Hebdomas
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Hebdomas
ne ho una quarantina , tutti diversi, tutti funzionanti, per intanto partiamo da queste due scatole.
Soprattutto la seconda è molto importante.
il senso del thread è questo : cerco contributi sulla storia degli Hebdomas e allo stesso tempo scrivo quello che so.
Con molta calma perché sono un pensionato e sono pieno di lavoro.
Il tutto dovrebbe servire agli amanti di questi orologi a risparmiare tutto il tempo che ho sprecato io per reperire notizie certe o quasi. Per fortuna quando ho sprecato questo tempo lavoravo non come adesso che non ho un attimo.
Vediamo cosa vien fuori
Ultima modifica di reloaded il lun set 24, 2018 8:28 pm, modificato 1 volta in totale.
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Re: Hebdomas
le scatole servivano , a quanto ne so, per distribuire gli orologi agli orologiai .
All'interno suddivise in sei caselle dell'ampiezza dell'orologio hanno anche una stampa di tutti i componenti dell'orologio.
Sono interessanti perché sono di due periodi diversi.
Da una prima occhiata, lo si può intuire vedendo le medaglie.
Nella seconda scatola sono state aggiunte le medaglie d'oro di Berna del 1914
Molto più interessante è la stampa dei componenti all'interno.
Ma ne parleremo in seguito
All'interno suddivise in sei caselle dell'ampiezza dell'orologio hanno anche una stampa di tutti i componenti dell'orologio.
Sono interessanti perché sono di due periodi diversi.
Da una prima occhiata, lo si può intuire vedendo le medaglie.
Nella seconda scatola sono state aggiunte le medaglie d'oro di Berna del 1914
Molto più interessante è la stampa dei componenti all'interno.
Ma ne parleremo in seguito
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Re: Hebdomas
se state attenti vedrete che è la copertina di una rivista :
Horlogerie Ancienne - la rivista degli amanti dell'orologeria francese
a cui giustamente è stato dedicato un articolo sugli Orologi Hebdomas .
L'articolo è per gli appassionati di tecnica degli orologi : calcoli sulle potenzialità dell'orologio di stare in carica 8 giorni . L'orologio da tasca fu una vera novità per il 1900 e il coronamento di notevoli sforzi del passato, di cui vi parlerò.
il numero è del dicembre 1970
all'interno dello stesso articolo 16 fotografie inedite dello stabilimento di La-Chaux-De-Fonds dove si produceva l'orologio
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Re: Hebdomas
riportata nell'articolo
importante la didascalia :
nel 1918 mille lavoratori specializzati producevano 1000 orologi Hebdomas .
consideraando che il mrchio Hebdomas viene registrato nel 1906 e che la produzione di questo orologio prosegue sino al 1979 e forse anche adesso ne viene prodotto qualche esemplare provate a calcolare quanti orologi di questo tipo possono essere ancora in giro, in qualche cassetto o in qualche angolo dimenticato.
nel 1918 con 220 giorni lavorativi ne sono stati prodotti 220.000
- mario ars
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Re: Hebdomas
Giusto perché tu non abbia l'impressione di parlare al vento, sappi che l'argomento è seguito con grande interesse.
L'esposizione è assai succosa e arriveranno sicuramente risposte e domande.

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Re: Hebdomas
Sottoscrivo in pieno il massaggio di ars. Nelle prossime ore me lo guarderò con attenzione.
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Re: Hebdomas
tranquilli che non ho nessuna preoccupazione di parlare al vento.
Datemi tempo di introdurre l'argomento.
Devo precisare che di questi orologi mi interessa sopratutto l'aspetto artistico.
Sono tre quattro anni che ho iniziato la mia collezione e per invidia di un mio amico
che si è costruito un museo delle bilance
https://www.facebook.com/museobilanceeaffettatrici/
ho intenzione di costruire un mini museo di questi orologi che mi occupi una parete di casa.
Più che fornire risposte sono io che ho un sacco di domande senza risposta.
Prima di continuare l'immagine di un Hebdomas abbastanza comune
Datemi tempo di introdurre l'argomento.
Devo precisare che di questi orologi mi interessa sopratutto l'aspetto artistico.
Sono tre quattro anni che ho iniziato la mia collezione e per invidia di un mio amico
che si è costruito un museo delle bilance
https://www.facebook.com/museobilanceeaffettatrici/
ho intenzione di costruire un mini museo di questi orologi che mi occupi una parete di casa.
Più che fornire risposte sono io che ho un sacco di domande senza risposta.
Prima di continuare l'immagine di un Hebdomas abbastanza comune
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Re: Hebdomas
questa cassa è particolare perché è in niello
https://it.wikipedia.org/wiki/Niello
e il famoso (per chi lo conosce) bariletto gigante che permette all'orologio di stare in carica 8 giorni
va da se che per continuare devo introdurvi all'argomento degli orologi 8 giorni .
- mario ars
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Re: Hebdomas
allora, come già detto per parlare degli Hebdomas , sommariamente bisogna parlare degli orologi 8 giorni .
Quello che scrivo è ripreso da questo libro che all'argomento dedica un capitoletto .
Può anche stupire ma il primo orologio da tasca con carica per 8 giorni fu “brevettato” nel 1692
da Nicholas Gribelin e Abbè Jan de Hautefeuille.
Poi nel 1800 Massoteau (Parigi) , Hagen (Amburgo) e Langlois (Le Mans) . Altri ancora più ambiziosi proposero orologi la cui durata di carca erano quindici e venti giorni.
Il problema principale di tali orologi era l’accuratezza del tempo che di solito si risolveva in questo modo :
aggiunta di un secondo bariletto ( involucro che contiene la molla)
l’introduzione di una nuova ruota .
Le difficoltà che si incontravano sono descritte egregiamente da Aaron Dennison . Nel 1850 fabbricò un orologio 8 giorni che fu un fallimento.
Riprogettato ottenne un Waltham Standard . Ma alla fine ne vennero prodotti una ventina.
E’ in svizzera che nasce il primo orologio 8 giorni che farà epoca e sarà costruito per quasi un secolo.
A presentare un brevetto per un orologio a 8 giorni , ma anche per 15 sarà Irenee Aubry di Saignelegier nel 1888 , poi registrato nel gennaio 1889 Il brevetto sarà il numero 88 , con il brevetto 88 2 il bilanciere sarà esposto all’esterno.
ed ecco l'orologio un particolare dell'orologio .
si intravede la scritta
brevetto 88 nr 2
questo orologio è del 1888, 1889
Quello che scrivo è ripreso da questo libro che all'argomento dedica un capitoletto .
Può anche stupire ma il primo orologio da tasca con carica per 8 giorni fu “brevettato” nel 1692
da Nicholas Gribelin e Abbè Jan de Hautefeuille.
Poi nel 1800 Massoteau (Parigi) , Hagen (Amburgo) e Langlois (Le Mans) . Altri ancora più ambiziosi proposero orologi la cui durata di carca erano quindici e venti giorni.
Il problema principale di tali orologi era l’accuratezza del tempo che di solito si risolveva in questo modo :
aggiunta di un secondo bariletto ( involucro che contiene la molla)
l’introduzione di una nuova ruota .
Le difficoltà che si incontravano sono descritte egregiamente da Aaron Dennison . Nel 1850 fabbricò un orologio 8 giorni che fu un fallimento.
Riprogettato ottenne un Waltham Standard . Ma alla fine ne vennero prodotti una ventina.
E’ in svizzera che nasce il primo orologio 8 giorni che farà epoca e sarà costruito per quasi un secolo.
A presentare un brevetto per un orologio a 8 giorni , ma anche per 15 sarà Irenee Aubry di Saignelegier nel 1888 , poi registrato nel gennaio 1889 Il brevetto sarà il numero 88 , con il brevetto 88 2 il bilanciere sarà esposto all’esterno.
ed ecco l'orologio un particolare dell'orologio .
si intravede la scritta
brevetto 88 nr 2
questo orologio è del 1888, 1889
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Re: Hebdomas
e questo è in mio possesso , perfettamente funzionante.
come vedete anche il bariletto è diverso da quello degli hebdomas
non sono raffigurate tutte le medaglie che saranno vinte successivamente
come vedete anche il bariletto è diverso da quello degli hebdomas
non sono raffigurate tutte le medaglie che saranno vinte successivamente
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Re: Hebdomas
ecco una pubblicità dell'epoca
ed ecco il brevetto
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Re: Hebdomas
Immagino che "gestire" la molla di carica di un 30 giorni non sarà molto facile...
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Re: Hebdomas
ecco pubblicità dell'epoca di Aubry.
La cosa interessante è la sfilza di altre case di orologi che adottano lo stesso standard nonostante il brevetto.
C'è da dire che forse con una piccola variante al brevetto sono riuscite a inserirsi su un mercato che diventava interessante .
Guardate i numeri della pubblicità di Aubry : 600 orologi al giorno e dovremmo essere nel 1888 perchè nel 1889 la licenza per gli orologi 8 giorni viene ceduta.
La cosa interessante è la sfilza di altre case di orologi che adottano lo stesso standard nonostante il brevetto.
C'è da dire che forse con una piccola variante al brevetto sono riuscite a inserirsi su un mercato che diventava interessante .
Guardate i numeri della pubblicità di Aubry : 600 orologi al giorno e dovremmo essere nel 1888 perchè nel 1889 la licenza per gli orologi 8 giorni viene ceduta.
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Re: Hebdomas
a questo punto entrano in scena i fratelli Graizely
Nel 1888 i fratelli Graizely fondarono un laboratorio di orologi a La Ferrière. Il nome di un fratello era Arthur. Acqisirono loro i diritti sul brevetto datato 10.01.1889 per un orologio da taschino con una carica di 8 giorni del titolare Irénée Aubry.
A dir la verità gli orologi erano due : eccoli qua .
ma si perchè c'era la versione da uomo e la versione da donna .
Con un piccolo particolare : che oggi quelli da donna sono introvabili .
Anche Hebdomas ha riproposto la versione da uomo e da donna . In due anni di frequentazioni in rete alla ricerca di orologi mentre ne ho trovati centinaia da uomo ne ho trovati solo 3 , tra l'altro incompleti da donna.
Siamo nel 1900 , la struttura della società di allora prevedeva che fossero i maschi a dover e a poter avere la gestione del tempo quotidiano, per le donne bastava il campanile.
E a questo punto vi mostro un'altra foto dello stabilimento Hebdomas , del 1918
Guardate quante donne ci sono. E' curioso. se siete degli osservatori attenti noterete anche o meglio lo intuirete che siamo passati dalla bottega orologiaia alla produzione di massa con una abbastanza rigida divisione del lavoro.
Nel 1888 i fratelli Graizely fondarono un laboratorio di orologi a La Ferrière. Il nome di un fratello era Arthur. Acqisirono loro i diritti sul brevetto datato 10.01.1889 per un orologio da taschino con una carica di 8 giorni del titolare Irénée Aubry.
A dir la verità gli orologi erano due : eccoli qua .
ma si perchè c'era la versione da uomo e la versione da donna .
Con un piccolo particolare : che oggi quelli da donna sono introvabili .
Anche Hebdomas ha riproposto la versione da uomo e da donna . In due anni di frequentazioni in rete alla ricerca di orologi mentre ne ho trovati centinaia da uomo ne ho trovati solo 3 , tra l'altro incompleti da donna.
Siamo nel 1900 , la struttura della società di allora prevedeva che fossero i maschi a dover e a poter avere la gestione del tempo quotidiano, per le donne bastava il campanile.
E a questo punto vi mostro un'altra foto dello stabilimento Hebdomas , del 1918
Guardate quante donne ci sono. E' curioso. se siete degli osservatori attenti noterete anche o meglio lo intuirete che siamo passati dalla bottega orologiaia alla produzione di massa con una abbastanza rigida divisione del lavoro.
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Re: Hebdomas
e visto che devo aspettare le 8 e 30 vi posto una bruttissima foto dei miei orologi Hebdomas
il primo è un Hebdomas da uomo molto particolare , il secondo e il terzo sono i componenti di un Hebdomas da donna.
Notate la differenza di dimensione.
Da buon ragioniere ho deciso che di tre da donna che ho ne farò solo uno funzionante, ma siccome ogni volta che faccio questa operazione perdo un chilo di peso devo prima ingrassare un po' altrimenti svanisco.
il primo è un Hebdomas da uomo molto particolare , il secondo e il terzo sono i componenti di un Hebdomas da donna.
Notate la differenza di dimensione.
Da buon ragioniere ho deciso che di tre da donna che ho ne farò solo uno funzionante, ma siccome ogni volta che faccio questa operazione perdo un chilo di peso devo prima ingrassare un po' altrimenti svanisco.
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Re: Hebdomas
Con questo orologio, i nuovi titolari furono premiai alle Mostre di Ginevra del 1896, Parigi 1900, Chicago 1902, Milano 1906, Bruxelles 1910 e Berna 1914 cosa che potete vedere sul bariletto.
.
Dal 1891, dopo che uno dei fratelli lasciò l'azienda, la compagnia fu ribattezzata "Arthur Graizely". Arthur Graizely si assicurò i marchi "Octava" e "Octodi". Con questi orologi da 8 giorni vinse medaglie d'oro alla mostra di Chicago nel 1893, a Ginevra nel 1896, a Parigi nel 1900 ea Chicago nel 1902.
Arthur era un orologiaio geniale.Altri suoi brevetti sono il brevetto 22279, e particolarmente innovativo e da segnalare il brevetto in cui il bilanciere è visibile , adatto alla produzione di serie che successivamente diede agli "Hebdomas" il loro tipico aspetto.
Eccolo qua : Nel 1901 iniziò una collaborazione tra Arthur Graizely e Otto Schild. Ciò portò ad una manifattura comune, a partire dal 1904 "Arthur Graizely & Co."
Otto Schild stesso fondò la propria manifattura a La Chaux de Fonds nel 1902 con il proprio nome. Questa collaborazione portò alla produzione congiunta di orologi da 8 giorni chiamati "Octodi" ed "Hebdomas". Il marchio "Hebdomas" fu registrato nel 1906.
Non facevano solo orologi da tasca ma l'orologio veniva anche offerto come orologio da polso
.
Dal 1891, dopo che uno dei fratelli lasciò l'azienda, la compagnia fu ribattezzata "Arthur Graizely". Arthur Graizely si assicurò i marchi "Octava" e "Octodi". Con questi orologi da 8 giorni vinse medaglie d'oro alla mostra di Chicago nel 1893, a Ginevra nel 1896, a Parigi nel 1900 ea Chicago nel 1902.
Arthur era un orologiaio geniale.Altri suoi brevetti sono il brevetto 22279, e particolarmente innovativo e da segnalare il brevetto in cui il bilanciere è visibile , adatto alla produzione di serie che successivamente diede agli "Hebdomas" il loro tipico aspetto.
Eccolo qua : Nel 1901 iniziò una collaborazione tra Arthur Graizely e Otto Schild. Ciò portò ad una manifattura comune, a partire dal 1904 "Arthur Graizely & Co."
Otto Schild stesso fondò la propria manifattura a La Chaux de Fonds nel 1902 con il proprio nome. Questa collaborazione portò alla produzione congiunta di orologi da 8 giorni chiamati "Octodi" ed "Hebdomas". Il marchio "Hebdomas" fu registrato nel 1906.
Non facevano solo orologi da tasca ma l'orologio veniva anche offerto come orologio da polso
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Re: Hebdomas
iniziamo a trarre delle conclusioni :
il marchio hebdomas fu registrato nel 1906
quindi se trovate in soffitta un orologio hebdomas non manipolato con un quadrante con il logo hebdomas è successivo al 1906
potete anche stabilire se è prima del 1917 se il sistema di carica viene effettuato con il pulsantino sulla sinistra che è stato abbandonato proprio in quell'anno
ecco un esempio
mentre questo , e si capisce dalle due roselline in filigrana oro è di dopo il 1965
va da se che questo è probabilmente dopo il 1917 e probabilmente al massimo degli anni 30 visto che il quadrante riporta degli schemi abbastanza simili a orologi di prima del 1917
essendo Hebdomas un orologio popolare anche se per allora dai prezzi abbastanza alti per il popolino non c'è nessun sistema , magari con numero di serie interno risalire all'anno di fabbricazione.
L'altra cosa buffa è che potete prendere un quadrante del 1965 o epoca successiva e inserirlo in un orologio del 1906 o viceversa e questo con qualche limite può accadere anche per i singoli componenti.
il marchio hebdomas fu registrato nel 1906
quindi se trovate in soffitta un orologio hebdomas non manipolato con un quadrante con il logo hebdomas è successivo al 1906
potete anche stabilire se è prima del 1917 se il sistema di carica viene effettuato con il pulsantino sulla sinistra che è stato abbandonato proprio in quell'anno
ecco un esempio
mentre questo , e si capisce dalle due roselline in filigrana oro è di dopo il 1965
va da se che questo è probabilmente dopo il 1917 e probabilmente al massimo degli anni 30 visto che il quadrante riporta degli schemi abbastanza simili a orologi di prima del 1917
essendo Hebdomas un orologio popolare anche se per allora dai prezzi abbastanza alti per il popolino non c'è nessun sistema , magari con numero di serie interno risalire all'anno di fabbricazione.
L'altra cosa buffa è che potete prendere un quadrante del 1965 o epoca successiva e inserirlo in un orologio del 1906 o viceversa e questo con qualche limite può accadere anche per i singoli componenti.