Tasca carica frontale

[Iannis]

Salve a tutte e a tutti,

vorrei farvi vedere un tasca a carica frontale a chiave che mi è capitato di trovare.
Il suo stato generale è pessimo:
- gli manca il vetro
- la sfera ore è rotta
- la sfera minuti è piegata
- sporcizia dappertutto
- bisogna togliere l'anello per togliere la catenina
- e ... vedrò cosa arriverà in seguito

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Aprendo la lunetta si vede una specie di cricchetto che bisogna spingere per aprire e vedere il movimento che sennò non si vede.

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Eccolo aperto


Si tratta di uno scappamento a cilindro con 4 rubini.
Il bilanciere se spinto un po' oscilla bene.
Il movimento è attaccato alla cerniera e suppongo che per staccarlo dalla cassa bisognerà togliere il perno della cerniera. Ameno che qualcuno mi suggerisse un'altra via (grazie).
Si possono già notare le quattro spinette che tengono il ponte delle tre ruote su cui sembra avvitato il ponte del bariletto.
C'è una vite arrugginita accanto al ponte del bilanciere. Chi sa a cosa serve?

Per ora mi fermo qua e mi rifarò vivo dopo la separazione del movimento dalla cassa per vedere se vale la pena proseguire o no.

Grazie dell'attenzione.

[Paolo Antolini]

Seguo curioso

[Iannis]

Continuo lo smontaggio.
Per avere accesso al movimento che ruota su una cerniera ho dovuto togliere il perno della cerniera applicando uno spillo e usando il martelletto?

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Il fondo

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Il movimento solo

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Il bilanciere relativamente in buono stato visto.
Mi aspettavo peggio visto le sfere o quello che ne rimane.

Il cilindro è integro, la spirale da raddrizzare e la spina della racchetta da rivedere mi sembra.

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[Iannis]

Il bariletto sembra inclinato; bisognerà esaminare il perché

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Lato movimento tolto il bilanciere

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c"è ancora la croce di malta.

Il ponte "generale" è fissato con quattro spinette; per me è la prima volta che vedo un tal assemblaggio.

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[Iannis]

Scusate ma adesso interrompo perché fa un caldo tremendo; qua in Belgio 34°C sono tanti.
Continuerò domani.
Adesso esco per vedere se trovo un po' di fresco.
Buona notte

[kelorkilé]

Buongiorno,
Trovo l’architettura di questo movimento curioso.

[ciclista]

Benchè abbia qualche danno alle sfere e q altri problemi lo trovo un bell' orologio,sono sicuro che lo riporterai in piena efficieza. Le belle foto che hai messo fanno apprezzare il tuo intervento. Continua così, anche senza fretta.

[Iannis]

Eccomi di nuovo a proseguire lo smontaggio.
Togliendo il ponte del ruotismo si scoprono le tre ruote di base e il resto del bariletto.
La cosa curiosa è che come si vede sulla foto insieme al questo ponte "generale" viene anche il ponte controperno anteriore del bilanciere

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E guardando un po' meglio e da più vicino si può leggere "RENARD" e credo "2529".
Saranno dati del fabbricante.
Cercherò sulla rete delle informazioni su questo "RENARD" e se trovo qualcosa ve lo farò sapere.
Ma sono certo che Gérard ci dirà rapidamente tutto di RENARD

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Segue

Ciao

[Iannis]

Dopo aver rimosso le due ruote ho tolto le due spinette che fissavano il quadrante

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Ecco il lato quadrante; si vede abbondante sporcizia e ruggine

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Da notare il cricchetto e la sua molla

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Sotto il ponte del contoperno c'era incollato un pezzettino di carta; servirebbe à compensare forse una mancanza di spessore o di allineamento?
Vedrò nel rimontaggio se mai arrivassi fin lì.

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Il disco contro perno ha bisogno di essere ritoccato a prima vista

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L'altro lato

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Mi rimane da smontare il resto e passare al lavaggio.

Segue (se non esce fuori qualche grande guaio )

[Iannis]

Buongiorno,
Trovo l’architettura di questo movimento curioso.

Anche a me pare molto insolito Gérard.
Non so cosa dire; sarà l'epoca che voleva una costruzione così?
Le conoscenze erano ancora poche?
Forse sulla rete troverò qualcosa su RENARD.

Grazie dell'interessamento

A presto

[Iannis]

Benchè abbia qualche danno alle sfere e q altri problemi lo trovo un bell' orologio,sono sicuro che lo riporterai in piena efficieza. Le belle foto che hai messo fanno apprezzare il tuo intervento. Continua così, anche senza fretta.

Grazie Ciclista per l'interessamento e l'incoraggiamento

[Giacomo]

Complimenti e non lo dico tanto per dire.
I tuoi thread mi piaccono veramente molto, mi piace come li crei, come fotografi e come spieghi.
Bravo.

[Iannis]

Dopo una rapida ricerca sulla rete ho trovato che un orologiaio di nome Siméon Auguste Renard di Ferrières (1812-1888) avrebbe comprato, nel 1885, i resti della Casa Vérité fondata nel 1832 da Auguste-Lucien Vérité.
La ditta Vérité, secondo wikipedia, avrebbe costruito l’Horloge astronomique della cattedrale Saint-Jean di Besançon il cui montaggio durò tre anni e il meccanismo comporterebbe 90000 (novanta mila) pezzi, 68 automi e 52 quadranti.

Poi Louis Camille Renard, nipote di Siméon Auguste Renard, prese la successione et vendette la fabbrica a Marie et Louis Joly nel 1898.
In seguito, nel 1930, l’impresa prese il nome Huchez-Joly.

Ma non ho trovato ancora niente riguardo a questo tasca.

[Iannis]

Complimenti e non lo dico tanto per dire.
I tuoi thread mi piaccono veramente molto, mi piace come li crei, come fotografi e come spieghi.
Bravo.

Grazie Giacomo

[Calico]

Complimenti scontati Le sfere si trovano; almeno io ne ho un bel po', ma occorrono ore di confronti per trovare quelle giuste! In alternativa, oggi, con lamierino e pantografo laser a controllo computerizzato, è possibile rifarsele; più difficile organizzare bene il foro con l'invito per la ruota, ma con uso sapiente di punzoniera e altro è possibile sistemare anche quello. Una volta rifatte, invecchiate con una giusta colorazione alla fiamma seguendo i post di Giacomo, sarà quasi impossibile distinguerle da quelle coeve.

[Iannis]

Complimenti scontati Le sfere si trovano; almeno io ne ho un bel po', ma occorrono ore di confronti per trovare quelle giuste! In alternativa, oggi, con lamierino e pantografo laser a controllo computerizzato, è possibile rifarsele; più difficile organizzare bene il foro con l'invito per la ruota, ma con uso sapiente di punzoniera e altro è possibile sistemare anche quello. Una volta rifatte, invecchiate con una giusta colorazione alla fiamma seguendo i post di Giacomo, sarà quasi impossibile distinguerle da quelle coeve.

Grazie Stefano per i complimenti e per le dritte riguardo le sfere.
Purtroppo non sono in possesso degli strumenti / attrezzi di cui parli per eseguire un tal lavoro.
Per ora, ho pulito i componenti (non ho ancora toccato il bilanciere) e sto rimontando il movimento.
Se tutto va liscio proverrò a farlo funzionare senza quadrante e se funziona, proverò a raddrizzare la sfera minuti ma credo che il rischio di romperla è enorme.
Proverò scaldandola e piano piano andare avanti.
Ha il foro quadrato e per rifarlo ...
Colui che l'ha piegata avrà voluto mettere l'orologio all'ora e il movimento era, suppongo, bloccato viste la sporcizia e le ossidazioni.
Così la sfera è stata messa male.
Adesso che è pulito forse partirà.
Sennò pazienza; avrò fatto palestra.

Ciao

[Calico]

Abbi fede. Se venissi mai a trovarmi, ti passo le scatoline delle lancette e, orologio alla mano, te le cerchi da solo

[Iannis]

Abbi fede. Se venissi mai a trovarmi, ti passo le scatoline delle lancette e, orologio alla mano, te le cerchi da solo

Tante grazie Stefano.
Apprezzo molto le tue disponibilità, abnegazione e competenza.
Fa veramente piacere aver a che fare con persone come te.
Non è mica detto che non passerei un giorno a salutarti.
Accetto con molto piacere il tuo invito e ti ringrazio.
Faremo due chiacchiere.
A presto
Iannis

P.S. in anteprima , il RENARD funziona. Preparo il post del rimontaggio; è veramente la prima volta che incontro un orologio così!

[Iannis]

Salve a tutte e a tutti,
Dopo due bagni dei pezzi nella lavatrice a ultra suoni e quattro nella benzina erano ancora presenti tracce di grassi e oli disseccati e ossidazione blue.
Per eliminarli, ho preso allora la dremmel; infatti le tracce son partite ma in molti punti la levigazione non uniforme ha fatto sicché sulle foto ci siano delle zone più scure e altre meno, poiché la luce si riflette diversamente in questi vari punti.
Poi, sulle aree grezze lasciate dalla lavorazione i graffi si evidenziano di più come si vede sulla platina lato quadrante e sulla cerniera o nei punti in cui si segna il centro di un foro… ecc.
Non mi sono messo a levigare tutto e così la superficie è rimasta piuttosto brutta da vedere.
Il lato movimento è un po’ meno peggio (se si può dire).

Renard_01.JPG (99.79 KiB) Visto 2611 volte

Detto questo veniamo al rimontaggio.

[Iannis]

Cominciamo posizionando il ponte, fissato con due viti sulla platina, previsto lato quadrante che porta i fori anteriori per i perni delle ruote intermedia e “secondi” e la pietra anteriore della ruota di scappamento.

Renard_02.JPG (97.83 KiB) Visto 2623 volte

Giriamo la platina per osservare il lato movimento: si vedono, attraverso il grande foro, sul retro del ponte, i fori anteriori della ruota intermedia e “secondi”, il foro con la pietra anteriore della ruota di scappamento e, sulla platina, il foro della ruota centro, il foro del bariletto e i due fori filettatati che riceveranno le viti del ponte del bariletto (lato quadrante).

Renard_03.JPG (104.41 KiB) Visto 2623 volte

Posizioniamo la ruota secondi, la ruota centro e la ruota intermedia.

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Un po’ di grasso sul bordo del foro che accoglierà il bariletto.

Renard_05.JPG (91.85 KiB) Visto 2623 volte

Piazziamo quindi il bariletto

Renard_06.JPG (123.12 KiB) Visto 2623 volte

Una goccia d’olio spesso (D5 p.es.) per la croce di Malta e il suo dito non fa male.

Continua...

Buona notte