Tasca a cilindro con chiave

[Iannis]

Salve a tutte e a tutti,

mi hanno portato un tasca, scappamento a cilindro (diametro 41,5mm), carica e rimessa all'ora a chiavetta.
A prima vista sembra in condizioni decenti. Ossidazione e olio/grasso secco mescolato alla polvere messi da parte.
La cassa è in argento 800.
Sul copri polvere c'è scritto EV 56760.
La platina porta il logo, da me sconosciuto, "AL" in un ovale/ellisse.
Su ranfft e mikrolisk niente.
Ogni ruota ha il suo ponte indipendente.

Qualcuno conoscerebbe questo marchio?

Semmai faccio un post per far vedere un antenato ormai in disuso che fa parte della storia orologiera.
Forse verrà utile a qualcuno.

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Avrete sicuramente notato che i fori che erano destinati a ricevere i piedini del quadrante sono otturati.
Chi sa perché?
I piedini del quadrante solo pure loro sezionati e all'interno della lunetta ci sono tre tacche di sughero incollate.
Forse erano loro che tenevano il quadrante a posto.
Ma perché hanno eliminato i piedini?
Mistero...

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[VinSer]

Buon pomeriggio,

il marchio purtroppo non lo conosco.

Però sul movimento dal lato del quadrante c'è il numero di brevetto svizzero 646, che puoi vedere qui.

Il brevetto è di DUBAIL MONNIN FROSSARD & CIE, che in seguito diventerà la Société Horlogère de Porrentruy

Infine, Gembloux è in Belgio

[Calico]

Con una saldatrice specifica è possibile risaldare i piedi del quadrante, ma sarebbe bene usare stagno al 2% di argento.

[andreafranz]

Con una saldatrice specifica è possibile risaldare i piedi del quadrante, ma sarebbe bene usare stagno al 2% di argento.

Ovviamente ci spieghi anche perché...
Per evitare l' infragilimento dello stagno?
Preziose informazioni.

[Calico]

Io di solito utilizzo depositare sul filo (del diametro giusto) dello stagno al 2% di argento, poi metto sul quadrante (sul quale è bene non insistere troppo) la pasta di stagno liquido (polvere finissima di stagno sciolta in 5 tipi di acido), unisco e saldo con la saldatrice elettrica e elettrodo sottile ricavato dall'interno delle pile allo zinco-carbone (come mi fece notare MacGiver). La superficie del filo deve essere tagliata perfettamente piana e mi servo dei dischi abrasivi per affilatura e lupe per farlo; anche se lo stagno arrotonderà il filo, poi sciogliendosi consentirà una aderenza perfetta. Ovviamente il braccio bloccafilo della saldatrice va lasciato leggermente lasco, in modo da permettere di premere col dito (usate un guanto in gomma) e fare in modo che filo di rame e quadrante aderiscano il più possibile. Sui quadranti per polso è molto più difficile perché si rovinano più facilmente.

[Iannis]

Buon pomeriggio,

il marchio purtroppo non lo conosco.

Però sul movimento dal lato del quadrante c'è il numero di brevetto svizzero 646, che puoi vedere qui.

Il brevetto è di DUBAIL MONNIN FROSSARD & CIE, che in seguito diventerà la Société Horlogère de Porrentruy

Infine, Gembloux è in Belgio

Grazie Sergi9,

da quello che ho capito, il numero 646 si riferisce al brevetto relativo al nuovo tipo di carro depositato dalla FROSSARD ...
Hai ragione, infatti Gembloux si trova in Belgio ed il nome "Joseph Loze" dovrebbe essere quello del rivenditore/orologiaio del posto all'epoca.

Ciao

[VinSer]

...

Grazie Sergi9,

da quello che ho capito, il numero 646 si riferisce al brevetto relativo al nuovo tipo di carro depositato dalla FROSSARD ...
Hai ragione, infatti Gembloux si trova in Belgio ed il nome "Joseph Loze" dovrebbe essere quello del rivenditore/orologiaio del posto all'epoca.

Ciao

Buon pomeriggio,

si il brevetto riguarda il carro. Ma data la forma del carro, non sarei sorpreso se l'intero movimento, od almeno lo sbozzo, fosse della Frossard.

Ovviamente non ho maniera di dimostrarlo.

[Iannis]

Di Joseph Loze nessuna traccia sul net.
Semmai la settimana prossima vado a fare un giro nel centro di Gembloux per informarmi.
Forse qualcuno del posto si ricorderebbe di qualcosa.
Tra parentesi, Gembloux è noto come il paese della coltelleria.

[Giacomo]

Molto bello questo post e i vari interventi di alto contenuto. Complimenti.