Vi propongo questa meridiana che ho fotografato a Manziana, un piccolo centro in provincia di Roma situato nei pressi del Lago di Bracciano.
Da quello che ho letto in un cartello, l'archetto e la meridiana sono stati restaurati nel 1982 dalla Cassa di Risparmio di Civitavecchia.
Vista la mia profonda ignoranza in materia, sarei curioso di sapere qualcosa di più su questo tipo di meridiana.
Meridiana a Manziana
A cura di: PALTRINIERI
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Meridiana a Manziana
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Re: Meridiana a Manziana
Certo che se il comune si incaricasse, appoggiando una semplice scala, di strappare le erbacce, farebbe una migliore figura coi turisti.
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Re: Meridiana a Manziana
Questa meridiana mi è nuova... devo vedere se è stata censita in Sundials Atlas.
Ho diverse cose strane. Innanzitutto è una meridiana ad ore astronomiche, sebbene la forma delle linee orarie ricordi vagamente quella delle ore Temporarie.
Lo gnomone è un ortostilo (cioè gnomone perpendicolare al piano dell'orologio, quindi al piano del muro) e tecnicamente indica l'ora solo on l'estremità della sua punta e non con la sua lunghezza. Questo tipo di soluzione in genere era usata dai contadini e da chi nn era esperto nella costruzione di orologi solari, quale estrema semplificazione a sostituzione dell'impianto stilare parallelo all'asse terrestre (Assostilo), di difficile orientamento in fase in impianto per i non esperti. Una soluzione, quindi, che farebbe pensare ad un orologio semplice, realizzato da un ignorante in Gnomonica. Ma non penso che le cose stiano così. La presenza dell'Ortostilo, invece, mi fa pensare che originariamente la meridiana poteva ad "Ore Italiche", se risalente al XVIII secolo fino ad oltre la metà dell'Ottocento e che questo risultato sia stato ottenuto solo nella fase del restauro citato. Un ennesimo restauro errato ovviamente, come sbagliate solo le collocazioni delle linee orarie. Per conformare le ore al moto del sole sul quadrante, è stata spostata l'ora 12 verticale a quella precedente, ma il numero è posizionato, come gli altri) in mezzo allo spazio orario, creando confusione di lettura.
A mio avviso si tratta o di un'opera di un ignorante in Gnomonica o di un tentativo empirico di un sempliciotto che voleva fare un orologio solare impiantando un ferro nel muro e seguendo a vista le ore del T.M.E.C. (Tempo Medio Europa Centrale, quindi dal 1875 circa ai primi decenni del Novecento) proiettate dallo gnomone sul muro.
Comunque sia, si tratta di un "inguacchio" gnomonico. Quando chiesi a Mario Tebenghi nel 1988 come funzionassero questi tipi di meridiane che mi sembravano strane, mi scrisse rispondendomi con un disegnino nel quale mostrava il sole che gira intorno allo gnomone indicando così le ore...
Nicola
Ho diverse cose strane. Innanzitutto è una meridiana ad ore astronomiche, sebbene la forma delle linee orarie ricordi vagamente quella delle ore Temporarie.
Lo gnomone è un ortostilo (cioè gnomone perpendicolare al piano dell'orologio, quindi al piano del muro) e tecnicamente indica l'ora solo on l'estremità della sua punta e non con la sua lunghezza. Questo tipo di soluzione in genere era usata dai contadini e da chi nn era esperto nella costruzione di orologi solari, quale estrema semplificazione a sostituzione dell'impianto stilare parallelo all'asse terrestre (Assostilo), di difficile orientamento in fase in impianto per i non esperti. Una soluzione, quindi, che farebbe pensare ad un orologio semplice, realizzato da un ignorante in Gnomonica. Ma non penso che le cose stiano così. La presenza dell'Ortostilo, invece, mi fa pensare che originariamente la meridiana poteva ad "Ore Italiche", se risalente al XVIII secolo fino ad oltre la metà dell'Ottocento e che questo risultato sia stato ottenuto solo nella fase del restauro citato. Un ennesimo restauro errato ovviamente, come sbagliate solo le collocazioni delle linee orarie. Per conformare le ore al moto del sole sul quadrante, è stata spostata l'ora 12 verticale a quella precedente, ma il numero è posizionato, come gli altri) in mezzo allo spazio orario, creando confusione di lettura.
A mio avviso si tratta o di un'opera di un ignorante in Gnomonica o di un tentativo empirico di un sempliciotto che voleva fare un orologio solare impiantando un ferro nel muro e seguendo a vista le ore del T.M.E.C. (Tempo Medio Europa Centrale, quindi dal 1875 circa ai primi decenni del Novecento) proiettate dallo gnomone sul muro.
Comunque sia, si tratta di un "inguacchio" gnomonico. Quando chiesi a Mario Tebenghi nel 1988 come funzionassero questi tipi di meridiane che mi sembravano strane, mi scrisse rispondendomi con un disegnino nel quale mostrava il sole che gira intorno allo gnomone indicando così le ore...
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