TEMPO DI CRESIMA

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A cura di: PALTRINIERI

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TEMPO DI CRESIMA

Messaggio da PALTRINIERI » dom ott 23, 2022 11:36 am

TEMPO DI CRESIMA
Giovanni Paltrinieri per AISOR – Ottobre 2022

Nelle tappe cristiane della vita umana, a metà strada tra il Battesimo e l’Estrema Unzione, troviamo la Cresima. Questo rito, normalmente assai prossimo alla conclusione delle Scuole Elementari, è ciò che è avvenuto ai miei due nipoti più piccoli, Viola e Lorenzo nei giorni scorsi, quando hanno ricevuto a Bologna la Cresima impartita dal Vescovo Ausiliare Mons. Claudio Stagni.
Si tratta dunque di un momento in cui i fanciulli sono coscienti delle loro scelte cristiane, mentre la Misura del Tempo è qui riferita ad una precisa tappa dell’individuo.
In occasione della Cresima, mi è tornata alla mente ciò che mi disse molto tempo fa mia madre quando uscì con una battuta che allora mi fece sorridere, e che considerai il frutto di una approssimazione delle persone anziane, che sovente masticavano qualche parola latina pronunciandola in modo errato.
Ebbene, un giorno mia madre riassumendo il sacramento della Cresima che il Vescovo di lì a qualche giorno mi avrebbe conferito, mi disse:
Il Vescovo ti dà una sberla, poi ti dice “PISTECO”.
Le feci ripetere per diverse volte quella affermazione, e lei immancabilmente la ripeté sempre allo stesso modo. Confesso, che soltanto successivamente riuscii a venirne a capo; il termine esatto era: PAX TECUM, cioè LA PACE SIA CON TE, che attraverso una traduzione certamente datata, si era tramutato in “PISTECO”.

Soltanto recentemente mi è capitato di “perfezionare” l’approfondimento di quella frase comprendendone meglio il suo antico significato.
Per televisione trasmettevano il film di costume “La Disfida di Barletta”, ovvero la storia di Ettore Fieramosca (Capua 1476 – Valladolid 1515). Questi, soldato dalle alterne fortune militari, mettendosi dalla parte degli spagnoli aveva condotto a Barletta modeste imboscate contro i francesi. In una di queste venne fatto prigioniero il Cavaliere Charles de Torgues, detto la Motte, che aizzato dagli spagnoli accusò apertamente di codardia i cavalieri italiani al soldo del nemico, tra i quali il Fieramosca, sfidandoli a duello. Si convenne che la disfida doveva svolgersi tra tredici nobili francesi contro tredici nobili italiani. Gli amici del Fieramosca però non avevano alcuna tintura di nobiltà, ma per risolvere ad armi pari la tenzone, questi a nome del Re di Spagna li nominò tutti Cavalieri.
Così il 13 febbraio 1503 tredici cavalieri italiani, guidati dal Fieramosca, e altrettanti cavalieri francesi guidati da La Motte, si scontrarono a duello nella famosa Disfida di Barletta che vide i primi come vincitori.
La regola medioevale che conferiva il cavalierato stabiliva che il candidato si doveva inginocchiare; gli si poneva la lama della spada su una spalla, poi sull’altra, poi gli si assestava una “Sberla” (nel caso del conferimento di cavalierato spagnolo una “Bofetada”). La sacralità e la teatralità del gesto sottolineava la disponibilità del neo-Cavaliere ad essere per il futuro sempre pronto a combattere per il suo Signore, anche a costo della vita. La “Bofetada” venne trasferita nel medioevo in chiave religiosa per sottolineare che la Cresima ci fa “Soldati di Cristo”, e come tali disposti ad ogni sacrificio, compresa la morte. Il Catechismo infatti recita:
-. Che cos'è la Cresima o Confermazione? La Cresima o Confermazione è il sacramento che ci fa perfetti cristiani e soldati di Gesù Cristo, e ce ne imprime il carattere.
-. Che significa il leggero schiaffo che il Vescovo dà al cresimato? Significa che questi deve essere disposto a soffrire per la Fede ogni affronto e ogni pena.
Nel film dedicato alla Disfida di Barletta si parla appunto della Bofetada mostrando il conferimento del cavalierato ai soldati italiani, evidenziando un aspetto storico certamente poco noto sebbene di particolare interesse.
Queste brevi righe hanno dunque cercato di recuperare un modo di dire all’apparenza insignificante o approssimato, che però come si è visto è pieno di contenuti storici non di poco conto: il tutto legato al “Tempo di Cresima”.
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Re: TEMPO DI CRESIMA

Messaggio da ciclista » dom ott 23, 2022 1:17 pm

Bella discussione che spero ci ricordi un po' i bei tempi andati

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