Buongiorno,
mi scuso per l'ermeticità del mio commento precedente.
Secondo Richard Good (vedi
qui nel sito del British Museum) nel 1830 J.F. Cole inventò lo scappamento resiliente (
resilient escapement): era uno scappamento ad ancora senza spinette di limitazione; durante la corsa libera del bilanciere, l'ancora poggia sulla ruota dello scappamento i cui denti hanno una forma particolare. In questa maniera nel caso in cui lo scappamento venga rovesciato da un urto, quando il bottone del disco urta contro l'esterno della forchetta, l'ancora è spinta contro la ruota dello scappamento. Quest'ultima rincula leggermente lasciando passare il bottone, e quindi lo scappamento può cominciare a lavorare di nuovo.
Questo scappamento fu ripreso da E. Howard negli Stati Uniti; un
esempio è visibile sempre sul sito del British Museum
La spirale montata sulla forchetta permetto lo stesso processo, in caso di rovesciamento.
L'assenza del dardo è secondo me dovuto al fatto che siccome la spirale tende a riportare l'ancora nella posizione centrale continuamente, se fosse presente, il dardo spingerebbe continuamente contro il disco di sicurezza, e quindi avremmo un attrito supplementare e lo scappamento non sarebbe uno scappamento libero, bensì uno scappamento a riposo.
Fortuna è quando l'occasione e la capacità si incontrano (Seneca) ... Sfortuna è quando l'impreparazione incontra una difficoltà (Paul Krugman)