ALMANACH DES BERGERES POUR L'ANNEE 1821

Le ore con il sole.

A cura di: PALTRINIERI

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ALMANACH DES BERGERES POUR L'ANNEE 1821

Messaggio da PALTRINIERI » gio gen 30, 2020 11:29 pm

ALMANACH DES BERGERES POUR L’ANNEE 1821
(L’Almanacco dei Pastori per l’anno 1821, Stampato a Liegi da Christian Bourghignon).
Giovanni Paltrinieri, per AISOR.

Nella tematica della “Misura del Tempo”, una parte preponderante appartiene al Calendario e alla sua storia. Non sarebbe infatti possibile descrivere gli avvenimenti che ci hanno preceduto, se i medesimi non fossero elencati in maniera sequenziale, enumerando i giorni, i mesi, e gli anni. Di calendari se ne sono realizzati di tutti i tipi: quelli col semplice elenco di giorni e mesi, altri più complessi che si collegano all’Astronomia nelle sue varie forme. Proprio per la versatilità e varietà dell’argomento, si scoprono sempre cose nuove e curiose, ed uno di questi è quanto siamo per descrivere.
Tempo fa ho comprato in una libreria antiquaria un volumetto di mm 80 x 92 notevolmente scompleto, con pagine alquanto deteriorate e scarabocchiate. Il titolo dell’opera è “ALMANACH POUR L’ANÉE 1821, SUPPUTÉ SUR LE MÉRIDIEN DE LIÉGE, PAR MAITRE MATHIEU LAENSBERGH” (detto anche più semplicemente “Almanacco di Liegi”), pubblicato in quella città nel 1821 da Christian Bourghignon, stampatore del Vescovato.
Questa operetta assomiglia un pò all’antico famoso Barbanera italiano, o meglio ancora del suo predecessore, l’ALMANACCO PERPETUO DI RUTILIO BENINCASA di Bassano, che tanta gloria ebbe nel Settecento venendo ristampato ed aggiornato innumerevoli volte. Anche in questa operetta si riporta il Calendario diviso in mesi e in sezioni, con l’indicazione dei giorni della settimana, la situazione della Luna ed i pronostici astrologici, le albe, i tramonti, la situazione della campagna nel corso dell’anno, i consigli utili per il giardinaggio: insomma, una piccola enciclopedia pratica, utile alla gente comune.
Al suo interno vi è inserita una sezione autonoma che a quel tempo sembra si potesse vendere anche singolarmente: L’ALMANACH DES BERGERS POUR L’ANNÉE 1821 (L’Almanacco dei Pastori, per l’Anno 1821). E’ appunto a questo piccolo ed autonomo fascicoletto di due secoli fa che si volge la nostra attenzione, di formato in 16°, composto di 32 facciate non numerate. (La Pasqua in quell’anno avvenne il 22 Aprile).
La prima facciata è occupata dal frontespizio e l’ultima dal marchio dello stampatore con il ritratto del celebre matematico astrologo MATHIEU LANSBERG: un anziano che tiene nella mano sinistra la sfera, e nella destra un compasso.
La parte iniziale contiene una sorta di introduzione intesa a decodificare e rendere comprensibile quanto nel corso dei mesi viene in seguito descritto in forma di immaginette che l’autore chiama “Geroglifici”. Ufficialmente l’operetta è rivolta agli illetterati, sebbene certi studiosi vi abbiano intravisto dei messaggi in codice ad un livello superiore, quale mezzo di comunicazione di certe società segrete.
Sin qui, nulla di particolarmente diverso dagli altri usuali calendari, ma appena voltiamo la pagina e ci troviamo con il mese di Gennaio, eccoci con uno svolgimento tutto particolare. Lo schema di Gennaio è il medesimo per i mesi successivi, e si svolge così.
La prima metà pagina di un mese è occupata da un medaglione xilografico che tratta della vita di campagna e dei lavori che ne derivano. A seguire (in questa e nella pagina successiva), una sequenza di tre gruppi, ciascuno dei quali a seconda della loro durata,può essere di 10 oppure 11 giorni (che comunque siano, li chiameremo “Decadi”).
Ciascuna Decade si compone di 5 righe, ognuna con una specifica funzione: quella fondamentale a cui ci dobbiamo sempre riferire come “giorno del mese”,è la “Quarta”. Vediamo ora come effettuare la lettura.
-. QUARTA RIGA = GIORNI DEL MESE. Nella maggioranza dei casi, ciascun giorno è contraddistinto da un triangolo nero, ad eccezione, con un intervallo di sette giorni, di un disegno a forma di collinetta rossa sormontata da una Croce. Quest’ultima si riferisce alle Domeniche, mentre il triangolo nero ai giorni feriali. Esempio = I primi tre giorni di Marzo portano il triangolo nero, ed il quarto la collinetta con la Croce. Se ne deduce che tale quarto giorno di questo mese è una Domenica, come lo sarà il giorno 11, il giorno 18 e il giorno 25. Nei giorni di Digiuno, il triangolo nero è sostituito da un triangolo rosso con un cerchio al centro.
Cosa ne possiamo dedurre da un tale sistema? Che anche un analfabeta è in grado di seguire su questo Almanacco la sequenza dei giorni di ciascun mese, contandoli singolarmente cominciando dal primo, ed individuando immediatamente i giorni domenicali.
-. QUINTA RIGA = LA LUNA LUNGO LO ZODIACO. In questa ultima riga sono posti i segni dello Zodiaco che incontra la Luna nella sua escursione mensile. Tali eventi, che hanno un significato essenzialmente astrologico, si riferiscono ai giorni indicati nella Riga Quarta.
-. PRIMA RIGA = LA FESTA DEI SANTI E RICORRENZE RELIGIOSE. La riga menziona con Immagine grafica e Nome, i Santi e gli eventi religiosi che si presentano nel corso dell’anno. La loro collocazione è leggermente approssimata per non complicare troppo il fruitore dell’Almanacco, ma la cosa in passato non creava troppi ostacoli, in quanto la maggior parte della popolazione conosceva a memoria il giorno preciso in cui festeggiare i Santi più famosi.
-. SECONDA RIGA = FASI DELLA LUNA, SEMINA, RACCOLTA, E VARIE. Sono qui riportate le quattro Fasi Lunari e una sequenza di immaginette che forniscono i momenti propizi per seminare, tagliare la legna, raccogliere i frutti, tagliare i capelli, tagliare le unghie.
-. TERZA RIGA = PRONOSTICI METEO. Quest’ultima riga fornisce pronostici sulla situazione meteo: Bel tempo, gran calore, vento, nebbia, pioggia, forte gelata, neve.

CONCLUSIONI. Abbiamo visto che questo fascicoletto racchiude in sé una miniera di notizie in uno spazio assai limitato. Inoltre, grazie alle figurine decodificate nelle prime pagine ad uso di chi non ne conosce ancora il significato, l’Almanacco può egregiamente servire anche agli analfabeti, ed è per questo motivo che l’opera non descrive in prima pagina il suo utilizzo: l’acquirente è perfettamente a conoscenza di come leggerne il contenuto. Si deve però riconoscere, che per riuscire ad apprendere e tenere in memoria queste figurine ed il loro significato, ne derivava una fatica mnemonica cento volte superiore a quella che si richiede per imparare a leggere e scrivere nel modo tradizionale.
L’Almanacco di Liegi ha avuto tra il Sette-Ottocento un lungo periodo di gloria, tanto da costituire una lettura molto in voga sia per il ceto popolare, sia per quello borghese e nobile. Esso è ben presente alla corte di Francia, e numerosi autori lo citano, tra cui Voltaire e Alexandre Dumas.
IMMAGINI QUI RIPORTATE: Fig. 1 = Prima e ultima di copertina dell’Almanacco. Fig. 2 = Tabella decodificatrice dei segni impiegati nell’Almanacco. Fig. 3 = Mese di Marzo 1821; Fig. 4 = Mese di Aprile 1821; Fig. 5 = Mese di Maggio 1821.
(Per una più approfondita ricerca relativa al Calendario e alla sua struttura, vedi: GIOVANNI PALTRINIERI, Calendario-Lunario. Calderini Edagricole, 2000).
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Re: ALMANACH DES BERGERES POUR L'ANNEE 1821

Messaggio da Giacomo » ven gen 31, 2020 9:14 pm

MERAVIGLIOSOOOOOOOOOOO

ti ringazio a nome di tutto il forum, di tutto cuore, queste sono perle rare e preziose.

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Re: ALMANACH DES BERGERES POUR L'ANNEE 1821

Messaggio da PALTRINIERI » sab feb 01, 2020 12:37 am

Giacomo ha scritto:
ven gen 31, 2020 9:14 pm
MERAVIGLIOSOOOOOOOOOOO

ti ringazio a nome di tutto il forum, di tutto cuore, queste sono perle rare e preziose.
Troppo buono Giacomo, sono lieto del gradimento. Come vedi, cerco di spaziare in articoli allargati, e molto spesso non trattati dagli studiosi, ma sempre collegati alla misura del Tempo.
Grazie, Giovanni.

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Re: ALMANACH DES BERGERES POUR L'ANNEE 1821

Messaggio da Paolo Antolini » mar feb 18, 2020 2:37 am

Spettacolare articolo grazie davvero Giovanni
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