Horae Romane

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A cura di: ciclista

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Ciclopino
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Horae Romane

Messaggio da Ciclopino » mar mag 31, 2022 9:33 am

aisor.it

Buongiorno a tutti i partecipanti al questo straordinario Forum.
Mi sono di recente iscritto , ho già speso la maggior parte del mio tempo a leggere tanti dei vostri interessanti interventi , ricchi di informazioni ma principalmente molto garbati e scorrevoli ancorché molto formativi .
Sto effettuando una mia ricerca , che spero al più presto di poter condividere con tutti voi ,e mi sono imbattuto nelle “ ore a Mosaico “ con mio grande stupore scopro che fin dal terzo secolo ad arrivare al 1400 , questo sistema del computo delle ore del giorno era regolato da questa bizzarra concezione “ le ore a Mosaico ( Mosè)”
Naturalmente pochissimi sono i testi che riportano come nell’ impero romano , successivamente alla espansione del territorio con la conquista del Medio Oriente , adotto la nuova formula per il computo del tempo nell’arco della giornata.
Ammetto la mia grande ignoranza, io non avevo mai letto da nessuna parte che gli antichi romani avessero adottato per tutti questi secoli il sistema dei Filistei e/o Ebrei . Una ostinata ricerca mi ha dato la consapevolezza che ben poco e riportato nei testi di storia e/o archeologia riscontrando solo poca cosa nel “ dizionario delle scienze fisiche “dalla Treccani .
Questa traccia per me è diventata fondamentale per smentire tutti coloro che negano questa regola ,e di conseguenza liquidano il mio lavoro con molta sufficienza .
Chiedo cortesemente l’ aiuto del forum per aver qualche traccia in più o qualche riferimento dove io possa argomentare che di fatto quanto scritto e veritiero .
Se esistono tabelle , regole monastiche o publiche , tracce di strumenti o indicatori, e più che mai se vi sono libri che argomentano l’uso dell ‘HORAE ROMANE
Spesso mi sono imbattuto in termini quali
“vigiliae di tre horae”
“ ore piccole “
“Ora temporaria settima “
“ crepuscolo alle ore ventitré “
E tante altre definizioni che imperversano nel
“Libro D’ore” un libro di miniatura che gestiva le preghiere dei primi Cristiani e per tutto il Medioevo.
Questo diritto fu sancito dall'imperatore Costantino, nel 303.
Paradossalmente fu così che si creo una “ miscellanea “ di usi quotidiani che data l’enorme vastità dell’ impero per nulla omogenei , e di conseguenza , io credo , si preferì ,poco trascrivere lasciando la libera Interpretazione nei territori in riferimento alla propria connotazione geografica.
Chiedo anticipatamente scusa per la poca chiarezza del mio quesito , ma sto attingendo a una quantità di informazioni molto frazionate e dovendo filtrarle per dare una logica a quanto scritto a volte mi viene difficile capire quando può essere fondata o meno una affermazione che dovrebbe certificare una regola in vigore duemila anni fa .
Grazie
Giuseppe

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Re: Horae Romane

Messaggio da ciclista » mar mag 31, 2022 11:07 am

Buongiorno e benvenuto nel forum. Grazie per le belle parole spese per i nostri forumisti. Il calcolo del trascorrere del tempo è sempre stata una costante ricerca da parte degli umani e gli strumenti per il calcolo delle giornate hanno visto una miriade di idee. L' argomento trattato è affascinante e mi piacerebbe che tu condividessi qualche brano della tua ricerca in un appropiato 3d. Buon lavoro e buona permanenza in Aisor

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ars57
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Re: Horae Romane

Messaggio da ars57 » mar mag 31, 2022 11:37 am

ciao :text-welcomewave:
mario (aspirante apprendista) - Amici del MOA

Ciclopino
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Re: Horae Romane

Messaggio da Ciclopino » mar mag 31, 2022 12:30 pm

Grazie per i messaggi di benvenuto, spero che pian piano mi possiate accompagnare nel mio percorso di inserimento all’inizio del gruppo . Chiedo a Ciclista se mi può spiegare meglio cosa intende con la definì 3D. In quanto ben volentieri fornirei altro materiale a chi mi può aiutare.
Allego uno stralcio della definizione dalla “ Treccani “ ove si evince che con il trascorrere dei secoli quella inizialmente fu la misura del tempo determinata con la regola “mosaico di Mose “ divento successivamente “Horae Romane” per arrivare fino ai nostri giorni con la definizione “ore canoniche “ . Su quest’ultimo termine e incentrata la mia richiesta .
<<È da osservare che l'uso romano era diverso da quelli degli altri popoli del Mediterraneo e dei paesi finitimi; in partic., i Babilonesi e gli Ateniesi usavano far iniziare il giorno al sorgere del Sole, mentre per i Filistei (i futuri Arabi palestinesi) e gli Ebrei il giorno cominciava e finiva al tramonto (per gli Ebrei si parlava di uso di Mosè, o uso Mosaico). (b) Le o. paleocristiane. L'uso, appena ricordato, di fare iniziare il giorno al tramonto e non alla mezzanotte fu importato a Roma e in altre città dagli ebrei cristiani che costituirono le prime comunità della nuova religione nell'impero romano. Nei primi tre secoli d.C. si venne così a creare nelle sempre più numerose comunità cristiane un sistema orario misto, in cui sussisteva la partizione romana in o. temporarie diurne e vigilie notturne, ma con inizio del loro computo a partire dal tramonto. (c) Le o. canoniche. L'uso del detto sistema romano-Mosaico si consolidò grandemente quando fu sancita dall'imperatore Costantino, nel 303, la libertà di culto per i cristiani; esso permeò tutto l'ordinamento liturgico, in partic. associando determinate preghiere a precisi momenti della giornata e della notte, con modalità che furono presto precisate in appositi canoni della Chiesa, venendosi a parlare così di ore canoniche. >>

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Re: Horae Romane

Messaggio da Paolo Antolini » mar mag 31, 2022 12:41 pm

:text-welcomewave: Ciao
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Re: Horae Romane

Messaggio da Giacomo » mer giu 01, 2022 10:36 am

benvenuto

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Re: Horae Romane

Messaggio da ciclista » gio giu 02, 2022 5:36 pm

Ciclopino ha scritto:
mar mag 31, 2022 12:30 pm
Grazie per i messaggi di benvenuto, spero che pian piano mi possiate accompagnare nel mio percorso di inserimento all’inizio del gruppo . Chiedo a Ciclista se mi può spiegare meglio cosa intende con la definì 3D. In quanto ben volentieri fornirei altro materiale a chi mi può aiutare.
Allego uno stralcio della definizione dalla “ Treccani “ ove si evince che con il trascorrere dei secoli quella inizialmente fu la misura del tempo determinata con la regola “mosaico di Mose “ divento successivamente “Horae Romane” per arrivare fino ai nostri giorni con la definizione “ore canoniche “ . Su quest’ultimo termine e incentrata la mia richiesta .
<<È da osservare che l'uso romano era diverso da quelli degli altri popoli del Mediterraneo e dei paesi finitimi; in partic., i Babilonesi e gli Ateniesi usavano far iniziare il giorno al sorgere del Sole, mentre per i Filistei (i futuri Arabi palestinesi) e gli Ebrei il giorno cominciava e finiva al tramonto (per gli Ebrei si parlava di uso di Mosè, o uso Mosaico). (b) Le o. paleocristiane. L'uso, appena ricordato, di fare iniziare il giorno al tramonto e non alla mezzanotte fu importato a Roma e in altre città dagli ebrei cristiani che costituirono le prime comunità della nuova religione nell'impero romano. Nei primi tre secoli d.C. si venne così a creare nelle sempre più numerose comunità cristiane un sistema orario misto, in cui sussisteva la partizione romana in o. temporarie diurne e vigilie notturne, ma con inizio del loro computo a partire dal tramonto. (c) Le o. canoniche. L'uso del detto sistema romano-Mosaico si consolidò grandemente quando fu sancita dall'imperatore Costantino, nel 303, la libertà di culto per i cristiani; esso permeò tutto l'ordinamento liturgico, in partic. associando determinate preghiere a precisi momenti della giornata e della notte, con modalità che furono presto precisate in appositi canoni della Chiesa, venendosi a parlare così di ore canoniche. >>
Intendo un treed o topic, un articolo in pratica.

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Re: Horae Romane

Messaggio da gio64 » ven giu 17, 2022 7:52 am

ciao
IL PANE DURO , NON è DURO . E NON AVERE IL PANE CHE è DURA

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