Lettura di una meridiana
A cura di: PALTRINIERI
- Cane
- Senior Advanced User
- Messaggi: 1477
- Iscritto il: ven feb 16, 2018 8:43 pm
- Località: Cecina LI
Lettura di una meridiana
Qualche anno fa durante una gita in moto fotografai questa meridiana al Santuario di La Verna in Toscana...
Come si legge e si corregge la lettura del tempo durante l'anno?
In molte meridiane vedo quell'otto stretto e alto che immagino serve per la correzione...
In questa meridiana mi sorprende l'equidistanza tra le ore che non mi pare usuale...
Non credo che tutti conoscono perfettamente come leggere una meridiana...Grazie.
Come si legge e si corregge la lettura del tempo durante l'anno?
In molte meridiane vedo quell'otto stretto e alto che immagino serve per la correzione...
In questa meridiana mi sorprende l'equidistanza tra le ore che non mi pare usuale...
Non credo che tutti conoscono perfettamente come leggere una meridiana...Grazie.
Paolo
-
- Forumista
- Messaggi: 197
- Iscritto il: dom set 29, 2019 6:19 pm
- Località: FI
Re: Lettura di una meridiana
Se osservi bene le ore non sono equidistanti.
Per quanto riguarda la lemniscata (otto stretto sulla linea meridiana) questa tiene conto dell'equazione del tempo, cioè la differenza tra il tempo solare vero e il tempo solare medio (ora civile). Questo deriva da due fatti concomitanti e cioè l'eccentricità della rivoluzione della Terra e l'inclinazione durante la sua rotazione. Pertanto quando una meridiana indica l'ombra sulla verticale, cioè il mezzogiorno vero, questo coincide col mezzogiorno civile 4 volte l'anno. Negli altri giorni ritarda o anticipa e pertanto il mezzogiorno civile va letto sulla lemniscata.
Comunque so di non essere stato completamente chiaro, ma esiste una letteratura enorme in merito, facilmente reperibile e di una chiarezza estrema.
Allego due immagini ricavate da Wikipedia che ritengo molto significative a questo proposito.
La prima che dimostra come si arriva all'equazione del tempo e la seconda ottenuta fotografando per un anno intero il sole a mezzogiorno civile (quello dell'orologio, a parte l'ora legale)
Per quanto riguarda la lemniscata (otto stretto sulla linea meridiana) questa tiene conto dell'equazione del tempo, cioè la differenza tra il tempo solare vero e il tempo solare medio (ora civile). Questo deriva da due fatti concomitanti e cioè l'eccentricità della rivoluzione della Terra e l'inclinazione durante la sua rotazione. Pertanto quando una meridiana indica l'ombra sulla verticale, cioè il mezzogiorno vero, questo coincide col mezzogiorno civile 4 volte l'anno. Negli altri giorni ritarda o anticipa e pertanto il mezzogiorno civile va letto sulla lemniscata.
Comunque so di non essere stato completamente chiaro, ma esiste una letteratura enorme in merito, facilmente reperibile e di una chiarezza estrema.
Allego due immagini ricavate da Wikipedia che ritengo molto significative a questo proposito.
La prima che dimostra come si arriva all'equazione del tempo e la seconda ottenuta fotografando per un anno intero il sole a mezzogiorno civile (quello dell'orologio, a parte l'ora legale)
- Allegati
-
- Equazione del tempo - da Wikipedia.png (49.09 KiB) Visto 1763 volte
-
- per gentile concessione dell’autore Anthony Ayiomamitis
- appr.h9.jpg (10.44 KiB) Visto 1763 volte
- Cane
- Senior Advanced User
- Messaggi: 1477
- Iscritto il: ven feb 16, 2018 8:43 pm
- Località: Cecina LI
Re: Lettura di una meridiana
Grazie della spiegazione!
Quindi sulla lemniscata (adesso so come si chiama... ) si legge la correzione del mezzogiorno? (o anche delle altre ore?)
Tra l'altro vedo che sulla lemniscata 4 volte all'anno segna l'ora giusta senza correzione...giusto?
Paolo
- Cane
- Senior Advanced User
- Messaggi: 1477
- Iscritto il: ven feb 16, 2018 8:43 pm
- Località: Cecina LI
Re: Lettura di una meridiana
Vero...e l'avevo anche notato...
Ma rispetto ad altre meridiane postate (anche quella divisa tra mattina e sera) le ore mi parevano piu' equidistanti...
Paolo
-
- Forumista
- Messaggi: 197
- Iscritto il: dom set 29, 2019 6:19 pm
- Località: FI
Re: Lettura di una meridiana
-
- Curatore di Sezione
- Messaggi: 207
- Iscritto il: gio dic 05, 2019 9:40 pm
- Località: BO
- OROLOGIAIO: Gnomonista
- Qualifica AISOR: CURATORE
- Miglior Contributore: 2020
- Contatta:
OROLOGIO SOLARE A LA VERNA (AR)
OROLOGIO SOLARE IN MARMO A “LA VERNA” (AR)
Le coordinate geografiche di “La Verna” sono le seguenti:
LONG. 11° 56’ E LAT. 43° 42’ N.
La grande lastra di marmo di Carrara, è sostenuta da due supporti (sopra e sotto), che la espongono in perfetta direzione Sud.
Dalla base dello gnomone scende una linea verticale che quando è attraversata dall’ombra dello stilo, marca il Mezzodì Vero Locale.
Il titolo in alto così si esprime: ORA VERA EUROPA CENTRALE. Si tratta dell’Ora a cui appartiene il nostro Fuso, il cui centro è a 15° ad Est di Greenwich. Considerando che a 15° di longitudine corrisponde 1 ora, si ha il seguente risultato:
(15° - Longit. Locale) x 4 ovvero (15° - 11° 56’) x 4 = 12m 16s
In altre parole, il semicerchio sottostante il titolo, è sfasato di 3° e 4’, corrispondenti in Tempo a 12 min e 16 sec. Di conseguenza, le ore tracciate su detto semicerchio, sono sviluppate progressivamente.
Ma le ore 12 di Tempo del Fuso, non coincidono esattamente con il Tempo Civile, in quanto la presenza del Sole al Meridiano non è costante a causa dell’eccentricità dell’orbita terrestre e di altri fattori secondari. Tale variazione è chiamata “EQUAZIONE DEL TEMPO”, e la sua ampiezza, tra minimo e massimo, sfiora i trenta minuti.
Ne consegue, nel nostro caso, che lo Gnomone si conclude con un dischetto forato per determinare con maggior precisione il punto proiettivo del quadrante su cui cadere.
Sul marmo è incisa la LEMNISCATA, ovvero un percorso a forma di “8” recante all’intorno la sequenza dei mesi. I suoi estremi corrispondono ai Solstizi, mentre la retta orizzontale agli Equinozi.
In questo caso, le Ore 12 di Tempo Civile non saranno indicate dall’ombra dello gnomone lungo la retta verticale, bensì sulla Lemniscata sul fianco a cui corrisponde la data in corso.
Quest’opera presente nel convento di La Verna, si deve al Prof. GUIDO BARACCHI, scomparso nel 1974. Egli fu docente presso l’Istituto Tecnico Industriale L. Cobianchi di Verbania-Intra, e scrisse molti testi scolastici di carattere tecnico scientifico. Fu autore di molti Orologi Solari.
(Mi fermo qui, se no corro il rischio di scrivere un nuovo libro di Gnomonica).
Giovanni Paltrinieri
- -
Le coordinate geografiche di “La Verna” sono le seguenti:
LONG. 11° 56’ E LAT. 43° 42’ N.
La grande lastra di marmo di Carrara, è sostenuta da due supporti (sopra e sotto), che la espongono in perfetta direzione Sud.
Dalla base dello gnomone scende una linea verticale che quando è attraversata dall’ombra dello stilo, marca il Mezzodì Vero Locale.
Il titolo in alto così si esprime: ORA VERA EUROPA CENTRALE. Si tratta dell’Ora a cui appartiene il nostro Fuso, il cui centro è a 15° ad Est di Greenwich. Considerando che a 15° di longitudine corrisponde 1 ora, si ha il seguente risultato:
(15° - Longit. Locale) x 4 ovvero (15° - 11° 56’) x 4 = 12m 16s
In altre parole, il semicerchio sottostante il titolo, è sfasato di 3° e 4’, corrispondenti in Tempo a 12 min e 16 sec. Di conseguenza, le ore tracciate su detto semicerchio, sono sviluppate progressivamente.
Ma le ore 12 di Tempo del Fuso, non coincidono esattamente con il Tempo Civile, in quanto la presenza del Sole al Meridiano non è costante a causa dell’eccentricità dell’orbita terrestre e di altri fattori secondari. Tale variazione è chiamata “EQUAZIONE DEL TEMPO”, e la sua ampiezza, tra minimo e massimo, sfiora i trenta minuti.
Ne consegue, nel nostro caso, che lo Gnomone si conclude con un dischetto forato per determinare con maggior precisione il punto proiettivo del quadrante su cui cadere.
Sul marmo è incisa la LEMNISCATA, ovvero un percorso a forma di “8” recante all’intorno la sequenza dei mesi. I suoi estremi corrispondono ai Solstizi, mentre la retta orizzontale agli Equinozi.
In questo caso, le Ore 12 di Tempo Civile non saranno indicate dall’ombra dello gnomone lungo la retta verticale, bensì sulla Lemniscata sul fianco a cui corrisponde la data in corso.
Quest’opera presente nel convento di La Verna, si deve al Prof. GUIDO BARACCHI, scomparso nel 1974. Egli fu docente presso l’Istituto Tecnico Industriale L. Cobianchi di Verbania-Intra, e scrisse molti testi scolastici di carattere tecnico scientifico. Fu autore di molti Orologi Solari.
(Mi fermo qui, se no corro il rischio di scrivere un nuovo libro di Gnomonica).
Giovanni Paltrinieri
- -
Connesso
- Giacomo
- Site Admin
- Messaggi: 11421
- Iscritto il: mer feb 07, 2018 1:50 pm
- Località: Varallo (VC)
- Qualifica AISOR: Presidente
- Contatta:
Re: OROLOGIO SOLARE A LA VERNA (AR)
Molto interessante Giovanni. Grazie
Tra qualche giorno unisco i due thread che parlano dello stesso argomento viewtopic.php?f=63&t=6194
Tra qualche giorno unisco i due thread che parlano dello stesso argomento viewtopic.php?f=63&t=6194
- Cane
- Senior Advanced User
- Messaggi: 1477
- Iscritto il: ven feb 16, 2018 8:43 pm
- Località: Cecina LI
Re: OROLOGIO SOLARE A LA VERNA (AR)
Onestamente pensavo fosse piu' antica...PALTRINIERI ha scritto: ↑lun feb 22, 2021 8:21 amQuest’opera presente nel convento di La Verna, si deve al Prof. GUIDO BARACCHI, scomparso nel 1974. Egli fu docente presso l’Istituto Tecnico Industriale L. Cobianchi di Verbania-Intra, e scrisse molti testi scolastici di carattere tecnico scientifico. Fu autore di molti Orologi Solari.
C'e' qualche trucco per capire se una meridiana e' recente o remota?
Non so, dalle scritte, da qualche grafica, ecc...
Paolo
- Calico
- Orologiaio
- Messaggi: 9144
- Iscritto il: sab feb 17, 2018 9:54 am
- Località: PI
- OROLOGIAIO: PROFESSIONISTA
- Maggior Contributore: 2018
- Maggior Contributore: 2019
- Maggior Contributore: 2020
Re: OROLOGIO SOLARE A LA VERNA (AR)
Superba spiegazione. Mi riprometto di girare questi articoli ad un anziano ingegnere,cliente di vecchia data di mia moglie, da sempre appassionato di meridiane ma non altrettanto di forum. Grazie.
- Cane
- Senior Advanced User
- Messaggi: 1477
- Iscritto il: ven feb 16, 2018 8:43 pm
- Località: Cecina LI
Re: Lettura di una meridiana
Mi pare che l'equazione del tempo sia la somma algebrica tra l'inclinazione dell'asse e l'eccentricità dell'orbita della Terra...
Forse bisogna ragionare su questo disegno?
Forse bisogna ragionare su questo disegno?
Ultima modifica di Cane il lun feb 22, 2021 6:42 pm, modificato 1 volta in totale.
Paolo
-
- Forumista
- Messaggi: 197
- Iscritto il: dom set 29, 2019 6:19 pm
- Località: FI
Re: Lettura di una meridiana
Si, sicuramente.
-
- Curatore di Sezione
- Messaggi: 207
- Iscritto il: gio dic 05, 2019 9:40 pm
- Località: BO
- OROLOGIAIO: Gnomonista
- Qualifica AISOR: CURATORE
- Miglior Contributore: 2020
- Contatta:
Re: OROLOGIO SOLARE A LA VERNA (AR)
Non è proprio molto facile capire se un Orologio Solare è antico o moderno, trattandosi di un oggetto di semplice fattura. La tracciatura, i numeri, e i segni zodiacali, "dovrebbero" dare un'idea a seconda dello stile con cui son fatti. Ma allo stesso tempo è facile costruire oggi, dando l'idea dell'antico. In questo caso la datazione nasce dal sentimento che si prova nel tenere tra le mani un oggetto, o guardandolo da vicino. Tanto sappiamo che al giorno d'oggi si può far passare per buono, una ben fatta riproduzione. Se ci riescono nella pittura, con molta più facilità si può fare su un quadrante e uno gnomone. (G. Paltrinieri)Cane ha scritto: ↑lun feb 22, 2021 10:05 amOnestamente pensavo fosse piu' antica...PALTRINIERI ha scritto: ↑lun feb 22, 2021 8:21 amQuest’opera presente nel convento di La Verna, si deve al Prof. GUIDO BARACCHI, scomparso nel 1974. Egli fu docente presso l’Istituto Tecnico Industriale L. Cobianchi di Verbania-Intra, e scrisse molti testi scolastici di carattere tecnico scientifico. Fu autore di molti Orologi Solari.
C'e' qualche trucco per capire se una meridiana e' recente o remota?
Non so, dalle scritte, da qualche grafica, ecc...
- Calico
- Orologiaio
- Messaggi: 9144
- Iscritto il: sab feb 17, 2018 9:54 am
- Località: PI
- OROLOGIAIO: PROFESSIONISTA
- Maggior Contributore: 2018
- Maggior Contributore: 2019
- Maggior Contributore: 2020
Re: Lettura di una meridiana
Nelle installazioni pubbliche è molto utile la ricerca di archivio nei comuni e la lettura dei libri storici degli studiosi locali. Difficile che nei decenni nessuno abbia scritto di qualcosa relativo al luogo di appartenenza. Discorso diverso quando si ritrovano manufatti in proprietà private chiuse da anni e appartenute a famiglie molto gelose della propria privacy.
- Cane
- Senior Advanced User
- Messaggi: 1477
- Iscritto il: ven feb 16, 2018 8:43 pm
- Località: Cecina LI
Re: Lettura di una meridiana
Forse l'immagine inferiore non e' reale?
Mi pare che l'ellisse alla massima distanza dal Sole e l'inclinazione dell'asse della terra che fa apparire il sole alto in estate e basso in
inverno siano concordanti...cosa discordante dalle curve nella prima immagine...
Ma potrei non aver capito come si interpretano...
Mi pare che l'ellisse alla massima distanza dal Sole e l'inclinazione dell'asse della terra che fa apparire il sole alto in estate e basso in
inverno siano concordanti...cosa discordante dalle curve nella prima immagine...
Ma potrei non aver capito come si interpretano...
Paolo
- Cane
- Senior Advanced User
- Messaggi: 1477
- Iscritto il: ven feb 16, 2018 8:43 pm
- Località: Cecina LI
Re: OROLOGIO SOLARE A LA VERNA (AR)
Devono per forza essere rivolte perfettamente a sud?PALTRINIERI ha scritto: ↑lun feb 22, 2021 8:21 amLa grande lastra di marmo di Carrara, è sostenuta da due supporti (sopra e sotto), che la espongono in perfetta direzione Sud. -
Altrimenti si complica la lettura?
Eventualmente ci sono delle correzioni da fare?
Paolo
-
- Forumista
- Messaggi: 197
- Iscritto il: dom set 29, 2019 6:19 pm
- Località: FI
Re: Lettura di una meridiana
La curva rossa che indica l'equazione del tempo è la somma di due sinusoidi sfasate nel tempo dovuti ai due effetti indicati.
Il fenomeno è dovuto a due variabili concomitanti e la spiegazione teorica è stata ottenuta stabilendo una causa alla volta e sommandone gli effetti. Cioè si ipotizza che l'asse di rotazione terrestre sia verticale rispetto al piano di rivoluzione terrestre. Si calcola la variazione della durata del giorno sapendo che il sole si trova su un fuoco della ellisse. Successivamente si ipotizza che l'orbita di rivoluzione sia perfettamente circolare (con il sole che si trova al centro) e si calcola la variazione della durata del giorno nel corso dell'anno tenendo conto questa volta della inclinazione dell'asse terrestre. L'effetto combinato è la somma dei singoli fenomeni. Le curve non rappresentano l'altezza del sole alle varie stagioni. Comunque per uno studio più analitico del fenomeno ti invito a consultare l'enorme bibliografia disponibile sia cartacea che in rete.
Il fenomeno è dovuto a due variabili concomitanti e la spiegazione teorica è stata ottenuta stabilendo una causa alla volta e sommandone gli effetti. Cioè si ipotizza che l'asse di rotazione terrestre sia verticale rispetto al piano di rivoluzione terrestre. Si calcola la variazione della durata del giorno sapendo che il sole si trova su un fuoco della ellisse. Successivamente si ipotizza che l'orbita di rivoluzione sia perfettamente circolare (con il sole che si trova al centro) e si calcola la variazione della durata del giorno nel corso dell'anno tenendo conto questa volta della inclinazione dell'asse terrestre. L'effetto combinato è la somma dei singoli fenomeni. Le curve non rappresentano l'altezza del sole alle varie stagioni. Comunque per uno studio più analitico del fenomeno ti invito a consultare l'enorme bibliografia disponibile sia cartacea che in rete.
-
- Curatore di Sezione
- Messaggi: 207
- Iscritto il: gio dic 05, 2019 9:40 pm
- Località: BO
- OROLOGIAIO: Gnomonista
- Qualifica AISOR: CURATORE
- Miglior Contributore: 2020
- Contatta:
Re: OROLOGIO SOLARE A LA VERNA (AR)
Non è obbligatorio che un quadrante guardi perfettamente a Sud, ma se è così orientato, l'intera tracciatura oraria risulta più aggraziata e simmetrica. In altri casi invece, se c'è una qualunque devianza, può contribuire a rendere la tracciatura meno monotona e di maggior effetto. Molto spesso l'Autore opera su dei quadranti più o meno declinanti, per dimostrare che tutte le pareti sono valide per tracciarvi sopra un Orologio. Qui invece, si è preferita la semplicità e la chiarezza di lettura. (G. Paltrinieri)Cane ha scritto: ↑mar feb 23, 2021 3:13 pmDevono per forza essere rivolte perfettamente a sud?PALTRINIERI ha scritto: ↑lun feb 22, 2021 8:21 amLa grande lastra di marmo di Carrara, è sostenuta da due supporti (sopra e sotto), che la espongono in perfetta direzione Sud. -
Altrimenti si complica la lettura?
Eventualmente ci sono delle correzioni da fare?
- gio64
- Moderatore
- Messaggi: 3596
- Iscritto il: lun feb 12, 2018 7:29 am
- Località: como
- Contatta:
Re: OROLOGIO SOLARE A LA VERNA (AR)
ottima spiegazione . graziePALTRINIERI ha scritto: ↑lun feb 22, 2021 8:21 amOROLOGIO SOLARE IN MARMO A “LA VERNA” (AR)
Le coordinate geografiche di “La Verna” sono le seguenti:
LONG. 11° 56’ E LAT. 43° 42’ N.
La grande lastra di marmo di Carrara, è sostenuta da due supporti (sopra e sotto), che la espongono in perfetta direzione Sud.
Dalla base dello gnomone scende una linea verticale che quando è attraversata dall’ombra dello stilo, marca il Mezzodì Vero Locale.
Il titolo in alto così si esprime: ORA VERA EUROPA CENTRALE. Si tratta dell’Ora a cui appartiene il nostro Fuso, il cui centro è a 15° ad Est di Greenwich. Considerando che a 15° di longitudine corrisponde 1 ora, si ha il seguente risultato:
(15° - Longit. Locale) x 4 ovvero (15° - 11° 56’) x 4 = 12m 16s
In altre parole, il semicerchio sottostante il titolo, è sfasato di 3° e 4’, corrispondenti in Tempo a 12 min e 16 sec. Di conseguenza, le ore tracciate su detto semicerchio, sono sviluppate progressivamente.
Ma le ore 12 di Tempo del Fuso, non coincidono esattamente con il Tempo Civile, in quanto la presenza del Sole al Meridiano non è costante a causa dell’eccentricità dell’orbita terrestre e di altri fattori secondari. Tale variazione è chiamata “EQUAZIONE DEL TEMPO”, e la sua ampiezza, tra minimo e massimo, sfiora i trenta minuti.
Ne consegue, nel nostro caso, che lo Gnomone si conclude con un dischetto forato per determinare con maggior precisione il punto proiettivo del quadrante su cui cadere.
Sul marmo è incisa la LEMNISCATA, ovvero un percorso a forma di “8” recante all’intorno la sequenza dei mesi. I suoi estremi corrispondono ai Solstizi, mentre la retta orizzontale agli Equinozi.
In questo caso, le Ore 12 di Tempo Civile non saranno indicate dall’ombra dello gnomone lungo la retta verticale, bensì sulla Lemniscata sul fianco a cui corrisponde la data in corso.
Quest’opera presente nel convento di La Verna, si deve al Prof. GUIDO BARACCHI, scomparso nel 1974. Egli fu docente presso l’Istituto Tecnico Industriale L. Cobianchi di Verbania-Intra, e scrisse molti testi scolastici di carattere tecnico scientifico. Fu autore di molti Orologi Solari.
(Mi fermo qui, se no corro il rischio di scrivere un nuovo libro di Gnomonica).
Giovanni Paltrinieri
-
LA VERNA-AR.jpg
-
IL PANE DURO , NON è DURO . E NON AVERE IL PANE CHE è DURA
- Calico
- Orologiaio
- Messaggi: 9144
- Iscritto il: sab feb 17, 2018 9:54 am
- Località: PI
- OROLOGIAIO: PROFESSIONISTA
- Maggior Contributore: 2018
- Maggior Contributore: 2019
- Maggior Contributore: 2020
Re: Lettura di una meridiana
Se andate a La Verna al di fuori dei mesi più strettamente estivi, portatevi le catene in auto, anche se non obbligatorie: non si sa mai.
-
- Curatore di Sezione
- Messaggi: 207
- Iscritto il: gio dic 05, 2019 9:40 pm
- Località: BO
- OROLOGIAIO: Gnomonista
- Qualifica AISOR: CURATORE
- Miglior Contributore: 2020
- Contatta:
Re: Lettura di una meridiana
La ricerca storico-documentale di un Orologio Solare o di una Meridiana, non è sempre cosa facile. La Gnomonica è sempre stata considerata un'Arte o una Scienza secondaria. In passato molti gnomonisti erano dei monaci, a cui era vietato di fregiare col loro nome un'opera di qualsiasi genere. Ma anche se qualche appassionato di Storia Locale ne avesse fatto menzione, tali apunti se non erano pubblicati, il più delle volte venivano dispersi. Io possiedo alcuni manoscritti del Settecento che spiegano come fare un Orologio Solare, ecc., ma quasi mai trovo un elenco delle opere realizzate, e di conseguenza tutti questi Orologi sono dei "Trovatelli", ovvero senza paternità dichiarata. Ma quasi sempre, lo ripeto, se non si ha a che fare con un grande astronomo, le informazioni storiche sono ben rare da trovare. ( G. Paltrinieri).Calico ha scritto: ↑mar feb 23, 2021 8:31 amNelle installazioni pubbliche è molto utile la ricerca di archivio nei comuni e la lettura dei libri storici degli studiosi locali. Difficile che nei decenni nessuno abbia scritto di qualcosa relativo al luogo di appartenenza. Discorso diverso quando si ritrovano manufatti in proprietà private chiuse da anni e appartenute a famiglie molto gelose della propria privacy.