CLESSIDRA, SABBIERA, TEMPO
A cura di: PALTRINIERI
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CLESSIDRA, SABBIERA, TEMPO
CLESSIDRA, SABBIERA, TEMPO – Giovanni Paltrinieri per AISOR.
Uno degli strumenti più antichi per misurare degli intervalli di Tempo (non comunque idonei per indicare l’ora), è la CLESSIDRA. Il suo nome è di origine greca – clepto idros – che significa “Rubo l’acqua”. Infatti, si tratta di un vaso di forma tronco conica alla cui base è praticato un piccolo foro. Al suo interno sono tracciate delle circonferenze in senso orizzontale: ciascuna di esse corrisponde ad un dato volume d’acqua che il vaso contiene, affinché nello scaricare il liquido si possano determinare intervalli progressivi. La Fig. 1 ce ne mostra un chiaro esempio, proveniente dal mondo egizio.
Altrettanto nota anche se forse meno antica, è la SABBIERA (impropriamente chiamata Clessidra). Si tratta di due ampolle di vetro unite tra loro per mezzo di uno stretto collegamento a cui corrisponde un piccolo foro (Fig. 2). Posizionatolo strumento con l’ampolla superiore piena di sabbia, si attende che quest’ultima si travasi completamente in quella sottostante, sapendo che l’operazione si svolge in un certo numero di minuti. In antico alcuni tipi servivano per dare agli avvocati un preciso periodo per tenere le arringhe, e lo stesso avveniva al Senato. Anche le prostitute se ne avvalevano, dosando i loro servizi con l’utilizzo di questo strumento.
La Sabbiera la troviamo spesso rappresentata nei cimiteri dei tempi passati. In questo caso la sabbia è completamente fluita nell’ampolla inferiore, e con essa la vita. Se poi si tratta della tomba di un bambino, la sabbiera viene messa orizzontalmente, a significare che mentre la vita fluiva, improvvisamente un agente esterno ne ha bloccato il suo naturale corso.
E a proposito degli opposti estremismi tra la vita e la morte, troviamo la Sabbiera affiancata ad un’altra immagine: quella di Chronos, il dio del Tempo (Fig. 3). Si tratta di una divinità pre-olimpica greca, figlio di Urano (Cielo), e di Gea (Terra). Nella religione romana Chronos viene identificato con Saturno, che tiene tra le mani una grande falce che recide prima o poi ogni vita.
L’ultima delle immagini trattate in queste righe si mantiene sul medesimo livello “funereo”, sebbene l’intenzione sia quella consolatoria in quanto – come dice San Francesco nel Cantico di Frate Sole – “Laudato sì, mi Signore, per sora nostra morte corporale, de la quale nullu homo pò skappare” (Fig. 4). L’incisione settecentesca presenta due rami contrapposti: in quello di sinistra troviamo le teste coronate sino a quella del re; su quella di destra, le teste degli ecclesiastici sino a quella del papa. Al centro è posta una scritta a caratteri cubitali che dice: MEMENTO MORI (Ricordati che morirai). Dunque, noi possiamo raggiungere le massime vette dell’orgoglio umano, ma un giorno, comunque vada, dovremo immancabilmente fare i conti con Chronos e la sua grande falce.
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Uno degli strumenti più antichi per misurare degli intervalli di Tempo (non comunque idonei per indicare l’ora), è la CLESSIDRA. Il suo nome è di origine greca – clepto idros – che significa “Rubo l’acqua”. Infatti, si tratta di un vaso di forma tronco conica alla cui base è praticato un piccolo foro. Al suo interno sono tracciate delle circonferenze in senso orizzontale: ciascuna di esse corrisponde ad un dato volume d’acqua che il vaso contiene, affinché nello scaricare il liquido si possano determinare intervalli progressivi. La Fig. 1 ce ne mostra un chiaro esempio, proveniente dal mondo egizio.
Altrettanto nota anche se forse meno antica, è la SABBIERA (impropriamente chiamata Clessidra). Si tratta di due ampolle di vetro unite tra loro per mezzo di uno stretto collegamento a cui corrisponde un piccolo foro (Fig. 2). Posizionatolo strumento con l’ampolla superiore piena di sabbia, si attende che quest’ultima si travasi completamente in quella sottostante, sapendo che l’operazione si svolge in un certo numero di minuti. In antico alcuni tipi servivano per dare agli avvocati un preciso periodo per tenere le arringhe, e lo stesso avveniva al Senato. Anche le prostitute se ne avvalevano, dosando i loro servizi con l’utilizzo di questo strumento.
La Sabbiera la troviamo spesso rappresentata nei cimiteri dei tempi passati. In questo caso la sabbia è completamente fluita nell’ampolla inferiore, e con essa la vita. Se poi si tratta della tomba di un bambino, la sabbiera viene messa orizzontalmente, a significare che mentre la vita fluiva, improvvisamente un agente esterno ne ha bloccato il suo naturale corso.
E a proposito degli opposti estremismi tra la vita e la morte, troviamo la Sabbiera affiancata ad un’altra immagine: quella di Chronos, il dio del Tempo (Fig. 3). Si tratta di una divinità pre-olimpica greca, figlio di Urano (Cielo), e di Gea (Terra). Nella religione romana Chronos viene identificato con Saturno, che tiene tra le mani una grande falce che recide prima o poi ogni vita.
L’ultima delle immagini trattate in queste righe si mantiene sul medesimo livello “funereo”, sebbene l’intenzione sia quella consolatoria in quanto – come dice San Francesco nel Cantico di Frate Sole – “Laudato sì, mi Signore, per sora nostra morte corporale, de la quale nullu homo pò skappare” (Fig. 4). L’incisione settecentesca presenta due rami contrapposti: in quello di sinistra troviamo le teste coronate sino a quella del re; su quella di destra, le teste degli ecclesiastici sino a quella del papa. Al centro è posta una scritta a caratteri cubitali che dice: MEMENTO MORI (Ricordati che morirai). Dunque, noi possiamo raggiungere le massime vette dell’orgoglio umano, ma un giorno, comunque vada, dovremo immancabilmente fare i conti con Chronos e la sua grande falce.
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Re: CLESSIDRA, SABBIERA, TEMPO
Grazie mille, un altro contributo di tutto rispetto.
Una clessidra ad acqua (riproduzione) funzionante si può vedere nel Musée d'horlogerie du Locle, Château des Monts, ne abbiamo parlato QUI
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Re: CLESSIDRA, SABBIERA, TEMPO
La sabbiera, per quel che ne so, è un tipo di freno di ambito ferroviario, oppure quella del gatto.
Se proprio si vuole utilizzare un termine del tutto desueto ma etimologicamente corretto c'è clepsamia.
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Re: CLESSIDRA, SABBIERA, TEMPO
Credo sia una sorta di traduzione dal francese "SABLIER" un facile bisticcio di parole in cui cadere.
In Italiano è conosciuta da tutti con il termine non corretto di clessidra ma fai bene a correggere perché si cerca sempre di dare le informazioni più corrette possibili.
In Italiano è conosciuta da tutti con il termine non corretto di clessidra ma fai bene a correggere perché si cerca sempre di dare le informazioni più corrette possibili.
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Re: CLESSIDRA, SABBIERA, TEMPO
Grazie per l'attenzione. La faccenda è identica a quella tra Meridiana e Orologio Solare. Anche in quel caso non è corretto generalizzare con "Meridiana" creando solo della confusione. Anche in questo caso, la clessidra è soltanto quella che contiene acqua (viene dal greco con questo significato).Paolo Antolini ha scritto: ↑sab gen 25, 2020 5:39 pmCredo sia una sorta di traduzione dal francese "SABLIER" un facile bisticcio di parole in cui cadere.
In Italiano è conosciuta da tutti con il termine non corretto di clessidra ma fai bene a correggere perché si cerca sempre di dare le informazioni più corrette possibili.
Un caro saluto, Giovanni.
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Re: CLESSIDRA, SABBIERA, TEMPO
Caro Giacomo, grazie per l'attenzione. Spero che questi miei scritti trovino qualcuno interessato alla lettura.
Un cordiale saluto, Giovanni
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Re: CLESSIDRA, SABBIERA, TEMPO
Ho trovato questa bellissima immagine del tempo (l'eremita) tratta dal mazzo dei Tarocchi Visconti-Sforza del XV secolo . Eremita con in mano una clepsidra. Come l'ho vista mi è venuto in mente questa interessante discussione di Giovanni.
[approfondimento wikipedia: https://it.wikipedia.org/wiki/Mazzi_Visconti-Sforza ]
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Re: CLESSIDRA, SABBIERA, TEMPO
Caro Giacomo, molto bella questa immagine di Carta con Sabbiera. Grazie.Giacomo ha scritto: ↑gio gen 30, 2020 11:56 amHo trovato questa bellissima immagine del tempo (l'eremita) tratta dal mazzo dei Tarocchi Visconti-Sforza del XV secolo . Eremita con in mano una clepsidra. Come l'ho vista mi è venuto in mente questa interessante discussione di Giovanni.
[approfondimento wikipedia: https://it.wikipedia.org/wiki/Mazzi_Visconti-Sforza ]
clessidra.jpg