Le varie fasi di lucidatura, step to step
- Giacomo
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Le varie fasi di lucidatura, step to step
In questo thread vi spiego come lucidare una cassa con il minimo possibile di attrezzatura.
L'appassinato medio, non dispone di macchinari di alto livello, lapidelli, lucidatrici con inverter, paste specifiche per ogni lega e per ogni passaggio, in questo mini corso, vedremo come lucidare una cassa in acciaio con il minimo possibile, per avere un livello qualitativo medio.
Le fasi principali sono 4. Di meno non riusciamo ad ottenere un risultato ottimale.
1° FASE la sgrossatura
Per questa operazione si usa una pasta chiamata "sassomarcio" ,una pasta molto grassa, mediante l'azione di setole l'azione abrasiva aumenta considerevolmente. Questa operazione in abbinamento con una spazzola dalle setole dura e serve ad addolcire e nascondere le righe e difetti piu' grossi, tipo righe profonde o solchi.
Se le righe sono troppo profonde, non possiamo pensare di eliminarle con una spazzola di di setole animali , ma dobbiamo usare carte abrasive di varie grane, passando dalla piu' grossa alla piu' fine o rivolgersi ad un professionista quando ci sono grandi mancanze, per un riporto a laser.
Le spazzole per fare questa prima operazione sono le seguenti:
2° FASE la lucidatura grossolana
Per questa operazione si usa una pasta chiamata sassomarcio, (la stessa della fase 1) con un disco di feltro di panno duro (ne esistono di vari diametri e varie larghezze) e serve per asprortare materiale e eliminare le righe, graffi etc.
I dischi di feltro sono i seguenti:
3° FASE laLucidatura
Per questa operazione si usa la pasta bianca, molto meno grassa del sassomarcio, ma come ogni pasta lucidante, sempre abrasiva. Si utilizza con dei dischi di tela cuciti, di consistenza media, se fossero troppo morbidi, non riusciremmo a rendere l'inseme abbastanza abrasivo. Con questa fase iniziamo a vedere qualche risultato, leggermente lucido ma le righe sono ancora presenti.
4° FASE Brillantatura
Per questa operazione utilizziamo un disco di tela morbida, o cotonina, la mano e l'esperienza ci dirà quale adoperare. Ogni disco si usa con una pasta apposita, sempre per brillantatura.
Questa operazione elimina le microrighe e i micrograffi, rendendo l'oggetto lucido a specchio.
Successivamente lavaggio in ultrasuoni
Alcuni consigli pratici
1. Ogni tela, disco, feltro, spazzola, deve essere usata con la propria pasta. Mai mescolare dischi con varie paste. Non si deve inquinare un disco con due paste differenti.
2. Ogni disco, feltro, ecc... da usare sempre e solo per un tipo di metallo. Se abbiamo da lucidare casse in acciaio, usiamo un disco, o tela, sempre per l'acciaio, se dobbiamo lucidare oro, useremo un altro disco, dedicato solo per l'oro
3. Mai abbondare con la pasta. Poca pasta non fa nulla, e vedremo che il disco o tela non asportano e non "mordono" sull'oggetto da lucidare. Troppa pasta, oltre ad essere buttata in giro per il cassonetto della pultrice, svolge l'azione opposta, al posto di lucidare, graffia, sopratutto nelle ultimi fasi.
4. Le spazzole al tatto non devono essere un ammasso di stoffa e pasta, devono essere quasi asciutte, altrimenti NON lucidano, scaldano, la pasta si scioglie, e l'oggetto diventerà unto e ovviamente scivolerà dalle mani, cadendo nel cassone della pultrice e bollandosi
5. Usare sempre Guanti protettivi, occhiali, ogni tipo di protezione e mi raccomando, pensate sempre cosa state facendo, soprattutto se usate macchinari di grande potenza.
6. Il cubo di pasta se cade a terra si rompe, quindi fate attenzione a non farla cadere, se viene urtato si scheggia.
7. dopo ogni lavoro, pulire il proprio posto di lavoro. Non c'è cosa peggiore di lavorare nello sporco anche se siamo ad una pulitrice.
Ora entriamo nelle varie fasi in dettaglio, cosi riusciamo a comprendere un po meglio le varie fasi di lavorazione.
iniziamo con il prendere gli oggetti da lucidare
Guanti e cestellini della ricotta sono perfetti per lavare in ultrasuoni dopo il lavoro. Sono in plastica, si possono sovrapporre e non rigano gli oggetti in essi contenuti e ovviamente non hanno un costo.
FASE 1
Iniziamo con la spazzola di retto con sassomarcio.
FASE 2
Ora disco di feltro con sassomarcio.
Come si puo 'vedere il fondello è ancora rigato, ma quasi opaco
fate attenzione sopratutto per bracciali, il feltro è molto abrasivo ed è semplice mangiare gli angoli.
FASE 3
Disco di tela con figli cuciti, medii, e pasta bianca
In questa fase, iniziamo a vedere qualche cosa come lucidatura. Ma gli oggetti NON sono ancora brillanti
FASE 4
Cotonina e pasta rosa.
Quasi come se accarezzassimo l'oggetto alla spazzola. NON premiamo, accompagniamo l'oggetto alla spazzola, quasi come se lo accarezzasse.
Ora abbiamo eliminato i micrograffi
LAVAGGIO
Immergiamo tutti i nostri oggetti, contenuti nelle varie vaschette, mi raccomando che non si urtino tra di loro, ogni cesto un solo oggetto.
Ultrasuoni 60 gradi 10 minuti, con un buon sgrassatore (esempio chanteclair che profuma anche)
e voilà rimontiamo il tutto e alla prossima.
OTT
Menziono in questo 3D, anche altri tipi di dischi/feltri ecc.. non meno importanti, in questo 3D ho illustrato come lucidare un oggetto con il minimo possibile, ma, per ottimi risultati, dobbiamo usare altri dischi, da duri a morbidi, ma la sequenza è questa.
Voglio menzionare anche dischi per satinare, al carburo di silicio, e siliconinici, come quelli seguenti, con ogni spazzola si ottiene una finitura diversa
Dischi medio - morbidi - delicati per la lucidatura
E la pasta per plexy, per lucidare i vetri, con la sua pasta apposita.
A disposizione per qualsiasi domanda
L'appassinato medio, non dispone di macchinari di alto livello, lapidelli, lucidatrici con inverter, paste specifiche per ogni lega e per ogni passaggio, in questo mini corso, vedremo come lucidare una cassa in acciaio con il minimo possibile, per avere un livello qualitativo medio.
Le fasi principali sono 4. Di meno non riusciamo ad ottenere un risultato ottimale.
1° FASE la sgrossatura
Per questa operazione si usa una pasta chiamata "sassomarcio" ,una pasta molto grassa, mediante l'azione di setole l'azione abrasiva aumenta considerevolmente. Questa operazione in abbinamento con una spazzola dalle setole dura e serve ad addolcire e nascondere le righe e difetti piu' grossi, tipo righe profonde o solchi.
Se le righe sono troppo profonde, non possiamo pensare di eliminarle con una spazzola di di setole animali , ma dobbiamo usare carte abrasive di varie grane, passando dalla piu' grossa alla piu' fine o rivolgersi ad un professionista quando ci sono grandi mancanze, per un riporto a laser.
Le spazzole per fare questa prima operazione sono le seguenti:
2° FASE la lucidatura grossolana
Per questa operazione si usa una pasta chiamata sassomarcio, (la stessa della fase 1) con un disco di feltro di panno duro (ne esistono di vari diametri e varie larghezze) e serve per asprortare materiale e eliminare le righe, graffi etc.
I dischi di feltro sono i seguenti:
3° FASE laLucidatura
Per questa operazione si usa la pasta bianca, molto meno grassa del sassomarcio, ma come ogni pasta lucidante, sempre abrasiva. Si utilizza con dei dischi di tela cuciti, di consistenza media, se fossero troppo morbidi, non riusciremmo a rendere l'inseme abbastanza abrasivo. Con questa fase iniziamo a vedere qualche risultato, leggermente lucido ma le righe sono ancora presenti.
4° FASE Brillantatura
Per questa operazione utilizziamo un disco di tela morbida, o cotonina, la mano e l'esperienza ci dirà quale adoperare. Ogni disco si usa con una pasta apposita, sempre per brillantatura.
Questa operazione elimina le microrighe e i micrograffi, rendendo l'oggetto lucido a specchio.
Successivamente lavaggio in ultrasuoni
Alcuni consigli pratici
1. Ogni tela, disco, feltro, spazzola, deve essere usata con la propria pasta. Mai mescolare dischi con varie paste. Non si deve inquinare un disco con due paste differenti.
2. Ogni disco, feltro, ecc... da usare sempre e solo per un tipo di metallo. Se abbiamo da lucidare casse in acciaio, usiamo un disco, o tela, sempre per l'acciaio, se dobbiamo lucidare oro, useremo un altro disco, dedicato solo per l'oro
3. Mai abbondare con la pasta. Poca pasta non fa nulla, e vedremo che il disco o tela non asportano e non "mordono" sull'oggetto da lucidare. Troppa pasta, oltre ad essere buttata in giro per il cassonetto della pultrice, svolge l'azione opposta, al posto di lucidare, graffia, sopratutto nelle ultimi fasi.
4. Le spazzole al tatto non devono essere un ammasso di stoffa e pasta, devono essere quasi asciutte, altrimenti NON lucidano, scaldano, la pasta si scioglie, e l'oggetto diventerà unto e ovviamente scivolerà dalle mani, cadendo nel cassone della pultrice e bollandosi
5. Usare sempre Guanti protettivi, occhiali, ogni tipo di protezione e mi raccomando, pensate sempre cosa state facendo, soprattutto se usate macchinari di grande potenza.
6. Il cubo di pasta se cade a terra si rompe, quindi fate attenzione a non farla cadere, se viene urtato si scheggia.
7. dopo ogni lavoro, pulire il proprio posto di lavoro. Non c'è cosa peggiore di lavorare nello sporco anche se siamo ad una pulitrice.
Ora entriamo nelle varie fasi in dettaglio, cosi riusciamo a comprendere un po meglio le varie fasi di lavorazione.
iniziamo con il prendere gli oggetti da lucidare
Guanti e cestellini della ricotta sono perfetti per lavare in ultrasuoni dopo il lavoro. Sono in plastica, si possono sovrapporre e non rigano gli oggetti in essi contenuti e ovviamente non hanno un costo.
FASE 1
Iniziamo con la spazzola di retto con sassomarcio.
FASE 2
Ora disco di feltro con sassomarcio.
Come si puo 'vedere il fondello è ancora rigato, ma quasi opaco
fate attenzione sopratutto per bracciali, il feltro è molto abrasivo ed è semplice mangiare gli angoli.
FASE 3
Disco di tela con figli cuciti, medii, e pasta bianca
In questa fase, iniziamo a vedere qualche cosa come lucidatura. Ma gli oggetti NON sono ancora brillanti
FASE 4
Cotonina e pasta rosa.
Quasi come se accarezzassimo l'oggetto alla spazzola. NON premiamo, accompagniamo l'oggetto alla spazzola, quasi come se lo accarezzasse.
Ora abbiamo eliminato i micrograffi
LAVAGGIO
Immergiamo tutti i nostri oggetti, contenuti nelle varie vaschette, mi raccomando che non si urtino tra di loro, ogni cesto un solo oggetto.
Ultrasuoni 60 gradi 10 minuti, con un buon sgrassatore (esempio chanteclair che profuma anche)
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E la pasta per plexy, per lucidare i vetri, con la sua pasta apposita.
A disposizione per qualsiasi domanda
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Re: Le varie fasi di lucidatura, step to step
Utile per tutti, compreso chi lucida da anni! Grazie.
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Re: Le varie fasi di lucidatura, step to step
Il quarto disco, quello che chiami cotonina, è il moscione?
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Re: Le varie fasi di lucidatura, step to step
Corso utilissimo e sempre utile. Grazie!
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"Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai in una selva oscura, ché la diritta via era smarrita."
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Re: Le varie fasi di lucidatura, step to step
Domanda da profano,il sassomarcio esiste di un solo tipo e colore?Chiedo questo in quanto curioso ho digitato in rete :PASTA SASSOMARCIO e ne sono venute fuori tante di risposte da non capire quale sia..
Grazie
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Re: Le varie fasi di lucidatura, step to step
normalmente il colore tradizione che lo contraddistingue è il marrone o giallo scuro
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Re: Le varie fasi di lucidatura, step to step
O.K. e come marca una vale l'altra?
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Re: Le varie fasi di lucidatura, step to step
Ci sono molte marche in commercio e molti tipi diversi.
Li si puo' trovare da ebay ai negozi per orafi.
Un buon prodotto con un buon compromesso prezzo/qualità è la DIALUX
La si trova nei negozi specializzati o anche su ebay
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Re: Le varie fasi di lucidatura, step to step
Grazie a tutti per la spiegazione.
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Re: Le varie fasi di lucidatura, step to step
Quella azzurra in primo piano la utilizzo da poco. Nata credo per l'acciaio, la sto utilizzando molto più delle classiche rossa e verde perché praticamente non mi lascia residuo appiccicoso; lucida con maggiore velocità e dopo basta una pulizia veloce, mentre per togliere i residui della pasta rossa (preferibile per l'ottone), serviva un sacco di tempo e accuratezza. Ma adesso che c'è il topic di JCH, devo riconsiderare molte cose e lo ringrazio di nuovo.
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Re: Le varie fasi di lucidatura, step to step
Normalmente si ha l'abitudine di eccedere con l'uso della pasta.
Bisogna tenere presente che il disco (che sia in feltro, stoffa o cotone) deve essere sempre pulito. Si sporca di pasta solo una piccola porzione del disco e con frequenza. Riempire il disco di pasta è controproducente. Diventa unto, non lucida, scalda e imbratta tutto.
Bisogna tenere presente che il disco (che sia in feltro, stoffa o cotone) deve essere sempre pulito. Si sporca di pasta solo una piccola porzione del disco e con frequenza. Riempire il disco di pasta è controproducente. Diventa unto, non lucida, scalda e imbratta tutto.
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Re: Le varie fasi di lucidatura, step to step
Buongiorno a tutti e scusate se riapro questo post dopo piu' di 1 anno ,ma per vari motivi familiari che mi hanno assorbito a singhiozzo mi sono "perso"ed ho provato a cercare di capire ma non ne vengo a capo,vi espongo il mio quesito:VOGLIO provare a lucidare per quanto possibile alcuni dei miei orologi,TUTTI in acciaio,cassa,fondello bracciale e parti varie,ora mi sono attrezzato con un trapanino PROXXON,ho dei feltrini rotondi,cilindrici ed a cono,dischi in cotone piu' grossi da applicare ad un mandrino piu' grosso tipo classico trapano,ho accantonato la moletta che avevo acquistato alla LIDl in quanto, si che funziona, ma gira troppo velocemente e tende ad aumentare sempre di piu' i giri nonostante sia regolata sulla velocita' piu' bassa...quando le costano poco c'e' sempre un perche',quindi NIENTE Moletta da banco....ho dei dischetti di carta abrasiva finissima che ho gia' passato su un fondello,non mi aspetto di togliere graffi profondi,questo lo so'...questo e' quello che ho a disposizione e soprattutto avevo acquistato tempo fa' le paste dialux nei seguenti colori:BIANCA-BLU'-GRIGIA e NERA ed anche un tubetto di pasta IOSSO(credo che sia per il plexiglass ,ho trovato scritto in rete che va bene anche per i metalli????)Ora da principiante inesperto con la voglia di fare qualche cosa di buono(almeno spero)volevo che qualcuno mi indicasse la procedura per iniziare,nel senso:in che ordine devo usare le paste che ho?Devo usarle tutte e 4 oppure ne bastano 1 o 2 per quello che vorrei fare?Ve lo chiedo perche' ho una confusione in testa data dal fatto che piu' cerco in rete e piu' viene consigliata una o l'altra o l'altra ancora...quindi con quello che ho io a disposizione come procedo?Come inizio? Voi come iniziereste con il materiale a disposizione che ho sopraelencato?Spero di essermi spiegato in maniera esaustiva.Aiutatemi ad iniziare!Grazie
- Giacomo
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Re: Le varie fasi di lucidatura, step to step
Ciao Alberto, consiglio per la lucidatura utilizzare una pulitrice. Con un manipolo si può lucidare ma non riuscirai mai ad ottenere una lucidatura perfetta dato che per lucidare hai a disposizione dei piccoli feltrini e dischetti che hanno una piccola superficie di lucidatura.
Tu hai detto di avere in dotazione feltrini rotondi,cilindrici ed a cono,dischi in cotone piu' grossi
i feltrini servono per eliminare i graffi grossi e non ti permettono una lucidatura a specchio, ma proprio avendo una superficie piccola ed essendo di feltro, (consistenza media dura) se insisti troppo in un punto rischi di spianare i graffi creando una depressione. Quelli cilindrici a cono vanno bene per gli spigoli, quelli a cono li ho mai utilizzati raramente.
Per l'uso delle tue paste: bianca per lucidatura classica, blu per la lucidatura finale, grigia e nera per la sgrossatura.
se hai grossi graffi ti posso consigliare di usare la nera o grigia con il feltro, e bianca e poi azzurra con il cotone.
Se hai pochi graffi e vuoi solo lucidare senza interventi pesanti, puoi usare solo bianca e azzurra.
Se mi posso permettere un consiglio, visto che hai questa passione, investi una piccola somma per acquistare una pulitrice da banco, le trovi facilmente anche alla brico, con il minimo indispensabile puoi ottenre un ottimo risultato guadagnano in tempo e risultato finale.
Tu hai detto di avere in dotazione feltrini rotondi,cilindrici ed a cono,dischi in cotone piu' grossi
i feltrini servono per eliminare i graffi grossi e non ti permettono una lucidatura a specchio, ma proprio avendo una superficie piccola ed essendo di feltro, (consistenza media dura) se insisti troppo in un punto rischi di spianare i graffi creando una depressione. Quelli cilindrici a cono vanno bene per gli spigoli, quelli a cono li ho mai utilizzati raramente.
Per l'uso delle tue paste: bianca per lucidatura classica, blu per la lucidatura finale, grigia e nera per la sgrossatura.
se hai grossi graffi ti posso consigliare di usare la nera o grigia con il feltro, e bianca e poi azzurra con il cotone.
Se hai pochi graffi e vuoi solo lucidare senza interventi pesanti, puoi usare solo bianca e azzurra.
Se mi posso permettere un consiglio, visto che hai questa passione, investi una piccola somma per acquistare una pulitrice da banco, le trovi facilmente anche alla brico, con il minimo indispensabile puoi ottenre un ottimo risultato guadagnano in tempo e risultato finale.
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Re: Le varie fasi di lucidatura, step to step
Grazie Giacomo per la risposta,avevo appena acquistato il Proxxon.....accidenti visto che la moletta della LIDL non vale nulla,quella da banco si che mi piacerebbe,il problema e dove metterla in casa mia moglie non e' molto d'accordo,accidenti...con il trapanino bene o male una volta usato lo ripongo fuori dalla vista,non so se mi sono spiegato,in ogni caso provero' ad adottare i tuoi suggerimenti per l'uso delle paste che ho a disposizione,vedremo quello che riesco a fare,non mi aspetto chissa' che cosa ma almeno dare una passata a tutti i miei segnatempo in acciaio che necessitano di un trattamento.
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Re: Le varie fasi di lucidatura, step to step
Non è impossibile Alberto, ma devi prestare molta attenzione. Utilizzando i dischi piccoli hai una superficie di contatto molto piccola ed è molto facile creare aloni, cosa che ovviamente con un disco grande e quindi superficie di contatto maggiore non hai.
Un consiglio che ti posso dare, inizia con il feltro ma non premere come se stessi molando, procedi con delicatezza. Con il manipolo ci vuole molto più tempo che con una lucidatrice, quindi questo mettilo subito in conto.
Le scappatoie, le scorciatoie non prenderle neanche in considerazione
ricorda una cosa, tutti siamo partiti dal proxxon o similare, quindi stai tranquillo che qualche consiglio te lo possiamo dare senza problemi
Vedrai che piano piano riuscirai. Se hai domande siamo qui a tua disposizione.
Un consiglio che ti posso dare, inizia con il feltro ma non premere come se stessi molando, procedi con delicatezza. Con il manipolo ci vuole molto più tempo che con una lucidatrice, quindi questo mettilo subito in conto.
Le scappatoie, le scorciatoie non prenderle neanche in considerazione
ricorda una cosa, tutti siamo partiti dal proxxon o similare, quindi stai tranquillo che qualche consiglio te lo possiamo dare senza problemi
Vedrai che piano piano riuscirai. Se hai domande siamo qui a tua disposizione.
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Re: Le varie fasi di lucidatura, step to step
Grazie di tutto per i consigli,appena posso mi ci metto e spero di riuscire senza pretese,magari sbagliando qualche cosa si impara.
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Re: Le varie fasi di lucidatura, step to step
Complimenti Giacomo,mai letto nulla d8 più interessante e preciso riguardo la lucidatura. Mi sto approcciando allkorologeria con passione e la lucidatura sicuramente è una fase importante. Vorrei acquistare una lucidatrice da utilizzare in casa e quindi deve per forza di cose essere provvista di aspiratore. Ne ho vista una della vevor da 200watt che va da 0 ad 8000 giri, la conosci? Mi puoi dare un parere o indicarmi una alternativa? Grazie