QUIRICO FILOPANTI E I FUSI ORARI

Le ore con il sole.

A cura di: PALTRINIERI

Rispondi
PALTRINIERI
Curatore di Sezione
Curatore di Sezione
Messaggi: 207
Iscritto il: gio dic 05, 2019 9:40 pm
Località: BO
OROLOGIAIO: Gnomonista
Qualifica AISOR: CURATORE
Miglior Contributore: 2020
Contatta:

QUIRICO FILOPANTI E I FUSI ORARI

Messaggio da PALTRINIERI » gio set 03, 2020 6:44 pm

QUIRICO FILOPANTI E I FUSI ORARI
(Giovanni Paltrinieri per AISOR)

Nella lunghissima storia della Misura del Tempo, molti scienziati nel corso dei secoli hanno portato il loro contributo aggiungendo un tassello a questa complicata macchina. Tra di essi, nelle presenti righe vogliamo ricordare un personaggio assai singolare e per molti versi del tutto speciale.
Si tratta di Quirico Filopanti, pseudonimo di Giuseppe Barilli, nato a Budrio (BO) il 20 aprile 1812, figlio del falegname Francesco e di Camilla Borghi. Nel 1834 si laurea in Matematica e Filosofia, da subito inizia a scrivere articoli di carattere scientifico e letterario di diverso genere, dimostrandosi da subito una mente eclettica.
A partire dal 1837 assume il nome di FILOPANTI, ed il motivo lo dice lui stesso:
“Perché il nome mio è scritto nell’orazione domenicale:
FI-at voluntas tua sicut in coe-LO et in terra.
PAN-em nostrum quo-TI-dianum da nobis hodie.
Poco dopo adotta anche il nome di Quirico in omaggio alla Roma Antica.
Nel 1836 mette a punto un nuovo tipo di igrometro. Nel 1843 concepisce un nuovo sistema per arginare le rotte dei fiumi mediante l’uso di pali e tela. Tre anni dopo presenta un progetto per la realizzazione della linea ferroviaria Roma-Civitavecchia.
Nel 1848 è nominato professore incaricato di Meccanica ed Idraulica presso l’Università di Bologna. L’anno seguente viene eletto membro dell’Assemblea costituente degli Stati Romani, diventandone poi segretario. Dopo la caduta della Repubblica Romana non potendo restare in Italia si rifugia prima negli Stati Uniti, quindi esule in Inghilterra dal 1849 al 59. In quella capitale vi resta dodici anni, venendo a contatto col mondo sindacale ed operaio. Segretario della costituente romana nel 49, nel 66 ferito nel Trentino con Garibaldi, volontario nel 67, costruisce le barricate mobili che facilitano la presa di Monterotondo. L’Eroe dei due Mondi, come viene riportato sul volume Universo, lo chiama Professore e Maestro dell’infinito.
Il Filopanti diventa un forte sostenitore della Società Operaia di Bologna, intravedendo come suo impegno primario quello di educare i suoi aderenti, e in quest’ottica egli inizia la sua grande attività di divulgatore scientifico intraprendendo lezioni serali e festive.
Nel 1867 viene eletto consigliere comunale di Bologna, e nel 1876 eletto Deputato al Parlamento, rimanendovi sino al 1892. Due anni dopo, nel 1894, all’età di 82 anni muore poverissimo all’Ospedale Maggiore di Bologna. Viene sepolto a Budrio; il suo funerale vede una eccezionale partecipazione popolare a dimostrazione della sua grande popolarità di uomo e di scienziato.
%%%
Gli interessi scientifici del Filopanti sono notevoli e in molti campi.
Tra tutte le materie che il nostro personaggio tratta, la maggiore per lui è l’Astronomia, per il fascino che la medesima esprime e le insospettate scoperte che da essa ne derivano.
Egli è l’inventore delle tele che prenderanno il suo nome venendo adottate dal Governo, per contenere le acque nelle rotte dei fiumi. Crea una ricerca scientifica che chiama GEURANIE (combinazione di GEO’, terra, ed URANOS, cielo: lo studio dei rapporti di posizione, sia dei pianeti rispetto alla Terra, sia delle stelle fisse verso il Sistema solare), come risulta dalla sua opera capitale L’Universo.
Gli interessi scientifici del Filopanti sono sempre improntati ad una globalità della conoscenza, in cui si inseriscono pensieri filosofici, esemplificazioni pratiche, concetti religiosi, ecc. Dotato di una notevole qualità di accattivante oratore che riesce ad affascinare quasi istrionicamente i suoi ascoltatori, tratta di argomenti difficili rendendoli in gran parte comprensibili. Nel corso degli anni egli tiene conferenze in moltissime città italiane ottenendo strepitose accoglienze, sì da registrare ogni volta il “tutto esaurito”. Di pari passo provvede a pubblicare le sue conferenze su L’Universo, registrando anche in questo caso una notevole sequela di lettori.
Queste sue “Lezioni popolari” si svolgono all’interno, altre all’aria aperta perché il pubblico possa vedere il cielo. Per rendere maggiormente comprensivi i suoi interventi, egli si avvale di planisferi trasparenti di sua concezione; il suo linguaggio è ben diverso da quello degli oratori accademici, in quanto l’intento è quello di informare il popolo qualificandone la conoscenza. Nella sua opera L’Universo, il Filopanti si propone di riformare molte impostazioni che imbrigliano la scienza: si occupa di un possibile moderno calendario che verrebbe a sostituire semplificando quello esistente, di riformare la nomenclatura siderea assegnando alle stelle nomi di personaggi illustri, ma soprattutto di elevare la cultura del popolo migliorandone di conseguenza l’intero contesto sociale.
L’idea di Filopanti è dunque un impegno sociale di grande levatura, tendente a migliorare la conoscenza culturale del popolo, per renderlo più consapevole delle grandi potenzialità positive che può esprimere. E’ in ultima analisi un grande gesto d’amore verso il prossimo, i cui ingredienti sono la cultura, la morale, la fede. A proposito di fede, egli ha una visione notevolmente diversa da quella ufficiale insegnata dalla Chiesa: anche Dio trova una sua precisa collocazione che interagisce nel grande contesto cosmologico trattato da Filopanti, il quale asserisce tra l’altro che: Dio è un circolo il cui centro è dappertutto, e la circonferenza in nessun luogo. In questo grande disegno universale in cui tutto deve avere una logica e un senso ben definito, anche il sistema orario mondiale assume una sua precisa connotazione elaborando per primo una proposta che verrà poi nei decenni successivi applicata senza però riconoscergli alcuna paternità: il sistema dei Fusi.
Le idee di Filopanti, se fanno notevole breccia sugli strati bassi e medi della popolazione, fanno spesso sorridere agli ambienti della cultura superiore, per quella sorta di semplificazione globalizzata che il nostro autore offre. Se per molti aspetti certe sue teorie sono alquanto singolari, vale la pena oggi di rileggerle per scoprire che alcune di esse hanno in seguito trovato attuazione. La maggiore, è certamente la sua proposta di realizzare i Fusi Orari, in un momento in cui i contatti nazionali ed internazionali si fanno sempre più serrati, e si inizia la costruzione delle prime linee ferrate. Dal Tempo Vero Locale si era passati al Tempo Medio Locale, poi al Tempo Medio riferito alla Capitale di ogni singolo Paese. Ma col passare da uno Stato all’altro si doveva obbligatoriamente regolare Ora e Minuti, generando una notevole confusione negli scambi internazionali. Già nel 1859 in Miranda, e nel 1872 ne L’Universo Quirico Filopanti presenta una valida soluzione al problema.
Il brano tratto da Miranda e tradotto in italiano dall’inglese è il seguente:
Conterete i giorni per il Tempo Universale e per il Tempo Locale. Il primo giorno dell’anno per Tempo Universale comincia a Mezzanotte Vera sul Meridiano superiore del colle capitolino. Per l’Astronomia, pei telegrafi, pei bastimenti o qualunque altro mezzo di comunicazione fra punti molto distanti dalla Terra sarà usato questo Tempo Universale.
Pel Tempo Locale dividerete tutta la superficie del globo per mezzo di meridiani, in 24 zone longitudinali, o fusi, che differiscono uno dall’altro di un’ora. La prima di codeste zone avrà nel suo meridiano medio il Campidoglio e comprenderà gran parte dell’Italia, della Germania, della Svezia, e dell’Africa.
Per tutto codesto fuso il giorno locale comincerà quando suonano le sei del mattino, a Tempo Universale. Per tutto il secondo fuso procedendo verso Occidente, il giorno civile comincerà un’ora dopo, e così via. Con questo provvedimento sarà facilissima la riduzione reciproca del Tempo Universale e dei vari Tempi Locali, gli uni agli altri.
Tale proposta rimane purtroppo inascoltata: trascorrono alcuni decenni, sino a che, dopo numerosi incontri internazionali, si giunge ad una definitiva soluzione che sostanzialmente si riconduce alla proposta di Filopanti. In Italia il sistema dei Fusi viene adottato il 10 agosto 1893. Nella notte del 31 ottobre di quell’anno gli orologi delle amministrazioni ferroviarie e governative vengono portati avanti di dieci minuti, essendo tale la differenza tra il Tempo di Roma e quello dell’Europa Centrale. Il Filopanti, come si è detto sopra, morirà l’anno seguente.
Nell’immagine, il ritratto di Filopanti eseguito dall’artista “Nasica”, pseudonimo di Augusto Maiani 1867-1959.
-
FILOPANTI.jpg
FILOPANTI.jpg (167.43 KiB) Visto 1275 volte
-

Avatar utente
Giacomo
Site Admin
Site Admin
Messaggi: 11421
Iscritto il: mer feb 07, 2018 1:50 pm
Località: Varallo (VC)
Qualifica AISOR: Presidente
Contatta:

Re: QUIRICO FILOPANTI E I FUSI ORARI

Messaggio da Giacomo » ven set 04, 2020 8:35 am

Ben rintrovato Giovanni e grazie per questo interessante nuovo articolo. Ho cercato delle immagini dell'igrometro Filopanti, senza trovare nulla. Mi hai incuriosito. Hai per caso qualche informazione in più?

PALTRINIERI
Curatore di Sezione
Curatore di Sezione
Messaggi: 207
Iscritto il: gio dic 05, 2019 9:40 pm
Località: BO
OROLOGIAIO: Gnomonista
Qualifica AISOR: CURATORE
Miglior Contributore: 2020
Contatta:

Re: QUIRICO FILOPANTI E I FUSI ORARI

Messaggio da PALTRINIERI » mer set 09, 2020 12:26 am

Caro Giacomo, sono lieto del gradimento dell'articolo. Il prossimo riguarderà ancora il Filopanti. Sull'igrometro purtroppo non ho nulla.
A presto, Giovanni.

Avatar utente
Calico
Orologiaio
Orologiaio
Messaggi: 9144
Iscritto il: sab feb 17, 2018 9:54 am
Località: PI
OROLOGIAIO: PROFESSIONISTA
Maggior Contributore: 2018
Maggior Contributore: 2019
Maggior Contributore: 2020

Re: QUIRICO FILOPANTI E I FUSI ORARI

Messaggio da Calico » mer set 09, 2020 8:05 am

Stampato su file anche questo. Grazie!

Avatar utente
rprisin
Moderatore
Moderatore
Messaggi: 670
Iscritto il: sab feb 10, 2018 2:42 pm
Località: Trapani

Re: QUIRICO FILOPANTI E I FUSI ORARI

Messaggio da rprisin » mer set 09, 2020 8:57 pm

Giacomo ha scritto:
ven set 04, 2020 8:35 am
Ben rintrovato Giovanni e grazie per questo interessante nuovo articolo. Ho cercato delle immagini dell'igrometro Filopanti, senza trovare nulla. Mi hai incuriosito. Hai per caso qualche informazione in più?
In questo libro
Screenshot_20200909-205442754.jpg
Screenshot_20200909-205442754.jpg (40.21 KiB) Visto 1234 volte
Ho trovato questo accenno all'igrometro
Screenshot_20200909-205225344.jpg
Screenshot_20200909-205225344.jpg (109.25 KiB) Visto 1234 volte
Imparerai a tue spese che nel lungo tragitto della vita incontrerai tante maschere e pochi volti
(L.Pirandello)

Avatar utente
Giacomo
Site Admin
Site Admin
Messaggi: 11421
Iscritto il: mer feb 07, 2018 1:50 pm
Località: Varallo (VC)
Qualifica AISOR: Presidente
Contatta:

Re: QUIRICO FILOPANTI E I FUSI ORARI

Messaggio da Giacomo » gio set 10, 2020 8:03 am

Grazie Rosario, ora sono ancora più curioso :D

Avatar utente
rprisin
Moderatore
Moderatore
Messaggi: 670
Iscritto il: sab feb 10, 2018 2:42 pm
Località: Trapani

Re: QUIRICO FILOPANTI E I FUSI ORARI

Messaggio da rprisin » gio set 10, 2020 12:27 pm

Da quello che si capisce tra le righe ho l'impressione che l'igrometro, teorizzato e non ancora costruito, fosse chiaro nella sua testa ma non riuscisse a spiegarlo agli astanti
Imparerai a tue spese che nel lungo tragitto della vita incontrerai tante maschere e pochi volti
(L.Pirandello)

Avatar utente
rprisin
Moderatore
Moderatore
Messaggi: 670
Iscritto il: sab feb 10, 2018 2:42 pm
Località: Trapani

Re: QUIRICO FILOPANTI E I FUSI ORARI

Messaggio da rprisin » gio set 10, 2020 12:31 pm

Oltretutto, sto notando ora che nel libro si parla di idrometro e non di igrometro, sono due strumenti diversi. Quindi o il Filopanti ha costruito un idrometro confuso dai posteri con l'igrometro, o li ha fatto entrambi.
Considerando però la sua storia, gli studi, gli interessi e le pubblicazioni penso che di idrometro si tratti e che il nostro eroe non ha mai costruito un igrometro.
Imparerai a tue spese che nel lungo tragitto della vita incontrerai tante maschere e pochi volti
(L.Pirandello)

Avatar utente
Paolo Antolini
Moderatore
Moderatore
Messaggi: 6134
Iscritto il: sab feb 10, 2018 9:11 am
Località: Lugo di Ravenna
OROLOGIAIO: PROFESSIONISTA
Contatta:

Re: QUIRICO FILOPANTI E I FUSI ORARI

Messaggio da Paolo Antolini » lun set 21, 2020 2:28 am

Grazie Rosario e grazie soprattutto a Giovanni. Mi limito a un grazie che però non rende giustizia a ciò che scrivi e condividi. Grazie davvero.
Ad maiora

Rispondi

Torna a “Meridiane e orologi solari”