutti, mi chiamo Franco e sono di Vicenza. Vorrei , se mi accettate, far parte di questo forum.
Sono un dilettante allo sbaraglio. Ho frequentato il mondo dell'orologeria per quasi vent'anni. Ho avuto la fortuna di visitare qualche fabbrica di movimenti svizzera (non la piu' importante), di fabbricazione casse e una Maison di orologi.
Mi diletto a distruggere qualche movimento, per poi tentare di riassemblarlo.

Grazie per la cortese attenzione.

[ciclista]

Benvenuto e buona Domenica anche a te, è molto interessante la tua storia lavorativa , potresti parlarcene in un topic? La passione per l'orologeria è ancora presente in te, bene, coltivala insiema a noi. Buona permanenza in Aisor

[kelorkilé]

Benvenuto Franco e buona domenica !!!

[ars57]

ciao!

[gio64]

Ciao

[frappe]

Benvenuto e buona Domenica anche a te, è molto interessante la tua storia lavorativa , potresti parlarcene in un topic? La passione per l'orologeria è ancora presente in te, bene, coltivala insiema a noi. Buona permanenza in Aisor

Come da Sua gentile richiesta, ecco la mia piccola cronistoria nel mondo dell'orologeria.
Tutto nasce oltre 30 anni fa. Sono stato fortunato ad essere assunto da una azienda che distribuiva in via esclusiva un marchio svizzero (azienda di Vicenza, quindi è facile risalire al marchio), che cercava all'epoca un giovane per piccoli lavori . Stavo frequentando i corsi serali per perito tecnico meccanico e di giorno lavoravo in un piccolo laboratorio orafo. In sostanza cercavano una persona "sveglia" , le cui direttive impartite , le svolgeva senza dover farsele ripetere più volte.
Ho cominciato come garzone, poi pian piano, mi hanno fatto sostituire cinturini ed infine pile, sempre rispettando le indicazioni del mastro orologiaio dell'epoca.
Notando la mia manualità (non rigavo le casse) , e la passione che via via cresceva in me, hanno deciso di premiarmi , mandandomi in Svizzera farmi conoscere da più vicino questo mondo.
Sono stato a Grenchen , nello stabilimento di un noto marchio di movimenti. Qui , mi hanno testato , dandomi una postazione e 3 movimenti (me lo ricordo ancora) guasti, cui dovevo indicare il problema che ne inficiava il funzionamento ( test superato).
Poi , la Maison ginevrina ha richiesto la presenza del mastro orologiaio per un corso di aggiornamento (mi sono intrufolato), sui modelli che erano in produzione, e in particolare sul modello extrapiatto che producevano. In pratica revisione e sostituzione del vetro (la cosa più difficile).
Tornato a casa, la mia sete di apprendere non mi lasciava in pace. Ho passato diversi sabati in un laboratorio di un professionista, che notando la mia passione, mi ha permesso di assistere alle riparazioni che svolgeva . Diciamo che l'ho " stolkerizzato", per una decina di anni.
Ho provato a farmi una più ampia cultura possibile.
Ritornato in Svizzera a visitare un'altra Maison ( a Bulle) di cui "noi" distribuivamo i loro orologi, ho avuto la fortuna di visitare la fabbrica di casse ( Chaux de Fond ) dove facevano sviluppare i loro modelli, e le fabbriche di quadranti , sfere pulsanti etc... . Veramente una bellissima esperienza.
Infine mi hanno fatto partecipare ad un corso Eta a Milano.
Purtroppo ora svolgo un'altro lavoro, la ditta di cui sopra , non esiste più.
Mi è rimasta comunque la voglia di apprendere , di distruggere e a volte di "riparare" qualche orologio .

[ciclista]

Benvenuto e buona Domenica anche a te, è molto interessante la tua storia lavorativa , potresti parlarcene in un topic? La passione per l'orologeria è ancora presente in te, bene, coltivala insiema a noi. Buona permanenza in Aisor

Come da Sua gentile richiesta, ecco la mia piccola cronistoria nel mondo dell'orologeria.
Tutto nasce oltre 30 anni fa. Sono stato fortunato ad essere assunto da una azienda che distribuiva in via esclusiva un marchio svizzero (azienda di Vicenza, quindi è facile risalire al marchio), che cercava all'epoca un giovane per piccoli lavori . Stavo frequentando i corsi serali per perito tecnico meccanico e di giorno lavoravo in un piccolo laboratorio orafo. In sostanza cercavano una persona "sveglia" , le cui direttive impartite , le svolgeva senza dover farsele ripetere più volte.
Ho cominciato come garzone, poi pian piano, mi hanno fatto sostituire cinturini ed infine pile, sempre rispettando le indicazioni del mastro orologiaio dell'epoca.
Notando la mia manualità (non rigavo le casse) , e la passione che via via cresceva in me, hanno deciso di premiarmi , mandandomi in Svizzera farmi conoscere da più vicino questo mondo.
Sono stato a Grenchen , nello stabilimento di un noto marchio di movimenti. Qui , mi hanno testato , dandomi una postazione e 3 movimenti (me lo ricordo ancora) guasti, cui dovevo indicare il problema che ne inficiava il funzionamento ( test superato).
Poi , la Maison ginevrina ha richiesto la presenza del mastro orologiaio per un corso di aggiornamento (mi sono intrufolato), sui modelli che erano in produzione, e in particolare sul modello extrapiatto che producevano. In pratica revisione e sostituzione del vetro (la cosa più difficile).
Tornato a casa, la mia sete di apprendere non mi lasciava in pace. Ho passato diversi sabati in un laboratorio di un professionista, che notando la mia passione, mi ha permesso di assistere alle riparazioni che svolgeva . Diciamo che l'ho " stolkerizzato", per una decina di anni.
Ho provato a farmi una più ampia cultura possibile.
Ritornato in Svizzera a visitare un'altra Maison ( a Bulle) di cui "noi" distribuivamo i loro orologi, ho avuto la fortuna di visitare la fabbrica di casse ( Chaux de Fond ) dove facevano sviluppare i loro modelli, e le fabbriche di quadranti , sfere pulsanti etc... . Veramente una bellissima esperienza.
Infine mi hanno fatto partecipare ad un corso Eta a Milano.
Purtroppo ora svolgo un'altro lavoro, la ditta di cui sopra , non esiste più.
Mi è rimasta comunque la voglia di apprendere , di distruggere e a volte di "riparare" qualche orologio .

La trovo una storia affascinante, per le occasioni che hai avuto e per la tua voglia di imparare. Bravo

[Calico]

Onorato di averti qui. Attendo con impazienza ulteriori aneddoti! Gli oggetti possono essere bellissimi, ma spesso le storie che li circondano sono anche più affascinanti.

[Giacomo]

benvenuto tra noi! sono sicuro ti troverai bene tra noi. Non aver paura a chiedere e a postare

[Paolo Antolini]

Ciao e benvenuto

[frappe]

Grazie molte a tutti, l'onore è mio per essere stato accolto .

[Water_resistent]

Benvenuto e buon divertimento.
Antonio