MERIDIANA MONUMENTALE AL QUARTIERE SAVENA DI BOLOGNA

Le ore con il sole.

A cura di: PALTRINIERI

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MERIDIANA MONUMENTALE AL QUARTIERE SAVENA DI BOLOGNA

Messaggio da PALTRINIERI » sab gen 16, 2021 6:06 pm

MERIDIANA MONUMENTALE AL QUARTIERE SAVENA DI BOLOGNA
Giovanni Paltrinieri per AISOR

Molto spesso con la definizione di “Meridiana” si intende quello strumento solare realizzato sul muro di una casa, che per mezzo dell’ombra di uno gnomone indica l’ora. In tal caso, è più corretto dire “Orologio Solare”, in cui il quadrante può essere orizzontale, verticale, o con qualsiasi altra situazione.
E’ invece piu’ corretto chiamare “Meridiana”, un altrettanto strumento solare, capace però di indicare soltanto l’istante del Mezzodì in ogni giorno dell’anno, cioè quando il Sole “è in Meridiano”.
Di questi strumenti ne esistono di ogni tipo e dimensione, fatti per il bisogno di conoscere l’ora, oppure soltanto per gioco o curiosità. Inoltre, essi vanno da quelli portatili, sino a quelli monumentali: e sono di questi ultimi che trattiamo in queste righe, e di altre in tempi successivi.
L’autore di questi articoli ha realizzato alcuni di questi monumenti, la cui struttura fondamentale è descritta nella seguente immagine (Fig. 1).

Tracciata al suolo la Linea Meridiana con andamento Nord-Sud, si diparte da essa in “O” formando con l’orizzonte un angolo pari alla Latitudine locale inteso a formare la struttura di uno Gnomone che si conclude in “A” a forma di vela, il cui prolungamento si dirige verso la Stella Polare. Ne deriva che l’asse “O-A” giace parallelo all’Asse Terrestre, ed “H” l’Altezza Gnomonica.
Agli Equinozi il Sole si trova allineato con l’Equatore Celeste, e di conseguenza forma con l’asse terrestre un angolo di 90°. In questi due giorni dell’anno dunque – il 21 marzo e il 23 settembre – l’estremità “A” dello gnomone si proietta al Mezzodì sulla Linea Meridiana formando un angolo zenitale “Z”, dello stesso valore della Latitudine, formando dal punto “B” la distanza “L1”.
Ai due Solstizi – 21 giugno e 21 dicembre – il Sole si distanzia dall’Equatore di 23° 26’ nell’uno e nell’altro senso, formando da “B” le distanze “L2” ed “L3”. Ovviamente, nel corso dell’anno, a Mezzodì, la proiezione del punto “A” sulla Linea, è compresa entro questi due valori.
L’obliquità dello gnomone, il cui spessore è “O1-O2”, genera al suolo una serie di Linee Orarie, atte a creare un Orologio Solare.
Facendo seguito a queste premesse, passiamo ora a descrivere un gruppo monumentale gnomonico realizzato dallo gnomonista bolognese Giovanni Paltrinieri nel 1988 in un’area pubblica del Quartiere “Savena” di Bologna affiancata a via Ferrara. Il Quartiere porta questo nome a motivo della presenza di un ruscello che separa la periferia Est della città dall’attiguo Comune di San Lazzaro. Qui negli Anni Novanta è sorto un complesso PEEP costituito da tre fabbricati che racchiudono ciascuno un'area pubblica comunale. Ognuna è consacrata ad un tema specifico che richiama la vocazione medievale di Bologna: ACQUA, CIELO, TERRA. La prima corte, dedicata all'Acqua: essa sgorga da una collinetta a cui fanno corona delle piante di alto fusto.
La corte "Cielo" ,al centro, contraddistingue il nucleo dell'ideale cittadella, i cui ritmi sono scanditi dalla misura del tempo data da una serie di strumenti solari progettati dallo scrivente, in cui si percepisce l'inarrestabile fluire dei giorni e degli anni. Per ultimo troviamo la corte Terra: nel mezzo un monticello che ricorda l’Eden; A lato troviamo la realtà umana: alcune statue che rappresentano i diversi aspetti della vita.

La corte CIELO è un rettangolo di 50 metri per 90. Data la sua esposizione,e l’altezza dei fabbricati che raggiunge i 14 metri, la progettualità ha dovuto tenerne conto. Si era notato però che una delle due diagonali della Corte veniva a trovarsi esattamente in linea con l'asse Est-Ovest, ed in perpendicolo era possibile tracciare una Linea Meridiana grazie alla configurazione di queste strutture. Da qui è sorta l’idea di costruire un Orologio Solare semicircolare capace di coprire un arco di ora che va dalle 6 del mattino alle 18, sebbene nel periodo invernale tale arco si riduce notevolmente.
Scelto il punto ottimale, si è realizzato uno gnomone a vela dello spessore di 40 cm e con un cateto verticale alto 4,5 metri, la cui ipotenusa ha un angolo uguale alla Latitudine del luogo, e di conseguenza mira alla “Polare”. E’ questa ipotenusa a proiettare l’ombra al suolo, generando un Orologio Solare di notevole effetto.
Il contenimento dell'Orologio è costituito da un cordolo semicircolare di pietra a vista avente un diametro di 36 metri: esso separa l'area prettamente solare da quella esterna prativa; in più serve da accogliente tribuna di osservazione del costante e mutevole transito dell'ombra sul quadrante. Le sue dimensioni sono in grado di contenere al suo interno la Linea delle ore 12, ovvero la “Linea Meridiana”. Quest’ultima è larga cm 40, cioè quanto lo spessore dello gnomone, e di conseguenza al Mezzodì la Linea è in ombra. Ma alla sommità dello gnomone è posta una piastra recante un piccolo foro che consente ai raggi del Sole di proiettarsi al suolo e descrivere sulla zona in ombra l’immagine dell’astro. L’altezza dello gnomone “H”, è di metri 4,5: il foro ha un diametrodi mm 22,5.
Sappiamo tutti che di giorno in giorno il Sole muta il suo percorso in cielo: d’estate a Mezzodì è molto alto, mentre d’inverno assai basso. Di conseguenza, la proiezione luminosa del Sole sulla Linea Meridiana, è quotidianamente mutevole, tanto da assumere la funzione di un Calendario. Questo marmo infatti reca tutta una serie di incisioni per tutta la sua lunghezza, in corrispondenza del 1 – 10 – 20 di ogni mese. Oltre alla colonna che riporta queste date, si presentano affiancate le seguenti colonne incise:
-. CENTESIME PARTI DELL’ALTEZZA GNOMONICA (Per indicare il rapporto dei raggi solari tra Altezza e Lunghezza).
-. ANGOLO ZENITALE DEL RAGGIO SOLARE (Ovvero le Centesime Parti tradotte in valore angolare).
-. ORA DEL MEZZODI’ IN TEMPO MEDIO EUROPA CENTRALE (In pratica, l’ora e minuti indicati dal nostro comune Orologio da polso).
-. SEMILUCE DIURNA (Ovvero Ore e Minuti che intercorrono dal Mezzodì dall’Alba oppure al Tramonto).
Dunque, possiamo considerare questa Meridiana un vero e proprio computer in grado di fornire le fondamentali informazioni della giornata ricercandole nel punto in cui i raggi solari attraversando il foro gnomonico si proiettano al suolo.

Lungo la diagonale Est-Ovest della Corte CIELO, a breve distanza dall'Orologio-Meridiana, sorge un secondo Gnomone sormontato da una sfera. La sua struttura affusolata ci ricorda i ben noti obelischi egizi i quali erano essenzialmente indicatori solari. Questo strumento serviva agli antichi per un motivo ben preciso: definire l'esatta direzione dei Punti Cardinali. I nostri antichi progenitori si erano accorti del singolare tracciato che descriveva sul terreno l’estremità di uno Gnomone nel corso del giorno, marcandolo con dei sassolini. Nei periodi invernali il tracciato che viene a formarsi è a forma di iperbole con i rami che si allontanano dallo gnomone. Nei periodi estivi l'iperbole si descrive in senso opposto. Agli Equinozi - cioè nel periodo intermedio - il tracciato è una precisa retta con andamento Est-Ovest.
L'Obelisco del Savena è dunque uno gnomone con funzioni equinoziali di singolare interesse didattico: al 21 Marzo e al 23 di Settembre la sfera posta alla sommità proietta nel corso di diverse ore i suoi contorni su una lista di marmo bianco posta al suolo (Decumano). Da qui, ovviamente, la tracciatura della perpendicolare Nord-Sud (Cardo), è cosa facilmente realizzabile. Sul pavimento attorno allo Gnomone sono infatti incisi i quattro Punti Cardinali. Il tutto è racchiuso entro un muretto semicircolare che si apre verso la linea di marmo appena descritta.
L’Opera Solare del Quartiere “Savena” ha ottenuto il Primo Premio al Primo Concorso Internazionale “Shadows of the Time”, ed è stata citata per molti anni sul GUINNESS DEI PRIMATI per le sue eccezionali dimensioni. Essa è inoltre oggetto di notevole attenzione da parte di scolaresche che qui convergono per trattare l’argomento della Misura del Tempo in un’ottica interdisciplinare: oltre al discorso proiettivo affrontato per via geometrica o trigonometrica, si affrontano infatti l’Astronomia, la Geografia, la Geodesia, la Topografia, e se vogliamo ancora la Storia, la Filosofia, ecc.
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Re: MERIDIANA MONUMENTALE AL QUARTIERE SAVENA DI BOLOGNA

Messaggio da Giacomo » sab gen 16, 2021 9:54 pm

Complimenti, articolo molto molto interessante. Grazie Giovanni

Valentinim
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Re: MERIDIANA MONUMENTALE AL QUARTIERE SAVENA DI BOLOGNA

Messaggio da Valentinim » dom gen 17, 2021 9:33 am

Bel articolo io abito nella corte Terra .
Marco

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Alfredo
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Re: MERIDIANA MONUMENTALE AL QUARTIERE SAVENA DI BOLOGNA

Messaggio da Alfredo » dom gen 17, 2021 9:57 am

Grazie anche per le belle immagini!

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